Mercoledì: la vita non mi da tregua
C'è così tanto movimento oggi che non so proprio da dove partire...
Allora, allora Keep Calm.
Sta per succedere una cosa assurdissima e tenerissima, per cui mi sento anch'io, per una volta, una troia e stronza pazzesca. (Sarà il fascino della tedescahhhh, vorrà un pezzo della mia peskaahhhh)
Sí, insomma, sono una santa di fatto, ma non di teoria, ecco.
Si tratta sempre delle Prof.
Ogni ora abbiamo Professoresse fighe e lesbo, come potrei non parlarne, ok?
In questa abbiamo fotografia.
E io adoro questa materia!
Mi affascina molto, troppo!
La Professoressa che la insegna è stupenda.
Occhi blu enormi, cioè BLU. Porcaputtana!
Capelli corti neri con qualche punta blu scuro, come i suoi occhi.
Fisico mozzafiato.
È molto giovane, avrá manco 10 anni in più di me.
Infatti il suo stile è quasi quello di un adolescente.
E ne ha di stile!
Camicia blu a quadri slacciata con sotto una canotta bianca e jeans blu.
Semplice, elegante, FIGAH.
Si chiama Lyce.
Nome strano quasi quanto lei.
E la cosa divertente?
È innamorata di me...
Sì! INNAMORATA.
WTF!
Ovviamente mi invidiano tutte, ma tanto ci vanno a letto lo stesso.
Insomma avete capito l'andy di questo universo trash che è la mia scuola.
E non sto scherzando!
È davvero completamente cotta di MEH!.
Ve lo dimostrerò!
La Prof entra in classe e si siede alla cattedra dopo aver salutato tutti.
Mi guarda.
Appena ricambio lo sguardo distoglie subito gli occhi dai miei.
Un sorrisino compare sul mio volto.
Sta lentamente arrossendo...
Sto facendo arrossire la mia prof solo guardandola...
Adorooohhhh!!! Che kawaii!
In questi momenti mi viene quasi voglia di diventare troia come Ross, solo per vedere quanto posso impanicare la mia Prof.
Andiamoooo, non mi giudicate! Sarebbe troppo divertenteee!
Tutte sanno che è cotta di me, e tutte ne approfittano per scoparla, con la scusa di farmi dimenticare.
Eh giá! Che mondo selvaggio!
Ormai avete capito che è una mia regola a cui tengo troppo, quella di non concedermi.
E anche se questa donna è un tesoro, mi sono promessa di dare la mia vagyanga solo alla mia prima ragazza seria.
La Prof inizia a fare l'appello.
Oggi mi sento in vena di farla impazzire.
I'm a "bad girl", i know.
Prendo una matita e iniziò a mordicchiare l'estremità.
Scannerizzandola con lo sguardo come una cassa automatica.
I suoi occhi si scontrano con i miei,
reggo lo sguardo, lei no.
Lei non lo regge e lo abbassa tornando a guardare il registro.
"Ragazze oggi spiegherò...
Emmh spiegherò..."
La fisso di più, continuando a far scivolare l'estremità della matita sulle mie labbra. Se non arrossise penserei di sembrare un cammello con problemi di deglutizione.
Ma lei mi guarda rossa ed agitata per poi scappare di nuovo dal mio sguardo.
"Cosa..? Cosa spiegherò?" si rincoglionisce, passandosi una mano in faccia e sospirando leggermente.
Ridacchio.
La mia vocina interiore mi dà leggermente della stronza, ma mi sto divertendo troppoooo. Puahahahahah
"Tutto bene...Prof?" le chiedo facendo trasparire il tono provocante.
Lei sembra arrossire ed agitarsi di più.
"Ecco, s-sì io...
Grazie Ary." mi fà un sorrisino nervoso.
È cosi carina mentre si impanica per colpa di un innocentissima cretina come me.
Rido sotto i baffi.
"In caso contrario, si ricordi, che se posso fare qualcosa... qualsiasi cosa per aiutarla, sarebbe un piacere..." mi mordo il labbro.
'Andiamo allora sei stronza.' mi giudica la vocina nella mia testa.
Sento Camilla dietro fischiare.
Penserei stesse fischiando a me se non fosse che la Prof, sgrana gli occhi sospirado profondamente.
Forse addirittura trema leggermente.
Le risate in aula la mettono ancora più a disagio.
Poverina, dovrei sentirmi in colpa vero?
