Oryn Lannister

"Udite il mio ruggito!"

- Motto casa Lannister

□ Ruolo e titolo
Oryn Lannister, al momento senza titolo. Probabile erede di Lord Lannister? Non osa presentarsi in questo modo, sa di dover ancora lavorare molto prima di guadagnarselo definitivamente.
Ha tanti soprannomi: "piantagrane" quando combina (o meglio, combinava) scherzi con suo fratello, "rompicoglioni" quando invece rimprovera Aderyn per le scemenze che fa.
Il soprannome ufficiale è "Il leone ingenuo" - sia per i suoi propositi, sia perchè il pubblico pensa non sia al corrente delle voci che girino sulla sua famiglia. Il suo far finta di nulla, però, è soltanto questo: una finzione. Una maschera.

Nome: Oryn
Vuol dire letteralmente "dorato", un omaggio alla casata di cui è parte. L'assonanza con Aderyn lo fa vivere nell'eterno paradosso tra la voglia di abbracciarlo e quella di strangolarlo - in ogni caso, darebbe la sua vita per lui senza troppo pensarci. A meno che non ci sia un'altra soluzione, ovviamente.

Cognome e casata: Lannister
È orgoglioso di ciò che la sua casata sta diventando, anche se capitano spesso nei casini ritiene comunque che la ricchezza da loro accumulata e la posizione sociale che occupano sia ottima rispetto a molti dei loro antenati. Veste i colori della propria casata quando è richiesto, anche perchè non è un combattente: sono rare le occasioni in cui debba indossare un'armatura o un elmo, limitandosi a osservare e ad ascoltare.
Sa il minimo indispensabile in quel campo: il guerriero della famiglia è sempre stato Aderyn, Oryn si limita a dare ordini e a far sì che vengano eseguiti. È uno stratega provetto, che studia le strategie di battaglia non solo sui libri ma anche sul campo e con chi la battaglia la vive in prima persona: i soldati e i comandanti, soprattutto quelli fedeli alla sua casata. Sarebbe in grado di spiegare come si esegue una mossa con la spada o una finta, come e quando eseguire una manovra a tenaglia, ma non sarebbe in grado di fare niente di tutto ciò lui stesso.

Età: 19 anni
È maggiorenne da un po'. Si dice che con l'età si diventi più saggi, ma Oryn sa che non è così: si diventa più consapevoli dei rischi che si corrono, del proprio ruolo nel mondo, e si inizia a comportarsi di conseguenza. A volte, Aderyn ancora prova a portarlo per locande e alcolici, ma Oryn non beve una goccia non tanto per odio dell'alcol - ma per tenere d'occhio una delle persone a cui tiene di più al mondo, oltre a sua madre e a Belladonna. L'età lo ha reso più maturo, più responsabile, più alto, ma la saggezza l'ha conseguita solo facendo più stupidaggini possibili e pagandone le conseguenze.
Sa che il suo ruggito per ora non è altro che un miagolio in confronto al resto della sua casata, ma farà valere il tempo che ha per migliorare come persona.
Per diventare un lord Lannister degno di tal nome.

Aspetto fisico: Dominik Sadoch

Capelli biondi e occhi grigi: dalla madre sembra aver preso ogni singolo tratto tagliente che si possa trovare sul proprio volto, mentre quelli più dolci appartengono al padre e alla sua regione. Anche quando non sorride, la sua espressione viene addolcita da delle rughe che ne fanno intuire il passato, le risate e le macarelle, di cui non porta se una cicatrice sul petto dopo aver spaccato un boccale di birra. È più esile del fratello per colpa della differenza nei loro ruoli e nel destino a cui li hanno predisposti i genitori; essere meno portato per il combattimento lo rende nervoso e inquieto, ma al tempo stesso si affida ai suoi due guardiani favoriti.
Nonostante la similitudine col gemello la madre riesce comunque a riconoscerli e Oryn sospetta sia per l'atteggiamento proprio e di Aderyn e per la loro corporatura più che per il volto o l'aspetto fisico generale.


□ Carattere

"Se mi manderai ancora il tuo pollo come messaggero, lo darò in pasto a Belladonna", accusò il fratello, l'apparente serietà spezzata con un veloce sorriso.
Lo fece sparire il prima possibile quando vide altri nobili avvicinarsi, rigido, ma abbracciò Aderyn non appena se ne andarono, assestandogli una pacca sulla spalla a mo' di vendetta.
"Bentornato, ragazzino."

