Ansia (29/08/21)

Oggi è domenica, come ogni domenica vado a mare e ci resto tutta la giornata.
È pensavo...sono ansiosa di crescere.
Tra poco faccio la quarta superiore, non me la sento, ho addirittura pensato di farmi bocciare di proposito per rifare la terza...

Ero sulla spiaggia, mia madre stava parcheggiando la macchina e io controllavo le notifiche su Wattpad, c'è una notifica che ho ignorato ieri, era di un libro sulla Dream smp, era come nome del capitolo una emoji dispiaciuta, ho deciso di dare un occhiata, appena aperto il capitolo ho letto quelle quattro parole, quella frase che non volevo leggere:

"Technoblade ha il cancro"
Ero immobilizzata
Tommy, Wilbur e Techno erano i miei 3 personaggi preferito della Dream smp e ora uno di loro...aveva una malattia.

Mi sono subito ricordata di Edd il creatore di Eddsworld, aveva anche lui il cancro ma...
Ora avevo un'altra ansia, speravo con tutto il cuore che guarisca, Technoblade non muore mai giusto?

Ho cercato di non pensarci, ma i miei pensieri vincono sempre.

Sono tornata a casa, c'era il padre di mia zia che era venuto a casa nostra a guardare la partita insieme a mio nonno, appena aperto il cancello mi sono trovata i gatti affamati vicino a me.

Ho due gatti adulti, uno bianco e uno grigio e entrambi madri, la bianca a tre femmine una delle micette era bianca e le altre due erano nero-marrone; la grigia ha due gatti che non siamo mai riusciti ad acchiapparli o accarezzarli, quindi non sapevano il sesso, uno era nero-marrone con il pelo carinamente tigrato, l'altro era bellissimo, bianco con delle belle macchie grigio marroncino, sognavano di prenderlo e di tenercelo in casa, i gatti li avevamo tutti fuori, io in particolare, volevo la fiducia di tutti i gatti e per averla, davo a loro da mangiare ogni sera.
I figli della gatta bianca arrivano subito, e quando avevano particolarmente fame entravano in casa per chiamarti, erano adorabili.
La gatta grigia e anche i gatti però, non si riuscivano a chiamarli, speravamo solo che si trovavano nelle vicinanze, non andavo d'accordo con la gatta grigia, portava i figli anche nelle terre dei odiosi vicini e non si facevano neanche accarezzare.

Quella odiosa gatta però era sopra alla sedia di plastica ad aspettarci, il che era buono, sono andata a prendere i croccantini, ho dato prima da mangiare a i micetti della gatta bianca e poi sono andata dalla grigia, dopo aver versato il cibo c'era solo la grigia, niente gattini, ho pensato che stessero per arrivare che probabilmente dovevano solo uscire dal nascondiglio, ho sentito dei miagolii, probabilmente di qualche gattino, sono andata a vedere di dove provengono.

Ho trovato il gattino bianco griggiolino nella cuccia del cane, noi ne abbiamo tre di cani, la più giovane non amava particolarmente i gatti, a uno non ne fregava niente dei felini e l'altro era amico dei gatti, perché un passato ha avuto una amicizia con un nostro vecchio gatto ed il micio è andato da quest'ultimo.

Stava miagola do, forse ha fame.
Gli metto i croccantini vicino, non mangia.
Mi allontano, mangia.

Sono andata a dirlo a mia madre che intanto stava sistemando le cose del mare.
Sono andata a mettere a posto dol cibo e ho trovato il gattino nelle braccia di mia madre, impossibile, loro non si fanno mai toccare.

"È malnutrito, sta male"
Un tuffo al cuore, stava male quella piccola creatura? Effettivamente, non ho mai dato troppo peso, spesso quel gattino era il solito ad uscire con la madre, forse a carcare del cibo, dopotutto i gatti sono tipici a cacciare no? E invece...

"Avrà preso del tossico"
Contiunó mia madre, ero arrabbiata con la madre del gattino, assolutamente arrabbiata, il micio non reagiva, miagolava, miagolava a soltanto.

Chiede aiuto.

"Non c'è la fa"
Ero disposta a fare qualsiasi cosa per il gattino, gli abbiamo dato del latte, del cibo ma non apriva bocca, avvolte leccava la bocca, lo abbiamo ripulito e dato delle medicine, la madre del gattino non di meritava di avere figli.

"La pagherà" contiuno a dirmi a me stessa.
Il gattino si metteva a pagnotta, poco stava steso è riuscito ad alzarsi ha cercato di andarsene la talmente, l'ho fermato, non merita di morire così, non merita di stare con quella zoccola di sua madre.

Lo abbiamo messo in una cassetta con del cibo sebbene mal nutrito, lasciando che si riprenda, se lo fa il domani lo porteremo dal veterinario e poi sarà dentro casa con noi.

Erano le 8 di sera, stavo mangiando con velocità, cenando di nascondere la mia ansia, la mia voce che tremola e il mio corpo che tremava, le mie lacrime piene d'ansia.

Sono andata a farmi la doccia mentre ho pensato di scrivere questo.

Il gattino si sta riprendendo, iniziando a camminare, e ha addirittura morso mia madre, è un buon segno, significa che sta avendo forze nel reagire.

Non so se riuscirà a superare la notte, ogni volta che penso positivo va sempre al contrario, non posso pensare positivo io non posso.

Ho l'ansia di crescere, paura che gli altri mi lascino da sola.
Ho l'ansia per Technoblade, paura che non c'è la farà con il passare del tempo.
Ho l'ansia del gattino, paura che non riuscirà a superare la notte.

Non voglio pensare, la mia mentre è mia immaginazione è troppo forte.
Devo distrarmi e fare ciò che mi renda felice, guardare la live di Lyon o riguardarmi quei momenti divertenti durante esse, tipo Lyon che ha fatto uno trono rumore con una connuccia e gli altri accusano Paga pensavo che stava facendo strane cose con le catene della prigione di Cicosu Minecraft, o Stre che veniva continuamente fatto investitre su gta.

Devo distrarmi, ho l'ansia, ho paura.

Questo libro non ha nessuno scopo di essere letto, sono solo pensieri.
Non controllerò la grammatica, se ho scritto bene a me non interessa, da oggi in poi questo sarà solo un libro di sfogo.
È a nessuno dovrebbe importare, non so ne anche se lo pubblicherò mai

Se avrò il coraggio si, o forse lo pubblicherò e zitta.

Poi lo userò per scrivere robe per cui sono arrabbiata o triste o robe sulla mia vita o robe su i fandom e persone che mi fanno arrabbiare o innervosire, una volta ho pure scritto una roba così, ma ora non mi interessa, sono solo pigiando questa tastiera.
Non mi interessa.

1075 parole

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