Heaven Falling Down - 2 OC.
NOME: Baruc
Il suo nome venne dato dalla sua madre adottiva, ci tiene veramente tanto.
COGNOME: Baruc non sà chi sia, di conseguenza non sà da dove proviene e che mestiere facevano i suoi genitori. Quando però è stato accudito da un vecchio fabbro, gli hanno un cognome nuovo: "Favron", ma non lo usa mai, non gli piace questo cognome perché non si sente suo, preferisce essere chiamato solo per nome
SOPRANNOME: Albino, Schiavo, Lavoratore, Truffatore, Ladro... Questi sono i soliti appellativi che gli danno alla prima impressione. Ma tra la giustizia e la gente comune, viene conosciuto come "Occhio di Zaffiro".
PRONOMI: He/him
ORIENTAMENTO SESSUALE: Eterosessuale e eteromantico.
ETÀ: 22
COSTELLAZIONE: 8/12 (compleanno)
Lo stesso discorso di Virginia, non c'era bisogno di sapere quale fosse il suo segno zodiacale, ma nel caso di Baruc le costellazioni sono molto importanti perché lui riesce ad orientarsi e a fare altre cose grazie alle stelle.
ALTEZZA: 1,80 m
ASPETTO:
Dettaglio del viso con i capelli sciolti
Baruc con i capelli sistemati
Vestiario
Arma
"Vortex"
(Lama intera)
Questa è la sua spada di nome "Vortex". Sono due spade per precisare, così può usarne una per ogni mano. Una volta, il vecchio fabbro gli diede la possibilità di crearsi una propria arma come regalo di compleanno, così Baruc fuse insieme metallo e Zaffiro e diede via alla sua arma preferita. Oltre a questa, sa usare bene i pugnali -da bravo ladro, deve essere pronto a pugnalare alle spalle- e con le spade.
Oltre alle abilità con le lame, sa usare anche l'arco (insegnato da sua madre) ma lo usa prettamente per cacciare.
Più in basso nel potere parlerò un po' di più per quanto riguarda le armi.
CARATTERE:
Apparentemente è un tipo tranquillo, il suo tono di voce è profondo e calmo. Espressivamente sembra un tipo rigido e distaccato, ma in realtà è un tipo abbastanza disponibile per chi se lo merita. La sua carriera l'ha formato in modo da essere un "camaleonte" che gli permette di adeguarsi alle persone di fronte a sé: è riflessivo, sà essere molto diplomatico, è un seduttore che ottiene ciò che vuole.
Ha un rapporto molto diffidente e distaccato nei confronti degli esseri umani, li reputa crudeli, mostri che coinvolgono persone innocenti per la propria "causa", esseri spinti dalla sete di potere e di soldi. Infatti lui stesso si reputa un mostro perché il suo unico interesse è quello di sopravvivere rubando le ricchezze agli altri e approfittando delle loro debolezze per avere ciò che vuole. Preferisce a tutti i costi andare contro gli umani anche se lui stesso è un umano.
STORIA:
Non si sà precisamente come e quando, ma da quello che racconta la sua madre adottiva, Baruc era appena un neonato quando sua madre lo portò in mezzo alla foresta, nella speranza che le creature magiche divorassero il bambino appena nato.
Il pianto di un bambino in mezzo alla natura disturbò una tribù primitiva. Il galoppo frenetico però, risuonò sopra questi pianti e i selvaggi andarono per la loro strada, tranne per una donna che andò verso il bambino e lo prese con sé, accettando il rischio di venir cacciata dalla propria tribù. Ysagr, la donna, era cieca e aveva da poco perso il suo bambino e si prese cura di Baruc come se fosse suo figlio, l'arte della divinazione attraverso la lettura del cosmo, la caccia e tante altre cose. Baruc è davvero legato a sua madre adottiva, e ogni volta che può và a visitarla e le porta dei doni.
