Hogwarts --- Miss Crouch
Nome: Diana Sophia
Diana deriva dall'aggettivo divia cioè "luminosa". Per i romani era la dea della caccia e protettrice degli animali.
Il nome Diana deriva dal greco Dîos e può essere ricondotto alla radice protoindoeuropea dyeu o dyeus, con il significato di "splendere, luminoso" oppure "cielo". Diana era la dea romana della caccia e dei boschi, equivalente della greca divinità Artemide.
Diana significa "splendere, luminoso" oppure "cielo". Anche "persona che splende". I suoi genitori scelsero questo nome perché speravano in lei una grandezza tale da risplendere ovunque.
Questo da precisare è il primo nome, essendo purosangue, solitamente si mette anche un secondo nome per le persone più "altolocate".
Il nome Sophia, come ben si sà, è sinonimo di "Saggezza", i genitori scelsero questo nome nella speranza che la bambina fosse saggia e intelligente.
Dal punto di vista di Diana, apprezza molto i suoi nomi, ritiene che sono una buona combinazione per definire una cambia "Luminosa, Saggia ed Umile" (comprendendo il cognome).
Cognome: Crouch
Fonti di ispirazione: Wikifandom
<<Crouch è sia un cognome inglese che un verbo. Significa "chinarsi, abbassarsi" o "essere servile... accucciarsi, strisciare", riferendosi probabilmente al ruolo di servitore di Lord Voldemort di Barty Crouch Jr. Inoltre, il Crouch è un fiume che attraversa la contea inglese dell'Essex per poi sfociare nel Mare del Nord, luogo in cui si trova Azkaban; mentre Crouch End è una zona di Londra famosa per essere stata la casa di molti scrittore del genere fantasy.>>
(Prenderò ispirazione da questa citazione per spiegare il cognome)
[...]
Non si capisce bene da dove derivi questo cognome; si presumi che si riferisca al verbo "Chinarsi" e/o "essere servile". Probabilmente la famiglia Crouch, una delle famiglie puro sangue più antiche che esistano nel mondo mago, era una famiglia dall'animo umile che lavorava per servire chi stava sopra di loro. Altre teorie riguardo alla provenienza del cognome potrebbe essere la provenienza dall'Essex, dove qui si trova proprio un fiume dal nome Crouch.
Diana ritiene che il suo cognome sia tutto il contrario di quello che sono i suoi familiari; lo vedeva spesso nella ingratitudine da parte dei suoi fratelli, ma ne riparliamo quando arriveremo alla storia.
Data di nascita: 3/03 - Pesci
Fonti: Oroscopo di Paolo Fox
"Periodo: 20 febbraio - 20 marzo
Caratteristiche e personalità del segno zodiacale Pesci
Riesce a capire le emozioni degli altri e si accorge subito se c'è qualcosa che non va.
Potremmo definirlo il più sensitivo dei segni e proprio per questo motivo è molto attratto da tutto quello che non conosce, anche se ne è inizialmente impaurito.
Proprio per questa volubilità, sensibilità, vive i rapporti di amicizia con forte intensità e si sente tradito se qualcosa non va. Non è difficile ferire una persona nata sotto questo segno zodiacale, in certi casi è persino complesso gestire una relazione.
Un nato Pesci è un grande lavoratore, ma, nei ritagli di tempo, dormirà molto; se fa la vittima e dice di non essere capito in fondo vuol dire che cerca solo attenzione: artista, musicista, è una persona che ricerca emozioni forti e che dovrebbe evitare di vedere sempre il bicchiere mezzo vuoto anziché mezzo pieno."
Il segno di Diana la rispecchia su alcune cose (come la comprensione delle emozioni degli altri, l'attrazione per quello che non conosce) ma su altri si và fuori strada, ma ne parlerò dettagliata sul carattere.
