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PVESMERALDA

È un panorama stupefacente, ogni qualvolta che salgo quassù rimango sempre a bocca aperta.
Possibile che mi faccia sempre lo stesso effetto anche se l'ho visto centinaia di volte?

Sono quassù a godermi questo panorama e a rilassare i sensi...
Quando oltrepasso quella porta verde è come se i miei problemi, le mie idee e le mie opinioni non mi appartenessero più, e come se non fossimo un tutt'uno.
Quando oltrepasso quella porta il mio cervello è come se venisse liberato da tutto ciò che lo riempie.
È una strana sensazione ma però è terribilmente appagante...

Quasi come baciare le labbra di Cullen...

Ma adesso questo cosa caspita centra???

Centra centra...

Non ti ci mettere anche tu eh!
Né ho già abbastanza per oggi.
La giornata è appena iniziata e già vorrei sprofondare.

Cullen un pò di tempo fa mi ha promesso che mi avrebbe salvata da qualcosa che neanche lui sa... Però semplicemente guardandomi negli occhi aveva capito come stavo e adesso...
Adesso al posto di salvarmi mi devasta in una maniera indescrivibile,ed è in questo momento che mi viene nostalgia di casa mia, no della casa in cui vivo adesso, ma della mia vera casa.
Quella stessa casa in cui qualche anno fa ero una ragazza felice e spensierata in cui non vedevo l'ora di vivermi la mia vita a pieno... Avevo così tanti progetti in mente e volevo fare così tante cose ma poi...
Poi un giorno, un maledettissimo giorno, tutto quello che erano le mie certezze e le mie forze ad un certo punto sparirono.
É come se il giorno prima nevica e la mattina successiva ti svegli e vedi che la neve durante tutta la notte si è sciolta...
Possibile che le persone vengano paragonate alla neve?
Beh nel mio caso posso farlo.
Posso perché i miei il giorno prima c'erano, erano vivi e vegeti e poi per colpa mia e di quel maledettissimo incidente tutto è scomparso, pff... Sparito nel nulla, nel buio di una notte fitta...

Subito mi viene d'istinto di tirar fuori il mio quaderno e scrivergli qualche frase... È da un pò che non lo uso e per questo mi dispiace perché in un certo senso lui è diventato il mio migliore amico,é come se fosse la mia mancata famiglia.
Lui mi riesce a comprendere e a capire come nessun altro ci riesce da tempo...

Insomma sono una ragazza troppo strana no?

Apro il quaderno e tiro fuori una penna nera nell'astuccio e dopodiché incomincio a dedicarmi ad esso...

Estraggono il tappo dalla penna ed improvvisamente non ho più ispirazione, mi sento bloccata... Mi sento come se da un momento all'altro le parole tanto pensate e tanto cercate nella mia testa si fossero come cancellate.
Questa cosa non mi era mai successa...
Alzo lo sguardo dal quaderno e incomincio a guardare davanti a me..
Vedo come il sole riflette sugli alberi, vedo com'è movimentata questa città.
Sotto di me vedo macchine, taxi,motori e persone che corrono avanti e indietro per chissà quale motivo o per chissà quale strano appuntamento.

Guardandoli mi chiedo: ma si saranno mai fermati un secondo a pensare a come sta davvero la gente? A come stanno le persone intorno a loro? Hanno mai, ma dico mai, pensato che forse qualcuno soffre e non è felice come vuol far sembrare? Si sono mai fermate solo una volta a guardarsi intorno a cercare o semplicemente a capire come sta un altro essere umano?

No, io penso proprio di no.
Perché se si fermassero anche solo un minuto nella loro intensa giornata capirebbero che il mondo non è tutto rose e fiore, capirebbero che le persone soffrono anche se stanno in silenzio, le persone stanno male e fanno di tutto per nasconderlo e voi? E voi che dovreste aiutare il prossimo che fate?
Fate finta di nulla. Fate finta che il problema non esista. Ignorate le vostre responsabilità.
Ed io per questo vi faccio i miei complimenti, perché sapete, non è da tutti continuare a guardarsi allo specchio dopo quello che fate.

E subito dopo questo monologo con me stessa e contro tutto il mondo e l'umanità finalmente trovo l'ispirazione per il mio quaderno.

Non è un testo e non è neanche un mio pensiero profondo, é semplicemente una semplice parola...

"ANSIA"... ANXIETY. (in inglese)

Io credo che il mio corpo sia composto dal 98 % di ansia e il 2% da tutto il resto.
Sono talmente ansiosa che nel cuore della notte mi sveglio per i forti crampi causati proprio dall'ansia e giuro,io e  il dolore non andiamo troppo d'accordo.
Io non riesco a sopportare lui e lui sicuramente non sopporta me.

Io vivo la mia vita nella costante ansia, faccio tutto con ansia e sono sempre agitata e nervosa e non c'é nulla che me la faccia passare, solo le sigarette riescono a rilassarmi un attimo ma appena ho finito di fumare è come se tornassi indietro e l'ansia tornasse a farsi sentire. 

Sbuffo perché anche se sono qui, nel mio posto senza pensieri, in realtà ho avuto più pensieri quassú oggi che in tutta la mia vita, ed é una cosa strana.

Rimetto il quaderno dentro la borsa quando sento il rumore di una porta chiudersi.
Mi volto incuriosita da chi possa essere e... Sbianco.

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