Capitolo XXII.

ATTENZIONE:
Per questo capitolo, è consigliato ascoltare Think About Us delle Little Mix.

Buona lettura~~~
-Moony

9 settembre 1940.
Stazione di Berlino.

Harry

Per la prima volta dopo tanto tempo, più precisamente nove anni, vidi Regulus Acturus Black.
Non era cambiato di molto, aveva ancora quella espressione di superiorità che svevo sempre odiato.
Pur avendo a malapena trent'annianni, Black era il vero punto riferimento di quello che rimaneva della famiglia Tonks e Malfoy e della sua futura famiglia.

-Harry Potter- mi salutò allungandomi la mano. -Regulus Black, non sapevo che ci saresti venuto a prendere- dissi stringendogliela.

-E lei? È la ragazza di cui mi hai parlato Draco?- chiese al "nipote", che nipote non era. Regulus e Narcissa si sentivano fratelli e quindi la donna aveva sempre detto al figlio di chiamarlo zio.

-Già- sorrise Draco stringendo la mano di Hermione.

Luna, accanto a me, si mosse a disagio.

-Lei è Luna Black- dissi prima che Regulus si avvicinasse molto di più a lei.

Rimase a fissarla per qualche minuto prima di allontarsi e dire a Draco di iniziare ad andare al Malfoy Manor.

Buttai fuori tutta l'aria che avevo trattenuto inconsapevolmente e presi la mano di Luna stringendola il più forte possibile.

-Andiamo su- le dissi dandole un bacio tra i capelli.

-
Luna's Pov.

"海の目       ~~~~~>      ᵒ ᶜ ᵉ ᵃ ⁿ  ᵉ ʸ ᵉ ˢ
-Chiudi gli occhi piccola- mi disse mio padre. Feci come mi era stato detto, mentre mio padre afferrava la mia mano e mi conduceva da qualche parte.

Sentii un forte profumo di colonia maschile mentre sobbalzai al rumore di una porta che sbatteva dietro di me.

Mio padre rise, accarezzandomi le spalle con fare rassicurante. -Tranquilla, Lu- mi disse.

Dopo un paio di minuti, trascorsi a viaggiare verso una stanza a me sconosciuta, finalmente mio padre mi diede il permesso di aprire gli occhi.

Quando li aprii vidi un ragazzo poco più grande di me (avevo cinque anni all'epoca).

-Sirius non credo sia una buona-- il ragazzo dagli occhi color oceano fu interrotto da mio padre che sorrise.
-Ah, sta zitto Reg!- gli disse ridacchiando mentre io, confusa, non capendo cosa ci fosse di così speciale in quel ragazzo.

-Luna, piccola, ti presento lo zio, d'accordo?- mi annunciò mio padre, inginocchiandosi davanti a me.
Mi accarezzò il viso e mi prese una mano.

-Rimarrai con lui un po' di tempo, finché mamma e io non sistemiamo le cose, va bene?- mi sussurrò e io annuii, guardando le nostre mani unite.

-Tornerai, vero? E la mamma?- chiesi una risposta ai miei dubbi mentre vedevo mio ridere e annuire. -Non ti abbandoniamo piccola. Poche settimane, va bene? Adesso vieni-.

Si spostò e si mise accanto al ragazzino sorridendo orgoglioso. -Luna, lui è tuo zio Regulus Arcturus Black- mi disse.

Il ragazzo dagli occhi color oceano mi sorrise. -Piacere di conoscerti piccola Luna!-."

-Vorrei che Luna salisse in macchina insieme a me, vorrei conoscerla meglio-.

Lo stesso ragazzo, che ormai era cresciuto ed era diventato un uomo, disse quella frase in tono freddo, non facendo trasparire il benché minimo di emozione. Rabbravidii di poco, ma poi annuii.

-No!- disse Harry accanto a me, stringendomi possessivo al suo petto. -Potter sono felicemente sposato con la mia ex fidanzata storica dei tempi di scuola e credimi non tradirei mai mia moglie- cercò di tranquillazzarlo Black, fissando James che stava leggermente arrossendo.