Aspetto:
Diana è una giovane ragazza dagli occhi chiari, di un blu celeste che ti incanta al sol guardarla, e dei capelli castani scuro tendente al nero. La sua pelle è leggermente pallida, ma le sue forme non la fanno mai sembrare una ragazza gracile e debole, anzi, è una ragazza che dalle forme appare forte e sana come un pesce. La sua altezza cambierà nel corso degli anni, ma non supererà 1,66 m di altezza. Possiamo dire che sia una vera e propria Crouch per questa tonalità dei capelli molto scuri. Senza dubbio, è una giovane ragazza dalla bellezza straordinaria.
Diana però, nonostante la sua enorme bellezza, non le piacciono i suoi lunghi capelli (ondulati, quindi possono o essere ricci o lisci a seconda della giornata), le piacerebbe un giorno tagliarli corti, detesta le acconciature complicate perché ogni volta deve combattere contro la spazzola per sciogliere i nodi.
Prestavolto; Natalie Dormer (nei panni di Anna Bolena nella serie "The Tudors" 2007-2010)
Casa di Hogwarts:
Ravenclaw
Nella storia della Famiglia dei Crouch, non possiamo risalire alle casate di appartenenza di ognuno di questi, quindi posso solo dare una interpretazione. Secondo alcune fonti, si ipotizza che Barty Jr. Crouch tendesse ad essere un Corvonero per la sua grande abilità ed intelligenza. D'altro canto, legandoci al cognome, sicuramente gli antenati sono stati per generazione dei Tassorosso, servili, umili e leali alle persone.
Quello di cui è sicuro, è che la famiglia di Diana in quest'epoca è abbastanza divisa da questo punto di vista: i Signori Crouch erano Tassorosso, si sono conosciuti proprio ad Hogwarts, mentre la maggior parte dei suoi fratelli sono Tassorosso, tranne lei (Corvonero) e altri due fratelli, uno è Serpeverde e l'altro era Grifondoro, coloro che hanno sempre seminato il caos in casa per via dei pensieri diversi tra di loro e con la famiglia stessa, ma questa è un'altra storia di cui parleremo dopo.
Parlando di Diana, non si è sentita affatto diversa o fuori luogo quando il capello parlante la smistò nella casa di Corvonero, anzi era felice perché sapeva benissimo che poteva condividere con gli altri le sue conoscenze. Da piccola aveva letto tanti libri sulla letteratura presso ad una biblioteca del villaggio, e di giorno in giorno la sua mente crescette.
Carattere:
Diana è abbastanza particolare come persona; la possiamo definire come una volpe, egnimatica e furba. Ha i suoi momenti di isolamento e i momenti in cui collega con il mondo reale. È estremamente sensibile ma nasconde i suoi sentimenti, si può proprio dire che sorride spesso ma dietro quel sorriso potrebbe esserci mascherata la rabbia. Il troppo mascherare però, la porta spesso a scoppiare dopo aver accumulato troppo per troppo tempo.
Sin da piccola ha capito di essere diversa dagli altri e anzi non si sente strana quando è sola, forse sembrerà un po' seria e rigida all'apparenza con i suoi atteggiamenti abbastanza "eleganti" per una campagnola, ma se riesci ad entrare in confidenza ti rendi conto che non è solo seria.
È molto empatica e vuole dare una mano, a modo suo, alle persone, ma spesso preferisce essere da sola a fantasticare e a vagare, pensando e pensando chissà a che cosa.
Storia:
La storia di una famiglia umile ma con un forte desiderio di risalire nella scala sociale, inizia proprio dalla nascita del primo figlio tra i due coniugi Albert Franklin Crouch e Ophilia Pearl Crouch che tra l'altro erano cugini di terzo grado senza saperlo; il padre non vedeva quasi mai tutta la sua famiglia, anzi scoprire che oltre a lui ci fosse una sua parente ad Hogwarts lo sorprese parecchio. I due vennero smistati nella casa di Tassorosso e cominciarono a conoscersi, prima come amici e dopo, con il passare degli anni, questa amicizia si trasformò in un fiore pieno di passione. Conclusi gli studi, i due rivelarono ai propri genitori della relazione che intrapresero, nessuno fu contrario e la nostra coppia riuscì a sposarsi vivendo la vita che avevano sempre desiderato; vivere in un paesino di campagna che gli permetta di allevare animali fantastici e non.
