OC per Notti Rosse
Oc per la storia di killian44peeta
- NOME: Faye (si pronuncia "fei"): è un nome dall'origine incerta, che però significa fata in tutte le lingue da cui si ritiene provenga (tra cui inglese e francese)
- COGNOME: Olsen.
- NAZIONALITA': norvegese
- ETA': 18 anni
- GENDER: femmina
-ORIENTAMENTO SESSUALE: bisessuale (non dichiarata, è ancora "nell'armadio", ma se si fidasse abbastanza di qualcuno non avrebbe problemi a dirglielo).
L'ha scoperto prendendosi una cotta colossale per Aase, la sua migliore amica: non era mai stata indifferente ai ragazzi, ma a quel punto scoprì di non essere etero.
- DISPONIBILITA' A RELAZIONE E ATTEGGIAMENTO: disponibile.
Prima di dichiararsi ci penserebbe due volte e avrebbe una paura incredibile che l'altr* non ricambi: cercherebbe di capire se c'è un interesse reciproco senza farsi notare troppo, anche se è complicato dato che, nonostante non lo appaia, in realtà si scioglie alla minima cosa carina. Probabilmente, proprio a causa del suo timore di non essere ricambiata, non si accorgerebbe che anche l'altr* prova le stesse cose nemmeno se glielo dicesse chiaro e tondo.
Con la sua crush si comporterà normalmente, a volte sembrando anche più fredda del solito per non essere scoperta. Effetto controproducente? Esatto, ma ha una tendenza involontaria ad allontanare le persone a cui tiene comportandosi in modo distante, in particolare se in presenza di altre persone; se fossero solo loro due riuscirebbe ad abbandonare almeno un po' la sua freddezza, anche se non si aprirebbe del tutto. Nonostante ciò, una volta capito che l'interesse c'è anche dall'altra parte, sarebbe la prima a dichiararsi per facilitare le cose ad entramb*.
Durante la relazione cercherebbe di essere il più possibile disponibile verso l'altr*, anche se non accetterebbe mai di fare qualcosa che non vuole; per lei una parte fondamentale in una relazione è il rispetto, se manca quello, non importa quanto ami l'altra persona, non starà certo a farsi maltrattare e terminerà la relazione seduta stante.
Proverebbe a essere affettuosa, anche se è una cosa che non le riesce esattamente facile, e sarebbe molto protettiva nei confronti dell'altr*, senza ricadere nella possessività, che è una cosa che detesta. Non è una persona particolarmente romantica, quindi resterebbe sorpresa a ogni piccolo gesto carino e proverebbe a ricambiare con qualcosa che anche lei considera tale.
Allo stesso tempo non sa gestire una relazione: sa benissimo quali sono le cose da evitare, tipo l'essere possessivi o dire all'altr* cosa fare (e simili), ma non sa quali sono gli aspetti positivi e si vergognerebbe immensamente a "chiedere aiuto" al riguardo. Insomma, per lei è praticamente un'amicizia un po' più intima, più di questo non sa e, per quanto sappia come funziona una relazione in teoria, non ha idea di come comportarsi in pratica e probabilmente avrebbe bisogno di essere "aiutata" nelle cose più basilari (tipo comportarsi realmente come una coppia e non come due semplici amici, tenersi per mano e simili). Ci vorrebbe un po' per abituarsi all'idea di avere davvero qualcuno che la ama e che non è solo un sogno.
Nonostante riuscirebbe a comunicare di più col partner, sarebbe comunque difficile per lei esprimere i suoi sentimenti e tenderebbe a nasconderli, fingendo che sia tutto ok, in particolare per non ferire l'altr*.
- ASPETTO E DESCRIZIONE PRECISA:
Faye è una ragazza con un'altezza nella media, di circa 1.70 m, ma non lo sa con certezza, dato che non le importa particolarmente. La sua costituzione è asciutta, non troppo magra ma nemmeno robusta, a causa della sua impossibilità a fare molti sport; non ha nemmeno una corporatura particolarmente femminile, è praticamente piatta e ha le spalle un po' più larghe di quello che dovrebbero essere, ma la cosa non le dà fastidio, anzi, è l'ultimo dei suoi problemi (e ogni tanto si diverte anche a passare per un ragazzo).
