Oc (Per Hiiaron)


Maga:

-Nome:

Musdàsya

Deriva dall’antico “Musde” e “Asya”, rispettivamente “tenace” e “solare”.  Si dice che queste due parole provengano dall'antichissima lingua dei draghi e che solo la stirpe dei Mitaras sia in grado di comprenderla, rendendo la loro professione decisamente più facile da praticare.  Fino ad oggi le sorelle Mitaras ancora non hanno la certezza della sua veridicità e, dopo anni di ricerche,  si sono oramai arrese a scoprire l'autenticità di tutti questi racconti, magari si tratta solo di favole. La prima parola ("Musde" ovvero <tenace>) la rispecchia gran parte, mentre la seconda ("Asya"  ovvero <solare>) non sembra descriverla pienamente, anzi forse è proprio l’aggettivo contrario che la definisce.  

-Cognome: 

Mitaras 

Cognome piuttosto antico, deriva da un vecchio dialetto di Hiiaron nel quale ‘mit’ aveva il significato di ‘drago’ ed ‘aras’ di ‘domatore’. Questo cognome assume quindi il significato di ‘domatore di draghi’ e ciò suggerisce che la professione del padre di Musdàsya non sia una novità all’interno della famiglia. I Mitaras discendono infatti da una lunga stirpe di domatori e, successivamente, allevatori di draghi ed ancora oggi portano avanti la tradizione. Si narra che in passato fu proprio un antenato della famiglia di Musdàsya ad uccidere un drago che stava causando disordini nella città di Neemis. 

-Regno di provenienza:

Riitros

Il regno dell’aria, Musdàsya e la sua famiglia hanno sempre vissuto in un piccolo paesino a nord della capitale, conosciuto per via dell’alto numero di allevatori di draghi che vivono al suo interno e chiamato Rismithos. 

-Età: 

18 anni 

Musdàsya appare, agli occhi degli altri, decisamente più matura sia di aspetto che di carattere, difatti la maggior parte delle persone non le darebbero meno di 25 anni, solo i più attenti riescono a notare che la ragazza, alla fine, non ha più di 18 anni. Musdásya è in grado di mascherare la sua giovinezza grazie alla grande quantità di sicurezza che possiede, dal modo in cui parla,  il suo portamento e la sua abilità nelle interazioni sociali. Queste non sembrano provenire da un'anima nata da così poco! Bensì la maggior parte delle donne non piaccia apparire più di età, a Musdàsya non dispiace, ovviamente perché ne trae dei buoni vantaggi da questo.  Infatti sembra che le persone la rispettino di più e soprattutto le diano maggiore ascolto,  prendendo realmente in considerazione le sue parole. Sono sicure che lei abbia decisamente idea di cosa stia parlando e si affidano quasi ciecamente.  Molte volte la ragazza è riuscita ad ottenere più facilmente quello che voleva, rispetto a ragazzi che appaiono molto più giovani.

Musdàsya è nata precisamente il 18 Agosto, quindi il suo segno zodiacale è il Leone. Il Leone è un segno per lo più maschile ed è governato dal Sole, infatti il suo elemento è il fuoco.  I nati sotto il segno del Leone sono decisamente sicuri di sé, e amano essere al centro dell'attenzione, in pratica sono loro la star.  Sono dotati anche di molto coraggio e il loro orgoglio è infinito. 

-Aspetto:

Musdàsya è una giovane ragazza dalla statura leggermente robusta e molto tonica, il livello di massa grassa è enormemente limitato, questo è dovuto alle tante ore di esercizio praticate quotidianamente dalla stessa. Ha un’altezza di 170 cm, il che la rende poco minuta e, anzi, può quasi apparire intimidante, specialmente alle persone più basse di lei. Il suo fisico asciutto è ben proporzionato, con spalle possenti ma non più larghe dei suoi lunghi fianchi, le sue gambe e braccia sono muscolose e forti, difatti Musdàsya è solita focalizzarsi su di essi, senza mai saltare un allenamento. Il ventre è piatto, con addominali quasi visibili, mentre il seno, di media taglia, è stato leggermente appiattito dai frequenti e intensi allenamenti. Ha una carnagione bronzea, molto lucida, perchè Musdàsya è solita applicare creme e oli per nutrire al massimo la sua liscissima pelle. Il suo viso ovale e piccolo ricorda quello di una bambola di porcellana, con zigomi leggermente alti, timbrati da tante piccole lentiggini color cielo, e il mento sottile e appuntito. I suoi occhi rotondi ed  assottigliati alle estremità sono di color arancione misto a del rosso fuoco, quasi ricorda il sole estivo durante un tramonto. Gli occhi sono contornati da un leggero strato di eye- liner. Esprimono superiorità, quasi disprezzo, ma allo stesso tempo sono molto vispi e leggermente incuriositi. Sono marcati da lunghe e doppie sopracciglia. Il naso è piccolo, un po’ schiacciato e con la punta sempre lucida, dovuto all’illuminante. Tutto seguito da un paio di labbra dipinte di viola, con un sottotono rosato, piccole ma carnose, specialmente la parte inferiore. I suoi capelli nero ebano sono raccolti in due codine alte e opposte, traboccanti di boccoli larghi e morbidi. Mentre la base dei capelli è liscia e piastrata, così da rendere l’acconciatura più sistemata e facile da gestire durante gli allenamenti o per quando deve lavorare nel suo allevamento di draghi..  

