One Shot Percy Jackson "Non mi avete fatto niente"
[HUMAN AU] [AMBIENTATA NELLA GUERRA IN UCRAINA] [PREPARATE I FAZZOLETTI]
Nico caricò il fucile, chiedendosi perchè si era arruolato. "Per Bianca e per la mamma, uccise dalle bombe" si rispose.
Il fragore di una bomba lo fece sobbalzare mentre cercava un riparo: i nemici avevano bombardato il loro ospedale da campo e ora l'esercito russo li stava attaccando.
Nico incrociò lo sguardo del Maggiore Jackson e cominciò a sparare. Quando il primo soldato russo cadde cominciò a pensare che non gli aveva fatto niente. Non lo conosceva neanche.
Dopo un combattimento lunghissimo l'esercito russo si ritirò e tutti i soldati ucraini tornarono nei loro alloggi, come sempre. Nico decise di andare a vedere i danni dell'ospedale insieme al Maggiore Jackson
-Come stai, Capitano Di Angelo?- gli chiese quest'ultimo
-Bene... quanti sono i caduti?- rispose Nico sperando che la risposta fosse "Nessuno" nonostante sapesse che era impossibile
-Non lo so, Nico- era la prima volta che il Maggiore lo chiamava per nome e questo gli fece presagire il peggio. Corse verso l'ospedale distrutto, vedendo le infermiere e i soldati che recuperavano i corpi sepolti sotto le macerie. La prima cosa che vide furono due persone con i capelli biondi, che spiccavano sopra al telo nero dov'erano disteso
-No!- esclamò Nico, trattenendo le lacrime
-Non piangere- disse il primo -Ce la farai-
Il secondo non disse niente, ma un lieve sorriso si fece strada sul suo volto. "Ora è in un posto migliore" pensò Nico
-Will tu non morirai, ok?- disse rivolto al giovane morente
-Non dire così, lo sai anche tu- rispose lui -Ti amo- concluse prima di chiudere gli occhi
-Ti... ti amo anche io- singhiozzò Nico, mentre il Maggiore Jackson guardava con gli occhi lucidi il corpo del Maggiore Grace
Poco lontano il Capitano Valdez piangeva sopra al corpo della sua ragazza, che era un'infermiera e stava lavorando nell'ospedale. Anche la ragazza del Maggiore Grace arrivò e scoppiò a piangere, mentre l'infermiera Chase abbracciava il Maggiore Jackson.
Il Capitano Zhang non riusciva a trovare la sua ragazza che era un'infermiera e che sbucò poco dopo da una tenda, dove stava medicando un soldato.
Quella sera si svolsero i "funerali" dei caduti, e tutti piangevano. "Sapevano a cosa andavano incontro" pensò Nico addolorato, mentre guardava la bara di William Solace con una stretta al petto.
-A Il Cairo non lo sanno che ore sono adesso, il sole sulla Rambla oggi non è lo stesso. In Francia c'è un concerto, la gente si diverte. Qualcuno canta forte, qualcuno grida a morte- cominciò a cantare qualcuno, probabilmente un soldato arrivato da poco
-A Londra piove sempre ma oggi non fa male, il cielo non fa sconti neanche a un funerale. A Nizza il mare è rosso di fuochi e di vergogna, di gente sull'asfalto e sangue nella fogna- continuò qualcun altro
-E questo corpo enorme che noi chiamiamo Terra, ferito nei suoi organi dall'Asia all'Inghilterra. Galassie di persone disperse nello spazio, ma quello più importante è lo spazio di un abbraccio- prese coraggio il Capitano Valdez
-Di madri senza figli, di figli senza padri, di volti illuminati come muri senza quadri. Minuti di silenzio spezzati da una voce... Non mi avete fatto niente- cantò l'infermiera McLean, la ragazza del Maggiore Grace.
Sembrava che nessuno avesse il coraggio di continuare, temendo le conseguenze
-Non mi avete fatto niente! Non mi avete tolto niente! Questa è la mia vita che va avanti oltre tutto, oltre la gente. Non mi avete fatto niente! Non avete avuto niente! Perché tutto va oltre le vostre inutili guerre- concluse allora Nico, pensando a Will e a tutto quello che non si erano detti.
Angolo pazza che scrive
È deprimente, lo so.
NON RIMBORSO NUTELLA E FAZZOLETTI!
Addei semidei!
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