Capitolo XXI.

Non ho riletto molto bene il capitolo, quindi spero non ci siano errori.
DA GIOVEDÌ NON SONO PIÙ ASSICURATI I CAPITOLI DUE VOLTE A SETTIMANA. SCUSATEMI.
-Moony

28 agosto 1940, Varsavia

Lettera per il generale Harry Potter:

Caro signor Potter,
Siamo onorati di poterle dire che è stato ufficialmente invitato alla festa della signora e del signor Malfoy a Malfoy Manor, Berlino, il dodici settembre.
È pregato di portare una compagna e di dare risposta entro il due settembre.
Lei e la sua compagna potrete alloggiare al Manor se vorrete arrivare in anticipo o rimanere per altri giorni.
Cordiali saluti,
Signora e Signor Malfoy

Harry

Sorrisi vedendo il solito invito dei signori Malfoy, per passare il compleanno di Narcissa al Manor.

Anche se io e Malfoy Junior ci odiavamo, ci conoscevamo fin da bambini e sua madre diceva che ormai ero come un amico del biondo.

-Ah! Tua madre mi ha invitato di nuovo!- dissi ridendo verso Malfoy, mostrandogli l'invito.

Quest'ultimo stava leggendo il giornale e bevendo una tazza di caffè. Alzò la testa verso di me e poi sbuffò, -Mia madre è uscita fuori di senno per colpa tua, Potter- mi rispose solamente prima che Luna, accanto a noi, scoppiasse a ridere. -Siete dei bambini!- rise.

Sorrisi, adoravo la tua risata.

-È Potter, Luna. Se non l'avessi mai incontrato sarebbe stato meglio!- le spiegò Malfoy come se io non fossi con loro e non li stessi ascoltando. -Guardate che sono qui- dissi sventolando una mano davanti al viso del biondo, che fece una smorfia.

Sbuffai mentre la cameriera portava la colazione a me e Luna. -Grazie- le disse Luna sorridendole prima che la donna ricambiasse il sorriso e se ne andasse.

-Io e la Granger partiremo a tra due giorni. Volete che prenda dei biglietti anche per voi?- chiese Malfoy e io annuii. -Va bene, Malfoy- risposi.

2 Settembre 1940.
Stazione di Varsavia.

Luna

Harry mi prese il polso, stringendolo con forza, mentre mi trascinava verso la nostra carrozza.

Sbuffai mentre cercavo di non far cadere la valigia che avevo in mano.

-Harry? Harry sembra quasi che questo viaggio sia di vitale importanza. Basta correre, per la miseria!- dissi.

Ma ovviamente cosa fece? Invece di ascoltarmi e andare piano, continuò a correre e trascinarmi con lui.
Probabilmente, se avessi avuto la forza, gli avrei tirato il bagaglio che stavo portando in faccia.

-

-Tranquilla Luna, Harry è fatto così. Appena si parla di tornare a Berlino, tutto diventa meno importante di sua madre- mi spiegò James, mentre io massaggiavo il polso che aveva l'impronta della mano di Harry stampata.

-Sua madre? Non... Non avevo minimamente pensato a vostra moglie, signor Potter. Mi dispiasce!- dissi mentre Remus si sedeva insieme a noi, accanto a James.

-Oh non ti preoccupare Luna! E basta darmi del lei! Sei la fidanzata di mio figlio no? Sei una di famiglia!- disse James e Harry, che si era appena seduto accanto a me, borbottava qualcosa che non riuscii a comprendere.

-Ti fa male?- mi chiese Harry. -Eh?- mormorai confusa, lui indicò il mio polso che aveva ancora l'impronta delle sue dita -Ti fa male?- chiese.
Arrossii. -Un po'- borbottai mentre lui lo prendeva tra le mani e iniziava a massaggiare il mio polso.

-Siete davvero una bella coppia!- disse Remus e io arrossii mentre Harry sorrideva quasi... cattivo?

-Beh, non si può dire lo stesso di te Remus- disse e io vidi i due di fronte a noi irrigidirsi. Gli diedi un piccolo schiaffo sulla nuca.

-Harry ma ti sembra il modo?!- esclamai stupita dal suo comportamento. -Non preoccuparti Luna, non mi sono offeso- disse Remus mentre sia lui che Harry si guardavano negli occhi.

Poi il moro accanto a me si girò e mi sorrise, come se non fosse successo nulla. -Dovresti smetterla di essere così manesca, Lu- mi disse solamente.

-

Harry

Luna si appoggiò sulla mia spalla, strofinandosi gli occhi con il pugno.
E indovinate un po'? Iniziai a sorridere come un ebete mentre la guardavo.