-Modo di vestire:

Lo stile di Musdàsya la rispecchia alla perfezione, spesso indossa dei top corti e attillati,  in modo da rivelare il suo fisico. Di solito sono di colore viola o anche nero, ma a volte le va di cambiare palette, indossado anche del bianco, creando un bellissimo contrasto con la sua pelle, o anche del rosa acceso. Può anche andare sul grigio, ma raramente. Oltre i top, che sono specialmente usati quotidianamente o per allenarsi, Musdàsya indossa magliette solitamente semplici e con non più di 2 colori diversi, ma allo stesso tempo eleganti e comodi, ovviamente attillati o corti nel caso dovessero essere molto larghi. Tutti i suoi indumenti devono necessariamente essere a mezze maniche o a giro manica, perchè odia la sensazione del cotone, o qualsiasi altro tessuto, sulle braccia. Stessa cosa vale per i pantaloni,  non devono arrivare dopo il ginocchio, infatti indossa solamente pantaloncini o a volte gonne. Se la temperatura è troppo bassa, Musdàsya si limita ad aggiungere delle calze doppie o leggere, in base al meteo, possono essere a tinta unita nera o anche viola, di solito semplici, ma per e occasioni più speciali possono avere delle piccole decorazioni o un doppio colore. Le scarpe che indossa sono per la maggior parte da camminata o per allenarsi, anch’esse nere o viola, o anche grigie. Per le occasioni in cui la ragazza deve necessariamente essere vestita in maniera elegante, indossa delle semplici scarpe nere chiuse se è inverno, oppure dei sandali di cuoio se è estate. E’ solita indossare anelli dorati o bracciali, anche se li trova un po’ scomodi per quando deve lavorare, ma non può farne a meno, le piacciono troppo! Ama anche le cavigliere, sempre d’oro o lunghe collane, specialmente quando sono fatte da tante piccole catenine. Quando è di buon umore può anche aggiungere degli orecchini a forma di mezzaluna o di stella. 

Musdàsya odia il caldo, il sole forte, l’aria umida e pesante, il sudore che si appiccica sulla pelle (lo tollera solo quando si allena), e tutte le cose relative all’estate. Per questo non indossa un vero e proprio pigiama, per lo più dorme in biancheria intima, o se l’aria è proprio gelida, si limita ad usare una maglietta e pantaloncino, come di suo solito.

-Carattere:

Musdàsya non è decisamente una ragazza dal carattere docile e gentile, anzi tutt'altro, può essere definita una vera e propria vipera, pronta a sputare veleno in qualsiasi occasione si presenti, sarà un caso che il suo elemento sia veleno? Comunque sono poche le persone che si avvicinano a lei e nella maggioranza dei casi quest'ultime se ne pentono immediatamente e di certo non si trattengono dal far girare cattive voci (che alla fine sono veritiere) in tutte le città, quindi si può dire che Musdàsya sia abbastanza conosciuta grazie alla sua pessima reputazione. Viene evitata da tutti per vari motivi, e uno dei tanti viene notato nei primi secondi di conversazione (ma lo si può notare anche semplicemente osservandola) è la sua fiducia in se stessa, che,  di base, è una qualità ottima da possedere ma lei ne ha ben fin troppa, difatti neanche una celebrità mondiale si comporterebbe come lei!  Secondo Musdàsya le persone dovrebbero essere grate di solo avere l'occasione e la possibilità di poter parlare con lei, di poterla guardare e (fra poco) respirare persino la sua stessa aria.  Nessuno è alla sua altezza per lei, tranne per qualche rarissima eccezione, e per questo il suo comportamento è basato sull'essere snob 24 ore su 24, senza mai una pausa! Tutte le altre persone non sono degne quanto lei, non hanno la sua bellezza, il suo fascino, il suo carattere e tanto altro.  In pratica si comporta come una regina priva anche di un solo minimo di modestia. Questa sua caratteristica la rende estremamente viziata, difatti per lei è d'obbligo ottenere qualsiasi cosa desideri e in brevissimi tempi, e quando si impunta su una cosa, è letteralmente impossibile fermarla, è capace di smuovere mari e monti ma non accetterà mai la sconfitta di non ottenere quello che vuole. A volte la sua voglia di conseguire i suoi desideri si tramuta in una vera e propria ossessione, che non va via fin quando Musdàsya non l'ha avuta vinta.  Questo suo modo di comportarsi la logora e la cosa peggiore è che quando finalmente riesce a prendere tra le mani quello che voleva con così tanto ardore, sente un vuoto immenso, come se tutti gli sforzi che avesse fatto fossero stati buttati nell'immondizia, e l'unico modo per far placare la rabbia che si crea in lei è quello di dare la colpa agli altri e sfogare le sue ire contro di essi. Si convince che gli altri non siano stati abbastanza capaci ad aiutarla a ottenere quello che voleva e, mettendo troppo tempo, alla fine lei ha perso interesse.  Quando la verità è che non vuole accettare che il problema alla base è lei e solo lei. 

Invece ci sono altre persone, ovvero quelle che non giudicano un libro dalla copertina, che provano ad andare oltre questa corazza in cui Musdàsya si rifugia, ma alla fine tendono comunque ad andare via perché notano che di buono non ce n'è, neanche un briciolo di bontà seppellita sotto a infiniti strati di veleno e perfidia.  La ragazza infatti non si crea minimamente problemi a sminuire in qualsiasi modo possibile la persona che ha di fronte.  Lo fa in maniera diretta e con chili di disprezzo, partendo dall'aspetto, dal carattere, dallo stato sociale e via dicendo. Non ha peli sulla lingua e qualsiasi cosa le passi per la mente lo dice tranquillamente, senza filtri.  I tuoi capelli sono un po' disordinati? Musdàsya ti osserverà con occhi giudicatori e non si risparmierà a fartelo notare, per poi mostrare i suoi capelli acconciati perfettamente. I più insicuri si limitano ad uno sguardo arrabbiato per poi alzare i tacchi e andare via al più presto, ma c'è anche chi è più vivace e solitamente prova, senza successo, di ricambiare l'insulto ma non è una cosa facile! È praticamente impossibile trovarle un difetto e nel mentre che le vittime pensano disperatamente a qualcosa di non molto gentile da dire, Musdàsya inizia a intimidirli com il suo sguardo di fuoco, quindi finiscono sempre per scappare via come dei cani bastonati.

