Capitolo XXX. FINE

Capitolo XXX pt. 1

Harry's Pov.

Malfoy entrò nella stanza con un'espressione stranita mentre io davo i documenti firmati a Luna ed ella usciva.

Si sedette in una delle due poltrone e aspettò che io parlassi.

-Mi trasferiranno- dissi schietto mentre mi alzavo per fare un giro della stanza. -In Italia, a marzo, credo. Ho bisogno del tuo aiuto per preparare una fuga per quei bambini ebrei che avevamo trovato e per Luna e suo padre- dissi e lui rimase impassibile, ancora scioccato per la notizia del trasferimento.

-Trasferirti in Italia? Per quale motivo?- chiese stranito mentre mi guardava e io camminavo per la stanza.
-Non ne ho idea, ma ho bisogno che prima della mia partenza Luna, suo padre e quei bambini siano fuori dalla portata del Terzo Reich- gli risposi mentre lui annuiva. -Chiederò al fratello di Silente di fare in modo che alla prossima nave ci siano dei posti per loro, mentre a tuo padre che dirai?- disse e io sospirai grattandomi la nuca, -Speravo di farlo imbarcare anche lui insieme a Remus, in modo di assicurarmi che riescano a sopravvivere, sai che mio padre ha contatti importanti in America, no? Penso che per lui non sia difficile trovare qualcuno che gli offra una casa e dei soldi o magari dare del lavoro a Luna e Sirius e trovare una casa per tutti quei bambini- gli dissi ciò  che avevo pensato.

Malfoy annuì e si alzò, -Bene vado subito a dirlo a Silente e dopo ti riferisco tutto, Potter-.
Lo fermai afferrandogli un braccio. -Nessuno deve sapere del mio trasferimento se non Sirius e mio padre, chiaro?- dissi minaccioso e lui annuì per poi liberarsi della mia presa e uscire dal mio ufficio.

Pregai  mentalmente che tutto il piano che avevo escogitato andasse a gonfie vele. Non potevo permettermi errori, soprattutto se adesso che siamo alla fine di questo gran casino.

Un leggero bussare mi interruppe.
-Avanti- dissi per poi vedere spuntare la testolina nera di Luna che portava un vassoio di biscotti e una tazza di caffè.
-Pensavo che ti sarebbe una tazza di caffè.  E da stamattina  che sei strano- mi disse sorridendo e posando il vassoio sulla scrivania, -Grazie Lu- le sorrisi per poi avvicinarla a me e baciarla castamente.

Luna's Pov.

Sera...

Mi accocolai sul petto di Harry mentre lui mi dava una carezza sulla testa e puliva la sua pistola. Poi un forte dolore alla pancia mi fece storcere la bocca.

-Harry...- riuscii a malapena sussurrare prima di correre in bagno e vomitare nel lavandino, il primo posto che riuscii a trovare.
Sentii Harry correre verso di me e accarezzarmi la schiena mentre mi teneva i capelli in aria per non farli sporcare.

Appena riuscii a smettere di rigurgitare la mia cena, Harry mi aiutò a ripulirmi e mi accompagnò a letto. -Vuoi che chiami Lupin?- mi chiese e io scossi la testa tenendomi la pancia con una mano. -Piccina, stai male, è meglio che io lo chiami non credi? Su, rimani qui mentre vado a chiamarlo- mi disse mentre con una mano mi accarezzava la testa.

Non riuscii a fare niente per fermarlo, ma alla fine sapevo che aveva ragione lui. Non potevo dargli torto, tutto ad un tratto mi sentivo stanca  e non riuscivo a muovermi per il dolore alla pancia.
Così mi lasciò  da sola per qualche minuto, perché subito dopo era di nuovo accanto a me, con il signor Lupin al suo fianco.

-

-Possiamo parlare da soli, Luna?- mi chiese Lupin e io annuii. Harry, un po' infastidito, dovette uscire mentre io guardavo preoccupata il signor Lupin.
Egli deglutì rumorosamente, non mi guardò negli occhi e disse: "Tu ed Harry... Avete mai avuto... rapporti.. di quel genere?".
Arrossii leggermente e annuii, mentre lui sospirava. -Uhm, ecco... Tu sei incinta- disse schietto con uno strano rossore sulle guance.

Incinta? Come sarei riuscita a dirlo a Harry? E a mio padre? Santo cielo, avevo a malapena diciannove anni ed ero incinta?!
Quasi scoppiai a piangere, Harry e io non potevamo sposarci e se avessi avuto un figlio che non era riconosciuto da suo padre, mi avrebbero tutti preso per una sgualdrina!

-Vuoi che lo dica io a Harry?- mi disse dolcemente, con uno sguardo che non riuscii a decifrare. Annuii solamente mentre con una mano mi toccavo la pancia e la fissavo.
Non sarei mai riuscita a dirlo a Harry, figuriamoci a mio padre.

