29.perché non riesco a piangere?..

Guardo il telefono che squilla per le notifiche
"Mi cercano" dico e si alza da terra per mettersi davanti a me
"Digli che sei occupata"
"Devo andare"
"Ancora mezz'ora"
"L'hai detto mezz'ora fa e guardaci siamo ancora qui" dico mettendomi seduta
"Hai ragione, ma non sono gli unici che ti vogliono" dice sorridendomi
"Odio quando fai così"
"Così come?"
"Il modo di parlare.. il sorriso.. ti rende dannatamente sexy" dico e mi viene in contro
"Lo terrò a mente.." dice attirandomi per la vita mentre le sue labbra mi baciano il collo
Brividi mi percorrono il corpo
"Kyle.. ti prego" dico e si allontana
Odia quando lo chiamo così, non lo sopporta proprio
"Sei terribile" dice allontanandosi e rido
"Funziona sempre" dico salendo in auto, sale anche lui e inizia a guidare
"Quindi sta sera ci sei o no?"
"Forse, devo ancora coincidere i miei impegni"
"L'ho già detto ai miei e sinceramente mia madre è entusiasta di vederti di nuovo"
"Mi piace tua madre, ma non vorrei mai che tuo padre se la prendesse.. mi detesta"
"Non devi piacere a lui, ma a me, quindi ci sarai che ti piaccia o no"
"Va bene" dico e dopo un paio di minuti si ferma a casa
"Ci vediamo dopo" dico scendendo per entrare in casa

Tutti sembrano aspettarmi
"Ti abbiamo chiamato mezz'ora fa" dice Ethan
"Sì sono qui ora, che succede?"
"Dobbiamo andare a prendere Mamma hai dimenticato?" Dice Brayden entusiasta
"Ah.. vero, non ci stiamo tutti in macchina lo sapete vero?"
"Io e Evan non veniamo" dice Jacob
"Ok "
"Io vado con la mia auto" dice Ethan
"Va bene allora possiamo andare no?"
"Papà?" Chiede Micheal
"Torna sta sera" dice uscendo

In macchina salgono i gemelli, Phoebe e Hannah  e partiamo per andarla a prendere

Dio mio... Avrei preferito anch'io stare a casa a farmi un paio di sigarette prima e riposarmi invece che andarla a prendere

In radio passa the weeknd con Often- mentre guido, ci mettiamo giusto un'ora ad arrivare al carcere femminile.

I gemelli si sono addormentati nel tragitto mentre Hannah e Phoebe non resistono dal eccitazione
La vediamo uscire dal carcere e le ragazze scendono dal auto andandogli in contro, lo stesso fa anche Ethan

Io resto in macchina  a fumarmi una sigaretta mentre assisto alla scena

Una scena che sinceramente mi potevo risparmiare..

Si dirigono verso auto tutti felici e contenti
"Brayden, Micheal come siete cresciuti!"dice e alzo gli occhi al cielo
Ma se gli ha visti un paio di settimane fa
"Mamma!" Dicono svegliandosi l'abbracciano per poi tornare a sedersi
"Mamma Mamma lo sia ch- che abbiamo una sorpresa per te"dice Micheal tutto sorridente
"Sì l'abbiamo fanno noi" continua Brayden
"Davvero? Dopo me lo fate vedere ok?"dice e annuiscono
"Leinì non saluti tua madre?"
"Sì ciao" dico annoiata
"Salite in auto che ho altro da fare"
Dico accendendo il motore del auto
"Non cambi ma eh?"
"Qualcuno dovrà pur rimanere uguale, in quanto a te ti vedo bene" dico indicando i capelli tagliati e tinti di nero
"Grazie ti piacciono?"
"Uhmm" dico tornando a guidare

Il tragitto è un vero e proprio tormento, Hannah e Phoebe che fanno a gara per la sua attenzione, parlando delle cose più inutili che ci siamo
Da com'era stare in prigione a che tipo di cibo preferiva, insomma cavolate..
Quando arriviamo mi sembra un sollievo,non sarò più obbligata a sentirle

Prendo la terza sigaretta dal pacchetto e me la fumo
"Dovresti fumare di meno, non fa bene alla salute" dice
"Senti da che pulpito" dico alzando gli occhi al cielo
"Sì mamma davvero glielo diciamo anche noi ma nulla" dice Phoebe
"Fatevi un pacco di caz-.. di affari vostri, magari sarà il fumo ad uccidermi prima dei vostri inutili discorsi e sinceramente non mi dispiace"dio scendendo dal auto

Ogni volta che è presente, divento più irascibile... Ecco cosa mi fa la presenza di mia madre

Entro in casa stanca e nervosa per il viaggio di un'ora che mi sono appena fatta, non so neanche se abbia tutta questa voglia di andare da Shane..

Jacob mi guarda e io scuoto la testa
"Che è successo?"
"La prossima volta ci vai  tu a prenderla"
"La prossima volta?"
"C'è ne sarà l'occasione fidati" dico salendo le scale
"Jakey, Evan che bello vedervi" dice andandogli in contro
Salgo le scale e mi precipitò in camera chiudendo ovviamente la porta

Mi sdraio sul letto e non mi accorgo neanche c'è sto per addormentarmi..