Ophilia eccelleva in erbologia e in cura delle creature magiche, mentre Albert in babbanologia e aveva sempre desiderato avere una grande fattoria con tanti animali non magici. Riuscirono nella loro semplice idea, la vita di campagna era difficile e impegnativo sia per la fatica e l'attenzione che per i problemi finanziari che si aggravarono appena i figli arrivavano alla porta.
I due ebbero in totale cinque figli: quattro maschi e una femmina, la "sopresa della famiglia" dopo i gemelli prima di lei.
Il primo figlio, Norman, fù il loro "incubo", era molto iperattivo, sognava cose in grande ed era ambizioso nelle cose, pensava di avere il mondo nelle sue mani e di essere la cosa più importante per i suoi genitori, fino a quando non arrivò suo fratello Jefferson due anni dopo. Jefferson, a differenza di suo fratello maggiore non era troppo eccentrico, era più voluto dalla gente perché non aveva paura nel fare le cose e faceva invenzioni del tutto strane.
L'arrivo di Jeff per Norman fu' straziante; ora tutte le attenzioni andavano a lui, perché era bravo, intelligente e coraggioso.Addirittura Jefferson, quando era piccolo, riuscì a fare delle geste eroiche come salvare una babbana che rischiava di essere pestata da una furiosa mandria di mucche.
Tutta la gloria e lo splendore cadeva sulla sua figura, mentre Norman lo guardava dietro la sua ombra con estrema invidia, il suo sangue bolliva solo guardandolo.
Dopo dalla nascita di Jefferson, nacquero le due sorprese della famiglia: Nikolas e Richard! Due figli gemelli. Fu effettivamente una grande sorpresa l'attesa di un altro bambino, ma loro non si fecero scrupoli e andarono avanti, scoprendo poi che fossero in realtà due maschietti gemelli.
La gelosia di Norman però non si fermava, ogni giorno in ogni momento nella campagna Crouch si sentivano le ulra e le forti discussioni per colpa dei due fratelli che litigavano e si sfidavano a vincenda, creando caos e disagio in un posto che non era più "casa" e non era più "ospitale", aggiungendo pure le spese da sostenere che tormeravano i signori Crouch.
Furono anni difficili per questa famiglia, tutta la sua gioia si era spenta per colpa di un ragazzino dall'ego troppo alto, questa sensazione di disastro, di una famiglia completamente spezzata la sentì anche Diana sin da quando era nel grembo della madre, all'insaputa di tutti: la madre aveva preso un po' di peso nel tempo, e non si preoccupò molto del cambiamento perché era triste, litigava spesso con suo marito, con i suoi figli e dal nervosismo mangiava nervosamente. Questa mancanza di controllo di sé stessa comportava anche disequilibrio nelle sue mestruazioni e non si preoccupava se non arrivavano, nemmeno si preoccava dei suoi sbalzi di umore dando tutto colpa alle situazioni dentro casa.
Arrivò però una notte, una notte che faceva aria di primavera, Ophilia stava medicando uno piccolo Ippogrifo, erano mesi che sentiva dolori strani, ma questo dolore che sentì alla nascita di sua figlia chiarì ogni suo dubbio.
Tutti dormivano, si avvicinava l'ora dell'alba e le urla della donna richiamarono il premuroso marito, nonostante gli anni di litigi, in loro c'era ancora tanto amore sincero. Intorno alle sei del mattino del 3 marzo, nacque a sorpresa la piccola Diana, uno splendore e un dono, nacque proprio nella stalla degli Ippogrifi e si pensa che alla sua nascita, tutti gli Ippogrifi si inchinarono.