Tornando alla storia, all'età di 12 anni, Ysagr spinse il figlio a stare con i suoi coetanei. La separazione fù davvero triste per entrambi, ma sapeva che il ragazzo doveva anche imparare a vivere nel mondo umano e doveva comportarsi come tale, così il ragazzo venne accompagnato dalla madre -fino ad una certa- e vivette i primi giorni tra le strade della città. Soffrì molto perché solo quando entrò nel mondo degli umani, si rese conto quanto gli uomini della città non avessero cuore nei confronti dei più poveri, degli emarginati, così cominciò a rubare il cibo per sé e per i poveri. Un giorno però, vista la sua fama, dovette scappare e si spostò in un'altra città, dove venne accudito da un vecchio fabbro; grazie all'aiuto del vecchio, il giovane Baruc riuscì ad entrare piano piano nel mondo umano, imparando addirittura a scrivere e a leggere -tutto questo perché si infiltrava nella casa di un barone e guardava la giovane nobile seguire le lezioni-.
Imparò il mestiere del Fabbro e fabbricò le proprie armi con dei materiali trovati in giro oppure con vecchie armi lasciate a sé stesse. Durante questo periodo migliorò le sue abilità da ladro all'insaputa del vecchio; era grato della sua ospitalità, ma non riteneva il loro legame così forte come quello con sua madre, aveva stima e compassione nei suoi confronti ma niente più, addirittura si rifiutava di farsi chiamare "Favron".
Alla morte del vecchio, Baruc abbandona la città e si dedica unicamente alla sua carriera: la criminalità. Passa da una taverna e un bordello all'altro, la sua fama di ladro aumenta e si diverte nel essere un vagabondo che vive di stenti e si diverte a rubare, anzi, per lui rubare non è un reato; ha vissuto la sua infanzia in mezzo alla natura e non vede il problema di prendere qualcosa che appartiene alla razza intera.
Proprio perché non gli piace il comportamento degli umani egoisti, si è unito al Loto per lottare contro la crudeltà del uomo che cerca sempre di sovrastare gli altri.
TIPOLOGIA DI POTERE:
Innocentia: Materializzatore
Realizzare di avere un potere non fu' chissà quanto entusiasmante, ma anzi, fu' soddisfacente per Baruc; il suo potere, che gli permette di materializzare, smaterializzare e creare oggetti era davvero una svolta per la sua carriera da ladro.
STILE DI COMBATTIMENTO: Fast Killer/Attaccante ravvicinato.
Baruc ha sulle sue spalle anni e anni di esperienza nel combattimento. A volte bisogna essere spietati per porre fine alla vita di chi se lo merita, ma lui non ne ha il coraggio, o almeno, nella sua morale preferisce essere solo un ladro, ha già una taglia sulla tua testa e una grande condanna, se uccidesse qualcuno non riuscirebbe più a vivere tranquillamente.
Visto che è sempre immischiato in risse, la sua specialità è il combattimento ravvicinato, nonostante sia anche molto abile con l'arco continua la sua lunga relazione passionale con le lame.
POTERE:
MAGIC TATTOOS
Sia Baruc che sua madre adottiva si sono sempre chiesti perché avesse dei tatuaggi sin dalla nascita, beh, a quanto pare questi tatuaggi servono per il suo potere che scoprì grazie al trucco del bicchiere con la foglia.
È in grado di creare, materializzare e smaterializzare oggetti dai suoi tatuaggi.
(Immagine di riferimento)
Come vediamo dall'immagine di riferimento, Baruc fa' la stessa cosa.
A seconda della necessità e dell'oggetto in questione, il potere si manifesta in varie forme e presentano vari oggetti.
Creazione di Oggetti comuni:
Quando Baruc crea degli oggetti di uso comune, intorno alla porzione del corpo si formano dei cerchi/anelli alchemici di colore blu. Questi oggetti sono oggetti comuni e correnti, non hanno nessun effetto in particolare.
Creazione di Armi:
Per quanto riguarda le armi, il discorso è ben diverso; le armi solitamente sono circondate da un'aurea blu e anche le loro lame solitamente sono dello stesso colore.
La peculiarità di queste armi sono i loro effetti:
-Può decidere di legarle a delle catene blu che partono ovviamente dai suoi tatuaggi così da attrarre le armi a sé. Le catene sono intangibili visto che sono fatte di magia, l'unico modo per spezzarle è o attraverso un'altra magia che le scollega oppure si tenta nel indebolire Baruc per spezzarle o direttamente cancellarle; è Baruc che decide se legare o meno le armi alle catene, se ad esempio provano a spezzare la catena e ci riescono, lui può lanciare una catena nella speranza di prendere il controllo dell'arma con questa.