Questo suo comportamento verso le persone non si limita agli estranei, infatti la ragazza non ha timore a mostrare il suo atteggiamento a parenti o amici, o qualsiasi altra persona le capiti davanti, che si tratti di una semplice vicina o di una delle persone più importanti della città! Musdàsya è stata piuttosto fortunata ad ereditare una professione come la sua, altrimenti non avrebbe mai trovato un lavoro stabile che le permettesse tale atteggiamento. Infatti alla ragazza non vanno moltissimo a genio le persone, ma quando si tratta di animali, in particolare i suoi amati draghi, la situazione cambia completamente! Musdàsya, quando è in compagnia dei suoi animaletti, non sente il bisogno di dover sembrare sempre perfetta per essere apprezzata, o di dover lavorare senza sosta per un minimo di affetto. Anzi i suoi draghi non aspettano nulla da lei e la amano ugualmente, a loro basta un po' di cibo e coccole per renderli estremamente felici. La ragazza, non avendo amici (chissà perché), passa gran parte delle giornate ad allevare e allenare i suoi draghi. Si occupa quotidianamente di ripulire e sistemare le loro stalle, più volte al giorno cambia le ciotole (??) per far trovare sempre acqua freschissima! E le mangiatoie sono sempre piene. Ma il momento preferito del suo lavoro è ovviamente passare del tempo con i draghi, infatti Musdàsya gioca con loro, li addestra a seguire i suoi comandi, infatti essi eseguono qualsiasi cosa lei dica! E quando capita che qualche draghessa abbia partorito da poco, la ragazza aiuta la madre a crescere i piccoli cuccioli. 

Loro sono i suoi unici amici d'infanzia, che le offrono compagnia e conforto, e alla allevatrice va benissimo così, preferisce enormemente passare tempo con loro invece che con "inutili persone che offrono la loro amicizia solo per ricevere qualcosa in cambio". Ovviamente scorre del tempo anche con altri esseri umani, che però si limitano semplicemente ad essere la sorella e, quando era più piccola, la madre, ma giusto il minimo necessario. 

-Elementi:

Veleno e tifone

Tutti quanti pensavano che l’elemento principale di Musdàsya fosse il tifone perché, sin dalla tenera età, la ragazza era in grado di creare dei piccolissimi tornadi, che poi man mano con l’avanzare dell’età cominciavano a diventare sempre più grandi. Molto spesso capitava che non riuscisse a controllarli e quindi finivano per mettere in soqquadro tutta la cameretta della ragazza o a volte perfino altre stanze della casa. Ovviamente i genitori di Musdàsya non erano per niente felici di questa cosa, avrebbero preferito di gran lunga un elemento più “utile”, che potesse aiutarli con l’allevamento di draghi. Quindi vietarono a loro figlia di continuare ad esercitarsi, e Musdàsya purtroppo fu costretta a rinunciarci. Però i suoi genitori cominciarono ad essere sempre più assenti, così la ragazza iniziò ad allenarsi di nascosto, ma ormai i tornadi che creava si espandevano troppo per la sua cameretta, poi diventava una faticaccia riordinare ogni volta tutto! Quindi decise di provare fuori casa, dove si trovava l’allevamento. Non era perfetto come luogo di pratica ma purtroppo doveva accontentarsi, perchè non le era concesso di allontanarsi da casa e spesso la madre ritornava improvvisamente, non c’erano degli orari precisi, e Musdàsya doveva far trovare tutto in ordine, sennò erano guai! Così iniziò ad esercitarsi quasi tutti i giorni e diventava ogni volta sempre più brava, e così dopo qualche mese li controllava perfettamente! Divenne anche un gioco con i suoi draghi, dove lei creava dei piccoli tornadi e loro dovevano scappare via senza farsi acchiappare, e ancora oggi ci giocano! Però si accorse che anche dopo mesi e mesi di pratica, i tornadi che creava arrivavano fino ai 2 metri di altezza e non di più e non erano chissà quanto forti, e Musdàsya iniziò ad avere dei dubbi sulle sue capacità. Lei è sempre stata la migliore in tutto e non accettava di possedere un elemento così debole, e questa cosa l’ha logorata per mesi, non poteva neanche chiedere consiglio alla madre, anche se probabilmente è stato meglio così, sicuramente l’avrebbe fatta sentire peggio. E quindi per tutta la sua infanzia e parte dell’adolescenza ha provato a migliorare altri aspetti della sua persona, in modo da bilanciare la sua mancanza di abilità con gli elementi. Però dopo un po’ di anni, precisamente qualche mese dopo il suo quindicesimo compleanno, iniziò a notare che quando provava sentimenti molto forti, in particolare la rabbia, le punte delle sue dita iniziavano a diventare viola e, nel peggiore dei casi, gocciolava una sostanza un po’ densa e di colore viola scuro. All’inizio questa sostanza strana era innocua, quando cadeva e toccava il pavimento semplicemente evaporava. Con il tempo Musdàsya scoprì che concentrandosi poteva far raggruppare queste gocce e trasformarle in qualsiasi cosa volesse. Quindi alla fine si scoprì che il tifone era solo il suo elemento secondario, e questo spiegò perché fosse così debole. Infatti quelle gocce, che poi si è scoperto essere veleno, sono assai più potenti e letali.

