Nydia

Nome: Nydia, ma in realtà si è data da sola questo nome dopo essere diventata una guardiana, simbolo del fatto che voleva ricominciare. 

Età esteriore: 18 anni. 

Età interiore:  circa 150 anni (praticamente dalla creazione del libro), senza includere la sua età umana. 

Sessualità: bisessuale, ma non ha una propensione per un genere o per l'altro (non si fa problemi nemmeno ad avere relazioni con persone più piccole di qualche anno, guarda il carattere in tutto e per tutto)

Fiaba: Alice nel Paese delle Meraviglie

Aspetto + immagine: Alta un metro e sessantacinque con forme scarse ma proporzionate. Ha lunghissimi e lisci capelli biondi, ma più chiari di quelli di Dyantha. La pelle è bianca come il latte, tanto che quando era umana le provocava vari problemi e si scottava facilmente, enormi occhi azzurri come l'acqua del mare, naso piccolo e all'insù, labbra rosate e sottili. Le mani sono piccole, dalle dita corte e dagli indici un po' storti verso l'interno, cosa che cerca di non fare notare. Dopo essere diventata Guardiana si è tatuata da sola una mezzaluna sul polso, convinta che sia il simbolo che più la rappresenti.

Indossa sempre questo vestito 

Carattere: è una persona piuttosto singolare e bizzarra che molti credono misteriosa. Questo perché, anche se è una ragazza molto estroversa e scherzosa (specialmente utilizzando il sarcasmo e l'ironia), spesso (dopo tipo un mesetto) scompare per qualche giorno senza farsi vedere e nessuno ha idea di cosa faccia in questo periodo.

In realtà, ha preso un vizio da un personaggio della sua storia, il Brucaliffo, ovvero quello di fumare il Narghilé quando accumula troppo stress e deve allontanarsi da tutto e tutti.

Nydia infatti ha il problema di essere una persona iper sensibile, per questo si fa guidare dalla sua impulsività e dalle sue emozioni. Da troppo peso alle offese altrui, ma cerca di non darlo a vedere per non sembrare permalosa. Capisce però quando si tratta di semplici scherzi ed è la prima a ribattere a tono in questi casi. E' parecchio schietta quando deve esprimere un'opinione e, anche se cerca di dire le cose nei dovuti modi, spesso viene freintesa. Ha anche dei problemi con la luce troppo forte, che le da più fastidio del normale, infatti quando deve uscire all'aperto indossa spesso un paio di enormi e rotondi occhiali da sole dalle lenti arancioni (in pratica questi https://us.lindafarrow.com/media/catalog/product/cache/c687aa7517cf01e65c009f6943c2b1e9/L/F/LFL626C7SUN_1.jpg ).

Tuttavia, è estremamente empatica e riesce a capire l'umore delle persone solo guardandole. Grazie inoltre alla sua grande sensibilità, riesce a comprendere subito se la persona che ha davanti è degna della sua fiducia. Tutto questo la rende la "consigliera" tra le persone che la hanno a cuore, che sanno di poter contare su di lei quando hanno bisogno del suo aiuto. Malgrado queste sue qualità, capisce anche chi sia in genere più ostile con gli altri o semplicemente più forte caratterialmente e tende a tenere un profilo basso in questi casi e a scherzare molto di meno (spesso passa anche giorni a pensare se avesse detto qualcosa di sbagliato durante alcuni incontri), mentre con le persone sue pari rimane estremamente gioiosa. Le persone invece che le sembrano più deboli caratterialmente o comunque più timide tende a tenerle sotto la sua "ala protettiva", comportandosi un po' come la perfetta sorella maggiore, e solo in loro difesa riuscirebbe a tenere testa o perfino anche vincere contro "i più forti".

Quando è nervosa tende a incespicarsi con le parole, confondendole tra di loro o balbettando leggermente. Un altro difetto è la sua lunaticità, anch'esso fattore che influisce negativamente nei rapporti sociali.

E' ossessionata dall'organizzazione e dalle liste, ma non sempre le segue, le piace solo mettere per iscritto tutto quello che le viene in mente possa servirle per una determinata situazione; per qualche motivo la rilassa. Può risultare anche perfezionista, specialmente sul suo aspetto fisico, in modo che nessuno possa criticarla.

Spesso pensa che sono tutti questi caratteri psicologici che la legano molto alla sua storia, per questo ci sono momenti in cui non vorrebbe essere una Guardiana di "Alice nel paese delle meraviglie".

Malgrado tutte queste sue particolarità e difetti, è una persona che cerca sempre di aiutare per quello che può, finendo spesso per combattere di più per la giustizia altrui piuttosto che per la sua (come penso si sia intuito).

Se le viene espressa tanta ostilità e fatto un grande torto può diventare tanto cattiva e vendicativa, ma senza darlo a vedere e agendo di nascosto. Fin'ora non si è mai fatta scoprire.

Ha quindi un lato oscuro molto subdolo e calcolatore che cerca di reprimere, ma essendo impulsiva ha sempre la meglio su di lei. 

Altre caratteristiche che ha in comune con i suoi personaggi è il fatto che è sempre in ritardo, per questo è facile vederla correre da una parte all'altra esclamando: "sono in ritardo, sono in ritardo!", proprio come il Bianconiglio; è estremamente curiosa e le piace tenersi sempre aggiornata sugli ultimi pettegolezzi, ma sa tenere un segreto quando si tratta di cose importanti o le viene chiesto di non parlarne con nessuno. E' comunque sempre la prima a sapere tutto di tutti, vantaggio che a volte sfrutta involontariamente per le sue piccole vendette. 