No, non ce la fà proprio. Che carinaaa!
"Io... io ho bisogno di un attimo!"
Corre fuoi dall'aula sbattendo la porta.
Le ragazze gridano esyltanti.
"Ma brava l'innocente Ary!
Tra un pò formava il lago alla cattedra per quanto si stava bagnando ahahah"
mi prende in giro una compagna.
"Suvviaaaah!!
Non ho fatto niente di maleeh..." mi difendo, toccando le punte degli indici fra loro.
"Mi stavo aspettando di sentirti dire: «Se ha bisogno di una modella per i suoi lesboscatti la mia vagina è pronta»" Ross scoppia a ridere insieme alle altre.
"Hahaha parli tu Ross!!!
Tu non mi puoi giducareee
Quante volte gliel'hai leccata, eh?Sentiamo? Ehhh, ehh, eeehhhhh??" rigiro il discorso divertita.
"Senti è successo solo 22 volte, ok? Praticamente è quella a cui l'ho leccata meno!" si difende lei.
Scoppio a ridere.
"Ah beh, 22 volte in 5 anni che vieni a scuola? Cos'è tutta questa castità?" la prendo per il culo.
"In realtá... 22 volte quest'anno..."mi corregge.
"Ma... Camilla... siamo ad ottobre, la scuola è appena iniziata!"
"Infatti." sorride innocentemente.
Ma io... perché ho certi soggetti in classe? No comment.
"Ary ti prego, vai a parlarle che l'hai fatta scappare via" mi prega Jasmine, una mia compagna molto tenera.
Peccato che in realtá il suo tono di voce suoni più come "Vai a scopartela così la fai felice."
"Dai muoviti!!
Sei anche una stronza che la provochi e poi non glieladai!!
Almeno noi arriviamo ai fatti." mi intima Camilla.
Beh, hanno ragione.
Io faccio la stronza e basta, quando mi capita.
"Okaaaaay esco... ma, ma non aspettatevi niente!!!" urlo contro a tutte, che giá mi guardano con lo sguardo della faccina maniaca di whatsapp.
Esco dalla classe chiudendo la porta alle mie spalle.
Della Prof non c'è traccia...
Che sia in bagno? O in sala insegnanti?
C'é un bagno abbastanza vicino alla nostra classe, proviamo li..
Vado in bagno, sperando di non trovarmi davanti qualcuna che scopa.
La trovo! Eccola la mia Prof.
Che...ecco... lei... si... cioè, si sta tipo... toccando?
Arrivo a queste conclusioni indagando la mano calata nei suoi pantaloni dalla zip abbassata.
Appena mi vede sussultà.
E io sclero più di lei.
Faccio un balzo enorme, girandomi all'improvviso e finendo con la porta in faccia.
Chi cazzo ha messo questa porta qui!?
"Ahiaaa!" esclamo toccandomi la testa.
Sento la sua voce imbarazzata e preoccupata, la sua mano mi tocca la spalla.
"Oddio, Ary... io...
Cosa... cosa hai visto? Non è come credi.
Oddio, ora come te lo spiego...
Ary...
Cioè posso spiegare, eh!
Posso farlo!"
Mi fa girare per paura che scappi da lì.
"NON HO VISTO NIENTE! NON CE NÉ BISOGNOOOOOOO" urlo io, mentre lei mi blocca al muro vedendo i miei tentativi di fuga per il troppo imbarazzo.
"No, no, no, no aspetta!
Stammi a sentireeee!" cerca di fermarmi mentre litighiamo come due bambine.
La guardo, probabilmente è più rossa di me, mentre cerca in tutti i modi di trattenermi lì.
Una mano mi palpa una tetta.
Mi blocco all'istante.
"Sì è la... emm... quella è la mia tetta..." sussurro come per farglielo notare.
"Eh? Cosa?" mi chiede lei confusa.
Guarda dove è adagiata la mano e palpa ancora per controllare che sia proprio la sua mano.
"Oddio scusaaaaa! Non l'ho fatto apposta!" mi lascia andare, nel panico facendo un passo indietro.
"Figurati... succede sempre anche a me di trovarmi improvvisamente delle tette fra le mani." rispondo ironicamente, ma forse non troppo.
Sorride appena divertita per poi imbarazzarsi di piú.
"Non sono una molestatrice!
Non è questo, non voglio che lo pensi!" mi dice preoccupatissima.
Si calma e prende un lungo respiro.