Quindi adesso quando vuole utilizzare il suo elemento più forte, che con la pratica ha imparato a controllare a suo piacimento, concentra tutte le sue emozioni sulle punte delle dita, che diventano viola scura e piano piano iniziano a fuoriuscire tutte gocce che poi trasforma in serpenti velenosi. Ovviamente sono comandati da lei e seguono qualsiasi cosa lei dica, e quando ricevono un ordine fluttuano verso il bersaglio e lo mordono, sciogliendolo immediatamente. Infatti il suo essere letale è dovuto alla capacità del veleno di poter sciogliere qualsiasi cosa, per quanto riguarda tutti gli oggetti inanimati. Invece per le persone e gli animali il veleno si limita ad intossicarli. Quando si riceve uno o due morsi, i sintomi sono nausea, giramenti di testa, crampi allo stomaco e vomito, invece nei casi in cui si viene colpiti da più serpenti, si può addirittura arrivare alla morte. Invece per quanto riguarda il secondo elemento, è rimasto lo stesso di quando Musdàsya era piccola, quindi con uno schiocco di dita può creare tutti i tornadi che vuole, l’unica particolarità è che la dimensione di quest'ultimi varia in base alla quantità dei tifoni formati. Quindi se la maga vuole creare tanti tornadi, essi saranno più piccolini, invece se ne crea uno solo, sarà più grande e può raggiungere fino ai 2 metri di altezza. Questi tornadi si muovono continuamente in cerchio e distruggono tutto quello che trovano vicino, ma non sono abbastanza forti da poter attirare ed inghiottire persone o animali, però hanno la capacità di poter imprigionare qualcosa, o qualcuno, al suo interno. Quando Musdàsya vuole far fermare i tornadi, schiocca nuovamente le dita ed essi si dissolvono in poco tempo.


-Incantesimo:

Musdàsya con il suo incantesimo unisce i suoi due elementi e li bilancia, ovvero, grazie alla grande potenza del veleno, riesce a rafforzare  il suo secondo elemento e creare un tifone fortissimo che può raggiungere fino i 5 metri di altezza. Intorno al tifone girano continuamente decine di serpenti velenosi che attaccano qualsiasi cosa essi trovino. La maga, con l’utilizzo dell’incantesimo, riesce a dare al tifone l’abilità di poter inghiottire qualsiasi cosa esso trovi, compreso le persone, cosa che normalmente non può fare. Però deve rinunciare al suo veleno mortale, infatti i serpenti possono solo sciogliere gli oggetti e intossicare le persone, ma non ucciderle. Però hanno la possibilità di attorcigliarsi intorno alle persone e bloccarle, quasi come delle corde. Inoltre se il corpo dei serpenti si trova a contatto con degli umani, essi possono emanare delle sostanze tossiche che fanno bruciare la pelle dopo qualche minuto che le vittime vengono intrappolate. Per richiamare l’incantesimo Musdàsya inizia schioccando le dita di entrambe le mani, come già fa normalmente con il suo elemento, così il grande tifone inizia a formarsi. Nel frattempo i suoi occhi diventano completamente viola, si riempiono di veleno e da lì escono man mano tantissimi serpenti che prima si attorcigliano intorno alle braccia di Musdàsya e successivamente raggiungono il tifone. 

-Segno:

Musdàsya ha sempre avuto una voglia rosa scuro, quasi rossa, poco più sotto della nuca e stranamente lei l’ha sempre amata. Potrebbe essere considerato un difetto da molti, ma lei diceva la rendesse unica e anzi più perfetta, perché è qualcosa che non tutti possiedono. Infatti anche per questo spesso portava, e porta ancora oggi, i capelli legati, voleva mostrare a tutti la sua bellissima voglia! Però quando la maga ha poi scoperto di avere la capacità di creare il veleno e comandarlo a suo piacimento, la voglia è andata piano piano a scomparire, lasciando solo il simbolo del suo elemento. Musdàsya non fu affatto triste di questo cambiamento, anzi era contenta di poter mostrare una delle cose che più la caratterizzano.

-Storia:

Musdàsya e sua sorella Nyxiie non hanno avuto un infanzia felicissima, sono cresciute per lo più da sole e hanno dovuto imparare con le loro forze ad essere indipendenti fin dalla tenera età. Il padre è sempre stato totalmente assente nella vita della figlia, non si faceva scrupoli ad andarsene giorni interi, se non settimane e lasciare le due sorelle da sole con una babysitter. Poi appena la più grande compì 12 anni, il padre decise, con tanta bontà, di licenziare la babysitter perché ormai erano abbastanza grandi da poter stare da sole in casa, e tutti quei soldi che risparmiava a non pagare qualcuno che le crescesse, ovviamente, li sperperava per soddisfare tutti i suoi sfizi. Musdàsya quindi non ha mai avuto un vero rapporto con suo padre, lo vedeva molto raramente e, quelle poche volte che era presente in casa, si stava per i fatti suoi, senza neanche pensare di offrire un po' di compagnia alla figlia. Anzi quasi gli dava fastidio la loro presenza e cercava di stare il più lontano possibile. 

La madre non era chissà quanto diversa dal padre, la sua presenza era più che minima e quelle poche volte in cui si trovava in compagnia di Musdàsya, non faceva altro che criticarla. La donna era molto severa e richiedeva che le proprie figlie fossero perfette. In particolare si impuntò su la maggiore, molto più facile da plagiare e convincere. Infatti Musdàsya, stranamente, era molto legata a sua madre e provava in tutti i modi di renderla fiera, impegnandosi ad essere la "figlia perfetta". Ma ovviamente nessuno può esserlo e le aspettative della madre erano fin troppo alte, se non impossibili. Quindi la ragazza passò la sua infanzia a seguire gli ordini e le richieste della madre, quasi come se fosse una serva, senza mai fiatare o lamentarsi, anzi non era del tutto dispiaciuta di questo suo "lavoro". Perché facendo così poteva ricevere, anche se minimamente, un po' di affetto, visto che da parte del padre era nullo. Quando Musdàsya non era all'altezza delle aspettative della madre, riceveva solo insulti da essa. E la povera figlia si sentiva ogni volta come se il mondo le cadesse addosso, si sentiva inutile, non amata, non apprezzata, stava male per giorni e giorni. Invece quando la madre era fiera di lei, riempiva Musdàsya di complimenti, diceva fosse l'unica persona veramente degna di essere sua figlia, e le faceva credere di essere migliore di tutti. Ovviamente queste parole rendevano la ragazza estremamente felice, si sentiva di nuovo importante. Quindi il suo umore dipendeva dalle parole della madre. Tutto questo però le portava tantissima ansia, e aveva sempre il terrore di sbagliare o di non essere abbastanza, e quindi già da piccola si costringeva a non giocare mai o a divertirsi un po', perché non solo toglieva tempo a tutte le cose che doveva fare ma anche nel tempo libero non riusciva mai a rilassarsi, era sempre in allerta, anche se non c'era nessuno in casa. E questa caratteristica le è rimasta ancora oggi, infatti è impossibile trovarla a riposarsi durante il giorno o a non fare nulla di produttivo. Questo suo legame estremamente tossico con la madre, l'ha portata ad essere così oggi, ovvero una ragazza molto fredda, con il terrore di legare con una qualsiasi persona, per il timore di dover essere all'altezza delle aspettative degli altri! Quando già è impegnata con le sue di aspettative. 