Storia: Nydia ha vissuto alla fine del 1800 in una situazione non poco semplice. Abitava a Londra in pieno della seconda rivoluzione industriale, in cui se non facevi parte della nobiltà o della borghesia potevi ogni giorno vedere situazioni tremende e disumane, come omicidi, violenza, bordelli che comprendono anche ragazzini dai dieci anni (sia maschi che femmine) ecc.

Suo padre era morto in un incidente in fabbrica quando aveva solo sette anni e quattro anni dopo suo fratello perse la vita aiutando uno spazzacamino per guadagnare qualcosa (sì, al tempo fare questo tipo di lavori poteva risultare molto pericoloso). Dopo questo evento, la madre si tolse la vita impiccandosi in camera sua e Nydia (che al tempo si chiamava Lacie Jenkins), fu costretta a lavorare per un povero orfanotrofio. Per rallegrare la triste vita dei bambini, inventava loro storie su questo meraviglioso paese pieno di stranezze e magia, rendendo come protagonista Alice (che è l'anagramma del suo nome). Questi racconti la aiutavano anche a distrarsi dal suo passato doloroso e spesso chiudeva gli occhi e sognava di camminare nel Paese delle Meraviglie. 

Un giorno, mentre accompagnava il redattore dell'orfanotrofio ad una conferenza sulla fotografia, conobbe Charles Dodgson, ovvero Lewis Carroll, che le disse di scrivere storie per bambini, per cui Nydia raccontò alcune delle sue storie che dedicava agli orfani. Questo portò l'autore a raccontarle alla vera Alice Liddell appena conosciuta, incoraggiato poi a scrivere un libro.

Nydia muore investita da una carrozza mentre tentava di salvare uno dei bambini del suo orfanotrofio.

Quando però le viene chiesto di raccontare il suo passato mente sempre, sostenendo di essere stata figlia di una famiglia di alta borghesia.

Come Guardiana ha sempre passato il tempo a fumare il narghilé, stare con gli altri guardiani e aggiornarsi su ogni nuova della sua storia, diventando spesso estremamente critica. Riguardo a questo, odia profondamente quando la Regina Rossa viene confusa con la Regina di Cuori, poiché infatti si tratta di due persone diverse nel libro originale di Carroll. Non sopporta nemmeno quando la sua storia viene definita stupida o insensata, poiché affezzionata alla bizzarre avventure di Alice.

Le piace guardare interagire i bambini, trovandoli divertendo e ammirando la loro mente innocente, fatto che ha sempre visto come una qualità dato che sostiene che più i propri occhi sono predisposti a vedere l'oscurità del mondo, più soffriamo.

Cosa pensa degli altri 10 Guardiani delle Fiabe: Malgrado le sue stranezze, a Nydia piace in genere stare con gli altri Guardiani (ovviamente con chi va d'accordo) per avere conversazioni costruttive o anche solo per chiacchierare su frivolezze. Si sente a disagio con il fatto che si siano create delle tensioni tra di loro, ma, malgrado adori i pettegolezzi, non si fa influenzare da essi nelle relazioni e sceglie indipendentemente da chi  le viene imposto di stare. Ammira molto Dyantha per via della sua innocenza e anche con lei tende a comportarsi come una sorella, ma non la considera per nulla debole e ha molto rispetto nei suoi confronti.

Rapporto con i Quattro Bambini: come detto prima, Nydia tende sempre ad avere questo spirito da sorellona, per questo si dimostra molto protettiva, dolce e consigliera nei loro confronti.

Quale fiaba ammira: ha un gran rispetto per le storie, ma come tutti ha delle preferenze: Lo schiaccianoci, l'isola del tesoro (può venire considerata una fiaba?), Il mago di Oz e La bella e la Bestia.

Quale fiaba non sopporta: La bella addormentata e Biancaneve, per qualche motivo la annoiano. Trova inquietante la storia di Cappuccetto Rosso per via del racconto originale di essa, ma ha un fascino strano su di lei, per cui non se la ama o la adora.

Arma: Non ha problemi con il combattimento, anzi trova che allenarsi sia un metodo per tenersi in forma e scaricare lo stress, altro metodo che usa quando sente di stare fumando davvero troppo. Utilizza la Lama Vorpale, ovvero un grande coltello dalle splendide decorazioni. E' facilitata dalla sua velocità e agilità, ma le emozioni non la aiutano ad essere lucida durante una lotta, cosa che il nemico può sfruttare a suo svantaggio.

Cosa ama: leggere libri sulla psicologia, fumare tabacco nel suo narghilé, allenarsi con la spada vorpale, ridere con gli amici, vincere le cause in cui crede, indossare abiti eccentrici e particolari, i cappelli strani, che i suoi piani vadano a buon fine, organizzare qualsiasi cosa e fare tante correlative liste, suonare l'ukulele (ha cominciato davvero da poco), correre tra i prati soleggiati, ballare senza che nessuno la veda (infatti non è per nulla brava e ha il senso del ritmo di un tacchino nel ballo), i dolci, il sarcasmo e l'ironia.

Cosa odia: gli accessori preziosi, chi la fraintende o la insulta, le tempeste (le fanno paura), che le sue bugie o che il suo lato oscuro venga scoperto, venire sottomessa, perdere, il cibo piccante.

Canzone: (so che non è richiesta nella storia, ma ho notato che nella tua oc c'era e quindi mi hai fatto ricordare questa canzone che amo da morire) 

Spero ti piaccia! Sabry2701

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