-Le sue armi fatte con la magia, che a volte sono fatte di cristallo azzurro/blu, sono molto resistenti e per Baruc tutte le sue armi sono leggere; esempio, creando una spada a due mani, lui può benissimo usarla come se fosse una spada leggera, mentre per un estraneo è impossibile sollevarla, anche se fosse un semplice pugnale una persona che non è Baruc non può assolutamente sollevare le sue armi create con la magia. È una condizione che ha stabilito lui stesso in modo che non vengano rubate o prese dal nemico durante un combattimento.
Per quanto riguarda la sua Vortex preferita, le condizioni qui non valgono visto che quella è fatta a mano, con le attrezzature; l'unica cosa che può fare è legare le lame alle catene.
Altra cosa, lui se vuole può anche creare semplici armi che non siano magiche, le ritiene armi "usa e getta".
Alcuni esempi di armi:
(Ascia con una sola lama)
La usa molto raramente, non è di suo gradimento le armi dal manico lungo. Se la usa è nei casi estremi quando ha la possibilità di darsi lo slancio per scappare da situazioni scomode.
(Daga)
La usa solitamente nell'altra mano quando combatte con Vortex, oppure lo usa per tagliare le foglie delle piante.
(Arco)
Per quanto riguarda l'arco, come abbiamo detto, lui lo usa prettamente per cacciare. Le frecce le crea lui stesso con la sua magia e può dargli differenti effetti, tipo farle esplodere, inseguire il bersaglio ecc. Usa molto di più l'arco nel caso in cui abbia le armi con le lame fuori uso.
(Pugnali)
Sono i suoi preferiti. Non li usa quasi mai in un combattimento, li estrae solo in momenti in cui si trova con le spalle al muro o vuole letteralmente pugnalare qualcuno alle spalle.
(Spada a doppia lama)
La scelta di avere anche una spada a doppia lama è solo per i duelli contro una spada a doppia lama. È educato e vuole che un duello sia equilibrato.
(Spada a due mani)
È una delle sue armi preferite insieme alle Vortex.
(Scudo)
Oltre alle Armi, potrebbe anche creare lo scudo, ma lo realizza in casi estremi. Non gli piacciono, sono troppo scomodi, però solitamente lo accoppia con l'ascia o con la spada a due lame.
Nonostante la grande varietà di armi, lui predilige la sua Vortex, la spada a due mani (che può creare mettendo insieme con la magia le due lame della Vortex oppure può crearla da zero), i pugnali quando va a rubare e l'arco quando va a caccia. Del resto, non usa molto le altre, gli piace seguire e rispettare le sue abitudini.
Materializzazione e Smaterializzazione degli oggetti comuni e non:
Per materializzare o smaterializzare gli oggetti, bisogna che questo si avvicini ai tatuaggi per uscire/entrare in queste.
Ogni volta che crea/materializza/smaterializza gli oggetti, i tatuaggi bianchi e gli occhi diventano di un colore blu intenso.
(Forme dei tatuaggi sul corpo (che però sono bianchi e non ne ha così tanti sul viso)
(Tatuaggi che diventano Blu)
(Effetto della magia di Baruc)
(Occhio di Baruc)
IN PIÙ, con il tempo ha scoperto che i suoi tatuaggi a volte possono spostarsi leggermente e possono anche cambiare le loro dimensioni: questo serve sia per ripararsi da lame che lo infilzano (così che la lama venga smaterializzata come se fosse una spada finta, tipo quella per fare le magie) e sia per tirare fuori oggetti di grandi dimensioni (come cannoni addirittura un carro se vogliamo esagerare).
ESTENSIONE DEL DOMINIO:
Dominio Letale
Turn on the music: Megalovania
Il dominio di Baruc è molto vario. È proprio il suo posto preferito; esternamente si presenta come un enorme anello blu (che può anche elevarsi per evitare di essere toccato da fuori), mentre all'interno sembra di essere in un tunnel infinito. Tutto è buio e cupo, gli unici momenti in cui il dominio viene illuminato è quando sul pavimento le pietre quadrate si illuminano a ritmo della musica, perché sì, all'interno del suo dominio si sentono svariate canzoni.
