14. Piccolo bocciolo di rosa

Japan's pov

Mi trovo nella mia stanza a meditare. Sarà da poco passata mezzanotte.
Dalla finestra mezza aperta entra un'aria fresca che sposta l'odore dell'incenso verso la mia parte. Sento qualcuno spostare la porta, mi volto e quello che vedo mi fa sorridere. Frisk rimane dietro la porta con un il suo kimono giapponese viola e blu floreale, con uno sguardo timido e con una briciola di preoccupazione.

J!Frisk: Disturbo?

Japan: Non disturbi mai, cara!

Entra e si siede accanto a me. Inizia a tremare per il freddo, così la stringo tra le mie braccia.

J!Frisk: Non riesci a dormire?

Japan: No... Neanche tu, vero?

J!Frisk: Ormai mi conosci meglio di me stessa.

Japan: Qualcosa non va?

J!Frisk: Non lo so... Sono solo preoccupata.

Vedo come si mette a "giocherellare" con l'anello di fidanzamento. Dovevamo sposarci a breve, ma per via di numerosi attacchi e problemi abbiamo dovuto rimandare le nozze. Sospiro e prendo la mano con l'anello lasciando un piccolo bacio.

Japan: Mi dispiace per questa situazione.

J!Frisk: Non ne puoi niente.

Ti prometto che, appena si sistemeranno le cose, celebreremo il matrimonio.

J!Frisk: Oh non è per questo.

Aveva ancora lo sguardo pensieroso, preoccupato. Mi fissa dritta negli occhi, con le lacrime che iniziavano a formarsi. Odio vederla piangere. È sempre stato il mio punto debole.

J!Frisk: Promettimi che andrà tutto bene.

Japan: *la bacia sulla fronte* Certo che andrà tutto bene. Rimarrò qui con te e staremo insieme! Ora per favore non piangere... Detesto vederti così.

J!Frisk: *sorriso debole* Lo dicevi anche alla fine delle Genocide...

Japan: Non ricordare quei brutti periodi.

J!Frisk: Va bene...

Proprio dalla finestra si precipita uno scheletro dagli abiti giallastri e gli occhi luccicanti. Sbatte la testa contro il pavimento, finendo per caderci. Poi si tiene la fonte sedendosi.

????: Perdonatemi! Ho interrotto qualcosa?

Japan: No, affatto. Ti stavo aspettando!

Eliconia's pov

Mi sono ritrovata in un luogo immenso, questa volta bianco latte. Era vuoto. La cosa in qualche modo mi dava fastidio quello spazio senza un minimo di riempimento.

????: Finalmente sei arrivata!

Chissà perché mi spediscono sempre in posti così assurdi?

????: Ehm... Ehy ci sei? Mi stai ascoltando?

Ok, oggi chi dovrò incontrare? Ma qui non c'è nessuno!


????: ASCOLTAMI!

Abbasso lo sguardo e trovo un piccolo germoglio che stava parlando. Mi avvicino a lui per sentirlo meglio.

Eliconia: Oh scusami! Non ti avevo notato.

????: Non importa! Capita spesso.

Eliconia: Come mai sei così piccolo?

????: Perché sto rinascendo.

Eliconia: Come rinascendo?

????: Sì, ogni volta che qualcuno prende un'anima, mi riproduco lasciando un singolo polline e dopo alcuni anni rinasco. E ogni volta sono un fiore diverso, con colori nuovi.

Eliconia: Wow! E come mai?

????: Me lo hanno detto le mie creatrici di fare così e anche molto altro.

Eliconia: E chi sarebbero?

????: Io le ho sempre chiamate Nemesi e Dike, ovvero le divinità della vendetta e della giustizia provenienti da Reapertale!

Eliconia: Ma come... Nel libro non c'erano scrit-

????: Ci sono tante cose che non sono state omesse in quel libro.

All'improvviso una forte energia fuoriesce da esso ed iniziano a formarsi delle immagini... Anzi una storia.

????: Tempo fa tra le divinità di Reapertale, vi erano anche Dike e Nemesi. Poi per qualche assurdo motivo vennero cacchiate, assieme ad altri, dallo stesso Asgore sotto consiglio di un'altra figura legata al potere del fuoco. Credo fosse una ninfa, ma non ne sono sicuro. Nemesi la chiamava "Lupa" per qualche ragione a me sconosciuta...

