12-Ricordi

Ila's Pov
《Meglio se lasciamo stare. Piuttosto, cosa dovevi dirmi?》 domandai.

《Vieni in camera mia》 disse,  prendendomi per il polso.

*In camera di Laughing Jack*

Entrai nella sua camera e notai che era una camera come le altre, tranne che per il fatto che c'era sangue sparso per terra e coltelli e attrezzi da tortura sparsi ovunque.

Chiuse a chiave la porta.

《Siediti》disse.

Andai a sedermi sul suo letto. (Chi pensa male lo uccido -.-)

《Ilaria, ti ricordi di me?》 mi chiese.

《In che senso?》

《È la prima volta che mi vedi in carne ed ossa?》

《Sì, perchè?》 chiesi.

《Allora, Ilaria...non so da dove iniziare, ma noi due ci conosciamo dalle medie》 esclamò.

《Non riesco a seguirti...》 esclamai, confusa.

《Ti ricordi quando ero venuto in classe tua?》 chiese.

INIZIO FLASHBACK

《Hey Ilaria, vuoi fare un gioco con noi?》 disse il bulletto della classe. (c'è l'intervallo e siamo in classe)

《No, vattene via!!》 gli risposi.

Ah, è così?! Ora giocheremo a torturare la piccola Ilaria, contenta?》disse, tirandomi i capelli e facendomi sbattere contro i banchi.

Cercavo aiuto tra i miei compagni di classe, ma nulla. Loro avevano paura di lui. Il suo nome era....Nick. Sì, il bastardo che ho ucciso. Ma all'improvviso arrivò un ragazzo ad aiutarmi. Era un ragazzo molto alto per la sua età (1.80 e aveva 12 anni), aveva degli occhi color ghiaccio, capelli neri, pallido ed era vestito completamente di nero.

SCAPPA!》mi urlò.

Non me lo feci ripetere due volte. Corsi via il più veloce possibile da lì, lasciando i due ragazzi menarsi di botte.

 Non me ne frega se me ne vado senza avvisare i prof. Che andassero a fanculo.

Quando arrivai a casa, non c'era nessuno e quindi presi la mia migliore amica, la lametta, e iniziai a farmi del male. Cosa che faccio ogni giorno, dopotutto. Sciacquai i tagli che mi ero fatta e misi una felpa per nasconderli.

Il giorno dopo, davanti all'entrata della scuola, c'era lui che mi aspettava.

Ma tu guarda chi c'è AHAHAHAHAHAHHAHA》 disse quel bastardo.

Andate al diavolo, tutti e tre》 dissi fredda.

Piano col linguaggio signorina ahahahah. Se non vuoi altro dolore ti consiglio di volare basso》 disse, andandosene in classe.

Guardai l'orologio. Cazzo. Sono le 8.20. Sono in ritardo di 10 minuti.

Corsi in classe.

Scusi prof per il ritardo》mi scusai.

E tu arrivi, giustamente, 10 minuti in ritardo. Non riesci ad arrivare prima a scuola? Ora vatti a sedere al tuo posto》 disse, incazzata, la"prof di italiano.

Mi sedetti ad un banco vuoto in fondo vicino alla finestra. Presi il libro di italiano.

Allora ragazzi, oggi arriverà un nuovo compagno di classe》 disse la prof.

TOC TOC

Avanti》 gridammo tutti.

Entrò un ragazzo.

Benvenuto Jack, spero ti troverai bene in questa classe》 disse quella vecchia donna.

Lo guardai meglio e notai che era il ragazzo che ieri mi ha aiutata. Mi guardò anche lui e sorrise.

Jack puoi andarti a sedere vicino ad Ilaria》 disse quella.

Cosa?! No, io non voglio nessuno vicino a me. Perchè? Perchè odio tutti.

Si sedette.

Ciao, come stai?》disse sottovoce.

Ciao, sto bene, perchè?》chiesi.

Non si direbbe》 disse,  indicando proprio dove mi ero fatta del male il giorno prima.

Come sai cosa mi sono fatta?

Non lo sapevo. Ho tirato ad indovinare》disse.

FINE FLASHBACK

《Ora mi ricordo....Eravamo in classe in prima media. Ma come mai non mi ricordo di te?》chiesi.

《Ora ti racconto.》

INIZIO ALTRO FLASHBACK

《Jack, io vado in bagno》 lo avvisai.

Vengo con te.》

Che?! Non puoi venire in bagno con me! Sei un ragazzo》gli dissi.

Nessuno ha detto che non ti posso aspettare fuori però.》

Fa come vuoi》dissi, alzando le mani in segno di resa.

*Fuori dal bagno*

Finalmente sei uscita. Ci hai messo un bel po' 》si lamento'  Jack.

Scusa ,ma c'era molta folla》 dissi fredda.

Bene, bene, bene chi abbiamo qui? Ilaria, sei pronta per la tua dose giornaliera di botte? Ci vediamo all'uscita》disse Nick,  andandosene.

Perché ti fai trattare così da quello lì?》chiese Jack.

Bho, chi lo sa. So solo che tra tutte sono la sua vittima preferita》risposi.

Jack torniamo in classe》 esclamai, incamminandomi verso la nostra classe.