"Avere un altro figlio? Ma stiamo scherzando!?" Fù il pensiero dei due, confusi da questa sorpresa, ma a quanto pare quella bambina, piccola e fragile, era quello che ci voleva. Era l'unica figlia della famiglia, la più piccola in tutti che però era diversa dagli altri bambini perché era molto intelligente, avere una sorellina fu una estrema novità per i fratelli che uno ad uno si presero cura della piccola.
Questa malinconia sembrava essersi alleviata un po' e continuò così per un paio di anni: Norman manifestò i suoi poteri e all'età di 11 anni andò ad Hogwarts, tutti in famiglia non furono sorpresi al sapere che venne smistato in Serpeverde, ma erano comunque felici che finalmente avrebbe ampliato le sue conoscenze, magari così si sarebbe un po' calmato.
Norman si trovò benissimo ad Hogwarts, era il suo posto preferito, aveva degli amici fidati, era diventato bravissimo in pozioni e nel Quidditch, arrivando addirittura ad essere uno dei Battitori più bravi della scuola, finalmente poteva essere qualcuno e non un semplice mago di Campagna.
L'aria di Fama non durò molto però; due anni dopo, entrò Jefferson, che portò a galla tutti i sentimenti di gelosia e odio di Norman, a maggior ragione sapendo che suo fratello era diventato anche lui un bravo giocatore di Quidditch, era un abile cacciatore e rosicava quando non riusciva a prenderlo con la pluffa.
Jefferson però non odiava Norman, anzi gli piaceva dargli fastidio ed non se la prendeva se lo insultava, anzi gli dispiaceva vedere il suo atteggiamento nei suoi confronti e cercava sempre di recuperare.
Passarono tre anni e i due si aggiudicarono la fama di "Leone e Vipera Crouch"; Norm era al quinto mentre Jeff era al terzo anno, Norm evitò suo fratello il più possibile, in pochi anni Jeff aveva distrutto ed oscurato tutto quello che lui aveva creato, i suoi amici gli dicevano di lasciar perdere questo odio immotivato ma lui non volle ascoltare. Il suo scopo nella vita era diventato superare suo fratello, cosa che lo portò verso una ossesione che gli stava rovinando la vita: era sull'orlo di venir espluso dalla squadra, il suo andamento scolastico era peggiorato perché pensava solo a superare suo fratello ma falliva miseramente, perché non sapeva darsi un limite e voleva sempre di più...
Questo desiderio profondo di voler superare quella feccia scatenò in un grave incidente: in una partita di Quidditch i due fratelli vennero sospesi perché Norman tentò di far cadere Jeff dalla scopa, questo a sua volta, ormai stanco delle azioni del fratello e stanco di voler fare il santarellino con uno stronzo che non riusciva a capire che tutti abbiamo dei limiti e che non siamo tutti uguali, cercò a sua volta di spingerlo. Questo fallo costò ai due una punizione nella foresta proibita -per prendere dei materiali- e l'espulsione della squadra per Norman.
Fu' la prima volta in cui i due parlarono così tanto; Jeff fù il primo ad aprire il suo cuore, le sue insicurezze e l'ansia che gli veniva quando pensava a tutte quelle persone che li venivano dietro, si sentiva solo anche se era abbastanza popolare, si sentiva un incapace e un colpevole per essere venuto al mondo, perché da quando era nato lui tutti i problemi in famiglia sono usciti fuori.
