1. Perché sono qui?
Eliconia's pov
Avete mai pensato di appartenere ad un altro mondo o di essere completamente diversi dalla gente che vi circonda?
Beh io sì!
Questo pensiero non ha mai lasciato la mia mente. Persino in questo momento mi sta perseguitando.
Se solo riuscissi a ricordare anche per un secondo la mia vera famiglia o il luogo dal quale provengo, forse riuscirei a ritornare a casa...
Oh dimenticavo. Io sono Eliconia! Ho sedici anni. Credo di essere una ragazza fuori dal comune. Persino il mio aspetto fisico è particolare: ho degli occhi enormi, contortati da lunghe ciglia scure e i capelli bianchi e neri. Per mia sfortuna sono rinchiusa in questo orfanotrofio ormai da troppo tempo.
Purtroppo non ho ricordi precedenti al giorno in cui arrivai qui.
Però col tempo ho scoperto di possedere alcuni poteri a dir poco straordinari, con i quali posso creare e distruggere allo stesso tempo, attraverso dei fili bianchi e una specie di energia dello stesso colore.
Forte, no?
?????: Eliconia ti conviene andare dalla direttrice.
Eliconia: Grazie Victor. Che ti ha detto?
Victor: Le solite cose. Ora corri!
Eliconia:Ok! A dopo!
Victor è un mio caro amico e compagno di stanza. Anche lui possiede poteri legati soprattutto al tempo e allo spazio.
Secondo alcune storie io e lui saremmo stati arrivati lo stesso giorno. Coincidenze? O forse no?
Ora è meglio andare se no la Signora Margaret Smith mi strozza o peggio
Corro verso la porta dell'ufficio di quella vegera attraverso quel corridoio grigio e cupo. Poi, con calma, entro nel covo della strega.
Quella stanza la conoscevo ormai a memoria.
Non c'era praticamente nient'altro che una scrivania in legno circondata dalle pareti grigio chiaro e da una finestra che dava verso l'esterno.
Certo che quella donna non è cambiata di una virgola in tutto questo tempo. Indossa sempre la stessa gonna lunga, di colore blu scuro che si abbina perfettamente alla giacca e alle scarpe. Porta i capelli neri legati in uno chignon e degli occhiali che nascondono il suo sguardo di ghiaccio e il cuore di pietra.
L'attesa inizia a farsi pesante. L'ansia aumenta sempre di più. Ad un certo punto,la vegera decide finalmente di rompere il silenzio.
M. Smith: Signorina Eliconia, prego si sieda.
Eliconia:Signora Smith.
M. Smith: Dove siete stata?
Eliconia: Ero in camera. Come mi aveva ordinato lei.
M. Smith: Senta signorina Eliconia, ho ricevuto delle lamentele, da parte di alcuni docenti, per quanto riguarda il suo atteggiamento ostile nei loro confronti.
Eliconia: Ed ecco che ci risiamo...
M. Smith: Mi ascolti sono passati ormai dieci anni da quando lei è arrivata qui e noi l'abbiamo accolta in modo caloroso in questa struttura...
Eliconia: Caloroso? Ne è sicura? Perché io tutto questo "calore" di cui lei parla non l'ho visto.
M. Smith: Oh andiamo! Credo di non averle mai fatto mancare nulla...
Eliconia: Ma per piacere. Né io né gli altri ragazzi abbiamo mai ricevuto aiuti o cure da parte vostra o dagli altri docenti!
M. Smith: Mi sembra che il signor Harris avesse un comportamento corretto nei confronti delle sue compagne...
Eliconia: Spero lei stia scherzando. Era uno sporco bastardo.
M. Smith: NON USI QUESTI TERMINI SIGNORINA. Soprattutto nei confronti di quel pover uomo.
Eliconia: Pover uomo? Ha solo fatto la fine che meritava.
M. Smith: COME SI PERMETTE DI PARLARE COSÌ?
Eliconia: COME SI PERMETTE LEI? DOPO TUTTO QUELLO CHE HA FATTO LEI LO DIFENDE?
M. Smith: LA SMETTA!
Eliconia: NO! NON POSSO ACCETTARLO!