Dopo ciò ogni singolo Au del Multiverso le ripudiava, perciò dovettero crearsi per conto proprio un nuovo mondo dove poter vivere.

Nemesi venne a conoscenza del fatto che le stessero cercando. Inoltre scoprì Asgore era stato convinto da un organo detto "Consiglio". Loro dissero che tutto il Multiverso doveva estinguere le piaghe che lo affliggevano, stabilendo un ordine preciso delle cose in base all'Au originale.

Purtroppo però il consiglio stava avanzando e finirono anche per aggiungere regole assurde e insensate. Una di queste era che un qualunque individuo di un Au distrutto doveva essere isolato e/o ucciso a vista. Nemesi e Dike la pensavano diversamente. Così decisero di combatterlo, assieme ad un grande aiuto di alcuni vecchi colleghi e amici.

La guerra tra di loro continuò per molto tempo. Il consiglio sembrava avere la meglio, così le due decisero di scatenare il tutto loro potere in un piccolo fiorellino che stava per sbocciare. Lo lasciarono in un piccolo vaso per poi darlo in custodia a tre piccoli scheletrini, particolarmente cari a Dike.

Alla fine vennero sconfitte definitivamente e costrette ad essere uccise dai propri alleati. Dato che erano state ripudiate dall'au le loro anime divine svanirono lasciando posto a quelle mortali.

Eliconia: Accidenti...

????: Quel fiore sbocciò e i suoi petali andarono a spargere il loro potere nelle anime delle creature che ritenevano degne

Eliconia: E questo fiore saresti tu, giusto?

????: Corretto!

Noto subito le spine al di sotto, delle sua foglie. Vedo che però sembrava leggermente secca, forse ha bisogno di acqua. Accanto a lui trovo un piccolo pennello e con esso riesco a ricreare un ruscello dalle acque cristalline. Congiungo le mani in una coppa e rubo un po' di quell'acqua fresca per dargliela.

????: Grazie, ma non dovevi.

Eliconia: Sì, invece! Sembravi assetato. Però che ci fai nei miei sogni?

????: Non è esattamente un sogno, però è l'unico modo per poter parlare con te. Per ora.

Eliconia: Parlarmi? E di cosa volevi parlarmi?

????: Volevo dirti di stare attenta. Stai per affrontare cose che non puoi neanche immaginare. Avrai molti nemici sul tuo cammino, e solo di poche persone potrai fidarti all'inizio...

Eliconia: Ovvero?

????: Non so dirti con precisione tutti coloro che staranno dalla tua parte. Ma credo che sicuramente una certa fiamma ti aiuterà.

Eliconia: Fiamma?

????: Purtroppo devo scappare. Non devo farmi trovare da qualcun altro.

Eliconia: Non devi farti trovare da chi?

????: Da coloro che vogliono distruggermi. Sento che sono vicini, molto vicini. Tornerò a farti visita nuovamente.

Eliconia: Quando?

????: Quando tu avrai bisogno del mio aiuto. Buon risveglio cara!

Un forte vento mi travolge e facendomi risvegliare dal sonno.

Mi alzo di scatto guardandomi attorno.

Eliconia: Non bastavano solo le figure incappucciate, tizi strani e vecchi ricordi a tormentare le mie dormite. Anche se sembrava diverso...
Però ammetto che fosse adorabile quel piccolo bocciolo di rosa.

Vedo Japan entrare nella stanza, stupendosi che fossi sveglia.

Japan: Sveglia presto oggi?

Eliconia: Ennesimo sogno turbolento, diciamo così...

Japan: A tal proposito! Devo farti conoscere una persona che potrebbe aiutarti con questi sogni. Ci sta aspettando nell'altra stanza.

Mi alzo dal letto seguendolo. Entriamo in questa stanza e in poco tempo lo riconosco, era uno degli scheletri che avevo visto nel libro.

????: Salve

Continua...

Finalmente sono riuscita a scriverlo!

Ok, non so quando riuscirò con gli altri capitoli ma gioiamo per le piccole cose.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto e ci vediamo al prossimo!

Bye bye

Angela 💜 Hanji

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