Show & Tell

~Il mio nome? Non ti deve interessare

||Xhaiden|| (csaiden)

significato: Luce purificante

Origine: xxx

Non gli piace molto, così dicevano i suoi genitori, ma in realtà lo detesta. Come può una creatura come lui essere luce purificante, quando vive di ombre? Si chiede a cosa stessero pensando i suoi genitori quando hanno scelto questo nome.

Lo infastidisce il fatto che deve sempre ripeterlo due volte o più, per farlo capire alle persone, e che molte lo storpino a posta

||Hanyl||

Significato: cielo

Origine: coreana

Si chiede se sua madre, discendente di una negromante, l'avesse fatto a posta a sposare un uomo con un cognome del genere, come a descrivere l'opposto che era lui

~ Non osare chiamarmi in quel modo, vuoi finire come gli altri?

Soprannomi

||Xhaxha||

Gli piaceva essere chiamato così, poi ad un certo punto ha iniziato ad odiarlo, dicendo che gli ricordava cose che vorrebbe dimenticare. Nessuno lo chiama più così, non vogliono vederlo arrabbiato

||Den||

Lo chiamano tutti così, in modo da non sbagliare la pronuncia del nome

||Inox||

Come il materiale dei piercing che ha, viene chiamato in questo modo dagli amici

||Morto||

Chiamato così da chi lo prende in giro per il suo muoversi abbastanza faticosamente la mattina e la pelle pallida







~Bello ma dannato.

Sono un'edizione limitata io, più unica che rara eh!

||Età||

14 anni

Nato il 22 Aprile- Toro

||Abilità||

Finì di disegnare il cerchio col gesso per terra . Prese il mano l'incenso, accendendolo e permettendogli di disperdersi nell'aria, entrandogli nei polmoni e liberandolo da ogni pensiero.

Aprì la mano e passò leggermente la lama del coltello su un polpastrello, facendo gocciolare il sangue nel bicchiere pieno d'acqua che aveva posato al centro, pronto per il rituale. 

"Revocare de terra

Responsio, desideravit

Tua excitatio non frustra

Tempus sistit et vita

Redire ad loquendum ut in praeteritis

Ante marmore claudit in aeternum" 

recitò sottovoce, sentendosi successivamente come svuotato. L'aria si gelò, entrandogli sotto la pelle e facendolo rabbrividire, mentre il tempo si bloccò. 

Aprì gli occhi e davanti a sé vide la donna che l'aveva cresciuto per un breve periodo della sua vita. Aprì la bocca ponendo la sua domanda sussurrando come se alzando il tono potesse spezzare l'atmosfera

"Non l'ho fatto" rispose la donna e poi sparì, tornando da dove era venuta

Evoca i morti, solitamente nei cimiteri o in cripte, dove è più facile connettersi all'altro mondo e in prossimità della tomba del defunto, così che non debba fare troppa strada e lui non debba sprecare energie per chiamarlo. Nella sua vita ha evocato due persone volontariamente fino ad ora: una ragazzina suicida e sua madre. Alla prima aveva chiesto per conto della famiglia come mai aveva compiuto quel gesto e alla seconda non lo sa nessuno se non lui.

Oltre che comunicare coi morti, visto che è abituato a stare a contatto con le anime, riesce a vedere quella delle persone, come fosse un secondo strato di pelle: varia a seconda della specie.

Bianca: umani

Rossa: vampiri

Blu: demoni/angeli

Gialla: licantropi

Nera/Grigia: creature come spiriti o folletti

azzurra: acquatici

Arancioni:  esseri con corpo non del tutto umano (es centauri, cecaelia o anche che si trasformano o che hanno sembianze umane)

Rosata: esseri che non conosce

Legge il futuro con le carte.

Potrebbe fare incantesimi tipo i maghi, tramite formule o determinate pozioni, ma non è un negromante al 100%: è il discendente di una negromante.


attrezzatura

- uno speciale coltello rituale fatto di ferro, bronzo o rame ( usato per raccogliere erbe speciali, ingredienti per riti di purificazione). 

-candele, costituite da grasso animale.

-incenso (per purificare le anime degli spettatori)

-arma fredda (spada, pugnale) con su di essa incise varie rune e simboli protettivi (per rispedire le anime ribelli indietro e per recuperare il sangue per il rituale)

-gesso bianco benedetto (in cattedrale possibilmente)

-bicchiere dove raccogliere il sangue in argento 

-stilo per rune


~ Cosa sono? 

La domanda è un'altra caro: sei sicuro di volerlo sapere?

||Storia||

La  ragazza bussò alla porta dell'appartamento, notando che fosse aperta. Si guardò in torno confusa, indecisa se entrare o meno. Si fece avanti solo quando sentì un urlo di dolore venir immediatamente zittito e poi un suono di vetri rotti.