Fu' la prima volta che Norman vide suo fratello disperato, distrutto, sofferente... Nella pentola delle emozioni, sentiva rabbia ed incomprensione, il suo sfogo a cuore aperto fù molto più violento rispetto a quello di suo fratello -che piangeva di dispiacere-: le lacrime di Norman erano lacrime di frustrazione e rabbia, le sue urla turbarono gli abitanti della foresta, Jeff lo invitò mille molte a smetterla, di abbassare la voce, ma era inutile, la luna era alta e la notte era fonda al centro della foresta; una grossa bestia pelosa dai denti falliti venne attirato dalle urla di Norman, ma colui che ne ripagò le conseguenze fu' suo fratello Jefferson che tentò di difendere il maggiore che era paralizzato dalla paura.
La loro fuga dalla era quasi riuscita, Norman urlava aiuto ma purtroppo, non ci fù tempo per salvare i due: Jefferson venne trafitto dalle zanne della bestia e mastitaco davanti agli occhi del fratello che lo aveva sempre odiato...
Come era possibile? Avevano disubbidito agli ordini dei professori, si erano inoltrati troppo nella foresta, avevano disturbato la foresta e ora, un viscido lupo mannaro aveva troncato la vita ad un alunno...
Norman non cambiò molto, si chiuse in sé stesso, diventò sempre più scorbutico e non rivelò mai a nessuno cosa si dissero quel giorno, nel suo cuore però, un po' di senso di colpa lo sentiva ma non voleva ammettere che tutto questo era successo.
La sua famiglia era distrutta da questo dolore e questo Diana lo sentiva, era piccola e capì subito che suo fratello maggiore Jeff, il più simpatico, quello che più gli voleva bene, non sarebbe più tornato.
Abbiamo parlato parecchio di Norman e di Jefferson, ora, parliamo un po' della piccola Diana?
Abbiamo accennato come la vita di Diana sia stata abbastanza malinconica, ed è stato così: sin da piccola sentiva di essere diversa dai suoi genitori, dai suoi fratelli in generale, capiva al volo le situazioni e usciva fuori discorsi da adulto senza volere. Più che essere legata lei ai suoi fratelli, erano loro ad essere più legati con lei, il suo preferito però era Jeff, lei sapeva che soffriva per questa rivalità con suo fratello e spesso era lui che veniva a dormire con lei quando faceva degli incubi, invece con Richard e Nikolas si divertiva a sistemare i gregge delle pecore. Anche lei, in un certo senso, non capì mai il comportamento di Norman, non osava rivolgerle una parola e se lo faceva era per fare qualche faccenda a casa.
La sua infanzia è stata abbastanza nonostante fosse stata abbastanza tormentata per colpa dei suoi fratelli; ogni volta che in casa c'erano dei litigi, si rifugiava nel tetto della fattoria piangendo e guardando le stelle, ad ogni stella cadente che passava chiedeva che Norm e Jeff facessero pace una volta per tutte.
Dopo la morte del fratello Jeff, sembra che nella casa non si poteva più nominare quel nome; sua madre era caduta in una profonda depressione, tanto che non riusciva a prendersi cura degli animali magici e dovettero venderne la maggior parte, Norman sembra essere peggiorato e più chiuso in sé stesso, Richard e Nikolas almeno si impegnano nel portare un po' di allegria ma non avevano lo stesso spirito. Diana invece? Sentiva una profonda rabbia e una forte sensazione di dolore, ma nella sua testa aveva sempre una domanda "Perché? Perché Norman è così? Cosa ha fatto?" E per anni cercò una verità, una verità da parte di suo fratello, voleva una risposta alla domanda che la faceva soffrire, non poteva guardarlo, lo odiava profondamente per averlo spinto verso l'ultima sfida con il fratello.
Le litigate divennero frequenti tra lei e Norman, ma non si tirò indietro, gli tiene testa e non ha intenzione di arrendersi anche se lui la evita, ed era difficile parlargli visto che era lontano da casa e quando tornava dalle vacanze era come inseguire un topo.
