Eliconia's pov

Japan: Lui è Dream! È un amico fidato che può aiutarti con quei sogni di cui mi parlavi.

Dream: Piacere di conoscerti! Potresti dirmi il tuo nome?

Lo scheletro col kimono mi faceva cenno di non rivelargli il mio vero nome, da dietro, per non farsi notare.

Eliconia: Ehm il mio nome... È Regina! Regina...*guardo di sfuggita un piccolo vaso* Bonsaï!

Dream: Ah, nome molto particolare...

Japan: Già

Dream: Be' potremmo cominciare allora. Vado a preparare l'altra stanza in modo da poter svolgere il tutto al meglio.

Japan: Tu puoi già iniziare ad andare. Io darò a... Regina alcune indicazioni.

Dream: Va bene!

J!Frisk: Ti faccio strada.

I due vanno via chiudendo la "porta" alle loro spalle. Japan tirò un sospiro di sollievo per poi guardarmi stranito.

Japan: Regina Bonsaï... Davvero?

Eliconia: È il primo nome che mi è passato per la mente.

Japan: Speriamo non si accorga del tuo vero nome.

Eliconia: Perché? Devo preoccuparmi della banana gialla?

Japan: ... Come hai fatto a ricondurlo ad una banana?

Eliconia: Ho fame, non mi giudicare! Piuttosto rispondi alla domanda.

Japan: È meglio non rivelargli il tuo vero nome.

Eliconia: Perché?

Japan: Non so come potrebbe prenderla. Insomma è molto gentile e calmo, ma se dovesse sapere chi sei c'è il rischio che impazzisca o altro.

Eliconia: Ma a cosa dovrebbe servirmi?

Japan: A ristabilire il contatto col tuo passato.

Eliconia: Ma non è quello che abbiamo già fat-

Japan: Quello era per controllare meglio i poteri, dobbiamo scavare ancora più a fondo. Non sai nulla prima dell'orfanotrofio ed è meglio risolvere questo problema al più presto.

Eliconia: Sei sicuro?

Japan: Certamente! Ti darà anche una mano a capire i tuoi sogni.

Eliconia: Se lo dici tu

Japan: Ora va, che ti aspetta!

Annuisco andando verso la stanza, in cui il sognatore mi stava aspettando. Vedo che ha sistemato poco: ha solo aggiunto un paio di cuscini, sistemato una specie di materasso e aggiunto una candela giallastra.

Dream: Ok, possiamo iniziare. Sdraiati qui!

Così faccio, accomodandomi sul materasso lasciando la testa sul cuscino morbido in seta. Mi mette un pezzo di stoffa attorno agli occhi, bagnato con acqua fresca. Subito il panno si allarga ricoprendomi la parte superiore del viso, ed io cado in un abisso profondo.

Un altra volta mi ritrovo in quell'abisso, tanto profondo da non poter capire se ci sia una fine ad esso o meno. Ecco che subito compare quello scheletro di poco fa, con quegli abiti giallastri e quel suo sorriso. Devo ammettere che non mi stava tanto antipatico, anzi sta provando ad aiutarmi.

Dream: Allora, ultimi sogni fatti?

Eliconia: Domanda di riserva?

Dream: Bene allora andiamo a vedere da questa parte.

Mentre continuavamo a vagare nel vuoto, con un dito, egli apre un varco e mi ci trascina dentro con sé. Ovviamente il mio atterraggio non è uno dei migliori, e quindi finisco nel giro di due secondi con la faccia attaccata al suolo.

Dream: Stai bene, Regina?

Eliconia:*si rialza* Sì tranquillo. Dove siamo?

Dream: In uno dei tuoi sogni.

Infatti eccomi ritrovata in un campo verde smisurato. Sembrava essere in un giardino di qualche boschetto. E lì vedo una bambina, col mio stesso colore di capelli. Avrà avuto all'incirca tre anni. Indossava un piccolo abitino bianco candido. Rincorreva delle piccole farfalle colorate.

Dream: Bene, eccoci nel sogno che hai fatto ieri sera.

Eliconia: Come?

Dream: Sì... Non lo ricordi

Eliconia: Ecco io-

????: Ti prego! Non dirgli nulla di me...

Di nuovo la voce di quel fiorellino. Mi volto e lo vedo di sfuggita su un alberello più in là. Sembra guardarmi in modo supplicante. Non posso fargli questo.

Dream: Quindi?

Eliconia: Ora che ci penso qualcosa mi ricordo... Il prato, la bambina, le farfalle... Non ricordo come continua.

Dream: *Sorride* Oh tranquilla, è normale.

Ad un certo punto il cellulare che teneva in tasca squilla e ciò lo porta a rispondere a rispondere. Sembrava stesse parlando con il proprio partner, anche se...
Avvertivo della tensione...
Gli stava dicendo che sarebbe andato tutto bene e che avrebbe pensato a tutto.

Dream:*spegne il cellulare* Scusami, Ink era in po' agitato. Con questa storia del bambino sta diventando matto.

Eliconia: Volete avere figli?

Dream: Sì, ma secondo me è un po' presto per avere un bambino tutto nostro... Comunque vediamo come continua il tuo sogno.

La piccolina continuava a rincorrere le farfalle, fino a quando una donna non si avvicina a lei. Subito la piccola le salta addosso per abbracciarla, facendo attenzione alla pancia della donna, dato che era incinta. Non riuscivo comunque a vederla bene e neanche lui. So benissimo chi è. Più guardavo la scena e più una sensazione si ripercuote in me. Vorrei interagire con lei. Chiederle qualcosa, ma non posso farlo. Trattengo le lacrime sorridendo...

