Sorpresa sorpresa: questo è un OC maschile.

*parte l'Alleluia*

Ed è un altro OC per la storia Solo Noi di storieadoc---only (help, non so mai se ti tagga)

Spero ti piaccia, anche perchè l'ho fatto di frettissima.

Nome: Michael

Soprannome: Candy, a causa del suo cognome che è lo stesso di una caramella.
(tanto per chiarirci, metto la pubblicità: Polo: il buco con la caramella intorno)

In realtà non lo chiamano così dicendoglielo in faccia, è capace di arrabbiarsi e dare di matto. E per il suo carattere, questo soprannome è quasi ironico.
Gli amici (se li ha, rip) lo chiamano con il suo nome, non si sognerebbero mai di chiamarlo Candy.

Cognome: Polo

Nazionalità: italo-americano

Aspetto: capelli color ossidiana perennemente arruffati e con ciuffi a coprirgli il viso, Michael non si sognerebbe mai di tagliarli più corti di così.

Ha gli occhi di un verde talmente chiaro da sembrare quasi bianchi, ma non è carenza di melanina, per quanto ne sappia. Crede che questo colore renda il suo sguardo più magnetico.
L'espressione del viso è fiera e spavalda.

Ha le labbra molto sottili e poco visibili, in quanto non particolarmente pigmentate.
Il naso è dritto e regolare, le orecchie lievemente a sventola, ma le copre con i capelli, così non si vede.

È alto un metro e ottantasette, cosa che non aiuta a ridurre il suo ego, già spropositato per natura, ma lo fa sentire ancora più figo e superiore agli altri.

È muscoloso, ma non troppo, e non perde occasione di farlo notare agli altri, specialmente se c'è intorno qualcuno che gli interessa particolarmente.

Modo di vestire: è perennemente in jeans e Vans, mentre varia sulle magliette e sulle felpe. Odia i maglioni e le camicie, crede che siano da sfigati o precisini.

Quando fa freddo indossa un cappello ma lascia il cappotto aperto, anche se sa di star congelando, non può assolutamente rischiare di sembrare meno figo comportandosi come quei professori tutti coperti e intabarrati.
Ma che, scherziamo?

Teoricamente dovrebbe portare gli occhiali, essendo ipermetrope, ma risolve il problema indossando delle lenti a contatto.

Ha dei braccialetti di cuoio sempre legati al polso sinistro, sono un portafortuna per lui e se li perdesse crede che anche lui perderebbe tutta la sua "figaggine"

(io l'ho detto che ha un ego spropositato)

Carattere: spavaldo e orgoglioso, crede di essere sempre un gradino sopra agli altri, chiunque essi siano.
Per questo non tollera quando la sua autorità viene messa in dubbio e sfida apertamente chi lo contesta.

È un grandissimo egocentrico, si sente un po' il re della classe, specialmente quando può mostrare la propria bravura.

Testardo, se è convinto di aver ragione, nulla gli farà cambiare idea. È anche menefreghista, in apparenza: sotto sotto è un gran portinaio.

Pensa di essere meravigliosamente figo e da tale si atteggia: riesce sempre a stare al centro dell'attenzione, sia in modo positivo, sia negativo.
Spesso cade in discussioni, specialmente con i professori, che degenerano in un vero e proprio litigio, durante il quale Michael dà il meglio di sè nella sua capacità lessicale: non riesce a dire una frase senza inserire una parolaccia o qualcosa di offensivo.

Detesta chi prova a porsi più in alto di lui, come i professori, e organizza degli scherzi davvero di cattivo gusto: ad esempio, il meraviglioso graffito trovato sulla parete della classe (il famoso tua madre succhia meglio ) è opera sua.

Si infastidisce moltissimo al vedere le persone che riescono meravigliosamente in tutto, finendo per assomigliare a "secchioni sfigati", e non perde occasione per denigrarli apertamente usando il sarcasmo.

È intelligente e, nonostante il suo profondo disprezzo per i perfettini e i professori, sa quanto è importante lo studio e si dedica con attenzione ad esso. Ovviamente quando è solo a casa, in classe non interviene mai e, se lo fa, commenta a caso e/o con battute perverse, quando il professore ricade in qualche frase ambigua.

