God's Academia Oc
♥ name Tae-Yang ♥
♦ surname: Solis ♦
♣ age: 16 years ~26/04/2006 ~ taurus♣
♠ pv: Jung Hoseok♠
~ sexuality: asessuale ~
§ personality : INFP §
¬ Apollo's son ¬
- Alleanze, Amicizie, Ship:
NOME
Taeyang: coreano, significa sole (origine sconosciuto)
COGNOME: Solis
dal termine latino "Sol", della terza declinazione,è quello che viene chiamato Genitivo singolare (corrispondente al complemento di specificazione).Significa " del Sole" letteralmente, ma anche "fortunato", "allero" e "solare"
SOPRANNOMI:
Yin Yang= presa in giro amichevole, dai suoi migliori amici
Tae= diminutivo con cui lo chiamano tutti
Scoiattolo= la zia lo chiama così
Little White= per i suoi capelli bianchi e la statura minuta (lo odia)
ETA'= 16 anni, nata il 24/04/2006
Segno zodiacale: Toro.
Le persone del segno toro solitamente sono designate come testardi, disordinate, pigre, menefreghiste, insensibili e con lo stomaco al posto del cuore. Ma in realtà sono leali, sincere, testarde si ma in senso buono, cordiali. Certo, sono anche un po' stronzi, disordinati e non è che applichino un approccio teorico alla vita o che studino in modo costante, più che altro si affidano all'istinto e a sbalzi di voglia di fare. Sono pigre ma hanno anche molta voglia di fare, anche se spesso non la mostrano rintanandosi a casa sotto le coperte o sul divano con magari una bella fetta di torta al cioccolato come accompagnatrice.
Un'altra tendenza invidiabile del toro è che non giudica le persone e tende a non farsi influenzare da pregiudizi o chiacchere di corridoio. Prova una cerca simpatia e si sente attratto da tutte quelle persone che si mostrano forti e anche un po' stronze, perché possiamo dire che il suo passatempo preferito è quello di cercare di far aprire una persona. Gli piace circondarsi di persone simpatiche, divertenti, espansive e perché no, anche con le palle di rispondergli la maggior parte delle volte.
Adora ma detesta il contatto fisico, dipende dalle situazioni, ma è il primo a donare abbracci gratis senza che gli altri glieli chiedano.
NAZIONALITA':
Americo-coreano. Non si ricorda nulla della sua infanzia: dopo un incidente in auto perde la memoria.
PRESTAVOLTO: Jung Hoseok
Taeyang è un ragazzo con i tratti particolari: la mascella è marcata, ma i lineamenti del volto sono dolci. Ha le guance morbide e che, quando sorride o le gonfia, gli danno un po l'aria da scoiattolo. Gli occhi sono a taglio asiatico, ma nonostante ciò sono grandi e ha la doppia palpebra. I suoi occhi sono nocciola tendenti al dorato alla luce e i capelli sono bianchi, ma li tinge.
Le labbra sono carnose e, quando sorride, si aprono in una forma che ricorda vagamente un cuore.
È bassetto, 1.64 m, ma questo gli da un'aria ancora più tenera
CARATTERE: Infp / Mediatore
È un ragazzo molto espansivo, anche se tende ad essere introverso. In contesti nuovi mostra un grande entusiasmo, ma quando inizia a sentirsi a suo agio si "calma", facendo uscire una parte del suo carattere che tende a nascondere.
È molto insicuro, anche se non sembra, e non vorrebbe deludere nessuno.
È uno spirito libero, gli piace sognare ad occhi aperti e scrivere quello che prova sottoforma di poesie.
La sua più grande passione è la danza, infatti è uno dei ballerini più bravi della scuola della sua città, e per quanto sia una macchina da guerra sul palco, quando è fuori dal raggio delle luci sembra che un incantesimo si spezzi e torna il solito imbranato.
Sorride molto spesso, gli piace prendersi cura degli altri.
Ha una specie di sesto senso che gli dice a pelle se quella persona è falsa o meno, ma spesso lo ignora, perché non si fida della prima impressione: prima di giudicare vuole conoscere.
In amore è sicuramente un po romantico, anche se non lo ammette. Non vorrebbe nulla di che, per il primo appuntamento, basterebbe anche una passeggiata in centro con un gelato, oppure una cena al MC. I piccoli gesti sono quelli che lo fanno scogliere come un ghiacciolo al sole.
A volte sembra troppo ingenuo, questo spesso fa scattare nella gente un involontario desiderio di proteggerlo.
Non si fa comunque scrupoli a dire quello che pensa, anche se a volte cerca di addolcire leggermente la verità, che è sempre un boccone amaro da buttar giù.
Gli piace aiutare gli altri come può e spesso però per questo si spinge troppo oltre, ignorando i suoi stessi spazi e mettendo gli altri prima di se.
Un problema delle persone con la sua stessa personalità è che tendono a nascondere le emozioni negative che provano per non far preoccupare gli altri, cosa che anche Tae non riesce ad evitare.
E' molto leale e serio quando serve ed è una di quelle persone con cui ti puoi sfogare e sai che non rivelerebbero nulla neanche sotto tortura.
E' molto curioso, premuroso, percettivo, entusiasta e alle volte festivo.
