OC per The Crook county mental hospital
Ecco ben due Oc per la storia di Mezzangelo
SCHEDA PRIGIONIERO:
NOME: Roger (chiamato anche Puffo per via della sua altezza)
COGNOME: Reed
ETÀ: diciassette anni
NAZIONALITÀ: inglese di nascita, ha vissuto in Scozia da quando aveva un anno.
POTERE: non è un potere vero e proprio, quanto più una mutazione genetica: infatti possiede due bianche ali angeliche che gli permettono di volare. Inoltre esse possono essere utilizzate come arma: con il pensiero, Roger può far sì che le piume diventino di metallo, affilate come rasoi, che possono essere lanciate contro una possibile minaccia.
(Ali normalmente)
(Ali nella versione metallica)
NUMERO IDENTIFICATIVO: 3000
ASPETTO FISICO: Roger ha i capelli castani tagliati corti, ma sempre scompigliati.
Non è alto, raggiunge il metro e sessantanove, ma spera di alzarsi ancora un po'. A causa della sua altezza, è sempre stato chiamato Puffo, nonostante ci fossero persone ben più basse di lui, e questo gli dà veramente fastidio.
Presenta un'eterocromia agli occhi: un occhio è di un castano dorato e l'altro grigio, talmente chiaro che sembra cieco, quando in realtà ha una vista pressochè perfetta. Infatti è leggermente astigmatico, ma non al punto di dover mettere degli occhiali.
Presenta due cicatrici irregolari sul viso, una sotto l'occhio sinistro, l'altra gli attraversa tutta la guancia destra. Inoltre ha due grandi ali d'angelo.
Ha due orecchini, entrambi sull'orecchio sinistro.
CARATTERE: è un ragazzo molto orgoglioso e che non si fa mettere facilmente i piedi in testa e, se provocato, non avrà problemi a rispondere, prima a parole (non proprio educate), poi a gesti.
Non è nè ottimista nè pessimista, tende piuttosto a considerare tutti gli aspetti di una faccenda, sia quelli positivi, sia quelli negativi.
Passa da momenti di felicità a momenti di tristezza molto rapidamente, soprattutto quando viene lasciato solo: in quei momenti si lascia andare allo sconforto e si sfoga tamburellando le mani a ritmo, come una batteria.
Non è coraggioso, almeno, non si ritiene tale, crede semplicemente che le cose prima o poi vadano affrontate e tanto vale affrontarle subito. Se però viene messo davanti alle sue paure è incapace di affrontarle senza qualcuno che gli dia una mano e per questo se ne vergogna.
Ama scherzare, crede sia il modo migliore per instaurare un rapporto di amicizia, nonostante non abbia mai avuto un amico in vita sua (se non consideriamo il suo cane). Sa però quando c'è bisogno di serietà e, in quei momenti, diventa la persona meno divertente di questo mondo.
Un'altra cosa che ama è il rumore, lo rassicura, e non riesce a stare fermo un secondo: tamburella con le mani, canticchia, batte i piedi a ritmo...
Il rumore è sempre stata una parte fondamentale nella sua vita: essendo abituato a stare da solo a casa per parecchio tempo, ascoltava la musica ad alto volume o faceva giochi non esattamente silenziosi, in modo da tenersi compagnia da solo. Questa abitudine è poi rimasta negli anni e adesso non può farne a meno.
È il tipo di persona che dà della testa di cazzo ai propri migliori amici e che li insulta senza problemi per scherzare.
È molto impulsivo, agisce senza pensare e infatti si ritrova spesso a pagarne le conseguenze; estremamente testardo, non cambierà mai la propria idea o decisione, per farlo probabilmente dovrebbe essere costretto con la forza da qualcuno.
Odia essere preso in giro per la sua altezza, si innervosisce molto facilmente per questo.
È un pervertito di proporzioni epiche e non perde occasione per fare battute di cattivo gusto, spesso accompagnate da un sorrisetto.
Ama flirtare e lo fa in modo palese, anche se poi in realtà non prova interesse per la persona in questione, ma si diverte a vedere la reazione della gente.
PASSATO: nacque a Londra il 26 luglio e fin dal primo momento fu considerato una stranezza: il neonato infatti presentava due piccole ali piumate sulla schiena.