-Famiglia:

Padre

-Nome:

Herodion Mitaras

-Età:

40; nato l’11/11

-Altezza:

180 cm

-Stato:

Vivo

-Occupazione:

Allevatore di draghi

-Elementi:

Ombra e Tifone

-Bio: Padre spesso assente, sembra che non gli interessi altro se non i soldi ed i suoi tanto amati casinò. In generale, si potrebbe ritenere un uomo abbastanza… passivo. Possiamo dire che gli piaccia farsi gli affaracci propri e che, invece, quelli degli altri non gli interessino minimamente. Ha sposato la madre di Nyx per pura convenienza e quando lei si è stancata di lui, Herodion l’ha lasciata andare senza problemi. Anzi, fu anche felice della decisione della donna: stava iniziando a diventare davvero insopportabile, e lui di certo non glielo nascondeva. Non ha peli sulla lingua e dice sempre ciò che pensa, che si tratta quasi sempre di critiche aspre o commenti antipatici. Non che voglia fare il cattivo della situazione o simili… possiamo dire gli venga naturale.

-Rapporto con Musdàsya:

Il legame tra i due è quasi nullo, nessuno sa nulla dell’altro, e neanche ci provano a mostrare un minimo di interesse. Herodion non ha alcuno amore per sua figlia, per lui è quasi come una semplice conoscente, preferisce di gran lunga passare le sue giornate a fare altro, ovviamente nulla di produttivo, infatti ha lasciato la cura dell’allevamento interamente alla figlia. Di conseguenza Musdàsya non prova nulla nei confronti del "padre" , se così si può definire, né odio né amore, i suoi sentimenti sono neutrali, è come se non esistesse. 

Madre

-Nome:

Glaphyra Kidis in Mitaras

-Età:

35; nata il 13/04

-Altezza:

175 cm

-Stato:

Probabilmente viva

-Occupazione:

Ex allevatrice di draghi, attualmente sconosciuta

-Elementi:

Piante e Veleno

-Bio: Donna egoista e particolarmente ambiziosa, si è sposata ed ha avuto figli solo nella speranza di guadagnare soldi senza troppi sforzi… ed in effetti, ci è riuscita. Con sé si è infatti portata una buona somma di denaro ed attualmente starà probabilmente la bella vita in qualche villa di Neemis, quindi complimenti a lei. Avrebbe potuto evitare di lasciarsi indietro una famiglia -che forse non si potrebbe nemmeno definire tale-, ma ormai è andata così. Ha perso tutti i rapporti con l’ex marito e le figlie, e la cosa non dispiace a nessuno dei quattro. A lei, francamente, dispiace unicamente aver perso così tanto tempo dietro a quelle due ragazze, istruendole e cercando di renderle perfette. Cioè, Musdàsya arrivava quasi ad incontrare le sue aspettative, ma continuare a tenerla in riga per tutta la sua vita non le sembrava affatto conveniente.

-Rapporto con Musdàsya:

Quando Glaphyra viveva ancora con la sua “famiglia”, cercò in tutti i modi di rendere Musdàsya perfetta, ovviamente per i suoi scopi egoistici, e questo portò alla creazione di un legame fin troppo tossico per una povera bambina, e la donna lo sapeva bene questo. Appena capitava che la figlia facesse qualcosa di sbagliato o non abbastanza per i suoi standard, si dimostrava dispiaciuta, delusa e diceva frasi come “forse ho sbagliato a cercare di migliorarti” o “sei contenta adesso? tua madre è delusa da te” e per giorni la trattava freddamente. E Musdàsya ovviamente odiava questa sensazione e cercava in tutti i modi di rendere felice la madre, però tutto questo le portava tantissimo stress e spesso capitava che non si sentisse bene, o le venisse addirittura la febbre. Questo fu un altro motivo che portò Glaphyra ad andarsene via, voleva godersi la vita, non crescere dei stupidi bambini che non sanno fare nulla! Da anni Musdàsya non ha più notizie della madre e purtroppo pensa ancora che se ne sia andata per colpa sua perché non è stata abbastanza brava da rendere il suo genitore fiero. Da una parte le manca ancora, soprattutto la sensazione che provava quando quelle poche volte riceveva complimenti ed affetto da parte sua, ma d’altra parte si sente leggermente più sollevata, perchè non deve preoccuparsi più di provare a sostenere gli standard altissimi della madre. Anche se continua ad essere intrappolata dagli standard che si impone da sola. 

Sorella minore

-Nome:

Nyxiie Mitaras

-Età:

16; nata il 15/05

-Altezza:

158 cm

-Stato:

Viva

-Occupazione:

Studentessa

-Elementi:

Vento e piante

-Bio: /// è nella scheda di Flame ///

-Rapporto con Musdàsya:

L’unica persona che Musdàsya riesce a tollerare è la sorella Nyxiie, anzi sotto sotto le vuole molto bene. Sembra strano che una persona come lei possa provare affetto per qualcuno, ma se si impegna ne è capace! Musdàsya vede la sorella minore come un cucciolo di drago che va protetto, per questo è riuscita ad instaurare un rapporto con lei, anche se non è sempre una delle sorelle più gentili, infatti spesso insulta la minore, ma in realtà lo fa scherzando, non pensa mai veramente quello che le dice. Quindi non sarà molto gentile con le parole, ma cerca di mostrare il suo affetto proteggendola, per esempio non le permette mai di svolgere i lavori più pericolosi nell’allevamento. Molte persone potrebbero pensare che il loro rapporto non sia uno dei migliori, ma in realtà c’è un legame forte, soprattutto perchè sono cresciute quasi completamente da sole e durante l’infanzia l’una è stata l’ancora dell’altra. Nyxiie comprende quanto sia difficile per la sorella maggiore interagire con altre persone, dovuto gran parte al rapporto tossico che aveva con la madre, per questo non da mai peso alle parole di Musdàsya, sa che è solo un modo per difendersi.

