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<<Si. Hermione.>> e così dicendo si addormentò, stringendosela addosso con dolcezza sul grande lettone della stanza da Prefetto.

Quando si svegliò, e si accorse di avere qualcosa stretto al petto, Hermione per poco non cacciò un urlò che svegliasse la bambina.

Quando però la vide, il suo sguardo spaventato non potè trasformarsi che in intenerito, vedendo Katniss addormentata, con la testa poggiata sul cuscino candido, i capelli scompigliati su di esso proprio come i suoi, l'espressione serena ed il pugno chiuso davanti alla bocca.

Le carezzò la testa, le diede un leggero bacio sulla chioma e si alzò, andando a prepararsi per le lezioni.

Le lezioni: quelle sì che erano un problema! Cosa ne avrebbe fatto della sorella mentre seguiva le lezioni? Non poteva fare altrimenti che portarla con sé, preparandosi ad una buona dose di prese in giro, sguardi sospettosi e insulti da parte dei Serpeverde.

Si fece una doccia rilassante, si mise la divisa, cercò di aggiustare la sua massa informe di capelli e poi svegliò la sorella.

<<Katniss…>> provò a chiamare. La bimba rimase ferma.

<<Katniss…>>. La bimba strizzò gli occhi. Era così tenera!

<<Katniss!>> la chiamò ridendo. Finalmente Katniss spalancò i grandi occhi dorati, si girò verso Hermione, emise un enorme sbadiglio e poi le sorrise lievemente. Hermione si lasciò andare ad una risatina spensierata, prese la sorella in braccio e la portò a fare il bagnetto; trasfigurò una margherita sul davanzale in un fresco vestito bianco che mise indosso alla bambina, le sistemò i capelli in due codini boccolosi e poi la prese in braccio. Profumava proprio di fiore!

Ora però era in ritardo per la lezione di Pozioni con Lumacorno: tre ore. Coi Serpeverde, ovviamente.

Si mise a correre verso l'aula, tenendo ben stretta al petto la piccola Katniss ed entrò in classe trafelata. Tutti si girarono verso di lei e, ad un primo momento di silenzio, sopraggiunse un rumoroso coro di vociare e mormorii, probabili commenti sul fatto che Hermione Granger fosse arrivata IN RITARDO ad una lezione, con UNA BAMBINA che le somigliava terribilmente in braccio.

<<Scusate il ritardo>> mormorò leggera, andando verso il suo posto accanto a Ginny (che dopo la Guerra frequentava il settimo anno con loro), che però trovò occupato da Lavanda Brown. Lavanda infatti, si era sempre messa vicino a Daphne Greengrass, Serpeverde, unico posto disponibile in classe, che però ora si trovava in compagnia di Blaise Zabini, che aveva abbandonato Draco per stare vicino alla sua nuova ragazza. Eh sì: Blaise Zabini e Daphne Greengrass insieme. Anche se in realtà non si amavano. Erano semplicemente promessi…

<<Oh, Signorina Granger! Mi chiedevo quando sarebbe arrivata.>> esclamò col solito tono allegro il professore. Ma dagli occhi tradì un velo di preoccupazione quando il suo sguardo si posò su Katniss. <<Ah, ehm...la bambina…>>

<<Professore mi dispiace.>> disse, seriamente mortificata Hermione. <<Ma non posso proprio lasciarla sola>> aggiunse con una determinazione negli occhi.

Il professore rimase un minuto in silenzio, contemplando il fagotto tra le braccia della ragazza. <<Oh, certo...Bene, si sieda vicino a Malfoy.>> riprese il professore, tornando l’allegro e strambo Lumacorno di sempre.

Hermione fissò con la coda dell'occhio la reazione di Draco, che sembrava fare lo stesso. Poi gli si accomodò accanto, sempre tenendo Katniss in braccio, ma stringendola di più a sé.

<<Bene! Come stavo dicendo, ora eseguirete una pozione col vostro compagno di banco. Pozione che verrà scelta in base alla bravura di ogni coppia. Dunque: Potter e Ron Wallerby (😂): Veritaserum. Astoria Greengrass e Bulstrode: Antidoto al Castross. Tiger e Nott: Sonnifero Magico. Zabini e Daphne Greengrass: Amortentia. Ginevra Weasley e Brown: Distillato di Morte Vivente. Paciock e Parkinson: Elisir della Speranza. Thomas e Finnigan: Pozione della Pace. Malfoy e Granger: Felix Felicis…>>.

Il professore continuò ad elencare nomi e Pozioni, mentre Hermione si dirigeva all’armadietto per procurare gli ingredienti della Felix Felicis. Quando tornò al posto stracarica di fiale, provette e scatoline, il Serpeverde gliene prese alcune dalle braccia, e le poggiò piano sul tavolo. Hermione lo guardò ad occhi sgranati.

<<...e mi raccomando ragazzi: non prelevate di nascosto dosi di Pozione. La maggior parte sono vietate e il Ministero ce ne consente la preparazione unicamente come esercitazione scolastica.>> concluse il professore.

<<Il Ministro spara solo sciocchezze!>> mormorò Hermione, ricordando che volevano mentirle sulla causa della morte dei suoi genitori.

Draco la sentì, ma fece finta di non essersene accorto, sapendo le cause di quelle parole, cariche di dolore represso.