I genitori cercarono di tenere il più possibile nascosta questa sua particolarità, ma quando Roger compì un anno, furono costretti a trasferirsi in Scozia, in un paesino sconosciuto nelle Highlands.
A causa di questa sua particolarità, il piccolo non poteva uscire di casa per evitare commenti e non attirare l'attenzione, così i suoi genitori gli presero un cane, così che almeno avesse compagnia nei momenti in cui non erano a casa.
Durante la giornata, il bambino veniva lasciato pressochè da solo, con la vicina di casa che si occupava unicamente di dagli da mangiare. La donna infatti era un'amica fidata di famiglia, a cui essi avevano raccontato il segreto di Roger.
Passarono gli anni, Roger cresceva e le sue ali pure, così che ad un certo punto gli fu impossibile continuare a nasconderle e, di conseguenza, non potè più uscire, se non a notte fonda, per volare sopra i tetti delle case.
Fu istruito a casa da sua madre e imparò quanto più poteva anche dai libri che la donna gli portava, presi in prestito alla biblioteca. Sviluppò così un particolare interesse per la letteratura e per la musica, che già amava.
Nonostante inizialmente i genitori volessero darlo in adozione, cambiando poi idea, non gli hanno mai fatto mancare il loro affetto, anche se per la maggior parte del tempo non erano presenti a casa. Probabilmente è questa la cosa che gli manca di più ora che è rinchiuso a Misfortune, una famiglia.
È abituato a fare di testa sua, è un tratto caratteriale che non ha mai perso, e infatti non sono state rare le volte in cui ha creato problemi nel manicomio.
CURIOSITÀ:
- soffre di claustrofobia. Inoltre il silenzio lo infastidisce e lo mette in agitazione.
- sa fare degli acuti pazzeschi e si diverte a fare la seconda voce nelle canzoni (tanto per intenderci, la seconda voce è generalmente quella con i toni più acuti)
- è una persona sensibile, sa ascoltare e dare buoni consigli, che però non mette mai in pratica per sè stesso.
- adora le dimostrazioni di affetto nei piccoli gesti, come un abbraccio o l'aver fatto qualcosa di carino per il significant other.
- detesta con tutto il cuore chi lo chiama Puffo, a meno che non sia in modo affettuoso.
SESSUALITÀ: pansessuale
DISPOSTO A RELAZIONI?: sì, è disposto.
Benchè non ne abbia veramente bisogno, trova che l'avere una persona da amare e da cui essere amato sia una delle cose migliori della vita; il solo pensiero gli dà un senso di sicurezza e familiarità, gli ricordano casa sua.
Vorrebbe una persona che lo capisca e che sia capace di amarlo così come è, pregi e difetti.
Vorrebbe una spalla su cui piangere, ma allo stesso tempo una persona che abbia bisogno di lui, che si senta felice e al sicuro con la sua presenza.
SCHEDA PERSONALE:
NOME: Sheila
COGNOME: Brandon
ETÀ: trent'anni
RUOLO: dottore
ASPETTO FISICO: ha lunghi capelli di un castano rossiccio che solitamente tiene legati in una grossa treccia appoggiata su una spalla, altrimenti li tiene sciolti.
Gli occhi sono di un marrone dorato, grandi ed espressivi; il naso è piccolo e la bocca è carnosa e a forma di cuore.
Ha diversi piercings sull'orecchio sinistro, sul destro ha solo un orecchino al lobo.
Ha una corporatura normale, ma con evidenti curve che non si preoccupa di nascondere, le piace farsi vedere.
È abbastanza alta, circa un metro e settantacinque.
CARATTERE: dal suo viso si direbbe essere una persona dolce, paziente e comprensiva. Tuttavia il suo aspetto inganna, perchè Sheila è tutt'altro che un angioletto: sicura di sè e molto determinata, non si fa problemi a danneggiare gli altri per ottenere ciò che desidera, a qualsiasi costo.
È una donna estremamente volubile: cambia idea in ogni momento, solo per divertirsi facendo dannare chi le sta intorno e, se ciò che vuole non viene eseguito immediatamente, non ha problemi a usare minacce di qualsiasi genere, solitamente mascherate da un velo di finta cortesia.