-Dormi su- le sussurrai dolcemente accarezzandole i capelli. Lei produsse un suono che non riuscì a comprendere visto che aveva la faccia praticamente schiacciata sulla mia spalla.

Pochi minuti dopo, sentii Luna appoggiarsi completamente a me. Le feci appoggiare la testa sul mio petto mentre lei sussurrava qualcosa di incomprensibile.

Le accarezzai i capelli e diedi un bacio tra essi, mentre la tenevo stretta a me con il braccio libero.

-Guarda che noi siamo qui, eh- tossì Remus mentre mio padre guardava Luna sorridendo. -Siete così carini! Dovrei farvi scattare una foto! Ma appena arriviamo la facciamo, chiaro? Ho già chiesto ad Arthur di farla- disse mio padre, quasi come se stesse vedendo l'ottava meraviglia del mondo.

-Arthur? Avevo capito che aveva smesso di lavorare con Regulus Black- dissi e poi qualcosa scattò nella mia testa.

Black? Come Luna Black? Vuol dire...?

-No! Certo che no! Ormai Regulus lo paga così bene che Arthur non se ne andrà fino a che non gli daranno la pensione. Avevo chiesto a Regulus, ma a quanto pare ha da fare per la festa di sua cugina Narcissa, sai sono molto legati i due- disse mio padre.

Sperai con tutto il cuore che Luna non fosse imparentata con Regulus Black, perché per quello che mi ricordavo di quando ero piccolo non avevamo per niente un bel rapporto.

-

Quando Luna si svegliò, risi perché erano appena le nove di sera e aveva passato tutto il pomeriggio a dormire.

-Buongiorno, bella addormentata!- ridacchiai mentre lei cercava di capire dove fosse e che cose dovesse fare.

-Ha- Harry?- mi chiamò cercando di staccarsi dalla mia stretta.

-Oh merda- esclamai sussurrando quando la mano di Luna finì per sbaglio sul cavallo dei miei pantaloni e lo strinse.

-Dio, Lu, sta ferma va bene?- chiesi quasi sospirando quando per provare ancora a liberarsi della mia stretta strofinò la mano sulla mia imminente erezione.

-Ma sento caldo, Haz- rispose e io ridacchiai al nomignolo. -Beh, ora andiamo in un posto, va bene?- dissi, mentre pensavo seriamente se portarla nel nostro scompartimento e farla mia.

E beh... Non c'è bisogno neanche che via dia una risposta.

Mi alzai e feci alzare pure lei, che con gli occhi ancora rossi per il non miglior risveglio, non fece niente per controbattere o per fermarmi.

Sistemai un braccio attorno alla sua vita e la portai allo scompartimento.

Luna

Sbadigliai mentre Harry mi portava nell'ultimo scompartimento del treno.

-Harry, ho sonno- mi lamentai mentre lui rise facendomi andare davanti a lui. -Hai dormito per tutto il pomeriggio e hai saltato la cena, piccola- mi rispose mentre finalmente entravamo nel piccolo ed angusto scompartimento.

Chiuse la porta dietro di noi e io mi sedetti.

Sbuffai. -Non avrei dovuto bere tutto quel vino a pranzo- dissi e Harry mi guardò in cagnesco.

-Hai bevuto?- chiese con voce che non lasciava trasparire nessun sentimento. -Me l'ha detto Draco, mi portava lui i bicchieri- dissi strofinandomi gli occhi.

-Malfoy? Ah, si? E che ci facevi con Malfoy, sentiamo?- disse geloso Harry sedendosi davanti a me.

-Mi hai lasciata da sola per parlare con Ron, Harry, allora io sono andata a parlare con Hermione, ma si è sentita male quindi mi sono dovuta accontentare di Draco- dissi e Harry mi guardò negli occhi.

-Avete fatto qualcosa?- chiese Harry afferrandomi il mento e io sbuffai liberandomi della sua presa.
-Non sono una sgualdrina, Harry! Ero brilla non ubriaca da far certe cose con il primo uomo che mi capita!- dissi offesa mentre lui sospirava di sollievo.

Mi prese nuovamente per il mento e mi baciò spingendomi contro di lui, facendomi sedere su di lui.

-Uh, ho aspettato abbastanza- mormorò tra un bacio e l'altro mentre iniziava a sfilarmi i vestiti.

NOTA AUTRICE:
Ma quanto sono brava? No, okay.
Anyway vi ringrazio per tutto il supporto che mi state dando.
Comunque il liceo non è male, ma non mi sono fatta alcun amico, quindi avete dei consigli?
Love uu<<33

Stellina se ti piace il capitolo!⭐
-Moony

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