Il volto che Oryn mostra al pubblico è diverso da quello privato. Tranquillo, curioso, intraprendente sotto alcuni punti di vista, si ritrova spesso preso in giro per la quantità di domande che pone, tentando di comprendere l'intero quadro della situazione che gli interessa. Vuole conoscere i dettagli di ogni cosa, per poi analizzarli e ricomporli dopo, quando ne avrà bisogno.
Formale e cortese a un primo incontro, la seconda caratteristica che si nota del suo carattere è quanto sia protettivo della sua famiglia, soprattutto della madre e del fratello. Le poche volte in cui ha alzato la voce è stato per zittire i sussurri che insultavano la sua casata, un tratto che ha preso dalla madre e che porta con orgoglio sulle proprie spalle.
La cautela è qualcos'altro che lo distingue: avendo il quadro della situazione sa anche che c'è sempre più di un modo per risolvere una situazione difficile, perciò tenta di valutare tutte le opzioni disponibili prima di agire. Quando non ne ha il tempo o non ci riesce diventa ansioso, quasi spaventato dalla possibilità di fallire.
Perchè la paura più grande di Oryn è fallire. Come fratello, come figlio, come erede o come comandante che sia, richiede da sé stesso la perfezione in ogni campo, castigandosi per gli errori che commette senza pensarci due volte.

Nella sfera privata compare un po' dell'Oryn più giovane, quello solare e combinaguai, che seguiva Aderyn e rideva con lui a crepapelle. Anche se tenta di rimanere serio, soprattutto quando suo fratello e gli amici finiscono nei guai non può fare a meno di sorridere, di sciogliersi un po', anche perchè l'affetto che prova è pari solo alla paura di perderli. È vivace, estroverso, gli piace condividere le proprie idee ed ascoltare quelle degli altri per migliorarle, magari offrire dei suggerimenti o dei consigli utili. Sarà il primo ad ascoltare in caso qualcuno abbia un problema da risolvere e sarà il primo a offrire una spalla su cui piangere, ma è altrettanto veloce ad arrampicarsi su un albero e lanciare una ciabatta in faccia a chiunque lo stia inseguendo.
Oryn ha il carattere di una persona che vorrebbe rimanere ragazzina, ma sa di non poterlo fare.

Storia

"Se mi dessero un penny per ogni volta che ho fatto una battuta sui cinque minuti tra me e mio fratello, sarei più ricco dei Tyrell".
Cinque minuti fecero la differenza tra il suo destino e quello di Aderyn: avrebbe potuto essere lui con la costrizione di diventare cavaliere, di dover servire la casata con spada e scudo, invece si ritrova ad essere l'erede, un ruolo di cui non si era reso conto fino a tempi recenti. In fondo, Raya Bolton li ha sempre cresciuti con affetto e fermezza, entrambi: gli è stato insegnato come difendersi (o almeno, le basi), come gestire i conti, la politica, gli uomini a loro disposizione, i fondi dei Lannister...
Ma soprattutto, gli è sempre stato detto che la forza di un branco sta nella sua unità.
E così, Oryn crebbe convinto che nessuno potesse metterlo contro la propria famiglia.
Una mentalità nordica, forse, che mette radici nella questione dell'onore e dell'onestà, nella sacralità del sangue, ma a Oryn non importa delle voci che possono girare su questo tipo di differenza tra loro e altri Lannister. In fondo, in tutti questi anni il sostegno di sua madre e di suo fratello è ciò che gli ha permesso di diventare una persona migliore.
Un Lannister migliore. Non era convinto di essere degno di tale cognome finchè non ha incontrato lo zio Bolton e ha capito di non volerci avere nulla a che fare.
Ovviamente, denunciandone ogni comportamento strano immediatamente alla madre.
A sedici anni decise di adottare un cane: fu una decisione presa un po' vedendo altri nobili che li usavano come guardie e un po' perchè aveva vissuto un periodo di solitudine senza suo fratello, perciò non gli sarebbe dispiaciuto avere un amico al proprio fianco. Dalla cucciolata che gli venne proposta scelse quello che gli venne per primo in grembo, accoccolandosi e ringhiando contro i fratellini: scoprì che era una femmina e la chiamò come il fiore preferito di sua madre, ovvero Belladonna.

(La razza sarebbe quella del pastore caucaso)

Da allora, il ragazzo gira sempre accompagnato dalla sua nuova guardia fedele, un altro modo per distinguerlo dal fratello. Da quando Aderyn si è fatto il suo falco, quello che Oryn non esita a definire un "pollo sotto mentite spoglie", Belladonna ha iniziato a farsi coccolare anche dal fratello, ma rimane sempre e comunque al fianco di Oryn.
Lo ha protetto in un paio di occasioni, soprattutto con la sua presenza, ed è diventata a sua volta parte importante della vita del Lannister.

