53."volevo essere come te.."

Lacrime di gioia..
Lacrime di tristezza..
Non c'era poi così tanta differenza
Si piange sempre, anche se
Per un ragione apparentemente
Diversa..

Mancano un paio di kilometri e sono praticamente a casa..

L'angoscia che mi pervade, si potrebbe palpare, come la mia paura d'altronde

Fermo l'auto davanti a casa e mi dirigo verso la porta..
Non so neanche se devo bussare o entrare solamente..
Dopotutto è ancora casa mia no?
Non faccio neanche in tempo che Jacob apre la porta
Rimaniamo immobili per qualche secondo e poi mi abbraccia..
"Kim.. "Dice con occhi lucidi
"Mi sei mancata.. Davvero tanto "
"Anche tu Jakey.." Si allontana e entriamo in casa

È così stranamente diversa la casa.. Sembra un ricordo lontano ormai, guardare ogni angolo mi provoca solo ricordi dolorosi.. Ogni punto che guardo sembra volermi ricordare tutte le volte che ho sofferto, che mi ha picchiata.. Che godeva a vedermi a terra
Stringo i pugni per la rabbia

"Kim va tutto bene? "
"Affatto.. Dov'è  Evan?"
"Di sopra" Dice e salgo le scale di fretta e mi viene dietro
Entro nella stanza e trovo sdraiato sul letto, a dormire almeno credo..

Mi si stringe il cuore a vederlo così..
Ammaccato sul viso e scommetterei con i lividi lungo il corpo

Gli accarezzo il viso per poi allontanarmi
Prendo la valigia che è solito a tenere sotto il letto
E lo riempio con i suoi vestiti.. Faccio lo stesso con i vestiti dei gemelli
"Che fai? "
"Li porto via.. Non staranno un altro giorno qui, avevo fiducia in voi.. Forse un pò troppo che non mi sono resa conto che alla maggior parte di voi non interessa nessuno se non sé stesso" Dico con rabbia repressa
Prendo le valigie e scendo di sotto
"Kim"
"Mi spiace Jacob.. Vi voglio bene ma non c'è la fate con voi stessi figuriamoci con Jeremiah" Dico mettendoli nel bagagliaio
"Hai ragione.. "Dice e torniamo da Evan

"Evan? Dai su svegliati " Gli dico e dopo un paio di secondi apre gli occhi
Quando mi vede è così incredulo.. Stenta a credere che sia davvero qui
I suoi occhi si pienano di lacrime rendendoli lucidi e piano piano scorrono lungo il viso
"Non piangere" Dico stringendolo
"Sei qui davvero? "
"Si, qui per te.. Non mi sono dimenticata di te"
"Pensavo di sì.. " Dice singhiozzando
"Ti ho fatto una promessa, ora ti porto con me" Dico
Gli tolgo le lenzuola che lo coprivano e prendo
Ha petto fasciato e appena lo noto abbassa il capo
"Volevo essere come te.. Non volevo che le facessero del male"
"Chi? "
"Hannah e Brayden"
"Sei ancora piccolo.. Non puoi proteggerli"
"Fa male?"chiedo e annuisce
"Nessuno ti farà più del male capito?" Dico asciugando le lacrime che ancora gli scorrono sul viso
Lo aiuto a vestirlo sotto lo sguardo di Jacob che rimane in silenzio
Una volta finito scendiamo di sotto

"Che dite usciamo un pò?" Propongo e annuiscono soltanto
Saliamo in auto e ci dirigiamo al bar di Dan

Si siedono al mio solito posto, mentre vado ad ordinare
"Ciao, sapete già che prendere?"
"Un gelato e un caffè lungo e long Island"
"Il long Island non sarà devi migliori lo premetto-" Dice alzando finalmente lo guardo..
Molla tutto quello che stava facendo venendomi incontro
"Kim!.. Stupida ragazza Dio se mi sei mancata" Dice stringendomi
"April anche tu" Dice
"Dove sei sparita per tutto questo tempo?"
"Dovevo andarmene.. Non vi ho neanche chiamato mi dispiace.. Harry? Scarlett? Come stanno?"
"Abbiamo immaginato il peggio..  Menomale che stai bene Harry sarebbe felicissimo di vederti" Dice e Dan spunta dal retro
"Dan.. "
"Non mi devi spiegare vieni qui.. " Dice abbracciandomi a sua volta
"Sono contento che tu stia bene.. Si è sentita la tua mancanza"
"Scusa"
"Non devi, avrai avuto le tue ragioni"dice per poi andare da due clienti

Torno da April che mi sta preparando il cocktail
"Continui sempre con gli stessi errori " Dico divertita
"Non mi viene mai questo cocktail.. Lo hai ordinato apposta"
"Ti ho messo alla prova.. Come stai? "
"Vado avanti.. Con Harry beh sta andando.."
"Ho come l'impressione che ci siano problemi"
"In realtà.. Con Scarlett si è lasciato un pò andare così.."
"Ti ha-? "
"So che si sono baciati di per certo e magari anche altro.. Ma non voglio stroncare la fiducia che mi è rimasta in loro, chiedendo.."
"E se fosse successo? "
"Se fosse ho lasciato il mio ragazzo alla sua Ex, che per altro è mia amica"dice con esasperazione
"Cavolo.. Sparisco giusto un paio di mesi e combinate casini, siete terribili" Dico cercando di farla sorridere e ci riesco
"Eh sì persi.. Senza siamo davvero persi, per quanto rimani?"
"Non rimango.. Non posso restare ho troppe cose in sospeso ad Atlanta"
"Capisco, beh allora questo significa che ho fatto bene a chiamarlo" dice porgendomi il drink
"Chi?" Dico e indica dietro di me
"Harry.." Dico voltandomi
"Kim, non chiami neanche" Dice una volta che sono fra le sue braccia
"Scusa''
"Sh.. Non importa finché stai bene"
"Dio ragazzi vi voglio bene" Dico guardando April e Harry

Mi siedo con Harry al bancone e gli racconto un po' delle ultime vicende che sono accadute e Shane. Come suo solito è subito contrariato solo a sentire il suo nome, ma appena gli dico il mio pensiero  sembra digerirla

Sono passati più di venti minuti e si sta faccendo davvero tardi.