I capelli sono neri (anche se nell'immagine me li fa viola, mannaggia) tagliati corti, più da un lato che dall'altro, con un ciuffo più lungo a sinistra: da quando ha tredici anni ha smesso di andare dal parrucchiere e ha iniziato a tagliarseli da sola, perché preferisce un risultato più "irregolare" ma esattamente come lo vuole lei.
A causa di una mutazione genetica, Faye ha gli occhi di colore viola: non è una forma di albinismo oculare, perché non ha alcun problema legato alla vista (come miopia, nistagmo o strabismo), ma l'iride presenta comunque una scarsa pigmentazione, che fa apparire gli occhi proprio di quel colore; l'unico problema che ha è l'alta sensibilità alla luce del sole, perciò è spesso costretta a indossare occhiali da sole quando esce durante una bella giornata.
Ha il naso rivolto all'insù e la bocca sottile, che raramente sorride, non perché non ne abbia motivo, ma perché non le piace il suo sorriso: infatti nella maggior parte delle foto che ha in casa è seria o fa smorfie stupide, tutto pur di non sorridere.
Ha un'espressione ombrosa in viso, spesso può sembrare fredda e distante, cosa che non la rende esattamente simpatica di primo acchito, in particolare perché ha l'abitudine di "leggere" le persone prima di parlare con loro. In fondo le importa poco di come appare esteriormente agli altri, l'importante è che stia bene con sé stessa.
Non si trucca spesso, ma preferisce colori scuri e non è raro vederla con un rossetto nero e un eyeliner "creativo" (che potrebbe essere a forma di piccole ali di pipistrello o con delle punte) ma nulla di troppo esagerato o troppo evidente.
(Prestavolto: Shamir, fire emblem three houses)
- OUTFIT: Faye ama molto vestirsi con abiti che vertono più sul maschile (tipo tomboy) e raramente indossa abiti colorati, il colore più chiaro mai messo è stata una maglietta rossa quando non trovava più le sue in casa. L'unico colore che fa eccezione è il bianco. E' una persona non particolarmente calorosa, perciò è raro vederla in canottiera o comunque con abiti leggeri.
Quando fa più caldo non è raro vederla girare con addosso dei jeans (corti o lunghi che siano), spesso strappati o con frasi ricamate a mano, e una maglietta, prevalentemente a maniche lunghe che arrotola in caso faccia più caldo, che può essere semplice, a righe o con stampe dei suoi film preferiti.
Le scarpe che preferisce sono scarpe basse e comode, con le quali può andare praticamente ovunque, o gli anfibi.
Anche se è primavera, essendo una persona abbastanza freddolosa, indossa un cappello, più precisamente un beanie, di cui ne ha due: uno è semplice e di colore nero, l'altro è verde militare con sopra una piccola toppa a forma di dinosauro.
Ama molto i bracciali di pelle, ne ha in quantità e di vari colori; non ama particolarmente gli anelli, infatti ne ha solo uno, d'argento e a forma di serpente arrotolato su sé stesso.
Una cosa che mette sempre è la giacca di jeans: ne ha due, una semplice, per quando è necessario essere un po' più "eleganti" (per quanto possa essere elegante una giacca di jeans) e una interamente ricoperta di toppe, spille e disegni fatti da lei.
Sulla parte dietro della giacca ci sono molte toppe a tema Marvel (qua ne ho messe solo alcune, purtroppo non ne ho trovate di carine) e sulle spalle delle nuvole dipinte a mano, mentre sulla parte davanti è pieno di spille anti-razziste, femministe e in generale che simboleggiano una protesta contro la società che opprime minoranze (e simili) e contro ideologie sbagliate che hanno fatto danni (come la spilla contro il nazismo). Ci sono anche alcune spille stupide, come quella rappresentante l'elemento Ah! (elemento sorpresa).
Non si vergogna in alcun modo di esprimere le sue posizioni, in particolare se sono volte al supporto di gente che è rimasta oppressa per secoli (o tutt'ora lo è) a causa del tipo di mentalità del mondo, e indossare questa giacca è sempre un motivo di fierezza per lei, in particolare se qualcuno si ferma a contestarla.
Quando è più freddo Faye ama indossare felpe larghe e comode, sempre di colori scuri, o maglioni da uomo, perché hanno un collo (del maglione) più comodo. In queste occasioni deve rinunciare alle giacche leggere e preferisce indossare giacche lunghe, fino al ginocchio circa, con tasche profonde, o giacche più corte ma altrettanto calde, magari con il pelo dentro.