So che sta per dire qualcosa di importante e mi limito a guardarla.
"Ecco Ary io...t i devo confessare una cosa." trema leggermente per la tensione.
"Sì?" la incito a continuare.
Un mezzo sorrisino si accenna sul mio volto, ma lo scaccio per rimanere seria.
"Ecco, tu... tu mi piaci.
Mi piaci molto." mi rivela guardandomi fissa, anche se rossa dall'imbarazzo.
Si mordicchia il labbro per l'agitazione.
"So che...
Che per te sono solo una prof... ma...
Ma tu davvero mi piaci, sei diversa da... da tutte le altre ragazze!
Sei speciale Ary, hai un dono.
Hai qualcosa che ai miei occhi ti rende un soggetto perfetto, irresistibile."
Noto i suoi occhi brillare e la sua passione da fotografa trasparire in quelle parole.
"Sei il soggetto che non mi stancherei mai di immortalare.
Che anche dopo mille scatti riuscirebbe a essere originale in quello dopo."abbassa lo sguardo imbarazzata per quelle confessioni.
"Sai ti osservo molto..
E beh, ho notato che sei l'unica che non ha rapporti con le Prof o con altre alunne... che io sappia." un attimo di silenzio, sembra aver perso il filo del discorso.
"Sì, ecco...
Non sono il tipo di ragazza che va con tutte...
Mi sto preservando per la mia futura ragazza..." dico io leggermente imbarazzata.
"Sei vergine?" mi chiede lei sorpresa in un tono piuttosto inquietante.
"Emm...s-sì?
Sono nata ad Agosto..."
Un attimo di silenzio per metabolizzare l'enorme cazzata appena detta.
"Ah, ma lei non intendeva...
Aaaaaah...
Cioè sì comunque, cioè penso di sì… una volta sono andata a cavallo però..." rifletto io ad alta voce.
"Questo ti rende ancora più interessante..."sussurra scannerizzandomi, come se potesse vedere qualcosa oltre.
Si avvicina a me con fare leggermente imbranato.
"Cosa che sono andata a cavallo? Belli i cavalli. Fanno hihihi." Non capisco. Ho due neuroni e nel mio disagio si incontrano raramente. Di solito come questa volta, si scontrano E CHE CAZZO HO DETTO? MA CE LA FACCIO?
Lei fa una smorfia divertita e mi accarezza una guancia. Povera. Oltre ad essere cieca è sorda. Altrimenti non si spiega.
"Prof io... non sono il tipo." Sussurro imbarazzata, mentre si avvicina di piú.
"Ti prego Ary.
Ti darò qualsiasi cosa tu voglia.
Ti prego... solo un bacio." mi supplica guardandomi con i suoi occhioni stupendi.
"Ti faccio proprio schifo?" Mi chiede leggermente delusa.
"No. Non è cosi, per niente.
Se fosse una mia coetanea, la vorrei anche come ragazza..." le rivelo mentre il suo viso si avvicina al mio.
"Perché non posso esserlo?
Sei troppo avanti per quelle della tua età... mettiti con me. Ti voglio..." quelle parole mi scombussolano un casino.
"Solo un bacio." mi sussurra prima di appoggiare le sue labbra sulle mie.
Glielo concedo.
Sto ferma immobile, un sacco di ragazze mi hanno rubato un bacio o due, ma con lei è diverso.
Sta attenta a essere dolce a sufficienza.
Una ragazza stra figa e sensibile che si potrebbe definire la "ragazza perfetta" è innamorata di me e mi sta baciando...
Ah no, giusto!
Ovviamente deve avere una decina di anni in più di me e deve essere la mia professoressa di Fotografia!!!
Le cose non possono mai andare facilmente qui, pfff... quando mai?
Dopo qualche secondo che le nostre labbra si assaggiano la scosto dolcemente.
La guardo, è totalmente rossa.
Quasi mi si scioglie tra le braccia.
"Prof, io non posso... cioè mi guardi!
Il massimo che riesco a fare qui è cadere e sbattere contro cose e persone.
Si merita di meglio di una ragazzina scoppiata come me con qualche probabile trauma cranico." mi passo una mano tra i capelli imbarazzata, mentre mi chiedo che senso hatutto quello che sto dicendo.
"Sa probabilmente sono così scema perché mio nonno mi ha fatto bere la vodka a quattro anni, ma non saprei..." mi faccio pensierosa.