Il suo dominio è molto versatile, tutto dipende dal cambio di musica e dagli aspirali nelle pareti:
-Dagli spirali possono uscire delle braccia fatte di magia blu.
-Tra le pareti si possono collegare una grande immensità di catene che si muovo velocemente come una motosega (anche se ancora non esistevano ma è per descrivere il movimento delle catene), sulle catene ci sono attaccate delle lame così che chi si avvicini alle catene possa essere ferito da queste.
-All'interno le mura si possono muovere come le onde del mare e alcune volte le piastrelle quadrate possono sollevarsi come pilastri; i pilastri possono provare a bloccare la strada al nemico, possono schiacciarlo oppure fare camminare Baruc su questi
-Dagli spirali possono anche uscire delle armi; possono essere giganti, con lo scopo di colpire il nemico, oppure a grandezza naturale per Baruc, così non deve perdere tempo nel estrarle o rimetterle nei suoi tatuaggi.
-Ad un certo punto, quando la musica si ferma e diventa tutto buoio, dagli aspirali escono dei grandi occhi da cui escono fuori dalle pupille delle frecce esplosive che seguono il mal capitato.
Questi sono solo alcuni esempi di quello che Baruc potrebbe creare nel suo Dominio.
È da specificare che non conviene buttarsi negli aspirali, l'impatto delle vibrazioni della musica lo rispediranno di nuovo nel tunnel.
Il suo dominio dalla forma particolare permette a Baruc di diventare una specie di trottola con le lame, saltando tra le pareti e tenendo fermo le sue lame cercherà sempre di attaccare il nemico nei momenti più inaspettati ad una grande velocità, visto che i tasselli del pavimento gli danno una mano per spingersi ancora più forte.
Uscire dall'anello è davvero difficile, quasi impossibile, ma entrarci è più semplice del previsto; basta che qualcuno dall'esterno entri per creare un buco nel grande anello, il dominio si rigenera molto lentamente quindi in caso di apertura, Baruc dovrà mettercela tutta per non fare uscire nessuno.
ALTRO: Adesso facciamo un resoconto dei vantaggi e svantaggi.
VANTAGGI
-È molto abile e veloce, soprattutto con le mani. Un grande ladro si distingue dalla sua rapidità.
-Inventario portatile; ha davvero tanto spazio per conservare le cose.
-Ottima mira: per saper usare l'arco, ci vuole una buona mira, e Menomale che c'è l'ha.
-Tatuaggi che lo aiutano a non venire infilzato.
-Grande denso dell'orientamento
SVANTAGGI
-Mancanza di difesa; Anche se potrebbe avere la possibilità di farsi una armatura e/o proteggersi con uno scudo, Baruc preferisce difendersi con le sue stesse armi, ritiene le armature e gli scudi troppo scomodi durante il combattimento.
-Tempistica con i tatuaggi; anche se è veloce, non è detto che le sue cicatrici arrivino nel momento giusto per poter salvare Baruc da qualche ferita con le lame.
CURIOSITÀ:
-quando Baruc era piccolo, prima ancora di diventare un ladro, sperava di diventare un bardo famoso; prima di scoprire quanto è crudele la società, credeva veramente nel suo sogno di poter cantare e suonare davanti a tutti.
-Anche se ha praticamente un inventario infinito, lui si porta sempre addosso le sue Vortex belle in vista; sarebbe sospetto se un uomo andasse in giro senza nulla e all'improvviso si ritrova con delle armi. Vuole essere discreto e non vuole rivelare il suo potere.
-Ogni volta che vede qualcuno imbranato con l'arco si infastidisce e tira fuori il suo per insegnare alla persona come si caccia e come si usa l'arco.
PLAYLIST:
Espansione del dominio, alcune delle canzoni che risuonano nel Dominio (sono messe in un ordine a caso):
1.Ifuudoudou instrumental
2. Megalovania Orchestral version
3.Circles - Kdrew
4.Circus Instrumental -Britney Spears
Canzoni Random:
Closer
Heartbreaker - Michael Jackson
Camel by Camel
Satellite (TRAILS Remix) - Starset
Klan - Mahmoud
Idfc- Blackbear
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top