storieadoc---only scusa il ritardo :)

Nome: Haru (dal giapponese "sole" o "luce del sole").

Cognome: Harada.

Soprannome: Sunny, dall'inglese "solleggiato", in accordo con il suo nome.

Età: 18 anni.

Fiore: Magnolia

Aspetto: Haru è un ragazzino di bassa statura (supera appena il metro e cinquanta), che non rende giustizia alla sua età, dal fisico segnato da un'eccessiva magrezza.
La sua pelle è così candida da eguagliare la brillantezza di una lastra di alabastro, tanto che, se si osserva attentamente, si possono scorgere le vene diramarsi lungo il suo corpo in un intricato labirinto.
Anche i suoi capelli paiono aver perso la loro tonalità, passando da un oro brillante a una sfumatura più tenue, come se il tempo li avesse scoloriti, tanto da costringere Haru a tingere alcuni ciuffi con colori accesi (ha una predilezione per i colori dell'arcobaleno).
L'unica nota di colore, se si escludono le ciocche tinte, sul suo viso immerso nel bianco, sono i suoi occhi: due perle di un rosa intenso (lo stesso del suo fiore di riferimento), che paiono cambiare colore a seconda della luce.

Haru, in contrapposizione al suo incarnato, indossa quasi sempre abiti scuri, in particolare il nero, informi e di almeno un paio di taglie più grandi, come se lo mettesse a disagio sottolineare le sue forme.
Adora indossare accessori: tiene i capelli in ordine con una fascia nera, simile a quella che gli stringe il collo (simile a un collare). È, inoltre un appassionato di piercing: ne ha due sul labbro inferiore, a lato della bocca, e altrettanti sull'orecchio sinistro.

Nome Hakali: Esmè

Aspetto Hakali: Esmè si presenta come un piccolo bocciolo umanoide, dal viso da bambina e il sorriso contagioso. È poco più grande di un palmo e indossa elaborati vestiti di foglie, che illuminano i suoi grandi occhi scuri.
I suoi capelli e le sue ali sono foglie a loro volta; i primi, in particolare, le piace trattenerli in una coda alta, tanto che paiono due buffe orecchie da coniglio.
Ai piedi indossa sempre dei piccoli stivali di pelle.

Nome Yiikali: Morrigan

Aspetto Yiikali: Morrigan è una versione oscura di Haru stesso. Capelli scuri, neri come la pece, così come gli occhi, crudeli e freddi come una lastra d'onice e la pelle di una terribile sfumatura rosata.
Piccolo di statura, Morrigan si presenta con le fattezze di un bambino o, visto le sue orecchie allungate, un folletto diabolico.

Carattere personaggio: Se c'è una cosa che non manca mai sul volto di Haru è certamente il sorriso.
Ha sempre un sorriso birichino a distendergli le labbra e le cose più stupide (come una semplice caduta o una battuta di pessimo gusto) sono sufficienti a farlo esplodere in una fragorosa risata; tuttavia è raro che un sorriso riesca a raggiungergli gli occhi, che rimangono sempre incastrati in una profonda tristezza, quasi indossasse una maschera allegra per nascondere la sofferenza del suo cuore.

È molto empatico, perciò riesce a leggere il malessere delle persone senza bisogno di parole, tuttavia questa sua capacità non sempre viene  apprezzata dagli altri, che scambiano la voglia di Haru di aiutare con il semplice "ficcanasare". Ciò gli rende difficile aprirsi con gli altri e lo porta a starsene da solo per la maggior parte del tempo.

Non è un tipo di molte parole, soprattutto con le persone che non conosce, tanto che molti credono sia muto e anche quando parla tende a non alzare mai la voce.
Lo imbarazzano i complimenti e si sente a disagio quando le persone lo fissano con insistenza (anche per questo motivo non ama mettere in evidenza il suo corpo, che ritiene troppo scarno).

Soffre di forti crisi di panico, soprattutto quando è al centro dell'attenzione, cosa che gli crea un forte malessere interiore, che sfoga piangendo quando nessuno può vederlo.

Carattere Hakali: Esmè è molto timida, tanto che le sue guance diventano rosse ogni volta che lo sguardo di qualcuno indugia troppo su di lei. Non parla, ma esprime il suo affetto o la sua simpatia sfregando la  guancia contro quella del suo interlocutore, oppure svolazzandogli intorno in modo frenetico.
È molto affettuosa nei confronti dei suoi amici, soprattutto verso Haru; adora quando il ragazzo la stringe tra le dita o le accarezza la testa.
La imbarazzano i complimenti e si ingelosisce se Haru presta troppa attenzione all'Hakali di qualcun altro.
Farebbe qualsiasi cosa per Haru e vederlo triste o colto dal panico la fa soffrire molto; le piacerebbe riuscire a trovargli un amico.

Storia: abbandonato poco più che bambino, Haru viene cresciuto da un vecchio scorbutico artista, Morna (amorevolmente chiamato dal bambino "nonno Morna").
Ignaro delle sue origini, Haru cresce al fianco del pittore, apprendendo da lui tutto il necessario per vivere.
È proprio Morna a inviarlo alla GreenGarden, all'età di 15 anni, perché possa far sbocciare il suo Hakali. Ma fino ad ora non ha avuto successo...

Orientamento sessuale: bisessuale e disponibile ad avere una relazione.
Diventa molto affettuoso nei confronti del suo patner.

Cosa gli piace: dipingere, come gli ha insegnato il vecchio Morna, passeggiare in compagnia di Esmè e le battute stupide.

Cosa non gli piace: svegliarsi presto e  nutre una vera e propria fobia per il buio. Se mai si ritrovasse nella completa oscurità, il panico lo porterebbe alle lacrime fino all'isteria.

Tema musicale:  That distant shore -steven universe

Spero vada bene, ultimamente i miei OC non mi convincono per niente...

Per qualsiasi cosa, non esitare a scrivermi!