16-Jane si fa amici? o.o
Jeff's Pov
"Ora sappiamo cosa ha in mente" disse Laughing Jack spuntando da non so dove.
"E tu da dove sbuchi fuori?" gli chiesi.
"Dal bagno" rispose facendo notare l'asciugamano intorno alla vita.
"Dio mio. Mettiti su qualcosa -.-" disse Slendy.
"Dopo -.-" disse Laughing.
"Comunque...Jeff, dobbiamo subito andare a recuperare Ilaria" disse Slendy riprendendo il discorso.
"Sa cavarsela" dissi.
"Jeff...se non la andiamo a riprendere noi, lo faranno quelli della CCG. La manderanno, sicuramente, in un manicomio"disse Slendy.
"Ma non sappiamo dove viveva" fece notare Laughing.
"Lei è dell'Emilia-Romagna, se non erro" dissi.
"Si, è dell'Emilia" confermò Slendy.
"Perfetto. Io vengo con voi" disse Laughing.
"Va bene" dissi.
Liu's Pov
Da quando Jeff si è chiuso in camera sua, non fa altro che guardare il soffitto. Ho provato più e più volte a consolarlo, ma è stato tutto inutile. Jeff, reagisci porca puttana. Non devi abbatterti così.
"Allora, avete capito il piano?" chiesi a Toby, Masky e Hoodie.
Io, Toby, Masky e Hoodie siamo in camera mia ad escogitare un piano per far uscire Jane (la mia ragazza) dal Black soul. Non sarà facile.
"Eh? Cosa? Sì" disse Masky guardando negli occhi Hoodie.
"Smettetela di fare gli innamorati per una buona volta e aiutatemi. Dopo che avremo liberato Jane, potrete pomiciare e fare l'amore quanto vi pare" dissi.
Rimasero in silenzio.
"Allora..avete capito il piano?" chiesi per l'ennesima volta.
"Si" risposero tutti.
Jane's Pov
Dove mi trovo? Che posto è questo? Non riesco a muovere le braccia e le gambe...che posto è questo? Mi sta scoppiando la testa...cosa mi hanno dato?
"Si è svegliata. Legatela più stretta" disse un uomo.
"D-Dove sono? " chiesi debolmente.
"Sei al Black Soul" rispose l'uomo in camice bianco.
Solo ora mi rendo conto di essere sdraiata e legata su un letto. Noto vicino a me la mia maschera...perchè me l'hanno tolta?
"Perchè mi avete tolto la maschera?" chiesi.
"Perchè si" disse prendendo un elettroshock.
"Volete friggermi il cervello con quel coso?" chiesi pronta a sopportare tutto il dolore che stavo per ricevere.
"No. Voglio solo vedere quanto dolore riesci a sopportare" rispose l'uomo in camice.
"Fa così con tutti i pazienti appena arrivati?" gli chiesi.
"Sì" rispose.
"Come si chiama?" gli chiesi.
"Mi chiamo Amedeo, tu?" rispose.
"Mi chiamo Jane" risposi.
"Sei pronta Jane?"
"Sì"
Ero davvero pronta? Boh.
Prima scarica: ho sentito dolore, ma era sopportabile.
Seconda scarica: più forte della prima, ma ancora sopportabile.
Terza scarica: ho urlato come non so cosa.
"Sopporti bene il dolore, Jane" disse il dottore.
"Lo so...ma perchè mi avete fatto l'elettroshock?" chiesi.
"Da quel che mi hanno detto, è un test" rispose.
"Test?"
"Si. Ora basta domande. Ti dobbiamo portare nella tua cella" disse.
Le infermiere mi slegarono, mi misero la camicia di forza e mi accompagnarono alla mia cella.
"Questa è la tua cella, Jane" disse una delle infermiere.
"Perchè mi avete portato in un manicomio maschile?" chiesi.
"Non possiamo dirtelo" disse.
"Ok" dissi.
Entrai e andai a sedermi sul letto.
"Tra poco arriverà il tuo compagno di cella" disse il dottore.
Fantastico. Ho un compagno di cella maschio.
E' ovvio. Sei in un manicomio maschile..
Non rompere fottuta coscienza.
E' da un po che non ci sentiamo, Jane
Ti odio. Vattene.
Un urlo mi distrasse.
Andai a vedere cosa stesse succedendo e vidi un ragazzo molto giovane correre.
"Fermo! Devi bere la tua medicina!" urlò un'infermiera.
"No! Non la voglio. Mangiati tu quella merda di medicina!" urlò il ragazzo.
"Ora basta. Vattene in cella Azusa" disse un'altra infermiera.
"Vaffanculo, ti odio!" disse iniziando a piangere e picchiare la donna.
Quel ragazzo soffre di personalità multipla. Ci scommetto.
Venne fermato da delle guardie che, poi, gli misero la camicia di forza.
Lo portarono davanti alla mia cella.
"Jane, mi spiace ma dovrai sopportarlo" disse una guardia.
Non ditemi che....Fantastico -.-
Il ragazzo guardava in basso mentre le guardie lo facevano entrare in cella. Lo lasciarono con la camicia di forza sul suo letto.
Mi faceva un po pena..