Questo non è l'unico lato del suo carattere: anche se non lo mostra spesso, è una persona sensibile e attenta e cerca di non esagerare troppo con i suoi comportamenti se sa che potrebbero nuocere molto a qualcuno.

È un femminista convinto, provate ad essere sessisti in sua presenza e partirà una filippica su quanto sia importante la parità tra i sessi e su quanto sia denigratorio quel comportamento nei confronti dell'intera umanità.

Quando si sente particolarmente sereno (il che accade una volta su quattro) riesce perfino ad essere dolce con le persone, mostrandosi attento e comprensivo nei confronti dei loro problemi. E state certi che in quei casi non dirà nulla a nessuno.

Con i professori cerca di essere il più sopportabile possibile, soprattutto con quella di filosofia. Ma dura poco: si sente vulnerabile a mostrarsi così come è davvero e torna subito al suo carattere "simpatico come un dito in un... occhio"

(occhio, sì)

Antipatico quanto volete, ma sa sempre da che parte stare: gli danno fastidio i precisini, non si ritiene un bullo e prova, per quanto gli è possibile, ad aiutare chi è vittima di un'ingiustizia.

Si giustificherà con un:" Beh, l'ho fatto perchè mi andava, non farti troppe illusioni"

Non ha molta pazienza e neanche molta sopportazione, perciò è facile che si innervosisca per cose banali. In quel caso tamburella con le dita in modo ancora più rumoroso del solito, in modo da esprimere il suo fastidio.

Storia: sua madre, figlia di un italiano emigrato negli Stati uniti, rimase incinta a diciassette anni di Michael, il suo ragazzo di allora, che l'abbandonò appena saputa la notizia.

Ebbe due gemelli, Michael (chiamato così in onore del marito) e Ame.
Michael è stato cresciuto in un ambiente povero, a pane e risentimento verso il padre, mai conosciuto.
Sin da bambino è stato additato come "quello con la madre piccola" e per questo è stato spesso preso in giro dagli altri e compatito (fin troppo) dalle maestre.
Così si è costruito una corazza di spavalderia e insolenza che rasentavano la maleducazione, in modo da poter sempre contrattaccare le critiche mossegli dalla gente.
Crescendo si è abituato a questa maschera, fino a farla diventare parte del proprio carattere.

Essendo poveri, non hanno mai potuto permettersi molte cose e questo gli ha sempre fatto vedere il mondo come ingiusto. Desiderando poter cambiare questa situazione, ha iniziato a studiare seriamente e così ha spesso dato ripetizioni a pagamento.
Ha anche fatto lavoretti estivi, come curare il giardino mentre i proprietari della casa erano via, portare i cani a passeggio...

Poi la svolta: sua madre trovò un lavoro che garantiva una paga mensile molto alta e la loro situazione cambiò completamente: Michael e Ame poterono frequentare scuole migliori, coltivare passioni che prima erano proibite a causa della loro povertà... Insomma, dalle stalle alle stelle.

Michael iniziò a suonare il basso e a fare nuoto, cosa che ora fa a livello agonistico. Finalmente la vita era come avrebbe voluto che fosse fin dall'inizio.

Stranamente cominciò a litigare costantemente con Ame e la madre e, da un paio d'anni a questa parte, ha sempre avuto un rapporto teso con loro.

Quando può esce di casa e va ad allenarsi, oppure fa un giro al parco, ma generalmente cerca di tenersi lontano da casa il più possibile.

Ha una grande passione per i libri storici, ma non lo ammetterebbe mai: penserebbero sia uno sfigato.

(scusa se la storia non è una meraviglia, mi sta friggendo il cervello)

Cosa ama:
- il suo basso, gli ha pure dato un nome: Julie. Fosse una persona, probabilmente la sposerebbe.

- guardarsi allo specchio mentre si pettina

- leggere libri che parlano della storia romana

- la sua camera: è caotica e dai colori armoniosi, un connubio che adora.

- il cibo spazzatura

- fare scarabocchi artistici sui fogli, sui banchi, ovunque. In realtà sono quasi pasticci con la tecnica del chiaroscuro, ma per lui sono opere d'arte. Non contradditelo, non vi conviene.

- provocare chi gli, pardon, rompe il cazzo.