Non è una grande fan delle sciarpe, ma non ne ha particolarmente bisogno, anche perché tendenzialmente chiude la giacca fino alla fine. Durante questo periodo più freddo preferisce indossare un paio di anfibi rispetto alle scarpe da tennis; ogni tanto le capita di voler indossare una gonna di jeans, ma solitamente preferisce i pantaloni.
Come durante la stagione più calda, anche in questi momenti Faye indossa i bracciali in pelle, ma deve rinunciare al suo anello per indossare i guanti.
- COMPLEANNO: è nata il 21 marzo alle 10 del mattino.
- SEGNO ZODIACALE E ASCENDENTE: è del segno dell'ariete, con ascendente cancro.
- CARATTERE:
Faye è una ragazza dal carattere guardingo: non si fida mai del tutto di qualcosa o di qualcuno, anche se l* conosce abbastanza, preferisce osservare nel dettaglio per vedere come si comporta, così da determinare se è in qualche modo pericolos*.
A causa di questo, risulta una persona molto chiusa: non parla molto con la gente, a meno che non sia qualcuno a cui è davvero legata, e fa fatica a conoscere persone nuove; potrebbe sembrare timidezza, in realtà è solo perché non ha voglia che gli altri si facciano i fatti suoi. Allo stesso tempo, però, è disposta a conoscere le persone, ma ci vorrà sicuramente del tempo prima che Faye le consideri più che semplici conoscenze: successivamente non si farà troppi problemi a parlare con gli altri, non le dispiace intraprendere conversazioni, a patto che (ovviamente) conosca già le persone con cui sta parlando.
Non è una persona che potrebbe definirsi gentile: a modo suo ci prova, ma risulta essere spesso scorbutica e, specialmente all'inizio, anche antipatica; le hanno detto più volte di "scendere dal piedistallo", pensando che si comporti così per superiorità, ma è semplicemente perché non sa bene come comportarsi con la gente. Non ha nemmeno troppo tatto: normalmente dice le cose così come stanno, senza mezzi termini, anche se sa che potrebbe ferire le persone. Ma in fondo che senso ha nascondere i fatti sotto una patina di falsa gentilezza, che potrebbe solo ferire ulteriormente gli altri?
Per quanto riguarda sé stessa, invece, è un'abile bugiarda: riesce a mantenere un'espressione sicura quando mente, senza ingarbugliarsi con le parole o arrossire. Già non le piace parlare troppo di sé, quando poi si va a finire nelle domande personali inizia a mentire e si inventa la prima cosa che le passa per la testa; non le è mai capitato, però, di fare gaffe a causa di questo, perché generalmente si ricorda tutto quello che dice, cosa che le torna molto utile nei litigi, dato che ha le "prove" di quello che dice o che gli altri dicono.
Non ama particolarmente discutere con la gente, la ritiene una grossa perdita di tempo, ma se capita, state certi che non sarà una discussione fredda e pacata; nonostante, infatti, sia una persona generalmente calma, quando si arrabbia non c'è santo che tenga: non si fa troppi problemi riguardo all'essere educata e, anche se cerca di evitarlo più che può, le capita spesso di insultare l'altr* o la sua capacità di ragionare, in particolare se cercano di imporle un'opinione che non ritiene corretta.
E' una ragazza "rustica", non ama particolarmente i gesti d'affetto, come gli abbracci o i baci, e di rimando non sa darne, ma non ne fa una grande perdita: ci sono molti modi per mostrare affetto alle persone, come aiutarle quando ne hanno bisogno e non, fare dei piccoli regali, anche una semplice chiacchierata. Certo, se la persona in questione fosse la sua crush, allora gli abbracci li accetterebbe volentieri.
Generalmente è una persona che preferisce riflettere prima di agire, ponderando i pro e i contro di una scelta: allo stesso tempo, quando si fissa su un'idea è difficile fargliela cambiare e risulta molto testarda. Anche qui, però, non risulta mai impulsiva e, anche in situazioni in cui si sente sotto pressione, riesce a restare calma. Forse è dovuto al fatto che si è sempre ridotta a fare le cose che non le andavano all'ultimo momento e si è abituata a restare concentrata anche in situazioni in cui ha poco tempo per agire e pensare.
