Sembrava un dinosauro morente e invece...era una cabina blu (il mio colore preferito♡).
Un uomo uscì dalla cabina -Ciao, io sono il Dottore- si presentò -E lei è Amy- disse indicando una donna che era uscita subito dopo di lui.
Okay so che sembra strano che due tipi escano da una cabima ma quando sei un semidio le stranezze sono all'ordine del giorno e ormai niente mi poteva sorprendere...o forse no?
-Dottore chi?- Chiese Annabeth -Il Dottore e basta- rispose l'uomo -se proprio volete darmi un nome chiamatemi John Smith, ma preferisco Dottore- -Em, okay Dottore tu sai cosa sta succedendo?- -Certo- rispose lui sistemandosi il papillon -C'è una spaccatura nello spazio...- -Tipo quella della mia cameretta?- chiese Amy -Più o meno...em stavo dicendo? Ah si...questa spaccatura si trova qui a Bari e, a quanto pare, questo non è il nostro mondo ma un mondo parallelo. Siamo stati trasportati da un mondo all'altro e scambiati con altre persone che...si trovano al nostro posto. Umm spero che colui o colei che ha preso il mio posto si prenda cura della mia T.A.R.D.I.S.- -Io non ho capito proprio niente- dissi confuso, questo Dottore diceva cose anche più complicate di quelle che diceva Annabeth -Ah...ho capito io Testa d'Alghe- disse Annabeth -solo una cosa mi sfugge...che cos'è il T.A.R.D.I.S.- -Si infatti, che cos'è?- le fecero eco Rachel, Hazel e Piper -È la mia machina del tempo T.A.R.D.I.S. è una sigla e sta per Time And Relative Dimension In Space...- -Ma, Dottore- lo interruppe Amy -non siamo arrivati qui con il T.A.R.D.I.S.?- -Certo- rispose lui -ma prova ad aprirla adesso, vedrai che è diventata una semplice cabina-.
Io non stavo capendo niente e, a giudicare dalla loro espressione, neanche le altre, e se Annabeth non capiva voleva dire che quel tipo parlava alieno e in effetti, come ci disse in seguito lui era un alieno.
E.T. (e adesso le sigle uso io) ci guidò, con quel suo cacciavite sonico, per tutta la città "alla ricerca della frattura nello spazio perduta" fino a quando non la trovammo.
Era una sorta di crepa che emanava luce azzurra la quale si trovava sul muro del palazzo di casa mia...Cioé, di casa di Luna.