Entrò dentro la piccola casa notando subito diverse bottiglie di vodka, birra e soju lasciate in giro sul pavimento o sui mobili. Una strana angoscia le attanagliò lo stomaco e accese la videocamera del telefono, iniziando a registrare.

Non lo sapeva neanche lei cosa stesse facendo mentre avanzava silenziosamente. Sentì un gemito di dolore e un singhiozzo provenire da una stanza alla sua destra, allora aprì la porta e vide un uomo con in mano un coltello che segnava con la lama il corpo immobile di un bambino che teneva bloccato sotto di lui e un bimbo di neanche due anni che piangeva nella culla.

Rimase immobile guardando la scena, vedendo una chiazza di sangue aprirsi sotto il bimbo.

Poggiò il telefono su una mensola che si trovava vicino alla porta in modo che potesse riprendere tutta la scena, poi si scaraventò contro l'uomo e lo spinse via dal piccolo.

L'adulto sbatté la testa contro il pavimento e svenne lì. Chiamò immediatamente un'ambulanza.

L'unica cosa che il bambino continuava a sussurrare come un mantra era "me lo merito, non dovevo nascere"


Un Xhaiden di 10 anni si alzò dal pavimento del bagno, guardandosi successivamente allo specchio notando nuovi lividi coprirgli la pelle candida del corpo. Strinse il lavandino, trattenendo le lacrime come sempre, ripetendosi di far finta di niente.

Tornato a casa, i suoi nuovi genitori  accolsero lui e suo fratello come sempre sorridendo. Si sentiva fuori posto, in quella casa tanto accogliente, ma non se ne lamentava: d'altronde, come poteva? Era ancora un bambino.


Riuscire a vedere le anime e a leggere le persone non era facile da gestire, questo lo sapeva bene lui. Lo aveva detto ai suoi genitori una sera, quando lo trovarono in lacrime spaventato dal fatto che lo avrebbero rimandato indietro dal padre biologico. Invece, con sua grande sorpresa lo abbracciarono, dicendogli che non importava e che gli volevano bene.

I ragazzi intorno a lui lo chiamavano maledetto, ma che aveva fatto di male?

Lo prendevano in giro perché era stato adottato, ma era colpa sua?

Lo picchiavano, isolavano, facevano sentire male, ma li provocava lui?

No, nessuna di queste domande aveva risposte adatte alla sua situazione.



Durante l'adolescenza i genitori sperimentano l'allontanamento del figlio, ma anche un tentativo di avvicinarsi di esso, solo che ignorano quest'ultimo. Xhaiden aveva compiuto 14 da poco, ma già da un anno il suo comportamento freddo aveva sostituito tutti i modi pacati di un tempo. Aveva convinto i suoi genitori a fargli fare dei piercing, adorava vederli sul suo viso, ed era orgoglioso di essi. Xhaiden però si preoccupava per i suoi genitori, e fortunatamente, essi se ne accorsero. Sparecchiava quando se ne andavano, metteva la lavastoviglie, a volte preparava il pranzo. Piccoli gesti che significavano tanto per lui. E lo capivano. Non come capita a volte che opprimono i genitori, sforzano e fingono un legame che non c'è. 

Però forse una cosa aveva sviluppato: uno strano odio verso suo fratello minore, che aveva 4 anni in meno di lui. Era bravo in tutto quello che faceva lui: canto, musica, matematica, scrittura. Tutto quello in cui era bravo il fratello lo faceva anche lui bene, se non meglio. Questo lo ferisce, lo fa sentire inutile e sostituibile, ma non lo ha mai detto a nessuno e non crede lo dirà mai: è IL SEGRETO per lui


||leggenda||

La negromanzia è un modo speciale di divinazione, che si realizza attraverso la comunicazione con le anime dei morti. Il trampolino di lancio per questa pratica è la convinzione che i morti abbiano il potere speciale che consente loro di proteggere i vivi. Ciò che è più interessante, la negromanzia è vietata da tutti religioni del mondo.

La prima menzione della negromanzia e dei negromanti fu vista nei giorni dell'antica Grecia. Gli adepti, essendo in uno stato di trance, chiamavano gli spiriti direttamente nei santuari di Persefone e Ade. Tali strutture furono costruite, di regola, più vicine al mondo sotterraneo (gole, caverne o luoghi vicino ai quali c'erano sorgenti termali). Se credi alle antiche leggende, questo è fatto per fornire una connessione più forte con le anime dei morti.

