Chapter 23
Era tutto accaduto molto velocemente in quei pochi mesi, velocemente ma con una crudeltà fredda ed appuntita come la punta di un coltello.
La morte di Zachary Dean Herron scosse tutti, dalla famiglia del giovane defunto, agli amici ed anche ai suoi nemici, scosse anche loro.
Il padre, che era in carcere a quel tempo, si sentì come un vuoto nel suo petto, si sentiva un vuoto che non riuscì mai a riempire privato anche dell'amore da parte della sua ex moglie che a quanto pareva amava con tutto se stesso, la lettera che scrisse Zach alla rivale amorosa Gabriella Gonzales, madre della figlia di Jack, scosse la ragazza particolarmente, tanto da farle sentire un peso sul cuore a differenza del padre del deceduto, un peso di una persona morta a causa sua, la ragazza comprese i suoi errori troppo tardi, comprese che quello passato era tratto e non poteva più rimediare in alcun modo... però partecipò ugualmente al funerale del diciassettenne come segno di solidarietà.
Andarono tutti avanti dopo un po' di tempo, la famiglia Herron si fece forza grazie alle lettere scritte al primo genito Herron.
Corbyn e Eben furono un appoggio molto saldo alla famiglia tanto da riuscire a far ravvivare la casa anche in assenza del ragazzo, cosa che quest'ultimo gli ha chiesto.
Jack Robert Avery fu colui che ebbe più difficoltà nel riprendersi per la mancanza, ma alla fine riuscì anche lui ad uscire dalla depressione che la morte di quello che forse era colui che è riuscito per primo a rapirgli il cuore sinceramente.
After fifteen years...
Jack
-ehi papà?-
Sentii la voce di mia figlia Lavender dalla porta della cucina dove mi stavo bevendo del caffè, la guardai poggiando la tazza sul tavolo con totale tranquillità
-si Tesoro?- dissi alzandomi andando verso di lei baciandole la fronte come mio solito, lei mi sorrise
-vorrei parlarti di un argomento importante potresti sederti e discuterne con calma per favore?- chiese con tono intimorito l'adolescente dai capelli scuri e mossi, acconsentii annuendo tranquillamente andandomi a sedere prendendo un sorso dalla tazza del mio caffè
-dimmi senza alcun indugio, più velocemente lo dici meno indolore sarà, Love- dissi guardandola dolcemente come faccio da quando è nata, scostando il ricordo di quella persona per cui tanto ho sofferto anni prima
-se... io... se mi piacesse una ragazza... te la prenderesti?- chiese intimorita guardandomi dal basso verso l'alto, presi un altro sorso dal caffè con fare misterioso e l'adolescenza prese a spaventarsi di più iniziando a torturarsi le mani
-sai, sono bisessuale io Lavender- ridacchiai posando la tazza del caffè con poca chance -non potrei mai offendermi per il fatto che tu prova dei sentimenti, tanto meno che sia amore- ridacchiai infine guardandola avere un'espressione stupita con la bocca leggermente schiusa
-hai presente la storia di quel cavaliere impavido che va contro ogni avversità che ti raccontavo sempre per farti addormentare da bambina?- lei annuii così continuai -ecco quella è la storia del ragazzo per cui ho veramente scoperto di non essere etero- dissi tranquillamente
-davvero?- chiese ancora incredula
-certo, Love, quel ragazzo si chiamava Zach Herron, per lui ho iniziato a partecipare attivamente alle manifestazioni pro la comunità LGBT+, sai quando lui morì quando ebbi 19 anni e tu eri nata da qualche mese partecipavo a molti Pride, e quindi tesoro non ti spaventare di provare sentimenti, io l'ho fatto per tutta la vita perdendo colui che, ho scoperto tardi, volevo veramente amare per il resto della mia vita- lei sorrise a sentire la piccola storia di come divenni parte integrante e attiva della comunità LGBT+
-me ne racconti di più? Sai molto spesso si parla di questo argomento nei corsi, vorrei sapere di più da che ha vissuto esperienze del tipo- disse felice leggermente sporgendosi verso di me interessata all'argomento
-beh da cosa inizio...-
Zach sarai pure morto da 15 anni ma nel ricordo che io porto avanti dalla tua morte, tu sei vivo e vegeto, sorridente e sincero come lo sei sempre stato, nonostante le avversità che il fato ti ha porto, io ti ricordo con quelle guance perennemente rosee, quel sorriso grande stampato in volto, nel tuo parlare delicato e gentile, le tue lacrime versate per uno stronzo come me, non le ho mai meritate ma sono grato del fatto che tu ci abbia creduto... fino ad un certo punto.
Addio Zach
Ti ho amato nonostante tutto
. . .the End of all the pain. . .
. . .you gave me Chills. . .
L'ultima lettera della scrittrice
Hi, guys
This is the end, grazie per aver pianto riso cringiato e seguito questa fan fiction, è stato veramente bellissimo leggere tutti i vostri commenti leggere le vostre reazioni a questo libro, grazie mille perché mi avete donato molte risate e tanti momenti 'aww' sono molto grata anche alle persone che mi hanno spinto a scrivere su questa applicazione.
Grazie mille
-Den
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