Rispetto a questo, è difficile che studi o si interessi a qualcosa che non considera utile nella vita, ritiene che il suo cervello non debba riempirsi di informazioni inutili, piuttosto risparmia spazio per cose che le serviranno più tardi. Ad esempio, per quanto siano belle le stelle, non le è mai interessato imparare i loro nomi o le costellazioni, sa giusto i nomi dei pianeti e basta: è un tipo di informazione che è improbabile, se non impossibile, che le serva nella vita, perciò perché impararla?
Inoltre ha un'ottima memoria, cosa che le torna utile soprattutto se deve discutere di qualcosa: infatti si ricorda tutti i dettagli, che siano di una persona o di una conversazione, e, se capiterà l'occasione (anche se spera di no), non avrà problemi a usare le sue conoscenze contro l'altra persona.
- STORIA: Faye nacque nella mattinata del 21 marzo, il primo giorno di primavera, senza troppe complicanze nel parto; fin da subito si rivelò un momento tranquillo, addirittura la bambina non pianse al momento della nascita, cosa che fece subito sperare in bene.
C'è da dire, però, che il padre era emofiliaco (lieve) e durante la gravidanza la madre era stata sottoposta a un test, risultando portatrice sana del gene, perciò la bambina sarebbe nata probabilmente con lo stesso problema. Infatti fu così, ma per fortuna all'inizio non successe niente di grave. I primi anni passarono in serenità, benché entrambi i genitori si preoccupassero di qualsiasi movimento della bambina, per evitare che si facesse male: coprirono tutti gli spigoli con della gomma morbida, in modo che se sbattesse non si ferisse, e costruirono uno spazio giochi apposito pieno di tappetini di gomma (quelli che si incastrano tipo puzzle) così che Faye potesse imparare a camminare senza sbattere la faccia sul pavimento.
Si rivelò una bambina molto intelligente fin dai primi anni dell'infanzia: guardando sua madre, che lavorava da casa, volle imparare a leggere e scrivere, così da "fare la grande e lavorare", perciò fu accontentata e all'età di quattro anni era già capace di scrivere perfettamente in stampatello minuscolo (e maiuscolo, ma è la base) e leggere, anche se non perfettamente. All'asilo anche le maestre si preoccupavano che la bambina non si facesse nulla, un po' meno i compagni, con i quali Faye litigava costantemente perché voleva starsene per i fatti suoi anziché giocare con loro.
In particolare, un giorno portò a scuola il suo peluche preferito e, durante un litigio in giardino con una sua compagna, la testa del suddetto peluche si staccò; la piccola Faye diede uno spintone all'altra bambina, che di rimando la spinse: Faye cadde a terra, sbucciandosi un ginocchio e, dato che anche dopo che le maestre l'avevano curata, la ferita sanguinava abbondantemente, chiamarono i genitori. Pochi giorni dopo fecero un esame alla bambina, che risultò essere emofilica in misura moderata. I medici dissero che era stata una grande casualità che la diagnosi non fosse stata fatta prima, dato che solitamente viene formulata intorno ai 18 mesi di età, ma era semplicemente stata prevenzione da parte dei genitori, che già sospettavano potesse avvenire una cosa del genere.
In ogni caso, fu tassativamente proibito alla bambina di fare moltissimi sport, così iniziò a fare nuoto, attività che evitava si facesse male ma allo stesso tempo che evitasse completamente di muoversi.
Durante il periodo scolastico di elementari e medie si sviluppò ancora di più il suo carattere chiuso e scontroso, così come la sua intelligenza, con il risultato che Faye era quasi sempre da sola, escludendo Aase e Jon, gli unici amici che aveva. Le è mai interessata questa mancanza di "conoscenza" con gli altri compagni? No, nel modo più assoluto: sapeva che erano conoscenze passeggere, che con il liceo e l'università anche loro avrebbero smesso di parlarsi, perciò perché preoccuparsi di qualcosa che non aveva senso di esistere fin da quel momento?
Certo, la sua era una visione molto pessimistica della cosa, ma c'erano altre cose molto più importanti su cui spendere il proprio tempo, come la chimica e le lingue: la prima materia non la conosceva affatto, dato che era ancora alle medie, ma ogni volta che vedeva gli scienziati nei cartoni fare cose mirabolanti con solo qualche liquido strano le veniva voglia di fare le stesse cose. Ovviamente non aveva la minima idea di cosa significasse davvero lavorare in quel campo (e anche la sua visione rappresentava più una scuola di magia che un vero laboratorio chimico), ma comunque sognava il momento in cui anche lei avrebbe potuto usare quelle formule.