<<Bene! Avete due ore a partire da: ora! Buon lavoro.>> terminò Lumacorno, avviando con la bacchetta una grande clessidra. I ragazzi si misero al lavoro.

Mentre Hermione affettava le radici di Rosa Canina, Draco le strappava i petali rossi come il sangue, cercando di non farsi mordere, e buttandoli nel calderone dove annegavano nell’acqua di mare illuminata, che emanava bagliori lucenti e sinistri e che attribuita alla Felix il suo colore trasparente; quando infatti i petali smettevano di dibattersi, rilasciavano il loro colore bordeaux, che veniva assorbito dal sale presente nell'acqua, facendola sembrare limpida e pulita.

Quando la ragazza aggiunse le radici sminuzzate, con il contagocce misero tre gocce di Chiaro di Luna, immersero lentamente del biancospino e infine ci misero sette milligrammi di Polvere Astrale. Girarono in senso antiorario per cinque volte, e poi sette in senso orario. Draco mise undici millilitri di Bava di Thestral. La prima ora era passata, erano stati più veloci e collaborativi di quanto avessero pensato di poter essere. Si scambiavano la parola di rado, solo per parlare della lezione. Dopo altre dosi di ingredienti, giunsero ad un quarto d'ora dalla fine della lezione. Ormai mancava poco, e la Felix sarebbe stata pronta.

Blaise chiamò Draco, e gli passò una fialetta piena di un liquido leggermente rosato. Malfoy ghignò e lo prese, per poi nasconderlo nella tasca interna della tunica. Ad Hermione però quello scambio non era sfuggito. Mentre aspettava la fine dei cinque minuti di fermentazione della Pozione, si rivolse al ragazzo.

<<Cos'è quella?>> chiese, assottigliando gli occhi, pur sapendo la risposta.

<<Quella cosa?>> chiese a sua volta Draco, con sguardo fintamente angelico.

<<Quello che Zabini ti ha dato>> “spiegò” Hermione. <<Non sarà qualcosa di proibito, vero Malfoy?>>

<<Qualcosa di proibito? Io? Non sono mica San Potter!>> fece girandosi verso di lei.

<<Allora posso dargli un'occhiata, no?>> chiese limpidamente la ragazza, allungando una mano in attesa di ottenere la fialetta.

Draco si abbassò verso il suo orecchio, senza guardarla, col fiato che le solleticava il collo:<<Granger, non ti conviene ostacolarmi, se non vuoi che metta in giro voci non vere su quella bambina…>> disse il Serpeverde con l'ennesimo ghigno disegnato su quel volto pallido.

Hermione si irrigidì sul posto, senza guardarlo per non vedere lo scherno in quegli occhi argentati.

<<Sei uno stronzo Malfoy>> gli disse.

<<Uh! La Granger parla sporco! Non l'avrei mai detto!>>

<<Piantala, verme!>>

La bambina iniziò a lamentarsi, infastidita dai toni assunti dalla conversazione.

Hermione si girò di scatto verso di lei, prendendola in braccio. Katniss si calmò quasi subito, accoccolandosi al petto della sorella, e chiuse gli occhi cullata dal battito del cuore di Hermione.

<<Granger, che fai?>> chiese Draco.

<<Mi prendo cura di mia sorella>>

<<Non puoi tenerla in braccio. Dobbiamo finire la pozione. Manca l'ultimo procedimento: io aggiungo il succo di fagioli e tu metti sette centigrammi di sal d’Avorio. Forza posala.>>

Hermione lo fissò.

<<No>>

<<Cosa?>>

<<No!>> ribadì chiara.

<<Mezzosangue…>>

<<Oh Merlino! Malfoy, io aggiungo il sale e tu il succo. Forza!>> fece esasperata, pesando il sale sulla bilancia d’ottone.

Draco non era per niente d'accordo, ma dovette farlo dato che le due ore erano quasi scadute e una lite con la Mezzosangue ne avrebbe impiegata come minimo mezza.

Iniziò a mettere il succo, con massima attenzione, e cautamente la ragazza aggiungeva il sale a piccoli pizzichi. Quando finirono, tutto sembrava essere eseguito come da ricetta; i due sospirarono, poi Hermione si mise a guardare la sorella addormentata tra le sue braccia.

Draco invece udì un gorgoglio sospetto…

<<Granger spostati!>> urlò.

La ragazza lo guardò, poi fissò il suo sguardo in alto e, spalancando gli occhi, spintonò Draco di lato, cadendo così a terra al suo posto, e strinse Katniss a sé. Un rimbombo e...il buio.

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ANGOLO AUTRICE

E su grande richiesta...no ok non è vero 😂 per mia ispirazione oggi è arrivato il nuovo capitolo!!
Spero vi piaccia!
Alloooooora...questo capitolo lo dedico con tutto il cuore a dramioneislife231, che continua ad incoraggiarmi senza che io l'abbia mai ringraziata degnamente: grazie Esme, sei gentilissima e mi dai la forza di andare avanti, ti adoro!!
Passo a spiegare una cosa: la ricetta della Felix Felicis non è questa, era facilmente trovabile su Google ma ho voluto fare di testa mia...sono un po' testarda!😅
Comunque vi ringrazio ancora perché grazie a voi questa storia ha superato i 100 voti, e ringrazio anche per le 1000 visualizzazioni dell'altra Dramione (che credo non li meriti ma...i giudici siete voi quindi GRAZIE!)
A presto!!
Mezzosangue_Mudblood❤

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