"Si sta facendo tardi.. Devo andare"
"Di già? "
"Si.. Salutatemi Scarlett ed Harry?.. "dico chiamandolo
"Si? "
"Trattarmi bene April e se farai altri giochetti con lei vengo dritta qui solo per prenderti a calci capito? " Dico seria per poi sorridere
"Mi prendo cura di lei"
"Bene" Dico per uscire con Jacob e Evan dopo qualche minuto

Torniamo a casa e i ragazzi stanno in silenzio
Parcheggio nel vialetto e scendiamo dal auto
Prima ancora di entrare si sentono le voci dei ragazzi litigare e poi Jeremiah..

Entro e i loro sguardi si posano su di me..
Gli unici a venirmi incontro sono i gemelli che si stringono a me..
"Kim! Kim! " Dicono contenti di vedermi
"Ehy ciao, andate fuori con Evan e Jacob io vi raggiungo"
Annuiscono ed escono di casa
"Dunque sei tornata" Dice Ethan guardandomi torvo
"Non resto tranquillo"
"Cosa cambierebbe con o senza di te va comunque male" Dice e incasso il colpo
"Non ti sei neanche degnata di salutare o avvisare"
"Ma smettila, mi hai sempre detestato non fingere di essere offeso ora che mi sono levata dalle palle" Dico stufa di sentirlo
"Non ti importava prima, figuriamoci adesso, quindi fammi il favore" Dico e non replica
Guardo le ragazze che a stento mi guardano
"Ora che li hai salutati puoi anche andartene" Dice Jeremiah
"Tranquillo non ho intenzione di rimanere di più, e mi porto via i bambini" Dico reggendo il suo sguardo

Se potesse mi appenderebbe al muro, lo leggo da come mi guarda

"Tu non porti da nessuna parte i miei figli"
"Fammi indovinare perché gli vuoi talmente bene da picchiarli, come hai fatto con Evan e con chi altro? Solo perché sfortunatamente sono tuoi figli non hai il diritto di fargli soffrire in questo modo" Dico e Ethan e le ragazze si spostano di lato visto che mi viene in contro
Non retrocedo neanche di un millimetro
"È stato un incidente quello, vero figliolo? " Dice guardandolo e Evan alle mie spalle e abbassa il capo
"Ti conosco, i tuoi non sono incidenti.. Lo fai perché sei un ubriacone senza speranza, sono stata la tua prima vittima per troppo tempo e di sicuro non starò ad assistere mentre stronchi il suo futuro come con me" Dico a denti stretti
E come pensavo reagisce sbattendomi al muro, mentre continua a tenermi per il collo
"Kim!" Dice Jacob avanzando
"Stattene là" Dico guardandolo

Tutti gli altri distolgono lo sguardo, non muovono neanche un passo
Gli tolgo le mani dal mio collo e lo spingo giusto quanto basta per allontanarlo
"Non mi toccare più.. Il periodo dove ti sfogavi su di me  è finito, mi sacrificavo per persone che non se lo meritavano" Dico guardando i ragazzi
"Ora me ne andrò con i bambini e non mi fermerai, e quando me ne sarò andata non voglio neanche sentire che te la sei presa con Phoebe, Hannah oppure Jacob o Ethan, perché tornerei qui e ti farei fuori anche a condizioni di andarmene in prigione" Dico seria
"Quindi Papà comportati bene" Dico per poi dargli le spalle

Esco seguita dai bambini e Jakey
Salgono in auto con aria un pò triste
"Mi dispiace non poterti portare Jacob.. "
"Starò bene" Dice sorridendo
"Grazie per prima.." Dico abbracciandolo
"Grazie a te"
"Qualsiasi cosa non esitare a chiamare, mi sistemo con loro e vengo a prendere anche te"
"Va bene così, devo tenere d'occhio quelle due scalmanate se no chi sa che combinano"
"Vero" Dico sorridendo
"vieni quando vuoi capito? Non esitare" Dico per salire poi in auto
"Ciao Kim" Dice salutandomi
"Fate i bravi voi" Dice ai bambini
"Mi prenderò cura di loro.. "
"Lo so, lo hai sempre fatto.."Dice e poi parto

"Ehy andrà tutto bene ora capito" Gli dico guardandoli attraverso lo specchietto
"Inizierete una nuova vita"
"Jacob e gli altri? " Chiede Micheal
"Loro staranno ancora a casa, ma verranno quando se la sentono"
"Noi ci divertiremo va bene?"
"Kim.. Grazie" Dice Evan che non parlava da un po'
Lo guardo e ha gli occhi lucidi
Gli sorrido mentre continuo a guidare

Premo acceleratore volendo arrivare prima a casa, prima dal mio Arsel..

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Chapter 53

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