Tra le altre cose, la negromanzia è persino menzionata nella Bibbia. Il Negromante di fronte alla maga Aendoriana, su richiesta del re Saul, invocò lo spirito del profeta biblico Samuele.

Dal Rinascimento, la negromanzia è spesso associata alla demonologia, la magia nera. Ma gli adepti di questo insegnamento servono veramente le forze del male?

Negromante: buono o cattivo? 

I negromanti in genere vengono nominati come cattivi o maghi oscuri, ma sono stregoni grigi e una sponda tra il regno degli spiriti e la terra.

Magia oscura?

Un opinione diffusa tra la gente che la magia dei negromanti tragga le sue radici dalle forze oscure. Ma è davvero così?

I negromanti non sono devoti di Satana. Dopotutto, non servono le forze del male e non usano i loro incantesimi solo per causare danni. Ma mentre questo non può essere chiamato aderente alla negromanzia, i sostenitori della Luce. Ciò è dovuto al fatto che usano la magia terrificante e proibita, che può rovinare tutto. 

Chi è un negromante?

Un negromante o necromagista è un mago grigio che è un "ponte" tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Allo stesso tempo, ha un certo potere sia sul primo che sul secondo. Ricevere energia vitale è l'obiettivo principale della negromagia. L'energia per loro è lo stesso mezzo di sussistenza del cibo per una persona comune. È attraverso la vitalità dei negromanti che possono risuscitare i morti dalle loro tombe. Qui sorge una domanda abbastanza logica: "Da dove i seguaci della negromanzia prendono questa energia vitale?" La risposta è abbastanza ovvia: da altre creature. Grazie ai suoi rituali, il Necromag può prendere il potere da qualsiasi creatura vivente. Compresa la persona Pertanto, il negromante potrebbe essere chiamato un vampiro energetico.

Il fatto che i necromaghi usino il loro incantesimo esclusivamente per le cattive azioni è un equivoco piuttosto comune. I maghi grigi usano la loro forza per vari scopi. Possono entrambi distruggere, uccidere e guarire, dare vita. I negromanti usano spesso la magia per i loro scopi. Tuttavia, a volte, essendo in buona salute, possono condiscendere alla gente comune e aiutarli nei loro sforzi (ad esempio, per prevedere il futuro, per proteggere dai danni, ecc.). Tuttavia, a volte per il loro aiuto, il necromago può richiedere un costo enorme.

Maledizione del Nagromante

Forse un'altra caratteristica del necromago è la possibilità danneggiare il malocchio. Con abbastanza energia, un mago grigio può distruggere una persona in pochi secondi. È per questo motivo che la maledizione del negromante è considerata molto pericolosa. Ma, fortunatamente, i seguaci della negromanzia usano raramente la loro forza sulla gente comune. Dopo tutto, è improbabile che i Negromanti vogliano usare la forza vitale accumulata con difficoltà sui comuni mortali.



||Nazionalità||

Greco-coreano 

||Creatura||

Negromante




~ It felt so wrong

It felt so right

Don't mean i'm in love tonight

I kissed a boy and  liked it

I liked it

||Pronomi e genere||

He/His 

Maschio



||Orientamento sessuale||

Omosessuale/Gay



||Carattere||

ISTP:  I(ntroverted) (ob)S(ervant) T(hinking) P(rospecting)

Xhaiden era uno di quei bambini che piuttosto di giocare con gli altri, si divertiva a rincorrere le farfalle. Crescendo aveva sviluppato una certa repulsione verso gli altri, umani e non. Si mostra spesso insensibile e con una perfetta faccia da poker, ma i suoi genitori e quei pochi amici che ha sanno che è uno zuccherino

Risposte sarcastiche e gesti per dimostrare determinate emozioni sono all'ordine del giorno. Alcune volte non è difficile leggergli attraverso, basta un occhio attento, solo che pochi non si fermano all'apparenza ai giorni nostri.

Vedere un bambino leggere molto e appassionato di musica può essere un orgoglio, ma diventare al tempo stesso una maledizione. Xhaiden adora leggere, lo trova istruttivo, ma detesta studiare e questo influisce sulla sua media. Però, essendo anche tremendamente sveglio, gli basta ascoltare in classe e se la cava con la sufficienza. 

La musica invece è la sua ancora di salvataggio, quella cosa a cui non puoi fare a meno e che ti riesce a tenere unito. Capita spesso che magari canticchi qualche canzone la mattina e che essa descriva il suo stato d'animo alla perfezione. 

E' una di quelle persone che legge i testi delle canzoni, le traduzioni se straniere, che si immerge tra le righe alla ricerca di un qualche significato diverso.