Drago:

-Nome: Dyralyth

Deriva da “Dyra” (costoso) e “Lith” (germoglio) e proviene da una lingua antichissima di cui ormai non si ha più conoscenza, era uno dei nomi preferiti della madre di Musdàsya e originariamente la ragazza doveva chiamarsi così, ma poi decisero di cambiare perchè Dyralyth era un nome fin troppo antico per una giovane fanciulla! 

-Aspetto:

Dyralyth è una bellissima draghessa di soli 2 anni, ma raggiunge già i 2 metri e mezzo di altezza, mentre di lunghezza arriva quasi ai 5 metri compresa la coda. Quando nacque era completamente color ebano, lucidissimo! Ma poi crescendo sono apparsi tantissimi altri colori e addirittura sono germogliati dei fiori! Infatti sul lato sinistro ce ne sono tanti che vanno dal giallo, all’arancione, al rosso e anche al viola chiaro. Poi verso l’estremità del corpo, e anche sulle zampe anteriori, i colori diventano più freddi, quindi c’è del blu, dell’azzurro e anche del bianco, ma poi i colori caldi ritornano sulla zampa sinistra posteriore. L’interno delle ali riprende un po’ i colori del corpo, infatti dove si trova l'attaccatura continuano tutti i colori caldi e freddi che piano piano si uniscono e creano un lilla scuro, poi salendo sempre di più le ali si scuriscono e quasi prendono le sembianze di un cielo notturno, infatti sull’estremità sono viola molto scuro che a volte appare come blu, e ci sono tante lentiggini bianche che ricordano le stelle. Invece sul lato esterno c’è un mix di rosa e azzurro, ma prevale quest’ultimo, inoltre ci sono delle linee bianche che sembrano quasi dei scarabocchi!. Per entrambi i lati, nella parte più bassa delle ali,si crea un distacco improvviso, e da colorate diventano completamente nere. Dyralyth ha una bellissima criniera nera che parte dalla testa, segue tutto il corpo e perfino la coda lunga e possente, fino ad arrivare all'estremità della punta, dove poi forma un ciuffetto finale. La testa, come parte del corpo, è pienissima di colori caldi e freddi, gli occhi sono color arancione chiaro, quasi dorati, e sono contornati da una linea azzurra che parte dal muso e arriva fino alla criniera, ed è uno dei dettagli che Musdàsyà ama di più! Perchè danno alla draghessa un’aria elegante e saggia. Dal cranio poi partono dei rami che quando fa freddo diventano azzurri verso le estremità e invece, quando arriva la primavera, crescono tantissimi fiori colorati (infatti non è raro trovare farfalle e api che le gironzolano vicino)

-Carattere:

Dyralyth, anche se ha solo 2 anni, si comporta come una draghessa molto più matura, infatti raramente la si trova a giocare con gli altri draghi, a combinare guai o buttarsi nel fango, preferisce di gran lunga passare il tempo prendendo il sole, osservando il cielo o prendendosi cura di sé. Non è molto modesta, anzi si potrebbe dire che lei e Musdàsya siano due gocce d'acqua, infatti anche lei preferisce passare del tempo con la sua padrona, invece di interagire con i suoi simili che, a detta sua, sono troppo infantili e sporchi (infatti non sempre amano farsi lavare con l’acqua, anzi lei è una delle poche che adora fare i bagni, farsi spazzolare ecc). Quelle poche volte che qualche drago prova a socializzare con lei, Dyralyth semplicemente gira il muso dall’altro lato, sospira e poi lo ignora completamente. Ama tantissimo allenarsi con Musdàsya e piano piano sta diventando sempre più forte! In particolare le piace molto volare in giro nel tardo pomeriggio, proprio quando il sole sta calando, e osservare insieme alla sua padrona tutti i paesaggi che diventano colorati di arancione e rosso.

-Rapporto con Musdàsya:

Musdàsya ama tutti i suoi draghi equamente, ma si può dire che abbia quasi un debole per Dyralyth. Quando la draghessa nacque, era più piccola rispetto ai suoi fratelli e spesso loro le rubavano le sue porzioni di cibo e inoltre, essendo più debole, gli altri cuccioli non riuscivano a giocare con lei perchè erano molto più forzuti e quindi rischiavano di farle del male. Quando Musdàsya notò tutto questo, decise di prenderla con sé e di crescerla da sola, così che potesse mangiare tranquillamente e giocare con la maga. Quindi i primi mesi li passarono sempre insieme, Musdàsya la portava ovunque lei andasse e dormivano persino insieme! Però poi Dyralyth divenne troppo grande per stare sempre con la sua padrona, quindi dovette ritornare nell’allevamento. Il legame però è rimasto forte come prima e sono inseparabili! Infatti la ragazza, quando ne ha la possibilità, continua a portare Dyralyth con sé in giro. Fortunatamente la draghessa ha imparato a farsi rispettare dai suoi simili, ma purtroppo non è molto brava ad approcciarsi con loro, visto che ha passato la sua infanzia vivendo solamente con la padrona! 

-Abilità:

Dyralyth ha una coda molto possente, quindi spesso utilizza quella per difendersi o per attaccare qualcosa o qualcuno ma, per quando quella non basta, ha imparato, sempre con la sua padrone, ad utilizzare un “attacco speciale”, dove fa un fortissimo ruggito, ma invece di sputare fuoco (come di solito fanno molti draghi), crea tantissimi rampicanti spinosi che nascono da terra e si attorcigliano su qualsiasi cosa essi trovino. Inoltre su tutti questi rampicanti crescono dei fiori colorati, ma non hanno un vero e proprio scopo, sono lì più che altro per bellezza. 


