2. Segreti Sconvolgenti

Eliconia's pov

Dopo aver detto quelle parole, cerco di ritornare nella mia stanza. Ma quello che vedo poco prima di aprire la porta mi lascia stupefatta.

Non avrei mai pensato di vedere una cosa simile...

La signora Smith, ritenuta da tutti una strega dal cuore di pietra, era scoppiata in lacrime davanti ai miei occhi.

M. Smith: ... Ebbene sì.

Eliconia: ...

M. Smith: SÌ, SONO STATA IO A GETTARE FRISK ED ALTRI SEI RAGAZZI GIÙ DAL MONTE EBOTT!
Avrei preferito non farlo, ma sono stata costretta.

Eliconia: ... È stato il signor Harris, vero?

M. Smith: All'inizio pensavo che tenesse davvero alla nostra relazione. Ma, col passare del tempo, ho scoperto che non gli era mai importato di nulla, nemmeno di nostra figlia Chara.

Eliconia: Poi cosa è accaduto?

M. Smith: Chara, non potendo più sopportare suo padre, se ne andò improvvisamente. Da allora io decisi di venire a lavorare in questo istituto e Harris venne con me.

Eliconia: Però perché avete gettato giù dal Monte Ebott quei bambini? Insomma, cosa avevano scoperto di così importante da doverli far fuori?

M. Smith: ... Avevano scoperto che il signor Jack Harris era ricercato per omicidio.

Eliconia: COSA?

M. Smith: Io non ne sapevo nulla. Era stato uno dei bambini a rivelarmelo. Però Harris lo fece sparire prima che io potessi fare qualcosa. Inseguito minacciò di uccidermi se l'avessi rivelato alla polizia. Così, per paura, decisi di aiutarlo nelle sue malefatte.

Non so piú cosa pensare. E se avesse detto veramente la verità? In ogni caso non voglio rimanere ancora un minuto di più in quell'ufficio.

Eliconia: Arrivederci signora Smith!

Esco finalmente da quella stanza e mi dirigo verso la mia.
Non è molto grande, ma per tre persone basta e avanza, anche se attualmente siamo solo in due.

Apro la porta e vedo che i bambini più piccoli dell'orfanotrofio, Sally, Rose e Geremia, che sono saltati addosso a Victor.

Eliconia: Hey Victor, non mi avevi detto che dovevano arrivare i tuoi ammiratori!

Victor: A dirla tutta non lo sapevo nemmeno io.

Sally/Rose/Geremia: Ciao Eliconia!

Eliconia: Ciao ragazzi! Fatemi indovinare. Oggi è il giorno della storia di Victor, non è vero?

Sally/Rose/Geremia: SÌ!

Victor è molto abile ad inventare e narrare storie. Tutti le adorano. Per questo due giorni a settimana qualcuno viene a farci visita, a volte infrangendo il coprifuoco. In questi casi il letto in più casca a pennello.

Victor: Va bene, ragazzi! Potreste lasciarci soli per un attimo?

Geremia: Perché?

Victor: Dobbiamo solo parlare di una cosa.

Sally/Rose/Geremia: Va bene.

Mentre i bambini escono dalla stanza, Victor tira un sospiro di sollievo.

Victor: Finalmente! Non ne posso più. Non vedo l'ora di sdraiarmi sul letto e dormire fino a domani mattina.

Eliconia: Lo sai che oggi devi andare a riordinare la biblioteca, vero?

Victor: ... OH CAZZO! ME NE SONO COMPLETAMENTE DIMENTICATO.

Eliconia: Mi sa tanto che stai iniziando a dare i numeri. Ti capisco! Stare qua dentro farebbe diventare matto chiunque.

Victor: Già.

Eliconia: Se vuoi vado io al tuo posto.

Victor: Sei seria?

Eliconia: Sì tranquillo!

Victor: Mi faresti un grande favore.

Eliconia: Figurati! Però ora ti tocca raccontare la storia ai piccolini.

Victor: ... AIUTAMI NON MI VIENE IN MENTE NULLA! Aspetta... Mi è appena venuta un'idea geniale!

Eliconia: Ho paura a chiedertelo, ma che cos'hai in mente?

Victor: Racconterò loro la storia di Jack Harris, modificandola leggermente.

Eliconia: Non gli dirai che era un pedofilo e un ricercato?

Victor: No. Ma aspetta era un ricercato?

Eliconia: Sì, lunga storia. E non gli racconterai che sono stata io a farlo fuori, vero?

Victor: No, tranquilla!

Eliconia: Menomale

Ebbene sì. Sono stata io ad uccidere quel viscido essere. Circa un anno fa per l'esattezza.

------------------- flash-back------------------------
Esattamente un anno fa.