Lei mi guarda dolcemente.
"Non voglio una risposta...
So che è una situazione difficile per te, non voglio darti preoccupazioni...
Posso aspettarti."
La sentite?
Cioè, boh, è la cosa piu carina del mondo.
Ho bisogno di sclerare contro qualcuno per tutto il casino no sense che sta succedendo!
Mi mordo il labbro nervosa.
La campanella suona spezzando quel attimo di silenzio.
"Grazie... per il bacio." sussurra lei prima di uscire.
Un verso indescrivibile simile all'ugiolare di un cucciolo, esce dalla mia bocca mentre mi spiaccico con la faccia contro al muro.
"Percheeeeeeeehhhh????
Ma ste cose succedono solo a me!
Ma come è possibileeee??
Nooooooooooooo, io non posso, non ci credo." cammino contro il muro come una persona problematica e spastica lasciando che il mio corpo ci si spalmi sopra.
Inizio a dare delle testate contro al muro.
"Non.
Ci.
Cre-"
Una ragazza entra.
....
STIAMO SCHERZANDO?
Vai con un altra figura di merda del giorno!
Mi giro lentamente per guardarla in faccia.
...porca...puttana.
Ovviamente doveva essere la ragazza nuova, con i rasta, a cui sono interessata!!!
Sapete? Quella della figura di merda del giorno prima!
TRA TUTTE LE 1000 TIPE DELLA SCUOLA, LEI DOVEVA ESSERE!!!
Come una mongoloide rimango spiaccicata contro al muro.
Mentre lei mi guarda cercando di non scoppiare a ridere.
Voglio piangere, morire, scomparire.
Io non esisto, vi prego.
"Emm... tutto ok?" mi chiede trattenendo le risate.
Sobbalzo scostandomi dalla parete.
"Eh... emh, s-sì!! Stavo...ecco, stavo solo... tastando la temperatura della parete!"
....
CHECCAZZO VUOL DIRE???
UCCIDETEMI.
Si copre la bocca con una mano per non ridermi in faccia.
"Ah... sì. Capisco." risponde ridacchiando.
Eh, io no.
"Anche a me piace "tastare"." mi scannerizza con un sorrisino malizioso.
"Anche se non ho idea di come sia possibile tastare la temperatura di un muro, mi dovrai insegnare..." ridacchia prendendomi in giro.
Mi gratto la testa.
Qualcuno mi uccida.
"Ah.
È... è semplicissimo basta... basta spalmarsi sul muro." faccio una risata nervosa.
Ma perche non sto zitta al posto di sparare cagate? Perché?
Perché la mia bocca dice parole a caso senza che io possa controllarla?
Where is my psicologa?
Rida divertita dalla mia stupidità.
Chi non lo è? (Divertito dalla mia scemenza, non stupido. Poche menti sono bruciate quanto la mia.)
"Comunque piacere, Alex." si presenta sorridendomi.
"Ci siamo già viste...
Adori tastare anche i pavimenti scommetto." mi prende in giro scoppiando a ridere.
Divento rossa ripensando alla mia figura di merda.
"No, è che se no si sente solo." rispondo imbarazzata facendola ridere di più.
"Tu sei Ary ?"
Mi chiede lei.
"Yep" rispondo veloce.
"Aspetta....perche conosci il mio nome!??!?!?" Sclero leggermente, già presa dal panico.
Ommioddioh mi stalkera!
"SEI UNA STALKER!" La accuso io scherzando sempre nel mio stile disagiante.
Lei ride.
"No, sai... sei l'unica ragazza della scuola che se ne va in giro con una chioma arcobaleno" mi fa notare.
Emm... gia, è un piccolo dettaglio che non vi ho detto.
Ho i capelli arcobaleno, sono troppo fantastici...e gay, mooolto gay.
"Ah sì, me lo dimentico sempre..." bisbiglio.
Attimo di silenzio imbarazzante dove mi analizza con lo sguardo.
Troppo silenzio, troppo imbarazzo.
"Eeeeeeem... quindi... in che classe vai?"
Vai ottima domanda!!È così che si ha una conversazione normale!
Grande Ary!
"Sono entrata in 3a ma ho perso un anno..." mi spiega, anche se dal modo in cui mi fissa non sembra molto presa dal discorso.
"Sei fidanzata?" mi chiede guardandomi intensamente negli occhi.
Che gentildonna, alcune manco lo chiedono.
Arrosisco.