Harry non mi mollò, anzi mi tenne più stretta a sé.

-Harry, non succederà niente. Adesso lasciami andare- dissi per poi staccarmi dalla presa di Harry.

Il moro davanti a me sbuffò ma annuì.

-Se le fai qualcosa e o le succede qualcosa, la riterrò opera tua, Black- disse Harry a Regulus, prima che salissi in macchina insieme a lui.

Dopo alcuni attimi di silenzio, Regulus, o forse dovrei dire mio zio Regulus.
-Ti ricordi di me, no?- mi chiese e io annuii. -Si, ho abitato con te per un anno al Black Manor- risposi mentre lui fece il primo sorriso dopo molto tempo.

-Già. Ho venduto il Manor, mi sono trasferito in una bella villetta qualche anno fa- mi disse facendo quel sorriso maliconico che, ammetto, mi era un po' mancato.

-E la ragazza che ti piaceva? Quella... Come si chiamava?... Thalia, ecco!- gli chiesi e lui rise giocando un anello argentato che portava all'indice.
-Ci sposeremo tra qualche mese. Faremo qualcosa di semplice e di piccolo. Vorrei invitarvi, ma non sento tuo padre da un paio d'anni- disse mio zio e io tremai.

Mio padre.

Sta bene? Sta male? Dove è andato? Come ha fatto a scappare? Perché non torna a prendermi?

-Io posso sempre esserci. E anche Harry! Riuscirò a convincerlo- gli dissi cercando di sorridergli.
-Hai una relazione con Potter?- mi chiese mio zio, facendo una faccia stupita.

Relazione? Siamo fidanzati?
Insomma, questa la usa come scusa per portarmi con lui ovunque lui voglia, ma non abbiamo mai chiarito...

Deglutii il grande groppo in gola che si era formato in pochi secondi.
Cosa avrei dovuto rispondere?

-Mi sa di no, però tu lo ami- capì mio zio ma io lo guardai scioccata -Amarlo? Cosa?! No!- dissi.

Anche se dovevo ammettere che mi piaceva molto, io non lo amavo.
E non l'avrei mai amato.

-Ah, Luna, ti si legge negli occhi. Quella espressione la riconosco molto bene. L'ho vista sul mio viso per ben quindici anni- mi sorrise.

Io arrossii e guardai altrove, facendo calare il silenzio tra noi.

Non avevo proprio voglia di parlare del generale Potter.

Narratore

Thalia sorrise, mentre offriva dei biscotti che aveva appena sfornato al suo futuro cognato.

-Ah, Sirius! Non sai quanto mi sei mancato! Regulus e io siamo stati così in pena per te e tua figlia- disse Thalia.

Parlarono del più e del meno, gustando i biscotti e il tè che la sua cameriera aveva portato.

Poi, quando rimasero intrappolati in una pausa lunga e imbarazzante, Sirius parlò. -Ho bisogno di un tuo favore Thalia- disse Sirius.

흑심     ~~~~~~>     ᵈ ᵃ ʳ ᵏ ⁿ ᵉ ˢ ˢ

Se c'era qualcuno da cui aveva imparato a nascondersi e a non lasciare tracce di sé, quel qualcuno era proprio Thalia.

-Beh, Sirius, io posso solamente mettere una buona parola per Lucas Black e Hazel Black- rispose alla sua proposta Thalia sorridendogli.

-Beh, Lucas Black è qui, signorina Weasley- le rispose Sirius.

NOTA AUTRICE:
Scusate il ritardo ma come sapete ho finito tutti i capitoli pronti che avevo e quindi ho dovuto scriverlo oggi pomeriggio.
Secondo QUANTO MI ERA MANCATA THALIA. Ah, una delle mie prime storie che ho scritto nell'era del bronzo...
Okay no---HAHAHAH
Comunque, ho finalmente approcciato con i miei compagni! E niente, raga, spero che nel prossimo capitolo riuscirò a mettere dello smut e magari finire questa storia il più presto possibile.
Love uu<<33

Stellina se ti piace il capitolo!
-Moony

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