Eliconia stava camminando tranquillamente dopo aver finito di riordinare la biblioteca; quando all'improvviso sentì un pianto provenire dalla fine del corridoio.
Era Greta, una ragazzina arrivata da poco nell'orfanotrofio. Aveva i vestiti strappati. Dal suo volto di capiva perfettamente che, in quel preciso istante, provava paura, dolore e soprattutto... Rabbia.

Eliconia: Hey Greta, che ti è successo?

Greta: ... Lui non è qui, vero?

Eliconia: Lui chi?

Greta: ... QUEL PEZZO DI MERDA!

Eliconia: shhhh non urlare. Forza andiamo in camera. Prima che scoprà che hai infranto il coprifuoco.

Greta: TI PREGO, NON PORTARMI NELLA MIA STANZA. POTREBBE ANCORA ESSERE LÌ.

Eliconia: Va bene! Seguimi!

Detto questo, le due si diressero verso la stanza di Eliconia.

Victor: Greta? Che ci fai qui?

Eliconia: Era fuori nel corridoio. Visto che tra un po' passa il signor Harris a fare la ronda e che non vuole più tornare nella sua stanza, stasera ci farà compagnia.

Victor: Beh ne sono felice.

Eliconia: Ora Greta. Te la sentiresti di dirci cosa ti è successo?

Greta, ancora intimorita, si sedette e disse, con un tono di voce bassissimo una frase che gli altri due ragazzi non riuscirono a sentire.

Victor: Perdonami piccola, ma non abbiamo capito quello che hai detto. Potresti ripeterlo?

Greta: QUEL BASTARDO MI HA VIOLENTATA!

Eliconia/Victor: COSA?

Greta: Purtroppo è così.

Eliconia: Quel figlio di...

Victor: Brava donna!

Eliconia: Comunque, non la passerà liscia stavolta!

Ella abbassò lo sguardo e strinse i pugni. Poi si diresse verso la porta.

Victor/Greta: Cosa hai intenzione di fare?

Eliconia: Una cosa che avrei voluto e dovuto fare molto tempo fa!

La ragazza uscì dalla stanza, piena di rabbia e rancore. Inseguito si mise ad aspettare il signor Harris; proprio come un animale feroce che aspetta con ansia che la preda cada dritta nella sua trappola.

??????: Signorina Eliconia.

Eliconia: Signor Harris

J. Harris: Cosa ci fa qui? Non lo sa che ha infranto il coprifuoco da esattamente... Cinque minuti?

Eliconia: Eh allora? Se è per questo lei non lo sa che la pedofilia è un reato?

J. Harris: E con questo cosa vorrebbe insinuare?

Eliconia: Non faccia finta di nulla. So cosa ha fatto a Greta e a molte altre ragazze. Credo proprio che la direttrice sarà contenta di sapere le sue "imprese", non trova anche lei?

J. Harris: Oh andiamo! Non oserebbe mai farlo.

Eliconia: Ne è proprio sicuro?

J. Harris: Credo proprio che lei meriterebbe una bella punizione.

Eliconia: Beh credo che però lei mi debba prendere prima!

Detto questo, iniziò a correre con il bastardo alle calcagna. Dopo poco tempo, ella si fermò a causa di un muro. Era in un vicolo cieco.

J. Harris: Ti sei messa in trappola da sola.

Il signor Harris la raggiunse ed, in batter d'occhio, la bloccó sbattendola contro il muro.

J. Harris: Ora non hai scampo! Pronta a vedere cosa sia il vero inferno?~

Eliconia: Potrei farle la stessa domanda.

Eliconia si liberò facilmente dalla presa, per poi afferrare l'anima di quell'essere con i suoi fili bianchi.

J. Harris: Ma come è possibile?

Eliconia: Diciamo che è un potere ereditato dalla nascita.

J. Harris: C-che intenzioni ha?

Eliconia: Certo che non ci arriva proprio.

J. Harris: Lei non oserebbe mai farlo.

Eliconia: Lo crede davvero?

J. Harris: ...

Eliconia: La consideri come una specie di punizione per tutto quello che ha fatto... Addio!

Detto questo strinse i fili sempre più forte, finché non riusci a ridurre il suo cuore in cenere. Lasciò però il cadavere nel corridoio così che tutti pensassero che fosse morto d'infarto.

Eliconia: Ora sarà meglio ritornare in camera.

Entrò nella stanza e si gettò sul letto sotto gli sguardi intimoriti di Greta e Victor.

Victor/Greta: Eli... Che cosa hai fatto?

Eliconia: ... Possiamo dire che il Karma ha fatto il suo corso.

-------------------- fine flashback -----------------

Continua...

Accidenti! Devo ammettere che è stata dura scrivere questo capitolo 😅.
Comunque spero che vi sia piaciuto.
Se in questo capitolo avete riscontrato degli errori di qualunque genere, fatemelo sapere in modo da poterli correggere.
Detto questo vi saluto e ci vediamo al prossimo capitolo.

Angela 💜

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