Chapter emotions
Jack
È incredibile come tutto possa cambiare così velocemente, come una persona può cambiarti così velocemente. Io non sono mai stato così confuso in tutta la mia vita come ora.
Sto con gli auricolari, come sempre in tutti i giorni dell'assenza di Zach, pensando proprio a lui, a come abbia cambiato la mia mentalità in solo qualche ora.
Quel giorno in cui lo vidi sotto quel ponte, mi sentii letteralmente morire dentro guardando quanto fragile fosse in quel momento, ero in lacrime e lo supplicavo di non andarsene per sempre, gli chiedevo scusa nonostante sappia per certo che non mi avrebbe mai perdonato, in quel momento rivelai il mio essere viscerale, colui che rinchiusi nei meandri del mio cuore, colui che cercai di reprimere e quasi ci riuscii prima che entrò nella mia vita Zachary Dean Herron.
Mi stravolse tutta la vita, non faccio altro che pensare a lui, a stare giù di morale perché...
. . . non lo so perché precisamente ma mi sento come vuoto ogni volta che penso a lui, come se mi mancasse un qualcosa nel petto e ripenso a quando stava a casa mia, quando sorrideva e giocava allegramente con mia sorella minore, Isla, sembrava felice, ma io ho rovinato tutto, perché sono così idiota del cazzo, e ripenso al suo sorriso, forse il migliore che abbia mai visto in tutta la mia vita, alle sue guance perennemente velate da un leggero rossore segno evidente di timidezza, e come si comportava, sembrava adorare i bambini e sapesse come comportarsi come se fosse già un padre da tempo ormai, e ripenso a lui che in fondo è un ragazzo semplice, un ragazzo normale che però ha dovuto penare come all'inferno, e rivedo le sue lacrime i suoi lividi e le cicatrici della sua vita, risento i suoi singhiozzi e i suoi gemiti di dolore, e quasi mi trasmette il suo dolore fisico e mi fa male vederlo in questo stato, mi fa male perché infondo quelle lacrime gliele ho procurate io.
Mi sento come in un labirinto, vedo bene le strade ma non so dove andare, sono confuso quasi mi gira la testa per quanto sia intrigata questa sensazione, mi sento vuoto di un riferimento di una guida, mi sento solo in questo abisso immenso abbandonato alla mia crudele sorte, e l'oscurità si impadronisce della mia anima facendomi estraniare da tutto e da tutti, e rimango da solo sa soffrire da solo, voglio urlare ma non riesco e nessuno mi aiuta ad uscirne, ma io in fondo non cerco aiuto, io mi merito di soffrire, merito di stare da solo, sto bene qui, o quasi...
Ho bisogno di una guida che mi possa riportare a casa un qualcuno che sappia 'guarirmi' l'anima...
Ho bisogno di Zach . . . .
. . . Can you see that I'm falling, falling for you . . .
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