POV Alexander:

Fisso il volantino che ho in mano, mentre un sorriso si apre sul mio volto a mano a mano che leggo.
"A Nassau, in Courson Street numero 45, si terrà un corso di recitazione per aspiranti attori. Possono entrare a farvi parte persone di qualsiasi età. Chiunque desideri partecipare è pregato di contattarci per mezzo di posta elettronica oppure di chiamarci". Sotto, c'è scritto l'indirizzo e-mail e quello telefonico dell'organizzatore principale, il grande Woody Harrelson.
Frugo nelle mie tasche alla ricerca del cellulare e compongo il numero dell'attore americano.
Dopo cinque squilli, una voce mi risponde all'altro capo del telefono. - Pronto? - È lui, lo so. Ho visto un mucchio di film che ha interpretato, quindi lo riconosco facilmente.
- Buongiorno, signor Harrelson. Ho trovato un dépliant che parlava del corso di recitazione che lei ed altri attori desiderate tenere, e volevo informarvi che è mia intenzione partecipare - dico, cercando di mantenere il tono di voce tranquillo e pacato.
- Magnifico! Un nuovo iscritto! Potresti gentilmente dirmi il tuo nome, la tua età e provenienza ed il tuo numero di telefono? - mi domanda allegramente.
- Mi chiamo Alexander Ludwig, ho venti anni, sono nato a Vancouver, in Canada, ma i miei genitori si sono trasferiti a Nassau quando ero piccolo. - Dopodiché, gli riferisco il mio recapito telefonico.
- Splendido! Grazie mille per aver chiamato! Mi farò risentire presto, ragazzo, puoi scommetterci! - esclama sempre più felice prima di chiudere la chiamata.
Sorrido e mi dirigo a passo svelto verso casa, ansioso di annunciare alla mia famiglia questa splendida notizia.
Non appena arrivo, li trovo tutti in soggiorno a guardare la TV.
- Mamma, papà, Natalia, Sophia, Nicholas, ho un annuncio da farvi - proclamo, attirando immediatamente la loro attenzione.
- Dicci pure, Alexander caro - mi sprona mia madre. Solitamente, non sopporto che mi apostrofi in questo modo, ma oggi è un giorno speciale.
- Seguirò un corso di recitazione. In breve tempo, mi vedrete comparire sul grande schermo - affermo, guardandoli negli occhi uno ad uno. Sono sempre stato un tipo molto ambizioso, e questa mia caratteristica mi ha permesso di arrivare molto in alto a scuola. Per quanto riguarda il lavoro... ho iniziato a sedici anni, ed in breve tempo sono diventato il barista più richiesto della città. Adesso ho l'opportunità di realizzare il sogno di una vita, e non ho certo intenzione di lasciarmela sfuggire.
Le mie sorelle e mio fratello si alzano e mi abbracciano a turno, congratulandosi, mentre i miei genitori mi fissano con orgoglio.
Natalia telefona alla sua migliore amica, AnnaSophia Robb, mentre Sophia manda un messaggio alla propria, Nina Dobrev. Penso che tra mezz'ora praticamente tutta Nassau sarà al corrente della mia decisione. Me lo conferma il fatto che Nicholas è appena uscito fuori casa per andarlo a raccontare al suo più grande amico.
Nel frattempo, io mi accomodo sul divano accanto ai miei. La nostra famiglia non ha mai avuto problemi gravi al suo interno. Certo, qualche battibecco c'è stato, ma chi non ne ha, in fondo?
Be', dopotutto, posso considerarmi nato con la camicia, vista la splendida vita che mi è stata donata da Dio.

POV Jennifer:

- Ben, ne sei sicuro? Voglio dire, Nassau non è esattamente dietro l'angolo... - gli chiedo, passandomi svogliatamente una mano fra i capelli.
- Jenn, è sempre stato il tuo sogno, e noi abbiamo detto che ti aiuteremo a realizzarlo. Non è vero, Blaine? - aggiunge mio fratello, rivolgendosi al cellulare che si trova in mezzo al tavolo della caffetteria in cui siamo entrati.
- Assolutamente sì! - risponde il mio secondo fratello maggiore dall'altro capo del telefono. - Meriti di sfruttare quest'opportunità fino in fondo. Vedrai che quamdo tornerai a Bridgetown sarai una stella del cinema - mi incita.
Sospiro. - D'accordo, mi avete convinto. - Prendo il mio cellulare e compongo il numero di Woody Harrelson.
Mi viene fatta una serie di domande, alle quali io rispondo con: - Mi chiamo Jennifer Lawrence, ho ventidue anni, sono nata a Louisville, in Kentucky, negli Stati Uniti, ma ci siamo trasferiti da poco a Bridgetown. - Detto ciò, comunico al famoso attore il mio numero di telefono.
Alla fine, rimetto il cellulare in tasca e mi prendo la testa tra le mani. - Credo che questa sia la cavolata più grande che io abbia mai fatto in tutta la mia vita - dico sia a Ben sia a Blaine, che scoppiano a ridere.

Un mese dopo

POV Alexander:

Attendo impaziente che le porte dell'abitazione-scuola di Courson Street vengano aperte insieme agli altri aspiranti studenti.
Sono appoggiato al muro, ed osservo distrattamente quelli che saranno i miei compagni di corso. Non conosco nessuno di loro.
- Ehi, anche tu ti senti... spaesato? - sento una voce domandare, diretta a me.
Giro incuriosito la testa verso sinistra e trovo un ragazzo non molto altro, con folti capello neri ed occhi marroni.
Abbozzo un sorriso. - Abbastanza - gli rispondo.
Lui mi tende una mano. - Piacere, Josh Hutcherson - si presenta.
Gliela stringo. - Alexander Ludwig. Il piacere è tutto mio. - Il nostro scambio di battute viene interrotto da uno scoppio di risate proprio davanti a noi.
Un gruppetto di ragazzi che devono conoscersi da anni si è avvicinato, scherzando in continuazione. Uno dei "membri" viene verso di noi. - Ehi, io sono Jack Quaid, e loro sono rispettivamente Ethan Jamieson, Dayo Okeniyi, Sam Claflin e Liam Hemsworth! - Indica uno per uno i ragazzi che lo circondano. Sembrano simpatici.
Sorrido. Penso che sarà molto divertente partecipare a questo corso.

POV Jennifer:

Mi guardo intorno, non sapendo dove andare o cosa fare. Ovunque c'è un chiacchiericcio costante e continuo.
Mi siedo sulle scale davanti alla porta, attendendo che venga aperta, ed una ragazza mi affianca immediatamente.
È molto graziosa. Ha i capelli neri e lunghi e gli occhi che spaziano dal verde al marrone.
- Ciao, io sono Isabelle Fuhrman - dice.
- Jennifer Lawrence - ribatto, sorridendole.
- Io e le mie amiche vorremmo invitarti ad unirti a noi. - Indica un gruppetto di ragazze poco distante da qui.
Annuisco e mi avvio verso di loro, che si presentano: Leven Rambin, Jacqueline Emerson, Amandla Stenberg, Stef Dawson e Willow Shields.
Mi trovo subito in sintonia con loro. Ci mettiamo a parlare del più e del meno per un bel po' di tempo.
Forse questo corso non sarà tutta una perdita di tempo.

A/N: Ed ecco, finalmente, la prima Alennifer della storia delle fanfiction (credo), per la gioia (?) di _NeverComeBack_! Vi è piaciuto il prologo? Spero di sì. Questa storia conterrà all'incirca tredici capitoli. Posterò il prossimo domani. A presto! Baci!