PVESMERALDA

Mi sveglio per colpa dei raggi solari, cavolo ieri mi sono dimenticata di chiudere le tapparelle uff!!!

Provo ad alzarmi dal letto ma una mano sulla vita mi tiene ben salda,
Dio ma che cavolo ho combinato ieri?
Dove mi trovo ?e soprattutto con chi???
Mi giro intimorita alla mia destra e spalanco gli occhi, cazzo é.... Cullen?
Ma cos'è successo ieri?

Flashback

Le nostre lingue ballano ancora un danza tutta loro e questa cosa in un certo senso mi rende felice, Cullen mi rende felice.

Oddio ma l'ho pensato veramente? No, impossibile. Non sono stata io, giuro.

Dopo un'infinità di baci ci stacchiamo e lui mi tiene stretta a se come se abbia paura che da un momento all'altro potessi andarmene ma non lo farò,non stasera.

-é tardi ti riporto a casa-
-ok- e così ci incamminiamo alla sua macchina che tra parentesi io adoro.

Mi apre la portiera ed io sorpresa gli sorrido e dopodiché entro dentro ma lui inaspettatamente si abbassa e mi lascia un bacino sulla fronte.
Non avrei mai immaginato che lui potesse essere cosí...

Sento che qualcuno intreccia la mia mano alla sua e sono felice di questo gesto, sembra quasi che lui voglia essere legato a me,sempre. E sinceramente non né capisco il motivo. Insomma può avere tutte, dai cazzo stasera poteva farsi mezza discoteca invece non ha fatto nulla di tutto ciò sennò baciarmi fino a togliermi il respiro.

E mentre faccio questi pensieri i miei occhi si chiudono ed io cado nelle braccia di Morfeo..

Dopo poco sento qualcuno che mi prende in braccio e mi sistema il vestito per non far vedere nulla, e poi mi sussurra -Non devi più fare una cosa del genere, solo io posso farlo. Tu sei mia,perché non vuoi capirlo? - dice toccandomi dolcemente una guancia - sembri così tranquilla quando dormì e invece dentro ti parti così tanti demoni,che io sinceramente non so come tu faccia.-
Fine flashback

E dopodiché non ricordo più nulla, ma ieri è stato dolcissimo.
Quelle cose che ha detto mentre dormivo mi hanno lasciato qualcosa dentro.

Alzo le coperte e noto che indosso una maglietta bianca dell'Adidas e un pantalone lungo da uomo.

Mi giro e lo guardo e dopodiché gli sussurro - grazie -

Provo ad alzare piano il suo braccio dalla mia vita, stando attenta a non svegliarlo e dopo numerosi tentativi alla fine c'è la faccio.

Scendo in cucina e provo a preparare qualcosa.
Mm cosa gli piacerà mangiare di prima mattina? Boh.

Magari i cereali? Nah
Magari uno yogurt? Non credo
Magari... Idea preparo le creps!!?

Controllo se ha tutti gli ingredienti e noto che ha il barattolo di nutella da 1kg in dispensa, e dio questo ragazzo ha davvero buoni gusti hahahah

Prendo le uova e la farina e un pò di burro, dopodiché anche il latte e un pizzico di sale. E subito dopo mescolo, quando l'impasto è pronto accendo una padella e la faccio riscaldare. Dopo prendo un mestolo(?)
E inserisco un pò di impasto nella padella e cosí faccio anche con le altre.

Mentre cucino sento due braccia avvolgermi da dietro e dio mi mancavano da morire.
Certe volte un abbraccio ha più valore di un bacio a parer mio.
Mi lascia degli umidi bacini sul collo e poi mi sussurra - credevo che te ne fossi andata come l'ultima volta-

- e invece..- dico e lui mi bacia l'altra parte del collo ed io mi scanso... Mi fa male...
- che hai?- domanda come se ci fosse rimasto male
- nulla- dico con un falso sorriso mentre spalmo la nutella sulle creps
-fammi vedere - dice in modo dolce
-non è nulla davvero -
Dico portando le creps a tavola ma lui mi afferra dalla vita e mi fa girare dalla sua parte e sposta i capelli per vedere cos'ho sul collo.
Appena vede cos'ho si lascia cadere le braccia sui fianchi e mi guarda impassibile.
-é solo un succhiotto-
- É SOLO UN SUCCHIOTTO ESMERALDA? SOLO UNO?,PERCHÉ QUANTI NE VOLEVI?- Urla così forte che secondo me tutta la via l'ha sentito
-calmati- rispondo io calma
-calmarmi? Mi dici di calmarmi? No cazzo esmeralda,HAI UN SUO SUCCHIOTTO!!!-
-OH BASTA EH, CHE CAZZO! COS'É QUESTA SCENATA EH? È SOLO UN FOTTUTO SUCCHIOTTO!-
dico per poi lasciare tutto lí e andando verso il bagno per darmi una rinfrescata per poi andarmene da questa fottuta casa.
Sto salendo il primo gradino quando sento che mi prende da dietro e mi sbatte al muro ,ma non con troppa forza, appoggia le braccia all'altezza della mia testa e subito dopo dice - mi fa impazzire che lui ti abbia avuto prima di me, mi fa dannatamente impazzire ricordare le sue labbra sulle sue, non riesco a pensare che se io non avessi fermato tutto a quest'ora staresti nel suo letto, non posso pensare che staresti con lui e non con me. -
Dice guardandomi dritto negli occhio, io mi metto in punta di piedi e lo abbraccio, lo abbraccio così forte da fargli capire che io adesso sono qui, con lui e non con Alex.
Mi stacco da lui e gli sussurro -mi dispiace- a testa bassa, lui mi alza il viso con due dita e poi mi dice - andiamo ad assaggiare le tue favolose creps-

Io spalanco gli occhi e annuisco con la testa, sto seriamente pensando che questo ragazzo sia un pelino bipolare.

Mi prende la mano e mi riporta in cucina, sto per sedermi su una sedia quando lui mi tira e mi indica le sue gambe - ma sono pesante- gli dico io timidamente
- vieni qui,dai- dice con gli occhi dolci, occhi che non avevo mai visto sotto questo aspetto.
-ok- dico e subito dopo mi siedo sulle sue gambe -
Lui subito mi stringe a se, come se avesse bisogno di quel contatto.

Stiamo un pó in questa posizione ma poi io mi stacco leggermente e incomincio a mangiare la mia creps alla nutella.. Lui fa lo stesso e ride sotto i baffi, -che c'é-
-nulla è che sei buffa,quando si tratta della nutella o di gelati tu proprio non resisti eh! -
-ehy- dico dandogli un colpetto scherzoso sulla spalla.
Lui intanto con la sua mano mi pulisce un angolo della mia bocca,guardo la sua mano e lui dice - sei sporca qui- e subito dopo mi pulisce con il pollice.
Alzo gli occhi e vedo che lui sta facendo lo stesso, ci guardiamo negli occhi per un lasso di tempo che sembra infinito e dopodiché piano piano le nostre labbra si riuniscono, e sembra che le sue labbra fossero create solamente per essere baciate dalle mie. Ma forse mi sbaglio.