*Dopo scuola*

Io e Jack uscimmo per ultimi. Non vidi Nick da nessuna parte e per un momento pensai di averla scansata, ma all'improvviso quella sensazione sparì. Jack era scomparso ed io ero nella merda più totale. Fantastico. 

Mi prese per il collo e mi fece sbattere contro un albero ripetutamente, poi mi buttò a terra dove iniziò a tirarmi calci. Ma, da non dove, spuntò Jack. I due iniziarono a picchiarsi, ma dopo un po vidi dalle mani di Jack spuntare degli artigli veramente lunghi. Nick era terrorizzato a morte. Jack lo ferì alla guancia e sfortunatamente in quel momento stava passando la prof di italiano. Vide la scena e ci portò in presidenza, tutti e tre.

Jack fu ritenuto il responsabile (era l'unico senza nemmeno un graffio) e venne espulso. 

*FINE FLASHBACK*

《Jack, continuo a non capire perchè non riesco a ricordarmi di te.》

《Quando ho tirato fuori i miei artigli lo Slenderman mi aveva visto e quindi quella stessa notte è venuto in camera tua e ti ha cancellato la memoria》 spiegò.

《Mi spiace di averti fatto rivivere questi brutti ricordi, ma ho dovuto" disse,  abbassando la testa.

《Non preoccuparti》dissi, abbracciandolo.

Ricambiò. 

《Sarà meglio che vada, altrimenti Jeff si preoccupa》 dissi, avviandomi alla porta. 

《Ciao Ila.》

Quando uscii mi ritrovai Offy ad aspettarmi. 

《Che vuoi?》 gli chiesi.

《Mia dolce bitchy-chan, il mio fratellino, Slender, ti deve parlare.》

《Ancora?》

《Non fare obiezioni e vai.》

《Okay.》

Andai nell'ufficio di Slendy. 

《Dimmi tutto Slendy.》

《C'è un cambio di programma. Domani, invece che combattere con i miei proxies, combatterai con i creepypasta》disse serio.

《Ma...tu hai detto che-》mi interruppe.

《Lo so cosa ho detto, ma dobbiamo andare per gradi. Prima ti scontrerai con i creepypasta, poi con i proxy e infine con me, Offy e Splendy》

《Va bene. C'è qualcos'altro?》

《Sì. Tu e Jeff non dormirete insieme e non avrete le stanze vicine. Tu dormirai vicino alla stanza di Laughing Jack, capito?》

《Sì. Posso andare?》chiesi.

《Sì. 》

Uscii dal suo ufficio e mi ritrovai Jeff. 

《Dove sei finita?》

《Slender mi ha dovuto parlare e Jack-》 mi interruppe.

《Jack cosa? Ti ho vista  andare con lui in camera sua...》

《Non fare il geloso. Non c'è niente tra di noi. Siamo SOLO amici, chiaro?》

《Mi fido.》

《Ah a proposito, Slendy mi ha detto che la mia stanza sarà quella vicina a Jack.》

《Ah..come mai?》 chiese.

《Sa che ci amiamo e quindi....beh hai capito》 dissi, arrossendo. 

Quando parlo di ste cose divento rossa come non so cosa o.o 

Jeff mi accompagnò nella mia stanza e mi aiutò con le borse. 

Era una stanza completamente bianca con un armadio, una finestra molto grande e un letto matrimoniale. 

《Lo slender mi ha detto che puoi personalizzare la tua stanza come vuoi. Puoi dipingerla, attaccare poster e altre cose da ragazza》 disse.

《Grazie.》

《Ah a proposito, puoi prendermi un bel secchio di vernice nera? Devo rendere questa stanza come la mia 》

《Va bene》

*Arrivato con la vernice* 

《Grazie bimbo.》

《Di nulla nana》 disse,  dandomi un bacio.

Che dolce OwO.

《Ti amo scemo.》

《Ti amo anche nano da giardino.》

*Dopo aver dipinto e messo a posto le mie cose*

《Jeff andiamo a giocare alla Play con Ben?》

《Sì, ma sappi che ti straccerò ad occhi chiusi》disse il cretino.

《Sese. Muovi il culo e andiamo giù》dissi, sorridendo.

*Giù in salotto*

《BEN STAI OCCUPANDO TUTTO IL DIVANO》 urlò Toby.

《Ragazzi, potete evitare di urlare come non so cosa?》gli chiesi.

《Scusa Ila :c》 dissero insieme.

《Ora....BEN SPOSTATI E FA SEDERE TUTTI ALTRIMENTI TI AMMAZZO!》 urlai.

《Perchè hai urlato? :c》 disse Ben.

《Perché io PUÒ》  risposi.

《Ben passaci i controller》 disse Jeff.

《Tieni.》

*Dopo la partita di non so quale gioco*

《Jeff mi sto annoiando. Me ne vado a dormire e non svegliatemi fino a domani mattina o vi  ammazzo :3》 li avvisai, sorridendo.

《Come vuoi》dissero insieme un po spaventati.

Quando arrivai in camera, mi spogliai e andai a dormire. 

Angolo Autrice

Il capitolo non è il massimo. Lo so. Scusatemi :c 

Il prossimo capitolo prometto di farlo meglio  :3 

Ciau





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