Cosa odia:

- le persone lamentose, che non sanno darsi da fare ma solo lamentarsi

- il rumore delle unghie sul muro e sulla lavagna

- litigare con la sua famiglia, ma allo stesso tempo non può farne a meno

- sentirsi inferiore a qualcuno

- i codardi

Tratta brevemente dello stato familiare:

Madre: Susanna Polo

Sorella: Ame (si legge Emi con la e chiusa) Polo

Il padre è sparito, ma meglio così: se lo incontrasse probabilmente lo prenderebbe a pugni per aver abbandonato sua madre come un vigliacco.

Hobby:
- suonare il basso
- fare allenamento
- ascoltare musica rock
- non lo direbbe a nessuno e negherebbe fino alla morte, ma adora leggere libri storici

Tic: tamburellare le dita su qualsiasi superficie esistente.

Paure: claustrofobia.
Essa è il suo unico punto debole e per questo cerca di non trovarsi mai in spazi troppo piccoli, odierebbe sentirsi terrorizzato, specialmente se con qualcuno.

Allergie: alle nocciole, rischia lo shock anafilattico.

Cosa pensa di sé stesso: pensa di essere una persona fantastica: le sue qualità sono fantastiche, i suoi difetti pure... Insomma, ha una grande opinione di sè stesso.

Cosa pensa delle persone: ci sono persone e persone: quelle con cui è terribile parlare, fastidiose e ammorbanti; quelle talmente buone da farti salire il nervoso; quelle dirette e sincere con cui è bello parlare...

Cosa pensa di oggetti, animali, piante: gli oggetti sono oggetti, l'unico degno di stare più in alto degli altri è il suo basso.
Gli piacciono gli animali, vorrebbe avere una tarantola, ma non gli è possibile; odia con tutto sè stesso i piccioni, non sa neanche il perchè. Se ne frega altamente delle piante, per lui è la stessa cosa se ci sono o meno. 

Cosa ne pensa della filosofia: è inutile, probabilmente nell'antichità non avevano nulla da fare e hanno deciso di darsi alle droghe per poi fare il grande errore di provare a formulare pensieri sensati, ottenendo un miscuglio di teorie inutili.

(miei dei che periodo lungo che ho scritto)

Cosa ne pensa di italiano: lo conosce abbastanza bene, in quanto sua madre è italiana, ma non per questo gli piace, anzi. Disprezza soprattutto la letteratura italiana, la reputa noiosa e senza originalità rispetto a quella inglese/americana.

Materia preferita: l'intervallo vale come materia? No?
Allora motoria, si sente il re della classe quando c'è l'ora di educazione fisica.

Cosa ne pensa delle prof: povere sfigate che non hanno nulla da fare e vanno a rompere agli studenti.

Quello di italiano dovrebbe tenere le mani (e la lingua) a freno, quella di filosofia è una santa sfigata: santa a non aver ancora cambiato classe e a trattarli ancora come esseri umani, sfigata ad essere entrata nelle "grazie" del professore di italiano.

Cosa pensa delle relazioni amorose/di amicizia: crede sarebbe bello avere qualcuno da amare e da cui essere amato, pregi e difetti.
Riguardo alle amicizie, crede siano tutte costruite su rapporti di convenienza e che tutti fingano di essere amici per ottenere qualcosa.

Sessualità: bisessuale, più tendente alle donne.

Disponibilità a relazioni: sì.

Doppiatore: Flavio Aquilone (prendi magari i doppiaggi in cui è adulto, quelli di Draco no, lol)

https://youtu.be/ubhg0yLXZ1E

Altro:
- anche se ciò non sembra all'apparenza, è un cavaliere con le donne. Certo, leggermente "rustico", ma cerca di trattarle al meglio. È un femminista convinto e non se ne vergogna affatto.

- la sua prima cotta è stata una professoressa delle medie. Le avrebbe voluto portare una rosa, ma poi ha cambiato idea.

- si sente a disagio a mostrarsi per quello che è, essendo abituato a indossare la maschera del ragazzo tosto.

- ogni tanto guarda i film horror, ma li spegne dopo cinque minuti: gli mettono troppa ansia.

- vorrebbe diventare un musicista famoso e mettere su una band.

Bene storieadoc---only , spero che questo OC fatto di corsa ti piaccia.

Dimmi se devo cambiare qualcosa, provvederò immediatamente.

Enjoy!

Chiarafrost16