Nel periodo però che i suoi fratelli andavano a scuola, Diana aiutò sua madre, caduta malata per la depressione, con gli animali. Prendersi cura di tutto -casa, animali, madre malata- le portò una enorme sofferenza e stanchezza, suo padre la incoraggiava quando scoppiava a piangere dalla stanchezza. Anche Albert era molto addolorato dal figlio e dalla moglie, ma era forte e speranzoso che sua moglie sarebbe tornata sana. Diana prese esempio da lui, aveva la sua forza, aveva l'intelligenza della madre, le mancava solo la speranza e un obiettivo e ben presto se lo trovò per tirare avanti: trovare la verità.
Gli anni passarono e finalmente la piccola Diana ricevette la sua lettera, la madre stava migliorando, dei parenti ci stavano dando una mano e sembrava che la vita stava cominciando a migliorare.
Famiglia Crouch:
Padre:
Albert Franklin Crouch - alive
Tassorosso
Uomo alto dai capelli neri/castano oscuro lisci e occhi marroni.
Un uomo dal forte carattere che rappresenta la roccia.
Diana ha un forte legame con suo padre, è stato sempre lui a rialzarla dagli scoraggiamenti. Mettersi a lavorare a casa sin da 8 anni (dopo la morte di Jeff) fù davvero dura per la piccola Diana, ma c'era sempre lui a darle una mano.
Madre:
Ophilia Pearl Crouch - alive
Tassorosso
Donna non troppo alta e in forma con capelli castano chiaro, ricchi, e occhi chiari
Una donna molto sensibile e fragile, talmente sensibile che soffre di uno squilibrio alimentare.
Diana non sà come considerarla, aveva un bel rapporto con lei finché non morì Jeff, si ricorda delle risate che si facevano insieme quando si dedicavano ai cuccioli di Snasi, ma ora non la riconosceva più. Attualmente Diana vorrebbe che la sua salute sia migliore, così da riprendere quel legame troncato dalla tristezza.
Primo genito:
-Norman PePrimorcival Crouch
Alive (17 anni)
Serpeverde
Sta entrando nel Settimo anno.
Capelli castano oscuro e lisci con gli occhi marroni ma con dei tratti somatici molto simili a quelli della madre.
Un ragazzo dal carattere molto particolare, chiuso in sé stesso che vive di rancore ed invidia con la sindrome di grandezza, la sua ambizione lo porta spesso ad essere uno stronzo scorbutico.
Diana lo detesta per quello che è, non lo conosce anche se ci vive insieme. Vorrebbe sapere da lui la verità su Jeff, vorrebbe capire perché gli ha causato così tanta differenza e perché si è spinto fino a farlo morire con una stupida "sfida".
Secondo genito:
- Jefferson Sunny Crouch
Death (morte avvenuta a 13 anni, attualmente sarebbe un quindicenne)
Grifondoro
Morì al terzo anno scolastico.
Era un ragazzo davvero solare e spavaldo, non aveva peli sulla lingua ed era estremamente sincero, oltre che divertente e, a volte, fastidioso perché gli piaceva prendersi gioco delle persone e/o provocarle.
Per Diana Jeff era speciale, era il suo miglior amico, lo sgamo una volta mentre piangeva di notte e, anche se era piccola piccola, lo consolò e uscirono insieme a vedere le stelle fino ad addormentarsi. Soffre tanto per la morte, ma tira avanti e cerca anzi di aiutare Norman per scioglierlo da questo eterno odio con il mondo anche se non le viene facile, vorrebbe fare quello che Jeff non è riuscito a fare.
Terzo+Quarto genito:
-Nikolas Crouch
Alive (14 anni)
Tassorosso
Deve entrare al quarto anno.
-Richard Croch
Alive (14 anni)
Tassorosso
Deve entrare al quarto anno.
Nikolas e Richard, sono dei ragazzini molto buffoni a cui piace scherzare, combinano sempre guaio ma davanti alle persone che amano darebbero di tutto uno, soprattutto tra loro due che sono molto legati. Anche questi due gemelli hanno i capelli castani ma hanno preso gli occhi del padre ma i loro capelli sono più boccolosi rispetto a quelli di Jefferson.