Però tende a far di tutto pur di piacer alle persone, anche a volte annullare una parte di se o rinunciare a qualcosa di importante se glielo chiede. E' disorganizzato e non riesce a rimanere fermo per più di 30 minuti che deve alzarsi e fare qualcosa.
Anche se all'esterno può sembrare in pace con se stesso, nutre una sensazione di inadeguatezza e un animo irrequieto. Tende a sentirsi a disagio nelle attività sociali serie e prova una forte ansia ogni qualvolta che non riesce a comprendere cosa succede intorno a lui.
Però, non credete che sia uno che si apre con tutti, nonostante si mostri disponibile con il 99% delle persone che incontra. Si apre solo con i pochi e veri amici che gli piace farsi, così non c'è il rischio che i suoi timori vengano scoperti e divulgati senza il suo permesso.
E' molto istintivo e questo fa di lui una persona senza un preciso obbiettivo in ogni progetto.
STORIA:
Con uno sforzo che gli parve immane aprì gli occhi. Si guardò intorno: la testa di un ragazzo che riconobbe come il suo migliore amico, era piegata verso di lui in maniera disumana, mentre le mani stringevano ancora il volante. Gli occhi erano vitrei, mentre si ricordava che però fino a qualche minuto prima stava ridendo con lui e la sua fidanzata. Con il fiato corto per la confusione guardò i posti dietro dell'auto ma rimase spiazzato. La parte posteriore dell'auto era spezzata e il corpo della sua ragazza si intravedeva tra le fiamme scaturite da un copertone in fiamme. Si sganciò la cintura, che probabilmente gli aveva salvato la vita, e cercò di aprire la macchina. La portella non si apriva, allora con la spalla dolorante sbatté contro la serratura. Dopo qualche tentativo la portella di aprì sotto il suo peso, facendolo scivolare fuori dalla vettura. Si lasciò cadere sull'asfalto, mentre prendeva consapevolezza del suo corpo. Svenne per il dolore.
Strizzare gli occhi e costringersi ad aprirli nuovamente pareva un miracolo. Una donna gli si appese al collo mentre lui la guardava stranito: chi era?
<<Scoiattolino, non puoi capire quanto mi sono preoccupata! >> aveva mormorato, per poi prendergli una mano ed intrecciarla.
Degli occhi fecero capolino tra i suoi pensieri, così come un corpo steso supino senza vita. Fuoco, sirene e poi il buio. Svegliarsi con una donna che aveva dimenticato, così come non sapere chi fosse fu traumatico: la situazione sarebbe diventata sempre più complessa.
I mesi successivi passarono cercando di fargli ricordare qualcosa, ma pareva che le sue memorie fossero andate perse. Aveva trovato alcuni amici di infanzia, ma non si sentiva sicuro al cento per cento. Non sapeva di sapere, alle volte, ed era fastidioso per lui. Tendeva a dire che non era una persona interessante, piuttosto che dire che non si ricordava niente della sua vita prima dei 14 anni. Aveva ripreso i suoi vecchi hobby, ovvero ballare e coccolare animali teneri e coccolosi, ma il fatto di non ricordare nulla gli pesava molto. Avevano visitato quindi nei mesi successivi, lui e la zia, diversi dottori ed esperti. Tutti dicevano la stessa cosa: non era possibile che si fosse dimenticato tutto, visto che il suo cervello non aveva subito alcun danno e che il trauma cranico che aveva subito era stato molto leggero.
Alla fine si arrese e decise di ricominciare da capo. Per aiutarlo a far ciò, la zia lo mandò all'accademia, credendo che così avrebbe potuto ricominciare.
ABILITÀ
-Tiro con l'arco: ha una mira impeccabile, solo che alle volte ha difficoltà a tendere l'arco per un problema alla spalla
-Danza: ha una connessione ammirevole con le vibrazioni che vengono emesse da qualsiasi cosa. Appare sempre aggraziato quando balla o suona, basta non chiedergli di cantare e i timpani di tutti sono al sicuro.
-Mediche: Riesce a riconoscere le erbe curative, fasciare le ferite e sapere come trattarle senza avere avuto una istruzione medica. Non a caso è figlio del dio della medicina, dell'arco e delle arti.
CURIOSITA'
-adora le cose dolci
-Sua zia, la sorella di sua madre, ha 3 gatti che adora
-non sopporta chi si lamenta di tutto
-alle volte appare bambinesco
-il suo sogno, se fosse un ragazzo normale, sarebbe fare il ballerino
-sa parlare la sua lingua madre (coreano) , oltre che l'inglese.
- dislessico
-è imbranato come pochi. Stando fermo rischia di inciampare e se non fa attenzione rischia far partire frecce casuali, ma nonostante questo ha una mira micidiale (se impugna un arco, normalmente sembra davvero come se non avesse mira)
AESTETICH
OUTFITS
Taeyang veste solitamente jeans larghi, anche particolari, con magliette grandi che infila nei pantaloni frontalmente e che hanno uno scollo che permette di mettere in vista le clavicole, una cosa che adora. E' solito indossare un cappello, per nascondere i capelli bianchi che preferisce non tingere nei periodi invernali per non rovinarli
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