Per quanto riguarda le lingue, Faye è sempre stata affascinata dalla possibilità di poter parlare con il resto del mondo in modi diversi, perciò decise che avrebbe imparato tutto quello che poteva al riguardo, cominciando dall'inglese (lingua che praticamente è base nei paesi del nord, oltre alla lingua del paese stesso) per poi imparare il tedesco, russo e francese (gli ultimi due non li ha mai iniziati in realtà).
Durante gli anni furono frequenti le trasfusioni di plasma (la terapia ne prevede due o tre a settimana) e andò sempre tutto bene; poi, a tredici anni, a seguito di una trasfusione di plasma contaminato dovuto a uno scarso controllo sui donatori, Faye venne infettata con il virus dell'HIV. Le diedero un anno al massimo di vita, ma sorprendentemente non fu così. Per i primi anni andò tutto bene, anche se la situazione era grave, sia emotivamente che fisicamente: la ragazza era circondata dall'affetto e dal supporto della famiglia e di Aase e Jon, che anche dopo le medie avevano deciso di fare il liceo con lei. Poiché non c'erano medicine, iniziò delle cure palliative, ma esse hanno solo il potere di rallentare e alleggerire la malattia, e dopo quattro anni le cose peggiorarono: Faye iniziò a indebolirsi sempre di più e fu costretta ad abbandonare la scuola. Un anno dopo si ammalò di broncopolmonite.
- STORIA (PRE MORTE): quando si ammalò di broncopolmonite pensò che ormai era finita. Insomma, le avevano dato un anno e invece ne aveva vissuti cinque in più, si era informata più che poteva sull'AIDS e aveva fatto molta attenzione a non esporsi a rischi di alcun tipo, ma nonostante tutto si era ammalata.
Aveva passato tutti quegli anni nella paura che ogni giorno fosse l'ultimo e, se nei primi tempi si svegliava terrorizzata pensando di essere morta, ora si era rassegnata. I suoi amici e la sua famiglia le erano stati vicini il più possibile, perciò, nonostante il dolore e l'angoscia della malattia, poteva ritenersi serena. Quello che sarebbe successo poi non le sarebbe più importato.
Ciononostante, quando sentì che forse c'era un modo per non farla morire, pianse. Pianse dal sollievo di non dover fare il grande passo, dalla gioia di poter vedere i suoi cari ancora un po', e anche dalla paura che fosse tutto finto, che nulla si potesse sistemare, che le stessero dando una speranza per farla nuovamente piombare nel dolore.
- CHE LIQUIDO DI PIETRA DELLA NOTTE ROSSA VORRESTI CHE LE VENISSE INIETTATO?:
1) Ematite
2) Ossidiana
3) Sugillite
- REAZIONE A:
1) vedere il suo cambiamento: per quanto sia contenta di essere viva, non importa quali capacità abbia acquisito, non le accetterà; non si sentirebbe più davvero sé stessa e odierebbe quella nuova parte di sé. Cercherebbe di non usare mai le sue capacità, in modo da "dimenticarsi" quello che è successo.
2) primo utilizzo del potere: accadrebbe solo se fosse estremamente necessario, ma sicuramente ne resterebbe stupita, magari anche un po' spaventata. Piano piano ci farebbe l'abitudine, anche se all'inizio si mostrerà molto contraria a dover usare il suo potere.
3) primo passo nella dimensione inventata dalla mente di tutti loro: la prima cosa che sicuramente farà sarà guardarsi attorno e analizzare per bene quello che vede intorno a sé. Se non nota nulla di strano o potenzialmente pericoloso, sarà certamente una dei primi a esplorare il luogo. All'inizio farà finta che le importi poco del luogo, ma sotto sotto è entusiasta dalla possibilità di scoprire cose nuove.
4) scoprire quante persone sono come lei: è sinceramente contenta che altri ragazzi non siano morti, ma non sa cosa pensare della loro situazione; certo, se sono felici della loro nuova condizione, allora buon per loro, ma se si sentono come lei, sicuramente riuscirà a legare di più con essi.