"Emm... n-no.
Non penso, cioè no. Non sono fidanzata. No. Non lo sono." balbetto presa dall'ansia.
Merda.merda.merda.merda.
Mi sorride divertita dalla mia insicurezza.
"E come mai una ragazza figa come te è tutta sola?" si lecca un labbro.
Ah...ah...ah...dhxuja
"Eeeeeeeeeehm...
Sto... sto aspettando la ragazza giusta." mi ricord ogiusto in tempo come si parla.
"Strano che tu non l'abbia gia trovata, con tutta la figa che c'è qui..." mi si avvicina lentamente.
Okay, questa situazione mi è stranamente familiare.
Inizio ad avere un po' troppo caldo.
Mi appoggio con la schiena al muro.
"G-giá." rispondo io svagando con lo sguardo.
Si avvicina ancora di più.
Omgjauxhsnsjs
Ero gia rincoglionita prima, perché la vita non mi da tregua?
Il suo viso è vicino al mio.
Ha gli occhi verdi acqua, sono stupendi, noto.
"Che strana ragazza..." mi sussurra spostandomi una ciocca dal viso.
Sento di star arrossendo un botto.
"Sento... per qualche ragione..." mi sfiora il collo, rabbrividisco.
"Il bisogno di averti."
Occazzzooooooooooo.
Ommioddio.
Oh porca merdaaahhhhh
"Ah." sussurro.
Cerca di baciarmi, ma evito le sue labbra, così le fa scorrere sul mio collo.
Oh merda.
Non posso baciarla, andiamo, non la conosco!
E poi non sono cosi puttana da baciarla tre minuti dopo aver avuto le labbra di un'altra sulle mie.
"Senti... io... non..." cerco di spiegarle provando a non sospirare, respirare, far qualsiasi suono.
Mi bacia delicatamente, sfiorandomi l'orecchio con la lingua...
"Tu non?" sospira sul mio orecchio dandomi i brividi.
Porcatroia, ci sa fare molto meglio di tutte le lesbicone che abbia mai incontrato.
Stringo i denti.
"Non sono il tipo... di... ragazza che... fa ste cos-" mi mette unginocchio tra lei gambe facendomi gemere sorpresa.
Mi sorride.
Oh dio,oh merda, oh cazzo!!
No no, no, no non va beneeeee.
"Ah no? Eppure potrei darti cosi tanto piacere... "mi sussurra maliziosamente.
Sto dando di matto, i miei ormoni stanno impazzendo, questa ragazza mi attrae troppo.
"Devo... devo andare..." dico io più per ricordarlo a me stessa.
"A fare cosa?" mi chiede lei ritentado di avvicinare le sue labbra alle mie e facendo pressione tra le mia gambe.
Il mio cuore inizia a battere davvero troppo velocemente.
Devo scappare, devo andarmene ora.
ORAAAAA !
"Aaa... OOOHH AAAH....
DEVO TASTARE IL MIO BANCO PER TENERLO AL CALDO!"sparo la prima cagata che mi viene in mente, dicendola tutta di botto.
La ragazza rimane spaesata dalla mia stupiditá che ha spezzato l'atmosfera.
Il mio senso di sopravvivenza è troppo elevato per fermarsi ora!
Alex è confusa, è così confusa da colpirsi da sola, Ary usa fuga facile! Immagino la scena stile Pokémon, ormai i miei punti vita sono agli sgoccioli!
Mi scosto bruscamente, diretta verso la porta. Sono rossissima in faccia.
Mi blocca per il polso.
Occazzoooooo!! Alex usa presa improvvisa!!!
Mi giro sorpresa, con uno sguardo forse spaventato, forse supplicante, forse da totale cogliona di merda.
"Ti avró, sappilo. Sarai mia." mi dice con una sicurezza e determinazione spiazzante prima di lasciarmi andare.
Ah, sì, bello. Oke.
Se fossi qualcun'altra ora mi starei facendo schiavizzare da una gnocca del genere.
Ma sfortunatamente sono la solita rincoglionita.
Mi fiondo fuori dalla porta diretta verso la classe.
Sono cosí di fretta che quasi mi scontro con una mia amica.
"Unicorno!" Mi chiama sorpresa "Che ccazzo ti è successo!?" scoppia a ridere guardandomi in faccia.
"Emm ti... ti spiegherò Fra." balbetto io tutta rincoglionita prima di volare verso la mia classe.
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