Capitolo 17

Mi diressi a casa di Logan nel pomeriggio; bussai ripetutamente, ma non venne ad aprirmi.

"Miney, non è in casa" mi informò Kendall dopo aver fatto un giro lì dentro.
"Credo sia allo studio di registrazione" supposi.
"Ti accompagno, vieni"

Logan's Pov
"Forza Logan, ora proviamo il pre-ritornello" mi sentii dire da Nicholas attraverso le cuffie.

Annuii dinnanzi al vetro e, dopo un ok del mio produttore, partì la base.

Presi il foglio, iniziando a leggerlo per poi cantare "You told me not to fall in love but here I am
Coming back to you again was not the plan
Barely coming up for air, what can I say?
Oh, baby, I go anyway, you take me"

Mi hai detto di non innamorarmi ma eccomi qui
Tornare a te di nuovo non era il piano
A malapena emergo per respirare, cosa posso dire?
Oh, piccola, io vado comunque, tu mi prendi

La base si fermò; alzai lo sguardo di fronte a me.

La mia bocca si spalancò.

Aurora

Nicholas la guardava interrogativo, mentre lei mi fissava, finché notai una lacrima scendere lungo la sua candida guancia.

Aveva sentito quella parte di canzone e, probabilmente, aveva capito che era rivolta a lei.

Al vederla in quello stato il mio cuore si ruppe: non volevo vederla piangere, per colpa mia.

Dopo qualche secondo, la vidi correre via dalla stanza.

Tolsi in fretta le cuffie, lasciandole cadere per terra, uscendo dalla cabina di registrazione, non ascoltando le imprecazioni di Nicholas.

"AURORA" gridai vedendola correre verso l'uscita.

Corsi più veloce, raggiungendola e prendendola da un braccio.

"Lasciami" disse con la voce rotta dalle lacrime, dimenandosi.

Opposi resistenza, tirandola verso me e la bloccai tra il mio petto e le mie braccia.

"Lasciami, lasciami" continuò a ripetere, piangendo sul mio petto, dandomi dei pugni privi di forza sulla schiena.

Dopo qualche secondo, smise di parlare e poggiò il capo sul mio torace, stringendomi.

"Non piangere, ti prego" bisbigliai, accarezzandole i capelli.
"Sono un mostro"
"Non lo sei. Sei un angelo" dissi, lasciandole un tenero bacio in fronte.
"Quella... Quella canzone parlava di me, vero?" mi domandò guardandomi.
"Non ha importanza"
"Non volevo spezzarti il cuore Logan"
"Non lo hai fatto" sussurrai, negando la realtà.

Le presi il viso tra le mie mani, asciugandole le guance.

"LOGAN PHILLIP HENDERSON COSA STRACAZZO SUCCEDE?!" sbraiò Nicholas dietro me.
Mi voltai "Nulla che possa interessarti"
Posò lo sguardo su Aurora "Tu saresti?" domandò maliziosamente.
"Una mia amica e non provare a flirtare con lei. Altrimenti Susana non credo la prenderà bene"
"Sei un rompipalle Henderson"
"Ciò che è mio, è mio" risposi, stringendola a me.

Miney's Pov
Io? Sua?

"Ok ok" disse alzando le mani "Ritorni dentro? Dobbiamo registrare ancora il ritornello"
"Uff, va bene" rispose scocciato, poi mi guardò "Tu vuoi venire?" domandò.
"Ehm no... Devo fare alcune cose... Tu ritorna a lavorare... Ci vediamo"
"Ok... A stasera" mi sussurrò dolcemente, dandomi un bacio sulla guancia.
"Ciao" salutai entrambi, dirigendomi a casa.

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"Ciò che è mio, è mio" ripeté Kendall, per la decina volta.

"Finiscila" mi lamentai, gettandogli un cuscino in faccia, arrossendo per l'ennesima volta.
"Oh Logan sposami" disse con occhi sognanti, imitandomi.
"Kendall, basta"
"Che c'è Nana... Non dirmi che la gelosia di Logan oggi non ti è piaciuta"
"Sai, sei stressante"
"Ti amo Logan, fammi tuaaa" gridò, iniziando a correre per la stanza, seguita dalla sottoscritta.
"Se ti prendo, ti uccido"
"Sono già morto" mi canzonò.