"Hey, come ti chiami?" gli chiesi.
"Sai già come mi chiamo. L'hai sentito quando quella ha gridato" rispose guardando il vuoto.
Rimasi in silenzio.
"Tu come ti chiami?" chiese.
"Jane" risposi.
"Quanti anni hai? Cioè...sei molto giovane..." dissi.
"Ne ho 17 fisicamente" rispose.
"Fisicamente?"
"Sono un vampiro" ripose freddo.
"Perchè sei finito qui, al Black Soul?" chiesi.
"Ho ucciso la mia famiglia e perchè credono che io menta sul fatto di essere un vampiro. Perchè tu, una donna, è qui, in un manicomio maschile?" chiese.
"Vorrei saperla anch'io..." risposi.
"Capisco..." disse.
"Perchè sei in un manicomio? Che cosa hai fatto?" chiese.
"Perchè uccido le persone" risposi.
"Vuoi dire massacrare, vero?" disse.
"Cosa?"
"Ti ho vista quella volta...ovviamente non mi avevano ancora rinchiuso in questo schifo di posta ma..Beh.. Sei stata brava a massacrare quella famiglia. Tutti ti credono una santarellina con quel "Don't go to sleep"." disse ridendo.
"Non so di cosa stai parlando" dissi.
"Avanti. Dillo che ti è piaciuto massacrare quella famigliola" disse sorridendo a 32 denti.
"OK. Lo ammetto. Contento ora?" dissi.
"Quella non ero io..." dissi.
"Lo so" disse.
"Quand'è che ci fanno uscire da qui?" chiesi.
"Tra poco" rispose.
"Ci fanno mangiare?" chiesi.
"Sì" rispose.
*Dopo alcuni infinitesimi minuti in silenzio*
"E' ora di uscire!" urlò un infermiere seguito dalle guardie.
Fece uscire tutti e ci accompagnò in cucina.
Ci sedemmo tutti in tavola. Non credevo che fossimo così pochi...siamo tipo 20 persone (circa).
Molti di loro erano giovani...mi ricordano me quando..lasciamo stare.
Mi sedetti vicino ad Azusa e ad un ragazzo con i capelli viola.
Devo dire che non è male sto qua.....No Jane. Tu sei fidanzata con Liu. Non scordartelo.
Tutti mi guardavano straniti.
"Cosa ci fa una ragazza in un manicomio maschile?" chiese uno.
"Avranno fatto uno sbaglio" rispose il tipo affianco.
"Perchè ha una maschera?" chiese sempre quel tipo.
"Boh. Che ne so" rispose il tipo affianco.
La mia faccia....rovinata....a causa di Jeff...Perchè c'è sempre qualcuno che doveva ricordarmelo? Uff.
"Che hai?" chiese Azusa.
"Mh? Nulla, nulla" riposi "sorridendo".
"Perchè porti una maschera Jane?" mi chiese Azusa con un tono di voce troppo alto.
Tutti si girarono.
"Perchè un ragazzo a cui tenevo molto mi ha gettato della candeggina addosso e mi ha dato fuoco" risposi.
Tutti rimasero zitti.
"Beh? Che c'è? Non volevate sapere il motivo della mia maschera? Ora lo sapete" dissi leggermente irritata.
Contai fino a 10 nella mia mente e mi calmai.
"Azusa, quanti anni hai realmente?" gli chiesi.
"Quasi 1000" rispose indifferente.
"Io 1002! Ahahahahah, tiè!" disse il ragazzo accanto a me.
"Jane, lui sarebbe uno dei miei migliori amici....si chiama Shiki" disse Azusa.
"Azusa, ma Juuzou non glielo presenti?" disse sorridendo Shiki.
"Ah sì...è quello a capotavola" rispose indicandolo.
"Perchè siete qua?" chiesi a Shiki.
"Dici io e Juuzou?"
"Sì" risposi.
"Beh...io sono un angelo caduto e lui....lui è soltanto pazzo" rispose.
"Capisco..." dissi.
"Tu perchè sei qui?" mi chiese Shiki.
"Ho ucc-" mi interruppe Azusa.
"Jane, usa bene le parole" disse Azusa.
"Ho massacrato e ucciso molte persone" dissi.
"Uh figo" disse Shiki.
Parlammo di molte cose che manco io ricordo .-.
Finito di cenare, ci portano in cella e spengono le luci.
Finalmente, dopo questo orrendo pomeriggio, posso dormire c:
Angolo Autrice
Rieccomi qua con un altro capitolo che spero vi piaccia e.e
Allora... Per prima cosa volevo farvi vedere i nuovi personaggi che ho inserito nel capitoletto...
Shiki (Anime: Dance with Devils)
Azusa (Anime: Diabolik Lovers)
Juuzou (Anime: Tokyo Ghoul):
Sono tutti e tre pucciosi, non è vero? e.e Sono tutti delle patate patatoshe :33
Cooooomunque...se il capitolo vi è piaciuto lasciate un voto o un commento e se ci sono errori, ditemeli .-.
Con ciò ho finito e...AH A PROPOSITO...la canzone che ho messo all'inizio l'ho messa perchè...boh...mi andava e.e
Ciau
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