24
PVESMERALDA
Mi fa altamente schifo,
adesso non riesco neppure a guardarlo in faccia figuriamoci parlarci.
Ho sentito in giro che lui non è il classico ragazzo da relazione seria e duratura, ho anche saputo che lui usa le ragazze solo per il suo piacere e fino adesso non mi importava nulla, insomma la vita e sua no? E può fare tutto quello che vuole.
Però adesso, che mi ha raccontato tutto,non so come e non so il perché, ma in me è cambiato qualcosa...
Non riesco a spiegarlo, cioè :cosa mi dovrebbe importare se usa le ragazze?
Nulla, no?
E allora perché mi importa?
perché non riesco neppure a guardarlo in faccia?
Sbuffo e salgo sulla sua ducati rossa, lui mi raggiunge e mette in moto, io non sono aggrappata a lui, mi sono aggrappata ai aggeggi dietro per non cadere. ma lui, stronzo com'é, va sempre più veloce e curva sempre all'ultimo secondo, così mi sono ritrovata costretta ad'aggrapparmi a lui con tutta la forza che ho.
Appena gli circondo il busto per tenermi a lui per non volare via lui mi prende la mano ed intreccia le nostre dita, cosa che mi lascia molto sorpresa.
Insomma perché deve fare così?
Perché deve fare queste cose?
Uff, sono sorpresa del suo gesto, ok?
Ma allo stesso tempo mi è piaciuto da morire, cioè non so se è possibile farsi piacere una cosa così ma a me è piaciuto.
Insomma, non so perché o per come ma in un certo senso mi sono sentita più legata a lui E sinceramente non so nemmeno il motivo per cui non ho tolto subito la mia mano dalla sua, ma incredibile ma vero l'ho fatto.
Il viaggio è stato piuttosto movimentato e finalmente siamo arrivati in ospedale.
Siamo appena arrivati ed in un certo senso avrei voluto che il viaggio in moto durasse di più.
Tolgo la mia mano dalla sua e scendo dalla moto, già sento l'ansia dentro di me crescere attimo dopo attimo,sento il mio stomaco chiudersi in una morsa fatale e mi sale un senso di nausea, lo sapevo non dovevo mangiarlo quel fottuto gelato di prima.
Cullen, sta scendendo dalla moto ed io intanto sono intenta a non rigettare tutto ciò che posseggo nello stomaco.
Dopo alcuni istanti mi affianca e come se fosse la cosa più naturale del mondo mi afferra la mano ed' intreccia le nostre dite.
Io lo guardo con un'espressione sconvolta ma lui fa finta di nulla ed inizia a camminare.
Io lo seguo sempre standogli dietro ma dentro mi sento morire...
PVCULLEN
È qui, dietro di me che mi stringe la mano.
Mi volto per guardarla e noto che è pallida come l'altra volta, ha iniziato a tremare e il suo sguardo sembra vuoto, perso.
Non posso permettere che riaccada di nuovo la situazione dell'altra volta, é stato a dir poco orribile.
Mi sposto dietro di lei e sempre tenendo le nostre dita intrecciate l'abbraccio da dietro e poi poso la mia testa nell'incavo del suo collo, dio ha un profumo paradisiaco... Possibile? Possibile che una ragazza profumi di paradisiaco?
Beh lei si.
Lascio dei umidi bacini sul suo collo e le sussurro- calmati, stai calma. Respira. Fai dei respiri profondi e pensa a qualcosa di bello.- cosí dopo una decina di respiri profondi finalmente sembra che si sia calmata.
Mi stacco da lei e la giro dalla mia parte così d'essere faccia a faccia.
La volto e la vedo ancora molto pallida, le sposto una ciocca di capelli dietro l'orecchio e non so il motivo e non so per quale ragione strana ma mi chino e le do un bacio un pò troppo prolungato sulla fronte.
Lei alza lo sguardo e non so con quale miracolo assurdo ma sorride ed é il sorriso più bello e inaspettato che io abbia mai visto.
Ricambio il sorriso e le afferro di nuovo la mano e faccio intrecciare un'altra volta le nostre dita, è una sensazione stupenda, in qualche modo mi sento come se ci fosse un filo invisibile che ci lega e questo filo invisibile sono proprio le nostre mani intrecciate.
Dopo alcuni secondi finalmente entriamo dentro ed Esmeralda si stringe di più a me, come per volersi proteggere da qualcosa ed io sono il suo scudo, sono il suo muro che si alza e la protegge ogni volta che ne ha bisogno.
Le circondo le spalle con un braccio e la tengo ben stretta a me, sembra come se la mia confessione di poco fa fosse come scomparsa, come volatilizzata dal nulla.
Ci dirigiamo verso la receptionist e incontriamo la stessa donna dell'altra volta.
- salve, siamo venuti per togliere il gesso-
- oh certo,allora andate al 3 piano "sala gessi"-
- ok,grazie mille. -
- si figuri-
Ci dirigiamo verso l'ascensore e saliamo. in poco tempo ci ritroviamo seduti su delle scomode sedie del 3piano della sala gesso.
Esmeralda ha la testa appoggiata sulla mia spalla ed intanto io le faccio i grattini sul collo cosa che sembra rilassarla e anche molto.
Sembra come se il tempo stesse volando e in men che non si dica un'infermiera ci é venuta a chiamare.
Contemporaneamente io e lei ci alziamo per dirigerci dentro ma l'infermiera mi ferma - mi scusi ma dentro solo la ragazza-
Io guardo esmeralda e le dico - io sarò qui fuori, c'é la farai, ne sono sicuro. -
Lei annuisce impercibilemente e segue l'infermiera che mai avevo pensato di odiare fino ad adesso.
Mi risiedo sulla scomoda sedia del 3 piano sala gesso e noto che ha lasciato di nuovo la borsa per terra.
Mi guardo attorno e non c'é nessuno a parte dottori che passano avanti e indietro e sono troppo impegnati per accorgersi di me.
Prendo di uno il piccolo quaderno ed inizio a leggere, magari scoprirò e capirò qualcosa in più su di lei..
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top