Pacato, tranquillo: a volte puoi dimenticarti della sua presenza

Xhaiden però non è neanche una persona facile da approcciare. Disgusta il contatto fisico con chi non gli è vicino, risponde scostante e a monosillabi la maggior parte delle volte, è molto chiuso in se e non parla se non interpellato. E' quel tipo di persona che fa cadere le conversazioni come pioggia o che risponde ai messaggi dopo ore o giorni come fosse niente. Al telefono non risponde praticamente mai e ha l'abitudine di neanche leggere i messaggi.

Xhaiden e le dimostrazioni di affetto non vanno molto d'accordo. Tende a rifiutare o a sentirsi a disagio se messo di fronte a troppe emozioni. Di solito schiva gli abbracci e i "ti voglio bene" anche se infondo gli piace quando glielo dicono. 

E' terribilmente schietto e testardo, quando si fissa con una cosa farà di tutto per realizzarla. Crescendo ha imparato a farsi rimbalzare a dosso le critiche non costruttive e gli insulti, rispondendo a tono o sarcasticamente a quest'ultimi.

Però, se riesci ad entrare nel suo cerchio di amici, si dimostra una persona gentile, divertente, pronta ad aiutare e ad esprimere il miglior parere che ha. E' molto premuroso e attento a chi lo circonda anche se non sembra.

Lo infastidisce quando gli parlano la mattina, lo interrompono quando ascolta della musica, quando lo interrompono quando parla e chi insulta i suoi amici.

Non parla mai molto di se o dei suoi sentimenti: se vuoi farlo parlare del suo passato le cose devi tirargliele fuori con le pinze da chirurgo. Si imbarazza facilmente quando qualcuno gli parla di sentimenti o gli fa un complimento, ma non quando ne parla lui o si complimenta lui con qualcuno.

E' anche parecchio ansioso e curioso. Molte volte non riesce a tenere le domande per se e finisce per volersi sotterrare da quanti pensieri negativi gli affollano la mente.



And loving is hard, it don't always workYou just try your best not to get hurt

I used to be mad but now I know

Sometimes it's better to let someone go

It just hadn't hit me yet

~Older // Sasha Sloan



||Aspetto fisico||

Era alto circa 1.65m. Magrolino, con spalle sottili e clavicole sporgenti;  capelli lisci arancioni e la pelle candida, su cui creavano un contrasto particolare gli occhi a mandorla i grigi sottili e affilati simili a quelli di una volpe.

Il viso aveva tratti delicati, quasi femminili e gentili, totalmente in contrasto con gli occhi a che sapevano essere freddi come pochi. Aveva un  helix all'orecchio sinistro, oltre che un buco su entrambi i lobi.

aveva degli occhiali con una montatura molto leggera in acciaio.




||curiosità||

- Ha un tatuaggio sul fianco, poco sopra l'anca:

"우울증 강박 ㄷ대ㄷ대로 다식금 도져
𝙷𝚎𝚕𝚕 𝚗𝚘 엊쩌면 그게 내 본 모습일 지도 몰라" 

(𝙰 𝚟𝚘𝚕𝚝𝚎 𝚌𝚊𝚍𝚘 𝚗𝚎𝚕𝚕𝚊 𝚍𝚎𝚙𝚛𝚎𝚜𝚜𝚒𝚘𝚗𝚎 𝚎 𝚗𝚎𝚕𝚕'𝚘𝚜𝚜𝚎𝚜𝚜𝚒𝚘𝚗𝚎
𝙳𝚒𝚊𝚟𝚘𝚕𝚘 𝚗𝚘, 𝚏𝚘𝚛𝚜𝚎 è 𝚜𝚎𝚖𝚙𝚕𝚒𝚌𝚎𝚖𝚎𝚗𝚝𝚎 𝚚𝚞𝚎𝚜𝚝𝚘 𝚒𝚕 𝚟𝚎𝚛𝚘 𝚖𝚎)

-adora i gatti

-gli piace scrivere poesie nel tempo libero, come sfogo, o anche probabili testi di canzoni

-Detesta l'odore dell'incenso

-sa suonare il pianoforte

-gli piace tingersi i capelli, però ricrescono velocemente e tornano al solito color arancio

-non ha un tipo ideale di ragazzo, sa solo che deve essere più alto di lui e deve avere molta pazienza e capacità di leggere tra le righe, visto il suo carattere

- si sente inferiore al fratello e detesta quindi quando dicono "Anche lui è bravo con la musica" oppure li paragonano perché appunto non si sente abbastanza 

-quando è incuriosito oppure fa una domanda piega la testa lateralmente verso sinistra, assomigliando vagamente a un gatto



||Outfit||


[Il ragazzo al centro]





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