Sbruffai sedendomi sul divano.

"E dai Nana, ammetti che il ragazzo dalle dolci fossette ti piace e anche tanto"
"MI PIACE OK?! AMO LOGAN PHILLIP HENDERSON. CONTENTO ADESSO?!" gridai, perdendo la pazienza.
"Sei cattiva" mugolò Kendall.

Logan's Pov
Mi avviai verso casa di Aurora, volevo farle ascoltare la canzone per chiederle cosa ne pensasse.

Mi avvicinai alla porta di casa sua ma, mentre stavo per bussare, la sentii gridare "MI PIACE OK?! AMO LOGAN PHILLIP HENDERSON. CONTENTO ADESSO?!"

Sgranai gli occhi; non sapevo con chi stesse parlando e non sapevo perché stesse parlando proprio di me.

Amo Logan Phillip Henderson

"Oh mio Dio" sussurrai "Lei mi ama?"

Mi ripresi dallo stato di shock, bussando alla porta.

Sentii dei passi, dopodiché mi aprì.

"Oh ehi"
"Disturbo?" chiesi.
"No, figurati, prego entra"

Mi accomodai in casa, non c'era nessuno... Probabilmente stava parlando al telefono prima.

"Come mai sei qui?" domandò.
"Volevo farti ascoltare la canzone" risposi, poggiando il mio PC sul tavolo.
"Oh va bene... Posso offrirti qualcosa?"

Amo Logan Phillip Henderson

Scossi il capo.

"Logan, stai bene?" chiese poggiando una mano sulla mia spalla; sussultai.
"Si, tutto bene" balbettai.

Si sedette accanto a me; feci partire la canzone.

Miney's Pov
"Baby, pull me deep, deep, deep, deep
I would drown for your loving now
Baby, pull me deep, deep, deep, deep
I don't wanna breath"

Piccola, mi tiri in profondità, in profondità, in profondità, in profondità
Vorrei annegare per il tuo amore ora
Piccola, mi tiri in profondità, in profondità, in profondità, in profondità
Non voglio respirare

"Allora com'è?" domandò.

Rimasi in silenzio, ripensando alle parole.

You told me not to fall in love but here I am

Lui, lui mi amava.

"Aurora?" mi chiamò.
Alzai il capo, guardandolo "Mh?" mugolai.
"Ti piace la canzone?"

Annuii distrattamente.

"Suona così male?" domandò.
Corrugai la fronte "No no, è bellissima... Stavo pensando"
"A cosa?" chiese.
Scossi il capo "Nulla di importante"
Rimase in silenzio.
"Rimani a cena?" gli chiesi.
"Se non disturbo, certo" rispose.

Preparai due bistecche al sangue.

"Logan, potresti apparecchiare?" chiesi.
"Arrivo"

Mi affiancò, prendendo i piatti e le posate.

Logan's Pov
Mi fermai a guardarla, mentre cucinava.

I suoi occhi, le sue labbra, il suo sorriso... Un angelo

Lei si voltò "Cosa c'è?" domandò.
Scossi il capo "Nulla" risposi, dandole un bacio sulla tempia.

Apparecchiai la tavola, sedendomi.

Fino a qualche giorno prima, probabilmente non avrei neanche cenato, anzi dopo essere tornato dallo studio avrei fumato qualcosa o sarei andato a puttane.
E invece ora ero qui, a cenare con la ragazza che in 3 giorni mi aveva stravolto la vita.

Cenammo in silenzio, con sottofondo la TV su un canale totalmente a caso.

"Ti piace?" chiese.
Annuii, sorridendole.

Ci accomodammo sul divano; Aurora mise un film comico.

La guardai mentre rideva, di fronte a qualche scena divertente.

Bellissima

Ripresi a guardare il film, sentendo d'un tratto il capo di Aurora sulla mia spalla; la guardai: si era addormentata.

Sorrisi intenerito, spegnendo la televisione e alzandomi, prendendola in braccio.

La portai in camera da letto, adagiandola su di esso e coprendola.

Le scrissi un bigliettino, lasciandolo poi sul comodino.

Mi avvicinai a lei, stampandole un bacio in fronte "Sogni d'oro, angelo" sussurrai, spegnendo la luce e tornando a casa mia.

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