-Abilità della maga:

-Musdàsya, come già detto prima, si allena quasi tutti i giorni, quindi fisicamente è molto forte, di conseguenza è anche veloce ed ha una resistenza elevata, infatti è capace di correre per molti chilometri prima di affaticarsi. Lo stesso vale per i suoi elementi, può utilizzarli molto spesso senza stancarsi troppo, invece, per quanto riguarda l’incantesimo, può utilizzarne massimo 2 al giorno, perchè le richiedono davvero tantissima forza. Può anche provare ad usarne più di 2, ma poi diventa pericoloso per la sua salute. 

-Ovviamente è molto brava ad interagire con draghi di tutte le età e riesce a comunicare con loro, certamente non può capire cosa essi dicano, ma osservandoli riesce a comprendere di cosa hanno bisogno.

-Non chiede mai aiuto agli altri, crescendo ha sempre dovuto vedersela da sola in tutto, quindi è abituata a cavarsela in qualsiasi situazione autonomamente.

-E’ molto brava a proteggere le persone, anche se lo fa unicamente con sua sorella. Quindi nei casi in cui qualcuno dovesse attaccarla o dovesse cadere qualcosa, Musdàsya è subito pronta a contrattaccare con tutta la sua forza.

-Ha una capacità innata ad intimidire le persone solamente con il suo sguardo di fuoco, e molto spesso ottiene tutto quello che desidera. Con quelli più ostinati di lei ovviamente non funziona, quindi Musdàsya prova a minacciarli con i suoi serpenti velenosi e nella maggior parte delle volte funziona, anche se c’è da dire che è stata fortunata a non imbattersi con qualcuno più coraggioso che possa reagire alle sue intimidazioni. 

-Cosa le piace:

-Allenarsi

Ama prendersi cura del suo corpo e rafforzare i suoi muscoli, è una vera e propria passione per lei. Non può resistere più di 2 giorni senza fare un po' di esercizio fisico, uscirebbe pazza! Ne ha davvero bisogno, soprattutto perché in quei momenti riesce a liberare per un po' la sua mente da tutti i pensieri. 

-Passare tempo con i draghi 

Come già ho detto molte volte, Musdàsya ama tantissimo stare con i suoi cari draghi, anzi quasi quasi avrebbe preferito essere uno di loro! 

-Fare acconciature 

Le piace moltissimo fare tante acconciature diverse per i suoi capelli, come code, codini, trecce particolari e tanto altro. Passa molte ore ogni mattina per curare i suoi capelli e sistemarli perfettamente! Infatti sono morbidissimi e lucidi. 

-Esercitarsi con i suoi poteri

A Musdàsya diverte molto allenare il suo incantesimo e i suoi elementi, infatti fa pratica per almeno 2 ore ogni giorno. A volte ancora si sorprende per tutte le cose che è capace di creare, e infatti ne va veramente fiera. 

-Imparare a suonare degli strumenti musicali

Musdàsya ha una vera e propria passione per tutti gli strumenti musicali, in particolare il violino, ma purtroppo i suoi genitori non le hanno mai dato la possibilità di imparare, e adesso non ha più tempo, è troppo impegnata a gestire l'allevamento. Dopo anni ancora diventa triste quando ascolta musica o le capita di vedere qualcuno che sappia suonare qualche strumento, ma piano piano sta imparando a rassegnarsi. 

-L'ananas 

A Musdàsya piace tutta la frutta in generale, anche se evita di mangiarne molta perché contengono troppi zuccheri, ma il suo frutto preferito in assoluto è l'ananas! Lo ama perché è dolce e aspro allo stesso tempo, davvero perfetto per lei. Lo mangia quasi tutti giorni senza mai stancarsene, non può proprio farne a meno. 


-Cosa non le piace:

-Stare con altre persone che non siano la sorella 

Come già detto prima, preferisce stare da sola, ma se proprio non ha altra scelta e deve per forza interagire con altre persone, cerca di concludere il più velocemente e andarsene via. Di solito è solo molto fredda e distante, ma se l'altra persona inizia a darle fastidio, allora lì la maga mostra tutto il suo bellissimo caratterino! 

-I luoghi molto piccoli o stretti

Non soffre di claustrofobia, infatti non ha particolari problemi a restare in pochi chiusi, ma semplicemente le da fastidio non potersi muovere liberamente, inoltre soffre moltissimo il caldo! Ha bisogno di luoghi aperti o molto ampi per stare bene. 

-I carciofi 

Non lo so li odia e basta 

-Il caldo

Odia tutto del caldo, preferisce di gran lunga il freddo o al massimo im tempo mite. Non è raro trovarla con la mezza manica e i pantaloncini quando ci sono -10 gradi! 

-Ballare 

Semplicemente lo trova molto imbarazzante, soprattutto quando ci sono altre persone. Non le piace per niente, anche se viene considerato come forma di esercizio! Preferisce molto di più correre, saltare con la corda o alzare i pesi. 

-I pisolini o dormire durante il pomeriggio 

Odia dormire durante altre ore della giornata che non siano di notte! Le scombussolano la mente, poi alla fine si sente solo più stanca di prima, è solo una gran perdita di tempo! 


-Paure:

-Di perdere i suoi draghi o sua sorella 

È una delle paure che abbiamo tutti noi, ma per Musdàsya è amplificata tantissimo! Infatti sono gli unici essere viventi a cui tiene davvero, e non saprebbe cosa fare se li perdesse. Lei ha dedicato, e dedica ancora, tutta la sua vita all'allevamento dei draghi, e sua sorella è l'unico familiare che l'è rimasto e che tiene veramente a lei! Quindi, fin quando sono sani e felici, non può essere più contenta. 