Diana spesso non riesce a comprenderli; alcune volte ride per il loro scherzi, altre volte disapprova le loro azioni e li rimprovera. Non ha una preferenza tra uno e l'altro; Richard è la testa mentre Nikolas lo segue, Richard ha quell'animo da leader mentre Nikolas è già più sensibile anche se non lo dà a vedere. Del resto, gli vuole bene e anzi Diana li chiama spesso per avere i dei favori o delle informazioni che le servono.
Quinto genito:
-Diana Sophia Crouch
Alive (11 anni)
Corvonero
Deve andare ad Hogwarts, anche se ha solo 10 anni quando le arriva la lettera (fa 11 anni a marzo dell'anno successivo).
Pronomi e orientamento:
I pronomi sono femminili. Per quanto riguarda l'orientamento, finora Diana non ha avuto nessuna cotta ma sarebbe ben disposta a provare di tutto, sia maschi che femmine.
Animaletto: Kneazle
(Aspetto di uno Kneazle)
Fonti prese da Wikipedia:
"I kneazle sono creature molto simili ai gatti, con i quali spesso fraternizzano e si accoppiano. Si differenziano per il pelo striato o maculato, orecchie grandi e coda leonina. Sono di intelligenza di gran lunga superiore a quella dei gatti, e possiedono un istinto peculiare che li porta riconoscere i maghi che si nascondono o camuffano con la magia. Per la loro aggressività è consentito tenerne solo esemplari addomesticati. [...]
L'animale da compagnia di Hermione, Grattastinchi, è un mezzo kneazle e questo spiega come riesca a riconoscere Peter Minus e Sirius Black nel loro aspetto da animagus nel Prigioniero di Azkaban." Cit.
Aspetto dello Kneazle di Diana:
Diana possiede un mezzo Kneazle, è un dono regalatole per il suo decimo compleanno!
La chiamò Ygritte, perché un giorno stava per caso leggendo un libro sulla mitologia nordica/tedesca e trovò questo nome che le piacque tanto. Rispetto ai gatti normali, Ygritte è molto più simile ai suoi parenti Kneazle vista la sua grandezza e il suo manto che assomiglia molto a quello di un leone.
Ygritte è la miglior amica di Diana, le ha sempre fatto compagnia e anzi a volte si comporta proprio da tata, le prende le cose quando ne ha bisogno, cerca di sistemare qualcosa che è sparso per casa, è come avere una mamma in miniatura.
Curiosità:
-Sin da piccola ha avuto un grande interesse per le stelle e per le creature magiche. Quando poteva andava a cavallo con suo padre per andare a prendere dei libri di astronomia e spesso stava con sua madre a prendersi cura degli animali magici.
-Spesso quando è triste, si chiude nella camera del Fratello Jeff e legge il suo taccuino delle confessioni e guarda le sue foto.
-Diana ha pochi amici e questo i fondo la fa stare male.
-Spera un giorno di viaggiare nello spazio.
-Segretamente, anche lei scrive un taccuino delle confessioni.
-Legge parecchio, ha letto molti libri, soprattutto di letteratura straniera.
-Le piace l'arte; vorrebbe migliorare le sue abilità nel disegno e vorrebbe un giorno visitare l'Italia.
-oltre ai suoi sogni di voler vedere andare nello spazio e migliorare nel Disegno, Diana vorrebbe entrare nel Ufficio Regolazione e Controllo delle Creature Magiche che ha la funzione di gestire i rapporti con le creature magiche e a nasconderle ai babbani. È formato da tre divisioni principali (Esseri, Bestie e Spiriti), dall'ufficio delle Relazioni con i Folletti e dallo Sportello Consulenza Flagell. Non riesce ancora a decidersi su quale divisione fare, sa solo che le piacciono le bestie magiche
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