Purtroppo, poco dopo iniziarono a girare vaghe voci sull'orientamento del padre. Erano solo sussurri in corridoio, qualche servo pettegolo che pensava di essere tanto simpatico a diffondere tali menzogne, perciò Oryn non ci fece assolutamente caso.
Poi il sussurro divenne mormorio, poi borbottio e infine una vera e propria voce.
E a Oryn non fa piacere sentire tali menzogne prendere vita, anche se sa che potrebbe esserci un fondo di verità...
Iniziò ad alzare la voce quando una proposta del genere usciva fuori, ma non poteva neanche sfidare a duello chi osasse esprimersi così di fronte a lui, audace. Perciò si limitava a minacciare di dare la gente in pasto a Belladonna, il che si rivelava abbastanza il più delle volte.
In fondo, i Bolton sono famosi per un motivo no?
La sua ansia crebbe col passare del tempo, soprattutto quando suo fratello iniziò a frequentare la Velaryon. Quello fu il punto in cui Oryn si guadagnò un mal di testa perenne, oltre che un odio viscerale per la donna in questione.
I trascorsi del padre non erano poi tanto segreti: i duelli d'onore sono ufficiali, forse aveva addirittura assistito a un paio di questi.
Al giorno d'oggi, Oryn l'ha reso un proprio obiettivo, tirare fuori Aderyn da questa specie di "trappola con le tette", come lui stesso la definisce tra sé e sé.
Mai in pubblico.
Mai ad alta voce.

Obiettivi

1. Sopravvivere
La posizione di Oryn è decisamente pericolosa: è l'erede di una casata potente, ricca, con molti torti da raddrizzare e altri che verranno a causa di quei combinaguai di suo padre e suo fratello. Sarebbe una vendetta perfetta - uccidere il diretto discendente dei Lannister, perciò rimanere in vita è uno dei suoi obiettivi principali.
Anche perchè gli permette di compiere anche gli altri.

2. Proteggere suo fratello
È chiaro che il benessere di Aderyn sia una delle cose più preziose per Oryn. Ci sono problemi che vanno oltre le sue possibilità, sa che non può risolverli (ad esempio, l'odio di suo fratello per le armi a cui invece è destinato), ma tutto ciò che è raggiungibile Oryn tenta di raddrizzarlo. Il che ci porta al terzo obiettivo.

3. Far smettere la relazione tra Aderyn e la Velaryon
Ne è al corrente. Tra lui e ol fratello non esistono segreti (almeno, non che Oryn sappia), perciò non tace neanche quando si tratta della propria disapprovazione. Una volta che gli è giunta voce di questa unione non ufficiale ha fatto ricerche sui Velaryon, sperando in un'unione favorevole per entrambe le casate, scoprendo così dei duelli tra Malynor e i vari pretendenti alla mano della figlia. Questo obiettivo è la sua priorità, oltre a quello che segue.

4. Assicurarsi il sostegno del popolo
È un traguardo che richiede molto più tempo e più delicatezza per essere raggiunto, ma Oryn sta facendo del suo meglio già da quando ha sedici anni: si consulta con i consiglieri del padre, prende piccole porzioni di fondi e le usa per finanziare la creazione di ospedali, orfanotrofi, mense, nuove case, per espandere il commercio e costruire nuovi posti di lavoro per chi ne ha bisogno. È un obiettivo con tanti piccoli step e li sta compiendo uno alla volta, nella speranza di ottenere così l'amore del proprio popolo e il loro sostegno per quando lui sarà lord, diminuendo così la possibilità di rivolte e conflitti interni. Togliersi almeno un problema dalla scacchiera gli sembra un obiettivo alquanto succoso.

5. Zittire le voci su suo padre
È tra gli obiettivi meno urgenti per il semplice motivo che suo padre dovrebbe occuparsi di tutto ciò (o almeno, così ritiene Oryn). Nel suo immaginario, queste voci potrebbero far crollare l'immagine di Lord Lannister come un castello di carte, rendendolo un uomo facile da sfidare per gli altri, facile da uccidere o disprezzare, rendendo precaria la posizione tanto stabile dei Lannister. Oltretutto, Oryn non vuole scoprire la verità perchè vorrebbe dire che suo padre sta tradendo sua madre - anche se con un uomo, pur sempre di tradimento si tratta. E Oryn non glielo perdonerebbe mai.

6. Migliorare o mantenere stabile la posizione dei Lannister nella società...
...Per assicurare un futuro ai suoi figli e ai nipoti e a quelli che verranno dopo di loro. Oryn pensa anche a quello: loro sono il prodotto di un pensiero simile da parte di sua madre e di suo padre, perciò vuole seguire le loro orme e assicurare un futuro anche alle generazioni che verranno. È una motivazione che lo spinge assieme all'amore per i suoi famigliari a fare quello che fa, anche se non ammetterebbe mai (probabilmente) quanto questo pensiero lo preoccupi.

7. Trovare un buon partito
Potrebbe sembrare assurdo che l'erede di Lord Lannister si preoccupi di una tale sciocchezza, eppure eccoci qui. È nell'età perfetta per trovare qualcuno, senza che ciò preoccupi troppo sua madre o l'eventuale sposa. Non è una priorità, sia chiaro: è solo uno dei tanti obiettivi messi da lui sulla lista. Non si sposerà per amore e lo sa anche lui: vuole tornare utile al proprio casato con questa unione, perciò valuterà ogni opzione assieme a sua madre per scegliere la migliore proposta.
Se ci saranno.

Relazioni: Work in progress

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