Lysabeth P.O.V
È l'intervallo ed Annah sta parlando con Justin, mi unisco a loro. Annah sta mangiando un panino, mentre io mi sono dimenticata la merenda.

<<Hey, come mai non mangi? Non hai fame?>> mi chiede Justin, dopo aver visto che non ho nulla da mangiare.

<<No beh, in realtà mi sono dimenticata la merenda a casa
..>> dico con un pò di vergogna.

<<Ti andrebbe di venire al Burger King? Se non vuoi da sola, viene anche Annah>>.

<<Oh, emh sarebbe magnifico, ma non ho soldi, magari andate tu ed Annah.>> dico imbarazzata.

<<Non ti preoccupare Lysa, te li presto io i soldi.>> dice Justin con aria premurosa.

<<No no, io sono già piena, verrei solo per vedervi mangiare; andate voi così vi conoscete meglio.>> dice Annah dopo aver ingoiato un pezzo di panino.

Mi fa l'occhiolino e gira i tacchi. Non faccio in tempo a risponderle che s'è n'è già andata.

<<Quindi? Ti va di venire con me da sola?>> dice Justin.

<<Se per te va bene...>> dico, lui sorride solamente e mi fa andare prima di lui allungando il braccio.

Passiamo il cortile della scuola, dal Burger King ci divide solo una strada.
Dopo averla attraversata entriamo, io prendo un Creespy Suk mentre lui un XXBIG.

Ci sediamo ad un tavolo, e iniziamo a parlare.

<<Ci vieni spesso?>> mi dice dopo aver mandato giù il boccone che aveva in bocca.

<<Beh non proprio, di solito tendo a mangiare un po' più sano, e non ho neanche molto tempo per venirci...>> rispondo.

<<Sì vede>> dice.

Non capisco se avesse un tono arrogante o semplicemente lusinghiero.

<<Ah si? E come mai?>> rispondo curiosa.

<<Perché hai un corpo bellissimo, cioè, emh, si è carino, volevo dire che è bellissimo in confronto ad una ragazza che va sempre al Burger o al Mac'Donald...>> disse con un po' di sfacciatezza.

<<Grazie.>> sussurrai arrossendo mentre lui sorrideva.

Ci alzammo dal tavolo e uscimmo.

<<Emh, stavo pensando, ti andrebbe, non so, di darmi il tuo numero? Solo se vuoi, certo potresti pensare che possa essere un mat...>> non lo feci finire di parlare che gli avevo già scritto su un bigliettino il mio numero, allungai la mano per darglielo, lui lo prese e se lo mise in tasca; allungò la mano di nuovo, non aveva niente in mano.

Credeva che io gli avrei dato la mano? Oh povero illuso, non sono una ragazza così facile.

<<Non credo sia il caso di prenderci la mano, sai ci siamo appena conosciuti...>> gli dissi con un pò di sfrontatezza.

<<In realtà volevo solo farti spostare un po' perché davanti a te stanno arrivando un paio di persone che vorrebbero passare.>> disse ridendo, imbarazzata incominciai a uccidermi mentalmente mentre pensavo a quanto fossi stupida, abbassai lo sguardo.

<<Oh, scusa... Pensavo volessi, si va beh hai capito...>> dissi mantenendo lo sguardo fisso per terra, mentre calciavo un sassolino, per alleviare l'imbarazzo.

<<Non fa nulla.>> disse facendo una smorfia maliziosa.

Arrivammo al cancello del cortile della scuola, quando passò un gruppetto di ragazzi.

<<La nuova adesso?>> dissero rivolgendosi a Justin.

Non capii cosa volessero intendere, ma lui passò avanti senza dire nulla, allora feci lo stesso. Non osai chiedergli cosa intendessero perché aveva cambiato umore, non era più il ragazzo gentile che mi aveva portata al Burger King, era un ragazzo sfrontato e svogliato.

Non parlammo per tutto il tragitto del cortile, arrivati davanti all'entrata c'era Annah che ci stava aspettando.

<<Ciao Justin, grazie per oggi.>>

<<Avevo solo voglia di andare al Burger King, non l'ho fatto per te>> disse sfrontato e se ne andò.

Ci rimasi un po male ma feci finta di niente, mi girai verso Annah e ci incamminammo verso l'aula C.