Il signor Lupin uscii e pochi secondi dopo, sentii delle voci dall'altra della porta.
Harry sicuramente non l'avrebbe presa bene, io ero già un peso, figuriamoci un nostro figlio.

Qualche minuto dopo però rientrarono, Harry con un dolce sorriso stampato in faccia e Lupin un po' più felice.
-Sentito, Lu?- mi chiese sendosi accanto a me e accarezzandomi il viso. Non era arrabbiato, ma anzi felice e mi diede un bacio sulla testa.
-Un bimbo, avremo un bel bimbo- sussurrò felice, accarezzando il ventre delicatamente.

Adesso ero più tranquilla, se a Harry andava bene, allora anche a me avere un figlio così presto andava bene.

Harry's Pov.

Lupin uscì dalla stanza infuriato. -Come ti sei permesso?- disse furioso e io non capii.
Non lo avevo mai visto così arrabbiato, la vena sul collo gli sembrava esplodere.
-L'hai messa incinta! Non siete neanche sposati, idiota!- disse e io rimasi di stucco. Luna e io stavamo per avere un figlio?

Un figlio... Significava che non potevo più lasciarla da sola e che al momento della mia partenza, probabilmente non avrei mai visto mio figlio e tenuto stretto tra le mie braccia.
Di disertare non se ne parlava nemmeno, se qualcuno poi ci trovasse ci ucciderebbe. E non potevo neanche portarla con me in Italia, avremmo dovuto superare i confini e avrebbero scoperto Luna.

-La sposerò, farò in modo che voi scappiate e io... me la caverò- dissi ripensando che lei, per Berlino non risultava ebrea e che quindi, forse, avrei potuto sposarla.
O magari sarei riuscito a falsificare le carte. Beh, in qualunque modo io riuscirò a sposarla.

-

-Malfoy?- lo chiamai, mentre tornavo dall'ultimo incontro con i superiori.
Sarei dovuto riuscito a far scappare Luna e i suoi genitori, prima di giugno.
Malfoy si voltò verso di me, smettendo di parlare con la Parkinson. -Devo parlarti, andiamo nel mio ufficio- dissi e lui annuì per poi seguirmi.

Appena arrivati, iniziai subito a parlare:
-Ho delle novità, hanno deciso di spostarmi a giugno, quindi dovremo farli scappare prima di giugno, chiaro? Inoltre Luna è incinta, quindi voglio che lei abbia un posto sicuro su quella cavolo di nave. E mi dovrai aiutare ad avere dei documenti falsi, sposerò Luna e mi assicurerò che abbia abbastanza soldi per riuscire a sopravvivere-.
Malfoy sorrise. -Congratulazioni, Potter, diventerai padre allora.- disse.

Capitolo XXX pt. 2

Narratore

"Κακια κακιαν τικτει pt. 4 ~ finale ~
Dopo ciò che era successo, James era però riuscito a perdonare i due ragazzi. Ma d'altronde lui amava Remus e Sirius e non sarebbe mai riuscito a rimanere arrabbiato con loro per il resto della sua vita. Era più forte di lui.
Ma i suoi genitori li avevano scoperti e per questo motivo lo stavano costrigendo a sposare una donna, Lily Evans, la ragazza più bramata del quartiere. Una ragazza sistemata, che veniva da una buona famiglia, con una impeccabile presenza e molto educata.
Ma a James non piaceva quella ragazza; forse si, in passato aveva avuto una sbandata per lei, ma tutto era finito da quando aveva incontrato Sirius e Remus e soprattutto quando aveva scoperto che gli piacevano gli uomini. Peccato che i suoi genitori non vogliano che lui sia felice con loro. 
Remus e Sirius, quando avevano saputo di ciò, erano usciti fuori di testa. Sirius, soprattutto, era molto possesivo e odiava quando qualcuno gli parlava in modo più che amichevole; Remus, invece, riusciva a controllare bene la gelosia ma se qualcosa che faceva non gli piaceva, te lo rinfacciva fino alla vecchiaia.
Quando scoprirono dell'imminente matrimonio, Sirius all'inizio era arrabbiato e in uno secondo tempo iniziava a darsi la colpa, dicendo che avrebbe dovuto fare più attenzione.
Ma d'altronde, lui è stato cattivo una volta con lui e adesso la ruota ha girato."

Luna's Pov.