Invece Dream subito mi sembra differente. Aveva deciso di interrompere tutto. L'ho capito dallo schiocco di dita, che causa la frantumazione di tutto ciò che ci circondava e finiamo di nuovo nel baratro oscuro. Precipitavamo ad una velocità indescrivibile. Solo che questa volta la fine la vedevo e si stava avvicinando rapidamente. Metto subito le mani a pararmi la fronte dall'imminente impatto.

Poi mi risveglio, ansimando dal terrore. Avevano usato l'acqua per svegliarmi. Subito Dream mi mette una mano sulla spalla. Prova a rassicurarmi. Dice che è normale che io sogni cose del genere, perché sono stata abbandonata da piccola. E quindi la mia era solo-

Eliconia: Nostalgia?!

Dream: Esatto. Solitamente, le persone che effettuano questi sogni vogliono ricollegarsi ad un passato che in qualche modo a loro manca.

Eliconia: Allora perché continuo a vedere sfocata la figura della donna?

Dream: Forse perché non vuoi più avere contatti con lei! Infondo ti ha abbandonata nell'orfanotrofio... È normale.

Eliconia: Quindi ho nostalgia di lei, ma allo stesso tempo non voglio avere più nulla a che fare?

Dream: Questo è quello che non capisco... Può essere che tu sia confusa e non sappia cosa tu voglia. Oppure può voler dire che devi interrompere i rapporti con lei. Definitivamente.

Eliconia: Cosa?

Dream: È l'unico modo, Regina! Devi dimenticarla del tutto, insieme ai ricordi di lei e-

Japan: Regina, vai un attimo di là. Devo discutere con Dream da solo.

E così faccio. Mi alzo e vado nell'altra stanza. O meglio provo ad origliare. Tanto le pareti sono sottilissime, ed è per questo che fingo di mettermi nella posizione del fiore di loto e meditare.

Japan: Come hai fatto a capirlo?

Dream: La madre aveva il simbolo sulla mano. Nonostante il fatto che la sua mente lo celasse era evidente.

Japan: Senti, so che potresti pensare che sia sbagliato, ma-

Dream: La stai nascondendo da loro... Ed è la cosa giusta.

Japan: Quindi vuol dire che-

Dream: Io non farò niente.

Sento solo del silenzio. Ed ecco che avverto nuovamente la tensione tra loro. È strano... Poi all'improvviso mi accorgo di un sospiro, credo sia dello scheletro col kimono.

Japan: So che stai passando un periodo difficile. Sei preoccupato per tuo fratello, per Ink e per il tuo amante...

Dream: Non ti preoccupare. Con loro troverò un modo per uscirne.

Japan: Sei un caro amico per me Dream. Ricordalo!

Dream: Lo farò. Te lo posso giurare.

Detto ciò, Dream esce dall'au aprendo un portale. Non sembrava avere cattive intenzioni. Ma c'è qualcosa di strano. Quell'ansia di prima non mi convince. E forse sento in lui molta... Vigliaccheria.

Però potrebbe comunque essere una semplice impressione.

Una paranoia di tante. Nulla di preoccupante. Giusto?

Dream's pov

Ed eccomi arrivato.

Cavolo, potevano scegliere un luogo meno macabro...

Mi trovo in uno dei posti più desolati e cupi di tutto questo multiverso.
È desolato.
Le case sono state rase al suolo.
La popolazione è stata sterminata. Non c'è più nessuno. Mi ricorda un po' Dreamtale, solo che c'è meno roba.

Ecco cosa lascia un potere come quello di quella ragazza...
Genera solo il caos e distrugge tutto...

Però non trovo sia giusto per questo dover eliminare quella ragazza.

????: Allora fratellino, hai deciso?

Dream: Nightmare!

Nightmare: Lo sai è il capo che ha parlato.

Dream: Lo so, ma non posso farlo.

Nightmare: Ossì invece. O Ink o Cross. Uno dei due deve morire e tu lo sai. Se no ci sarebbero troppe anomalie a parer loro.

Ecco davanti a me una delle scelte più difficili della mia vita. È vero, non amavo più Ink come in tempo... Ora il mio amore era rivolto quasi totalmente a Cross, ma provo ancora qualcosa per l'altro... Non posso lasciare che muoiano.

Nightmare: Se non riesci a deciderti, ci penserò io.

Ecco quel ghigno raccapricciante che compare sulla sua faccia. Con uno dei suoi tentacoli prende per il collo Ink, svenuto, ed inizia a stritolarlo piano. La stessa cosa fa con Cross. Sento già le lacrime scendere. Devo fermarlo.
Ma come?

Dream: ASPETTA!

Nightmare: Non ti preoccupare. Non sentiranno troppo dolore.

Dream: Hai detto che bisogna distruggere per forza un'anomalia no?

Nightmare: Esatto, ora lasciami continuar-

Dream: Forse ho una soluzione perfetta.

Nightmare: Sì, infatti ne sto togliendo due dai pied-

Dream: SO DOVE SI NASCONDE ABOMINIO 08230217!

Subito mi guarda con una faccia stupita, lascia cadere malamente i due scheletri a terra e sia avvicina a me.

Nightmare: E dove si trova?

Dream: A Japantale....

Nightmare: Un au che non hanno ancora conquistato. Magnifico!

Dream: Ora però-

Nightmare: Sì, riprenditi i tuoi compagni. Tanto credo che al consiglio questa cosa interesserà moooolto di più.

Poi sparisce nel nulla.

Perdonami Japan... Non avevo scelta...

Continua...

Salve

Ecco perché non pubblico ancora tanti capitoli nonostante la quarantena

Spero vi sia piaciuto e ci vediamo al prossimo.

Angela 💜 Hanji