5) incontrare la Dott.sa Jones: le sarebbe sicuramente grata per essere ancora viva e avere "un'altra possibilità", ma allo stesso tempo si chiederebbe se fosse davvero necessario cambiarla così, se ci fosse davvero bisogno di donarle dei poteri. Insomma, avrebbe opinioni alquanto contrastanti sulla donna.
6) vedere il Giardino dell'Eden: sarebbe molto incuriosita dal luogo e non vedrebbe l'ora di scoprire tutto, mascherando il suo entusiasmo con un'apparente tranquillità, per non sentirsi troppo giudicata (fiola mia nessuno ti ammazza se mostri un po' di vitalità)
- COME:
1) si presenta: con una stretta di mano e un semplice ciao, non è una grande fan degli approcci con la gente; spesso non sa cosa dire, quindi si riduce al minimo indispensabile per non sembrare troppo maleducata. Se vede che anche l'altra persona è a disagio, magari farà un piccolo sorriso, per far capire che anche lei è nella sua stessa situazione.
2) mangia: non è una persona esageratamente schizzinosa, mangia quasi di tutto, ma quei pochi cibi che detesta non può neanche vederli. Se è proprio obbligata a mangiarli, farà uno sforzo, ma più li evita meglio è per lei. Non si fa troppi problemi sulle maniere che assume: non mastica a bocca aperta e non usa le mani se non necessario, ma ha la brutta abitudine di tenere i gomiti sul tavolo e di non sedersi completamente dritta.
3) dorme: generalmente quando si addormenta ha il sonno pesante ed è davvero difficile che si svegli. Inoltre non sogna spesso e, se lo fa, li dimentica nel giro di un quarto d'ora. Per quanto riguarda gli incubi, invece, ne fa in quantità e spesso si ritrova a svegliarsi nel bel mezzo della notte con il batticuore e un grande senso d'angoscia: tende a rigirarsi nel letto e ogni tanto urla; quando si sveglia la prima cosa che fa è sentire se il cuore batte ancora, un'abitudine che ha assunto negli ultimi anni.
- COSA NE PENSA:
1) del crollo della popolazione giovanile improvviso: le dispiace e le viene spesso da pensare a una soluzione per risolvere il problema. Allo stesso tempo, se l'unico modo per cambiare le cose è fare figli, allora no grazie, lei non ha nessuna intenzione di dare una mano.
2) della possibilità di passare, tramite la dimensione immaginaria, in un altro mondo: le sembra una cosa veramente forte, anche se allo stesso tempo la inquieta un po'. In ogni caso, vorrebbe davvero saperne di più a riguardo.
3) del giardino dell'Eden: le sembra un bel posto, ma alla lunga si stancherà di stare lì e appena troverà un'occasione per andarsene, beh, lo farà di certo. Se non si potesse, si rassegnerà a passarci tutta la vita, ma sarà molto contrariata al riguardo.
- COLORE E ANIMALE PREFERITO: il suo colore preferito è il nero: è un colore che sta bene con tutto e in più lo trova "riposante" da guardare. Il suo animale preferito è il kiwi, pensa che siano animali carinissimi e ne vorrebbe uno.
- COSA PIACE:
1) il fai-da-te: adora crearsi le cose da sola, in particolare adora modificare i vestiti che ha, aggiungendo toppe o cucendo insieme capi diversi (tipo varie magliette da buttare per farne una nuova)
2) la musica punk rock: i suoi artisti preferiti sono i Clash, i Ramones, i Green Day e i Blink-182.
3) L'universo Marvel: da grande fan dei supereroi, prima ha visto i film, poi ha letto i fumetti e lo preferisce molto di più della DC.
4) Il sorbetto al limone: non c'è un vero perché, è solo un gusto che le piace particolarmente, forse perché non è né troppo aspro né troppo dolce.
5) Le lingue: se avesse fatto l'università avrebbe sicuramente scelto la facoltà linguistica. Ama l'idea di poter comunicare con il mondo e l'imparare lingue, anche molto diverse tra loro, la entusiasma.
- COSA NON PIACE:
1) I bambini: li trova rumorosi, sporchi e irritanti, non riesce davvero a sopportarli. Già con i bambini intorno ai cinque anni fa fatica a causa della loro invasione (in particolare della privacy), figuriamoci con un neonato che strilla tutto il tempo e non si capisce mai cosa vuole.