Il signor Potter mi sorrise mentre mi aiutava a sistemare gli ultimi piatti nel ripiano. Non avevo molta confidenza con lui, ma sapevo di potermi fidare.
-Non riesco ancora a credere che sarò nonno- sorrise ancora più ampiamente e io non riuscii a non ridere, -Signor Potter, ci vorranno ancora nove mesi, quasi- ridacchiai e lui fece spallucce.
-E che sono così felice che Harry abbia trovato te.... Nel senso, che abbia trovato una ragazza così educata e gentile come te e che tu farai parte della famiglia Potter- disse, un po' imbarazzato.

Il rumore della porta che sia apriva, fece sobbalzare entrambi e per poco il piatto che il signor Potter teneva tra le mani. -Lu, devo chiederti una cosa molto importante- mi disse la voce profonda di Harry.
Mi voltai verso di lui e lo trovai in ginocchio, con una piccola scatola ricoperta di velluto tra le mani.
Lo guardai stranita. Che mi stesse facendo la...?

Harry mi sorrise. -Vuoi sposarmi, Luna? Un tuo rifiuto, però, potrebbe costarmi il cuore, che è ormai perduto di te- mi disse e io quasi scoppiai a piangere annuendo vigorosamente.
-Certo che si- gli risposi definitivamente e lui mi sorrise, alzandosi e venendo a stringermi forte tra le sue braccia.

-

"🄱🄻🄰🄲🄺 🅂🅆🄰🄽 ~~~~>
                      🄲🄸🄶🄽🄾 🄽🄴🅁🄾
Un rumore mi fece aprire gli occhi ma era solamente il rumore di una vecchia campanella. Accanto a me c'era mio padre e insieme a lui, il signor Potter e il signor Lupin che sussurravano delle cose incomprensibili a me.
Poi un allucinante dolore al petto mi fece abbassare lo sguardo, mentre il suono di uno sparo rompeva i miei timpani. Adesso, proprio dove si trova il cuore, si trovava il buco provocato dalla pallottola che mi aveva colpito.
Gli uomini accanto a me iniziarono a urlare disperati riempendomi la testa delle loro parole, mentre il rumore di una risata malvagia rieccheggiava nell'aria.
Alzai lo sguardo verso il luogo da cui proveniva la risata e vidi una sagoma nera, che non riuscii a riconoscere"

Mi misi a sedere, mentre mi massaggiavo le tempie con le mani.  Ero ancora sconvolta per il sogno che avevo fatto ma non riuscii a pensarci ancora per molto che la voce roca di Harry, addormentato accanto a me, che mi richiamava tra le sue braccia.

-Buongiorno- sussurrai mentre mi sdraiavo di nuovo accanto a lui e guardandolo in viso. Non aveva ancora aperto gli occhi ma sapevo perfettamente che era sveglio e stava solamente aspettando che fosse l'ora giusta per alzarsi.
-Sai che alzarti prima ti farebbe meglio, Haz? Arriveresti in anticipo- ridacchiai, lui non mi rispose e fece un cenno verso l'orologio che c'era nella camera.
Segnava le tre del mattino. -Dormi su- mi sussurrò abbracciandomi.

Maggio 1941

Harry's Pov.

Mia moglie dormiva sul letto, ignara di quello che stava per succedere.
Mia moglie... Che bello sapere che Luna fosse finalmente sposata con me, anche se non sarei riuscito ad averla accanto per il resto della mia vita. L'importante era che lei riuscisse a scappare da Varsavia e fosse lontana dal dominio di Berlino. Eppure, faceva un male terribile sapere di doverla lasciare andare e che probabilmente non l'avrei mai più rivista.

Qualcuno bussò tre volte facendomi capire il segnale. Presi Luna in braccio a mo' di sposa e la portai alla porta del mio appartamento. Malfoy, che si era svegliato dal suo dormiveglia, andò a prendere le cose di Luna, per poi tornare e venirmi ad aprire la porta.
Uscii per primo dall'appartamento e scesi per le scale fino ad arrivare al portone del palazzo, davanti al quale ci aspettava il fratello di Silente Albefort.

Una volta arrivati al porto, erano a malapena le due passate di notte. La presi in braccio per l'ultima, per poi darla a suo padre.

-Addio, piccoletta, ti amo- le dissi sorridendo mentre sentivo gli occhi pizzicare.
Sirius mi salutò e mi ringraziò, prima di salire sull'imbarcazione. Anche Remus e mio padre partirono, salutandomi calorosamente e assicurandomi che prima o poi ci saremmo rivisti.

Mi pareva difficile, ma anche io ci speravo.
Guardai la nave sparire tra il cielo blu e rimasi impassibile. Luna sarebbe stata al sicuro e felice da qualche altra parte senza di me.
Faceva male, ma andava fatto.

FINE.

NOTA AUTRICE:
Prima che togliate la storia dalla biblioteca sappiate che ci sarà un epilogo (non so quando ma ci sarà non preoccupatevi).

Stellina se ti piace il capitolo
-Moony

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