M. Smith: MA QUANDO VORRÀ CRESCERE! HA ORMAI SEDICI ANNI! DOVREBBE ESSERE PIÙ RESPONSABILE!
Eliconia: Proprio lei parla di responsabilità?
M. Smith: E con questo cosa vorrebbe insinuare? Forse che non so fare il mio lavoro?
Eliconia: Voglio dire che a quanto pare a lei non interessa il bene dei ragazzi che sono in questo posto.
M. Smith: COME OSA?
Eliconia: Oso eccome!
M. Smith: Allora sentiamo! Quali sarebbero le mie colpe che, secondo lei, non mi renderebbero responsabile?
Eliconia: Allora per iniziare in tutti questi anni non si è mai accorta che quel "Pover uomo", ovvero il signor Harris, ha abusato verbalmente e fisicamente di alcune giovani dell'orfanotrofio...
M. Smith: Ma cosa...
Eliconia: Prima mi faccia finire. Poi potrà dire le sue considerazioni.
M. Smith: ...
Eliconia: La ringrazio. Come stavo dicendo il signor Harris era un pedofilo e nonostante ciò lei non ha mai fatto niente per impedirgli di esserlo. Poi in questo orfanotrofio è infestato dai ratti, alcune stanze stanno letteralmente per crollare e l'accesso all'estero è bloccato.
M. Smith: Ha finito?
Eliconia: Non ancora. Infine dobbiamo proprio parlare di quello che è successo a Frisk?
M. Smith: Non so di che cosa tu stia parlando.
Eliconia: Non faccia finta di non saperlo. Non si ricorda quella bambina che lei e il signor Harris avete accidentalmente fatto precipitare dal Monte Ebott.
----------------Flashback-----------------------
Il signor Harris e la signora Smith si diressero sul Monte Ebott portando con loro la povera Frisk.
Eliconia e Victor li seguirono di nascosto.
Frisk: Vi prego lasciatemi! Non dirò nulla!
M. Smith: Jack, sei sicuro che non ci sia un altro modo?
J. Harris: Ne sono certo! Ora sbrighiamoci prima che gli altri si accorgano della nostra mancanza.
Intanto dietro ad un cespuglio:
Victor: Cosa le vorranno fare?
Eliconia: Non lo so, ma ho un brutto presentimento.
J. Harris: Bene ci siamo! Forza dammi la bambina!
M. Smith: Senti Jack non sono sicura che questa sia la scelta migliore.
J. Harris: Margaret, cosa stai dicendo? Lo abbiamo già fatto all'incirca sei volte ed è sempre andata bene.
M. Smith: Jack non me la sento. E se questa volta ci scoprissero? E se venissero a sapere di noi? E se...
Harris le diede un bacio sulla fronte ed ella si calmò in un istante.
J. Harris: Tranquilla Margaret! Andrà tutto bene ora occupiamoci di lei.
M. Smith: ... Se non c'è altro modo. Va bene. Facciamo!
J. Harris: Questa è la Margaret che conosco.
Frisk: NO VI PREGO! NON FATELO! VI SCONGIURO!
M. Smith: ... Mi dispiace
I due gettarono la bambina nel precipizio e ritornarono all'orfanotrofio.
Victor: Come hanno potuto farlo?
Eliconia: Non lo so.
Victor: Credi che sia ancora viva?
Eliconia: Lo spero vivamente.
Victor: Forse è meglio tornare indietro.
---------- Fine Flashback-------------------------
Dopo aver detto quelle parole, cerco di ritornare nella mia stanza. Ma quello che vedo poco prima di aprire la porta mi lascia stupefatta.
Non avrei mai pensato di vedere una cosa simile...
Continua...
Ciao a tutti!
Io sono Angela💜!
Questa è la mia prima storia e spero che l'apprezzerete😅
Vi prego. Perdonatemi se saranno presenti degli errori grammaticali o di punteggiatura😅
Inoltre se avete qualche domanda da pormi sarò felice di rispondere 😊
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Detto questo, vi saluto e ci vediamo al prossimo capitolo.
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