Si informa su tutto e tutti, e utilizza le informazioni raccolte a suo vantaggio, magari per screditare qualcuno o, nel caso del suo lavoro, per andare a colpire le persone nei loro punti deboli.
È subdola e non si fa problemi a ingannare la gente, anche solo per noia: essa infatti la infastidisce e perciò Sheila si inventa ogni volta qualcosa da fare o da far fare; generalmente questo "qualcosa" sta per "nuovi esperimenti" da eseguire.
Non mostra facilmente le proprie emozioni, tende a nascondere tutto ciò che prova, soprattutto la rabbia, sotto una maschera di professionalità e senso del dovere.
Reprime la propria ira e la sfoga, dopo molto tempo, sui poveri malcapitati che le stanno vicino in quel momento, sia a parole che a gesti.
È estremamente sadica e vendicativa, prova una sorta di gioia inebriante ogni volta che può infliggere dolore, fisico o psicologico, a qualcuno.
PASSATO: è nata e cresciuta in una famiglia ricca, che non le ha mai fatto mancare nulla, permettendole di porsi sempre un gradino sopra gli altri.
Fin dalle elementari ha sempre avuto una grande popolarità e ha sempre fatto in modo da non farsela soffiare da nessuno, in modo da non sentirsi inferiore e potersi atteggiare quanto le pareva, perchè a quei tempi era una bambina veramente vanitosa.
Ha sempre cercato di essere al livello dei suoi genitori, se non addirittura migliore, perciò ha sempre dato il massimo, in particolar modo nello studio, così da poter raggiungere un giorno posizioni elevate nella società che non fossero solo dovute al nome della sua famiglia.
I suoi compagni di classe non l'hanno mai trattata come una secchiona, perchè, oltre ad avere voti eccellenti, era tutto quello a cui una persona poteva aspirare: popolare, bella e intelligente.
Ha fatto il liceo scientifico e lì si è appassionata alla medicina grazie ad una gita in terza.
Così, dopo la maturità ha deciso di intraprendere la sua carriera in quell'ambito e, grazie al suo impegno, ha presto raggiunto grandissimi traguardi.
Ha studiato chirurgia, ma si è anche specializzata in psichiatria, venendo in seguito assunta come dottoressa all'ospedale.
Dopo due anni ha trovato un posto a Misfortune e così ha continuato lì la sua carriera.
CURIOSITÀ:
- è sadica fino all'inverosimile e adora il sangue.
- è estremamente creativa, ma usa questa sua qualità per inventarsi ogni volta un modo per torturare i prigionieri.
- ha una memoria formidabile, ricorda le cose in ogni più piccolo dettaglio e, di conseguenza, è maniacale in ogni cosa che fa. Forse è per questo che odia chi agisce a casaccio, senza un vero metodo.
SESSUALITÀ: bisessuale
DISPOSTO A RELAZIONI?: sì. È estremamente difficile attirare la sua attenzione ma si innamorasse non lo darebbe di certo a vedere. Si limiterebbe a comportarsi come suo solito, magari mandando dei segnali per capire se anche l'altr* è interessat*. E i segnali potrebbero essere "lievemente" espliciti.
È più una tipa da avventure di una notte, ma se trovasse la persona giusta cercherebbe di non farsela scappare.
È molto gelosa, però, e si comporterebbe come una gazza ladra fa con il suo tesoro.
COSA PENSA DEI PRIGIONIERI?: li considera come giocattoli con cui divertirsi. Non ha problemi a infliggere loro dolore, anzi, si diverte a inventarsi ogni volta qualcosa per non lasciarli mai in pace. Inoltre prova una certa gioia al vederli soffrire, come se quello fosse il suo unico obiettivo nella vita: è una bella giornata se qualcuno sta male.
Non si fa alcun problema etico, per lei sono aberrazioni nate solo per puro scherzo del destino. Perciò, perchè non approfittare della cosa e divertirsi un po', sfogando il suo sadismo su di loro? Tanto non possono neanche essere considerati umani, quindi perchè mai dovrebbe avere sensi di colpa?
Bene Mezzangelo ecco due OC per la tua storia e scusa se ci ho messo così tanto, ma l'alternanza mi ha impedito di lavorare su queste schede.
Dimmi se qualcosa non va bene, così che io possa correggerlo.
Enjoy!
Chiarafrost16
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