Emma's Word 4
Verso sera arrivarono Rup e Dan, fui io ad accoglierli perché Jenny era andata a casa a prendere la sua valigia con i vestiti, cosí poteva rimanere con me per un po.
«La pazza dov'é?» chiese Dan.
«Ê andata a casa sua a prendere la valigia, passerá due settimane con me... Beh finché non ritorniamo a lavoro.
«Okay, io e Rup abbiamo pensato di andare a cena fuori.... Ti va?» mi chiese Dan.
Bussarono alla porta. Andai ad aprire e Jenny fu davanti a me.
«Come butta! Siete arrivati! Era ora!» esclamó lei euforica entrando in casa.
«Va a sistemarti poi scendi e facciamo il programma per stasera» dissi a Jenny.
«Okay» disse lei, e si diresse di sopra.
«Dan... Non so sinceramente avevo in mente di andare al parco e giocare a prenderci come quando eravamo piccoli!» esclamai richiamando i vecchi tempi.
«Ma tu sei diventata come quella?!» mi chiese Dan.
«Si! E se vuoi saperlo io ci stó!» disse Jenny scendendo le scale.
«Anch'io, dai Dan che facciamo di male se facciamo un gioco come ai vecchi tempi?» chiese Rup, avvicinadosi a noi.
«Va bene! Va bene!» disse lui.
«Bene, mangiamo qualcosa o no?» chiesi.
«Io non ho fame» dissero in coro Dan e Jenny.
«Neanche io se é per questo» rispose Rup.
«Perfetto allora andiamo!» risposi.
Ci mettemmo tutti il giubbotto, cappello e guanti e uscimmo.
Il parco era tutto innevato, c'erano poche persone. Intravidi una mia amica e di Jenny.
«Jenny guarda chi c'é!» esclamai indicandole una sagoma piú in la.
«Kristen Stewart!?» chiese lei.
«Si!» risposi. Ci avvicinammo di più, ma quando fummo più vicine capimmo che non era Kristen.
«Delusione!!» esclamò Jenny.
Arrivate al parco io e Jenny andammo a preparare le palle di neve da buttare ai maschi e lo credo che fecero lo stesso.
«Siete pronti!?» chiese Jenny leccandosi il labbro superiore.
«Si! Voi!?» chiese Rup.
«Si anche!» rispose Jenny.
Io e la mia amica avevamo in mano le palle di neve da tirare, arrivate vicino ai maschi, scoprimmo che loro ne avevano di piú, per un semplice motivo. Non erano perfette come le nostre.
Io la lanciai a Dan sulla giacca e lui a Jenny sui pantaloni.
Jenny la lanció a Rup in faccia e lui me la lanció sulla spalla.
«Lawrence! Questa me la paghi!» esclamó Rup tirandogliene una sui capelli.
Lei inizió a ridere come una mattapoi prese un altra palla e me la lanció sul collo.
Alla fine la lotta la fecimo io contro Jenny. Ma fu molto divertente.
Quando tornammo a casa eravamo tutti congelati dal freddo.
Jenny era tutta bagnata, io solo sui capelli. Dan e Rup erano asciutti ma avevano molto freddo.
«Tutti malati domani mattina!» esclami. Dan e Rup fecero le corna invece Jenny si buttó addosso alla ringhiara delle scale, perché era fatta di ferro.
«Okay, Dan Rup, io e Jenny andiamo a dormire!» sottolineai la parola dormire, perché la mia amica non dormiva quasi mai con me quando io ero ancora sveglia.
«Ci puoi scommettere!» esclamó lei.
«Si ci posso scommettere!»ripetei.
Salite le scale mi misi il mio solito pigiama. Mi lavai i denti e andai in camera.
Appena chiusi la porta alle mi e spalle Jenny saltó sul letto e mi lanció il cuscino.
«No ti prego!» dissi ritirandoglielo.
«Invece si! Tu mi hai spinta giú dal letto!» rispose lei scendendo dal letto.
«E perchè ti sei messa a dormire con me e Tom!? Non potevi andare nella stanza di Tom?!» chiesi avvicinandomi a lei.
«Perchè volevo dormire con la miagliore amica!» rispose.
«Okay, basta litigare. » dissi scuotendo la testa.
Il campanello suonó. «Chi viene a quest'ora!?» chiesi aprendo la porta.
Dan si recó alla porta mentre Rup era sdraiato sul divano.
Scendemmo le scale. «Chi é?» chiesi avvicinadomi.
Dan aprì la porta, e un ragazzo biondo entró.
«Tom! A quest'ora!?» gli chiesi.
«Lo so ma ora ho finito di lavorare! Ho due settimane libere!» esclamô lui contento.
«Bene!» esclamó Jenny lanciandosi in braccio a Tom.
«Wee Jenny che fai!?» escamó lui staccandosela di dosso.
