Nome: Min

Cognome: Koimou

Aspetto fisico:

Carattere: È dalle apparenze dolci e gentili, ma è davvero molto furba e ingannatoria. Riesce a dire una bugia con una tranquillità e con una naturalezza incredibile, come se dicesse qualcosa di vero. È anche una pazza sclerotica ed emotiva per via di alcuni traumi dovuti alla sua infanzia.
È molto insolente, intelligente e trova rimedi molto estremi per riparare un errore. A volte si paragona ad una rosa: molto bella e gentile da fuori, cattiva e odiosa dentro. (In poche parole, hai presente Nagito e Kokichi? Molto peggio.)

Talento: Super fioraia liceale.

Piace: i fiori, le spatole e l'odore del terreno bagnato.

Non piace: le persone stupide.

Storia: Sin da quando era piccola, Min passava molto del suo tempo a badare al suo giardino. Anche se passava molto del suo tempo lì, aveva trovato il modo per farsi degli amici. Un giorno, durante il compleanno di una delle sue tante amiche, aveva preparato una galette de rois, ovvero aveva nascosto una monetina all'interno della torta, che avrebbe garantito la felicità a chiunque avesse mangiato la fetta in cui si trovava esso. Dopo aver scoperto che la festeggiata aveva ingoiato la chiave dello studio, anziché della monetina, aveva trovato estremamente utile fare qualcosa per farla uscire. Quindi, con una spatola in mano, aveva ucciso la sua amica senza alcun risentimento.
Alla scoperta di questo, i suoi genitori l'avevano portata ad un ospedale psichiatrico. Quando la ragazza uscì da lì, le relazioni con gli altri erano cambiate: tutti la guardavano di mal'occhio, dopo ciò che aveva fatto. Ma era felice, non le importava niente di ciò che dicevano gli altri. Furono vari i tentativi dei genitori di abbandonarla per via della sua pazzia, ma niente: La ragazza tornava sempre da loro. E più cresceva, più diventava pazza.
Ma in verità, lei voleva solo un amico. Si sentiva molto sola. A volte passava il tempo scrivendo sul suo diario i requisiti che dovrebbe completare il suo amico ideale. E quando ne trovava uno, doveva essere sua. Solo sua. Non le importava dell'importanza dei legami con altre persone, lei doveva averlo tutto per se. Questo è il motivo principale della sua pazzia.
Aveva sempre cercato di nascondere il fatto che abbia straziato intere famiglie solo per un amico.
E una volta ci stava riuscendo. I suoi genitori la avevano abbandonata ad una galleria d'arte, e notò una ragazza della sua età che rispondeva perfettamente ai requisiti del suo amico ideale. La aveva portata con se, in un area segreta, che solo lei conosceva, perché ad un tempo suo padre era a capo di questo "museo". Un uomo, però, le aveva notate, e le aveva seguite.
Aveva fatto male, perché si ritrovò con una spatola conficcata nella gola. Il suo urlo di dolore, però, aveva attirato i genitori della "amica ideale", che salvarono da Mei. Dopo questa sua avventura, la fioraia riuscì a tornare dai suoi genitori, che si stupirono all'arrivo della ragazza. Ma come, lei era riuscita a tornare a casa? È un luogo molto lontano rispetto all'abitazione.
Ciò continuò a susseguirsi fino all'arrivo della lettera della Hope's Peak Academy.

RebeccaLucchesi, scusa per il ritardo! Dimmi se c'è qualcosa che non va!