Al mio risveglio mi ritrovo Jacob sdraiato accantonato a me mentre fuma
"Ma non hai una stanza tutta tua?" Gli chiedo mettendomi seduta
"La tua è molto meglio.." dice passandomi la sigaretta
"Ho dormito tanto?"
"Giusto un paio d'ore"
"Tua madre?"
"Volevi dire nostra, comunque è sotto con il resto della famiglia"
"Bene allora mi preparo per uscire" dico prendendo il telefono a terra e guardando i messaggi

4 chiamate perse da mio padre

Non è mai un buon segno.. quanto sarà ubriaco sta volta?

Alzo gli occhi al cielo e lo chiamo

"Che c'è?" Dico appena risponde
"Kim puoi venirmi a prendere? Sono senza auto e non del tutto sobrio"
"Chiedi a Ethan"
"Per favore, non voglio che Kathleen mi veda così" dice e guardo Jacob
"Dovevi pensarci prima"
"Hai ragione, ma ti prego" dice e guardo Jacob che mi fa cenno di si
"Ok arrivo" dico per chiudere la chiamata
"Devi andarlo a prendere?'' chiede Jacob
"Solita storia" dico alzandomi dal letto
Mi metto la giacca e scendo le scale
"Leinì dove vai?"
"Esco" dico uscendo dalla porta e dirigendomi verso auto

Mi fermo al bar dove è solito ubriacarsi
Lo recupero e torniamo a casa
"Come sta?" Chiede durante il tragitto
"Bene"
"E tu?"
"Non fingerti preoccupato grazie."
"Kim.."
"Starò meglio con il tempo, forse non oggi o domani ma un giorno starò bene davvero" dico guardano davanti a me
"Mi dispiace tanto.. perdo il controllo"dice e mi fermo nel vialetto
"Per perdere qualcosa devi prima possederla e tu caro papà il controllo non l'hai mai avuto, ne con mamma, ne con me e figuriamoci con alcool , quindi non scusarti per qualcosa che sei già da prima che te ne rendessi conto" dico e scende dal auto

Lo guardo entrare e resto in macchina con la testa fra le mani
Dentro mi sento questo grande senso di colpa, questa voglia di piangere..
Neppure io riesco a controllarmi.. con le parole, con i fatti.. sono in continuo lotta con me stessa per far vedere la parte reale di me, ma non la conosco neanche io..

Chiudo gli occhi mentre appoggio la testa al volante.

Per quanto le cose cambino altre rimangono uguali a come sono... Per quanto in questo ultimo mese i lividi sul mio corpo stiano scomparendo so di percerto che la prossima volta sarà peggiore... Di certo più delle altre volte.

Una lacrima mi riga il viso, segnando con mi sento davvero... in un uragano di sentimenti

Tristezza, malinconia, rabbia, rancore.. felicità ma non vale in questo momento

Mi hanno sempre detto che piangere era un segno di debolezza, che segnava la tua fragilità e questo permetteva ai altri di usare questo a loro vantaggio.
Così col tempo mi richiudevo il luoghi isolati per piangere o mi obbligano a sorridere

Sono passata da  "piangere fa bene esprime ogni tua emozione, dalla gioia alla tristezza.. non dovresti vergognarti, ma preoccupare di chi non piange.."

a "così ti mostri solo debole, non hai ragione di fare vedere ai altri che ti feriscono con parole, che anche tu puoi spezzarti.. se ti viene da piangere ignora questa sensazione sparirà prima o poi, non mostrati debole se no è la fine"

Beh che dire queste frasi mi erano entrare così in testa che ci avevo creduto
La prima me la diceva tanto mio padre prima di tutto questo, quando ancora credevo che mi volesse bene.. quando lo volevo bene anch'io

La secondo me la diceva tanto Aaron al inizio di tutto e ci ho creduto

Ho usato il sarcasmo come scudo per molti anni, sono stata acida per allontanare tutti

Dopotutto non posso essere offesa se non ho nessuno con me..

Credo che lo persone che mi conoscano si contino su una mano o su un paio di dita..
Ho represso per anni questa sensazione e ogni volta che devo o voglio piangere mi sembra di farlo per tutte lo volte ho mi sono fermata prima.

Credo che alla fine le lacrime sono lo specchio della nostra anima c'è chi è più propenso a mostrarlo e chi meno, ma piangere non ha mai fatto male a nessuno, è solo un modo per esprimere se stessi senza pensare ad altri soltanto a te stessa..

dandoti quei 5-10 minuti per te, per sfogarti..

Non ho mai trovato quel tempo, troppo presa dai altri, da come si sentivano che non pensavo a me, così ora è diventata una tortura pensarci
Pensare che magari potrei piangere quando voglio ma non me lo permetto per non vedermi in quello stato

Ho visto perfino mio padre piangere molte sere in camera davanti a un foto con un bicchiere di whisky in mano.. non ho mi scoperto il reale motivo di quelle lacrime a quel ora e me lo chiedo tutt'ora

Ma se riesce a piangere uno come lui perché non io.. perché non riesco ad esprimermi come voglio.. perché no  riesco a piangere?

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Chapter 29

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