La fredda, ma piacevole aria notturna mi accompagnava nel mio cammino.
La strada era buia e silenziosa, eccezion fatta per qualche lampione che illuminava il marciapiede.
Non lo so manco io che ci faccio per la strada di notte, da sola. Non ho amici, perché i miei coetanei dicono che sono strana. Non li comprendo, perché sono una ragazza "normale". Ma quando gli dico che amo le creepypasta, mi si allontanano.

Camminavo da qualche minuto, per la strada che porta verso casa mia, la quale si trovava in fondo alla strada. Tutto in quella via di Chicago, era vecchio e pareva abbandonato. Nessuno si curava di questa via.

Un rumore, alle mie spalle, interruppe i miei pensieri. Mi fermai e guardai dietro. Non c'era nessuno. Forse è solo la mia testa pensai. Continuai a camminare.
Dopo un po' vidi davanti a me un ombra. Indietreggiai qualche passo. L'ombra iniziò a camminare verso di me. Mi girai e corsi verso la direzione alle mie spalle. L'ombra mi seguiva. Non riuscivo a seminarla.
Dopo qualche minuto di corsa, arrivai di fronte a un muro, con il fiatone. L'ombra era dietro di me. La guardai. "chi sei e che cosa vuoi da me?" gli chiesi spaventata. Quando arrivò a pochi passi da me, vidi che aveva una felpa verde, era poco più alto di me. Ma, soprattutto in mano aveva un enorme coltello. Decise di parlare. "tranquilla" disse con voce suadente e con un sorriso inquietante.
Quando si tolse il cappello dalla testa, fece vedere i suoi occhi. Solo allora capii chi avevo davanti.