2) Il caffè: non solo ha un sapore orribile, ma non le è nemmeno utile, perché non la aiuta per niente a restare sveglia, le viene ancora più sonno.
3) I film horror: con la sua fobia per i fantasmi, i film horror sono l'ultima cosa al mondo che guarderebbe e non ne vuole nemmeno sentir parlare.
4) I broccoli: non è una grande amante della verdura in generale, ma broccoli e simili li detesta e non li può nemmeno vedere.
5) Il colore fucsia: se può sopportare il rosa, il fucsia è un colore che detesta; è troppo scuro per essere davvero rosa, ma allo stesso tempo è troppo chiaro per essere rosso. Inoltre le dà fastidio agli occhi.
- PASSIONI/HOBBY:
1) Nuoto: ha iniziato quando aveva cinque anni e si è innamorata di quello sport; in particolare ama la sensazione che si prova nello stare sott'acqua, dove tutti i rumori sono ovattati e dove i movimenti sono più fluidi, si sente in pace.
2) Il ricamo sugli abiti: le piace decorare i vestiti che possiede in modo da renderli unici e veramente suoi, magari aggiungendo qualche frase divertente o che le piace oppure un disegnino. Non sa di preciso quando ha iniziato, probabilmente intorno ai quindici anni. All'inizio è stato complicato perfino mettere il filo nell'ago, poi è andata via via migliorando.
- PAURE:
1) diventare madre: sa bene che è una paura "stupida", dato che in teoria non è obbligata in alcun modo, ma l'idea che, data la situazione della popolazione, possano forzarla la spaventa. In più non avrebbe idea di come curare un bambino e di come non detestarlo, perciò si tiene lontana il più possibile da questa cosa.
2) essere derisa: quando sente delle risatine non può far a meno di pensare che siano rivolte a lei, anche se non è vero, e questo fa sì che non si apra quasi per nulla con le persone, per paura che la giudichino o deridano.
3) phasmofobia: è la paura dei fantasmi. Faye non è molto sicura della loro esistenza, ma dalle storie che ha sentito e dalle leggende presenti nella tradizione del suo paese sembra che essi siano realmente esistenti e la cosa la terrorizza al punto che si rifiuta categoricamente di entrare a contatto con qualsiasi cosa li riguardi, che siano film dell'orrore o presunti oggetti maledetti.
4) la morte delle persone a cui tiene di più: non la definirebbe esattamente una paura, quanto più un timore costante; in particolare teme che esse muoiano prima di poterle rivedere (nel caso non si incontrino spesso) o quando lei non è lì con loro a dare l'ultimo saluto.
- ALTRO:
1) Pur essendo una persona generalmente educata, quando si arrabbia impreca peggio di uno scaricatore di porto e a volte si inventa pure degli insulti quando non ne trova di adatti.
2) Se avesse potuto, avrebbe fatto volentieri kickboxing.
3) È stonatissima, ma adora la musica: non canta, ma sa fischiare benissimo e non è raro sentirla fischiettare una delle sue canzoni preferite mentre fa attività di qualsiasi tipo. Le piacerebbe suonare la chitarra elettrica.
4) Adora le coccole: non lo direbbe mai a nessuno, ma anche un semplice abbraccio la fa sciogliere e stare accoccolata con i suoi amici o con la persona che le piace per lei è il paradiso.
5) Se fosse un animale sarebbe un lupo: pur non essendo il suo animale preferito, si rivede molto nel suo "carattere". Inoltre trova che siano animali davvero belli, forse sono al secondo/terzo posto tra i suoi preferiti.
6) E' il tipo di persona che non si fa troppi problemi a intervenire quando qualcosa non va, anche se non conosce l'altra persona: le è capitato un paio di volte di fingere di essere un'amica o la ragazza di qualcuno per tirarl* fuori da una situazione potenzialmente pericolosa, come l'essere seguit* a casa o simili. Nel caso non bastasse e la situazione si aggravasse, ora che ne ha la possibilità, non avrebbe problemi ad agire anche a fatti per allontanare l'individuo molesto.
Bene killian44peeta, spero che il mio OC vada bene, altrimenti dimmi cosa va cambiato e provvederò. Scusami ancora per il ritardo, ho avuto dei problemi con la grafica.
Enjoy!
Chiarafrost16
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