Chapter 4
POV Alexander:
Quando entro in classe, sono piuttosto ansioso. E se Jennifer mi facesse domande su quel che le ho chiesto l'altra sera? Davvero, non saprei proprio cosa risponderle. Non conosco nemmeno il motivo per cui le ho fatto quell'assurda richiesta. So solo che quella ragazza ha uno strano, anzi stranissimo effetto su di me.
Mi accomodo al mio solito banco. Il posto di Josh è vuoto. Inizio a pensare che non sia venuto, quando qualcuno mi tocca una spalla. È lui.
- Ehi, visto che oggi la tua rag... ehm, Jennifer è assente, ti dispiace se mi siedo di fianco ad Isabelle? - mi chiede, lanciando un'occhiata furtiva in direzione della quindicenne.
Scrollo le spalle. - Certo che puoi! Fai come ti pare - gli rispondo. Adesso i miei pensieri sono occupati quasi totalmente dall'immagine della giovane donna dai capelli biondi. Chissà perché oggi non è potuta venire. Qualcosa mi dice che al suo "amico", quel tipo che la stava aspettando davanti all'hotel e la cui espessione è mutata di colpo non appena mi ha individuato, non vado a genio. Ho persino il sospetto che mi abbia fulminato con lo sguardo, sebbene non gli abbia dato più di una banale occhiata, più per curiosità che per altro.
Credo che si sia ingelosito nel veder arrivare la ragazza accompagnata da me.
Magari lui vorrebbe più di un'amicizia da lei.
Aggrotto le sopracciglia, sperando, con tutto il cuore e senza una singola ragione al mondo, che Jennifer non provi gli stessi identici sentimenti per quello sconosciuto. Non so perché, ma ho provato un'antipatia immediata non appena ho scorto dal finestrino quel tipo.
Non mi sta affatto simpatico e non gli ho neanche mai parlato. Fantastico!
Mi prendo la testa fra le mani. Lawrence, che diavolo mi stai facendo?
Quasi come se l'avessi evocata, la giovane donna bionda varca la soglia della nostra classe e si ferma quasi subito, sconcertata, osservando quello che dovrebbe essere il suo banco, nella fila in fondo, prima di scrollare le spalle e sedersi accanto a me senza neanche un attimo d'esitazione.
- Ciao! - esclama, sorridendomi in un modo smagliante.
- Ehilà! - rispondo, ricambiando il sorriso. - A cosa si deve tutta questa allegria? - domando in seguito, rilassandomi ed appoggiando la schiena contro la sedia.
- Oh, nulla di particolare, incredibile o strabiliante. Semplicemente, ho ricevuto un regalo molto, molto speciale da una persona altrettanto speciale - ribatte, sistemando il quaderno degli appunti sul banco davanti a lei ed appoggiandovi accanto penne, matite, gomme e chi più ne ha più ne metta.
Seguo il suo esempio ed, una volta che abbiamo terminato, il professore fa il suo ingresso in aula.
È un modo con cui non mi sarei mai sognsto di definire Woody, eppure è proprio quello che è diventato per noi, per aiutarci a seguire il nostro sogno e spronarci a non abbandonare mai, per nessuna ragione nell'intero universo, i nostri obiettivi.
Comincia subito a parlare, e tutti i miei compagni di corso aprono i loro quaderni ed iniziano a segnarsi ogni singola parola che fuoriesce dalla sua bocca, esattamente come faccio io, e ben presto ci immergiamo completamente nel mondo della recitazione.
POV Jennifer:
Non riesco a trattenere il sorriso. Ogni cosa che vedo mi riporta alla mente il regalo di Nicholas. Ancora non ci credo: avrò finalmente la possibilità di tornare a casa, in Kentucky!
Non ho nulla contro Bridgetown, anzi, mi sono parecchio affezionata a quella città e so già che mi mancherà molto, ma ciò che conta è il fatto che potrò fare ritorno nella mia amata terra natia.
Non so se e quando informerò Isabelle e le altre, ma una cosa è certa: una volta finito il corso, me ne andrò dal pulcioso hotel di Nassau in cui sono situata e ricomprerò la casa che i miei genitori sono stati costretti a vendere a causa dell'inaffidabilità di mio padre e della leggerezza con cui mia madre ha affrontato la questione. Lui non avrebbe mai dovuto sperperare tutto il patrimonio di famiglia nei vari casinò degli Stati Uniti, ma lei avrebbe potuto evitare di liquidare il discorso con un semplice "Quel che è fatto è fatto", ed avrebbe dovuto invece ingegnarsi come stavamo facendo Ben, Blaine ed io per trovare una soluzione.
Non ho ancora perdonato i miei genitori, o almeno non del tutto, ma spero che un giorno riusciranno a comprendere i loro errori. In tal caso, sarò ben felice di riaccoglierli a braccia aperte. Per adesso, però, è meglio che mi impegni al corso di recitazione: dopotutto, è lecito che anch'io coltivi il mio sogno.
POV Alexander:
Non appena scadono le due ore e tutti quanti si alzano, io afferro la mia compagna di banco per una spalla e le chiedo se posso accompagnarla all'hotel di nuovo, visto che ho urgente bisogno di parlarle di una cosa.
- Oh... ehm... vedi... Nicholas si è offerto di venirmi a prendere - si scusa lei, passandosi una mano in mezzo alle ciocche bionde e lisce.
- Tranquilla, non fa niente. Volevo dirti solo che quello che ti ho domandato ieri... - inizio, na lei mi interrompe praticamente subito.
- Sì, ci ho pensato, e... tutto sommato, penso che accetterò - mi confessa, sbalordendomi. Io la fisso a bocca aperta.
- Sempre se l'offerta è ancora valida - si affretta ad aggiungere.
- Certo! - esclamo, sorridendole. - Ti do il mio numero, così puoi chiamarmi nel caso ti servisse una mano coi bagagli. - Glielo scrivo su di un pezzo di carta, e lei fa lo stesso col suo, dopodiché ce li scambiamo.
All'uscita, la vedo correre incontro a quel Nicholas, ma non sento il fastidio che credevo quella vista mi avrebbe provocato.
POV Jennifer:
Quando confido al mio migliore amico che mi trasferirò a casa di Alexander, blocco la sua prevedibile reazione dicendogli: - È una mia scelta! - e zittendolo definitivamente.
Non appena giungiamo in albergo, Nicholas mi aiuta a preparare le valigie, con una smorfia di disapprovazione dipinta sul volto.
Una volta fatto ciò, chiamo Alexander e gli domando dove abita. Lui mi dice di non preoccuparmi e che mi verrà a prendere. Infatti, pochi minuti dopo, suona il clacson: mi sta aspettando fuori dall'hotel.
A/N: Ed ecco il quarto capitolo di questa mia long fiction! Spero che lo abbiate apprezzato. Ringrazio _NeverComeBack_ per aver commentato e me la squaglio: oggi devo vedere "Polar Express", "Frozen - Il regno di ghiaccio" e "Frozen Forever", e fare un mucchio di altre cose. A presto! Baci! *-* :* <3
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