«Abbraccio affettuoso!» rispose lei con un ghigno.
I due litigano dalla prima volta che si sono conosciuti.
«Tom dormi qui?» gli domandai.
«Se è possibile si» rispose lui guardando con la coda dell'occhio Jenny.
«Okay, sai dov'è la tua stanza. Io sono stanca quindi vado a dormire.» annunciai tra i sbadigli.
«Vengo anch'io!» esclamó Jenny trotterellando su.
«Arrivo anche io!» rispose lui oltrepassandomi.
Augurai la buonanotte a tutti e salii le scale con calma. Arrivata in stanza mi buttai sul letto e mi addormentai accanto a Jenny.
*******
La mattina mi svegliai, ma Jenny non era accanto a me!?
Scattai in piedi e guardai l'ora 8:10. Presto per svegliarci.
Mi alzai ed andai nella stanza di Dan e Rup. I due dormivano abbracciati, ma non c'era segno di Jenny.
Ti prego dimmi di no.
Mi dissi tra me e me dirigendomi nella stanza di Tom.
Aprii la porta di uno spiffero e la vidi li, sdraiata accanto a lui che la abbracciava!? Mi avvicinai e scossi Jennifer.
«Jenny!» bisbigliai ma lei dormiva.
Tom si sveglió piano piano.
«Che ora è Emma?» mi chiese senza guardare accanto a lui.
«Ninna nanna ninnao questo ragazzo a chi lo...» iniziai a canticchiare per farlo addormentare. «Che cavolo fai!?» mi chiese, poi guardó accanto a se e gridó. «CHE CI FAI QUI!» io mi scostai e lui la spinse giú dall letto.
«Che..» inizió lei svegliandosi.
Si drizzò a sedere. «Chi mi ha spinto giú!?» chiese lei guardandomi. Io indicai Tom con il dito e lei spostó il suo sguardo su di lui.
«TU!!!...» iniziarono in coro.
«
Okay, ragazzi dai aveve solo dormito insieme!» mi intromisi prima che scoppiasse una guerra.
«Appunto!» esclamó Tom.
«Forse, mi sono confusa con la stanza quando sono andata in bagno...» disse Jenny grattandosi la testa.
«Confusa!?» esclamó lui.
«Si! Tommy!» rispose lei.
«Non mi chiamare cosí!» ringhió lui.
Uscii dalla stanza lasciando i due litigare. Andai da Dan e Rup.
«Buongiorno!» esclamai aprendo le tende.
I gridi di Tom e Jennifer arrivavano fino li.
«Che succede!?» chiesero in coro i due.
«Jenny ha dormito con Tom e ora stanno litigando.» risposi sedendomi sulla punta dell letto.
«Loro si alzarono di scatto. Erano tutte e due in mutande! Mi coprii gli occhi.
«Io voglio vedere che combinano!» esclamó Rup.
Ed uscii seguito da Dan.
Presi due pantaloni a caso, ed uscii anche io.
Li vidi spiare da uno spiffero. «Vestitevi!» dissi passandogli i pantaloni.
«Che palle!» dissero in coro e presero i pantaloni.
In quel istante uscii Jenny infuriata.
«Bei scoiattoli Dan» disse e marció in camera.
«Scappa! Che fai bene!» gridó Tom affacciandosi alla porta.
«Dai fate pace» sorrisi.
«Pace!?Ma manco per sogno!» esclamó Tom chiudendo la porta.
«Okay, ci vediamo a colazione!» esclamai scendendo le scale. Dan e Rup mi seguirono. Dopo un po Jennifer uscii dalla stanza infuriata e anche Tom.
«O Madonna mia!» esclamó lui rientrando in stanza.
Jennifer scese le scale furibonda.
«Giorno bella donna!»dissi cercando di strapparle un sorriso.
«Ciao!» esclamó lei prendendo un biscotto e si sdraió sul divano.
Mi avvicinai a lei. «Ho un ideona ideina» bisbigliai.
Il suo viso si illuminò e mi fece un sorrisone.
«Che ideaona ideina?» chiese lei.
Le spiegai l'idea e lei ci stò.
«Giorno Tom!» esclamai vedendolo scendere le scale.
«E qui! .» chiese lui fermandosi.
Jenny piano piano si mise affianco alle scale.
«No!» risposi alzandomi.
Tom scese le scale ed arrivato al fondo Jenny gli si lanció in braccio.
«Pace!!!!» gridó lei abbracciamdolo.
«Cosa!?» chiese lui cercando di staccarsela.
Lei scese, e si piazzó davanti a lui.
«Scusami ma non l'ho fatto apposta, scusa» disse lei scusandosi.
Tom la osservó per un po ma poi la abbracció, «Scusa se ti ho spinto!»
Vederli abbracciati faceva impressione, ma era tereno, e non sarebbe durato a lungo.
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