-Non essere all'altezza delle aspettative degli altri 

In particolare la sorella o gli amici(se dovesse mai fare amicizia con qualcuno). Infatti per lei è di fondamentale importanza comportarsi perfettamente quando si trova in compagnia di altri, non può assoluta rischiare di fare qualcosa di sbagliato. Ha il terrore di non essere abbastanza per gli altri e che quindi, di conseguenza, essi possano abbandonarla. Ovviamente questa paura è nata per colpa dell'abbandono della madre, e ha rovinato completamente il suo modo di relazionarsi con gli altri, infatti non riuscirebbe a vivere delle amicizie tranquillamente, anzi ha paura che perfino la sorella possa scocciarsi di lei e andarsene! 

-Non essere abbastanza brava 

È sempre legata alla paura precedente, perché se lei non è bravissima in tutto, come può impressionare gli altri? Questo non vuol dire che lei si impegni a migliorare solo per mostrarlo ad altre persone, anzi gran parte lo fa soprattutto per se stessa, ma comunque la spinge ad essere quasi ossessionata da questa sua paura.

-Laghi o il mare molto profondo 

Non ha paura dell'acqua e inoltre sa nuotare molto bene! L'unico problema è che ha un grande terrore quando non si riesce a vedere il fondo. Solo il pensiero di nuotare da qualche parte e di non sapere cosa si celi sotto, le fa gelare il sangue! Potrebbe esserci una qualsiasi cosa e lei non lo saprà mai, magari nuota vicino ad una statua enorme nascosta tra le acque torbide e lei non può accorgersene! Le vengono i brividi solo a pensarci. 

-Le lumache

Non può neanche pensare o vedere delle lumache che le viene il voltastomaco! Soprattutto quelle senza guscio, per lei sono a dir poco ripugnanti. Fortunamente i draghi ne vanno ghiotti e durante la notte li fanno sparire tutti quanti! Solo che Musdàsya questo non lo sa… (probabilmente se lo scoprisse non li guarderebbe più con gli stessi occhi) 

-Paura di invecchiare 

Musdàsya è ancora giovanissima, ma ha già il terrore di crescere! Cura la sua pelle meticolosamente ogni mattina e sera, inoltre mette creme su creme pur di non far comparire qualche ruga (perché le dovrebbero mai uscire a soli 18 anni, mah). Vorrebbe rimanere giovane e bella per sempre, soprattutto dopo tutta la fatica che impiega per essere così, ma purtroppo tutti invecchiano e prima o poi dovrà accettarlo. 

Potrà sembrare una paura molto superficiale ma in realtà ha delle radici assai più profonde! 

-Orientamento sessuale:

Asessuale e Aromantica

Non ha mai provato dell'attrazione per qualcuno, al massimo capita che le possa piacere l'aspetto di qualche ragazza, il loro trucco o il loro modo di vestire ma poi si ferma lì! Anche per quanto riguarda la situazione sentimentale, non le è mai capitato di innamorarsi o di avere una cotta, non ha proprio interesse verso queste cose! Anzi non ci ha mai pensato seriamente, inoltre sarebbe solo un problema per lei provare sentimenti per qualcuno. Perché se pure dovesse capitare di innamorarsi, non sarebbe assolutamente una brava fidanzata, per via dei suoi problemi a relazionarsi e, anche se dovesse migliorare, lei continua a non essere adatta per cose delicate come l'amore, non fa proprio per lei! (ma comunque non si innamorerà mai, il massimo che lei può provare è solo un forte amore in maniera platonica! Quindi si può definire anche semplicemente affetto) 

-E’ disponibile ad una relazione? Se sì, come si comporterebbe da innamorata ed all’interno di una?

No, non è disponibile ad una relazione. Pero è aperta per delle amicizie! (Anche se la vedo molto difficile come cosa). In caso qualcuno/a dovesse riuscire ad entrare nelle sue grazie, Musdàsya si comporterebbe esattamente come fa con la sorella. Quindi le battutine e degli insulti non mancheranno mai, però la differenza è che non penserà realmente quello che dice! E inoltre sarà protettiva anche con lui/lei, ovviamente in maniera molto velata, non lo ammetterebbe mai.

-Perchè ha deciso di aiutare gli umani? 

In realtà non è che le importi molto degli umani, voleva semplicemente seguire la sorella minore, in caso la cosa dovesse diventare pericolosa, non la lascerebbe mai andare da sola! Ovviamente alla sorella ha semplicemente detto che era incuriosita dagli umani e che voleva provare qualcosa di nuovo, invece di rimanere sempre all'allevamento. 

-Cosa pensa… 

… del mondo umano? E degli umani in generale?

… Dell’arrivo degli umani?

In realtà i suoi sentimenti verso gli umani sono molto neutri, non le interessano più di tanto. L'unica cosa è che li trova ancora più inutili dei maghi, visto che non hanno neanche i poteri… La cosa positiva però è che si diverte molto a spaventarli con i suoi serpenti. 

Per quanto riguarda il loro arrivo, possono fare quello che vogliono, basta che non combinino guai! E soprattutto che non distruggano la loro terra, sennò dovranno vedersela con lei. 

-Sarebbe disposta a tradire i propri compagni?

Di sua spontanea volontà non lo farebbe, ma nel caso dovesse essere costretta a farlo per seguire sua sorella, allora si, non può aver fatto tutta questa fatica per poi lasciarla andare da sola! 

-Altro:

-Le piace mettersi lo smalto sulle unghie, ma spesso subito si rovina, visto che deve pulire sempre casa o l'allevamento 

-Anche se vive praticamente sempre con i draghi, ha comunque sempre un buon profumo! Infatti a volte capita che i draghi starnutiscano quando si avvicinano troppo a Musdàsya (ovviamente solo quando capita che ne metta un po' troppo) 

-Ogni tanto le piace leggere dei fumetti che parlano di supereroi o di sport 

-Le fanno impressione le ciglia finte e le extension

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