Capitolo VIII.

ATTENZIONE:
Il capitolo contiene accenni di violenze sulle ragazze.
Se siete sensibili non leggete!

Buona lettura~~~
-MoonyandPadfoot

Narratore.

사랑을 하다 ~~~~~> ꌗ ꅏ ꍟ ꍟ ꓄ ꃅ ꍟ ꍏ ꋪ ꓄

James si svegliò nel bel mezzo della notte, con le lacrime agli occhi.

Odiava ricordare, odiava ricordare quella notte. Tentò di calmare il suo respiro mentre i ricordi gli annebbiavano la mente.

Le sue mani tra i capelli biondi dell'altra persona, i ricci neri che gli solleticavano il petto....

No, no!, pensò quasi piangendo. Doveva smetterla, doveva smettere di pensare ai loro occhi verdi e grigi, doveva smettere di pensare a loro e basta.

Pianse, pianse lacrime amare mentre si portava le mani in viso. La sua paura più grande era tornata, più forte e struggente di prima.

-Shh, piccolo, non devono sentirci-

Singhiozzò e tutto il suo corpo tremò, riuscendo a malapena a respirare.

-Lo stiamo distruggendo, Pad-

Scese dal letto e sperò con tutto il suo cuore che riuscisse a dimenticare il suo errore.

-Gli stiamo facendo capire chi è, Moony-

Cadde in ginocchio.

-Porta in grembo nostra figlia! Portagli più rispetto, Padfoot!-

No, no, lui non voleva ricordare, lui voleva dimenticare.

-Lui non sarà mai felice con lei!-

James portò le mani a terra, mentre veniva scosso dai più forti singhiozzi.

-Non possiamo fargli questo, Sirius-

Annaspò in cerca d'aria.

-Noi lo amiamo, Remus. Siamo noi la sua casa-

Un urlo uscì dalle sue labbra mentre sbatteva il pugno sul pavimento.

Harry

Un urlo mi fece svegliare. Schizzai seduto sul letto e mi guardai intorno alla ricerca della fonte del suono, ma vidi solo Luna che si sfregava gli occhi con la mano chiusa in un pugno.

-Che... Che cosa è stato?- sussurrò, la voce ancora impastata dal sonno. -Non lo so- le risposi accarezzandole i capelli.

Mi alzai e mi misi un paio di pantaloni. -Rimani qui, vado a vedere che succede- le dissi e subito dopo andai a prendere una candela in cucina e uscì dell'appartamento.

Vidi anche Malfoy. -Potter? Che cosa diamine è stato?- mi chiese, io feci spallucce e scesi le scale per andare verso di lui.

-Qualche ubriacone, forse?- ipotizzai e Malfoy si passò una mano sul viso. -Probabile... Beh, facciamo un giro e controlliamo che stiano tutti bene- disse il biondo e io annuii.

-

Appena fummo davanti all'appartamento di Remus sentimmo delle voci. -Non possiamo fare niente, Remus!- ne disse una e io la riconobbi, quella di mio padre.

-Non mi importa di ciò che pensi, lei è mia figlia e non permetterò a Harry di distruggerla. Non gli permetterò di trasformarla in una nuova Cho Chang, chiaro?- disse Remus.

Rabbrividii sul posto. -Andiamocene Potter- mi disse Malfoy prima di trascinarmi via.

Luna

Sbuffai, accesi l'abat jours e presi il libro che avevo iniziato a leggere dal mio piccolo comodino.

Ero entrata nella storia proprio quando Harry aprì la porta e si buttò sul letto.

Oh. Mio. Dio.

Misi una mano sul petto, mi aveva fatto una paura, santo cielo!
Lui rise girandosi verso di me.

-Tu... Tu sei pazzo- sentenziai dandoglio un piccolo pugno sulla spalla. -E questo doveva fare male?- mi prese in giro.

Se gli sbatto così tante volte il libro in testa, il cervello gli torna o ormai è troppo tardi?

-Oh ma finiscila!- gli dissi sfinita. -E perché mai? Mi piace così tanto prenderti in giro!- rise e io non potevo far altro che scoppiare a ridere contaggiata da quella splendida risata.

Lui si appoggiò al mio petto. -Che sta facendo, generale Potter?- chiesi ridendo e lui mi guardò. -Mi godo il mio cuscino, signorina Black- mi disse sorridendo come un idiota.

-Ah, quindi sarei il vostro cuscino, generale?- gli chiesi alzando un sopracciglio -Ovviamente, mademoiselle- mi rispose mettendosi a cavalcioni su di me.

-E poi, signorina Black, è così bello mettere la testa sul suo-- non lo feci finire perché gli diedi uno schiaffo sulla spalla, non facendogli neanche male. -Uff, è così manesca, signorina- disse scendendo con il viso sul mio collo.

Morse un lembo di pelle e lo succhiò mentre cercavo di allontarlo.
Lui. Non. Può. Farmi. Questo. Effetto.

-Smettila- mi ordinò staccandosi da me. -Smettila di mentire a te stessa. A te piace il mio tocco- mi disse stringendo con una mano il mio fianco.

-Non è vero e adesso staccati- dissi tentando di spingerlo via. Lui sospirò, come se fosse affranto, afferrando con una sola mano i miei polsi. -Menti a te stessa. Se non fosse così, oggi in studio ti saresti ribellata come stai facendo ora- disse e io tentai di liberarmi dalla sua stretta mentre incassavo le sue parole.

-È stato uno sbaglio- dissi e lui scosse la testa -Tu mi vuoi, Luna, mi vuoi come io voglio te- disse e io mi liberai una mano e gli diedi uno schiaffo in faccia (questo si che era stato doloroso). -Non mi vendo ad un tedesco- dissi quasi con rabbia.

Lui, infuriato e forse anche deluso, si alzò da me e andò verso l'armadio, aprendolo e prendendo qualcosa che non riuscii a vedere.

Dopo salì nuovamente sopra di me e mi diede uno schiaffo. -Come ti permetti, stupida ingrata?- mi urlò contro -Dovrei prenderti in questo momento e poi ucciderti, ma io sono un uomo di parola- disse e mi afferrò per un braccio, buttandomi poi a terra.

-Non ti vendi ai tedeschi, eh? Beh, mi pregherai di aiutarti, arrivando a offrirmi il tuo corpo come la stupida puttana che sei- disse.

Mi prese per un braccio, facendomi alzare e mi portò fuori dall'appartamento spingendomi e finalmente vidi che cosa aveva preso dall'armadio, delle corde.

-In ginocchio, puttana- mi ordinò e io rimasi immobile. -Non complicare le cosa, Luna- disse e io continuai a fissarlo mentre non mi muovevo.

-D'accordo, l'hai voluto tu- disse per poi buttarmi di nuovo a terra e facendomi gemere dal dolore. Mi costrinse a mettermi in ginocchio e poi mi legò le mani dietro la schiena.

Singhiozzai. -Sta zitta, non voglio sentirti fiatare- disse Harry.

Mi circondò il collo con l'altra corda fece un nodo e poi legò la fine di essa al corrimano della scala.

-Spero che questo sia utile a capire. Ci vediamo domani, Black- mi disse. -Harry, Harry no!- dissi prima che lui entrasse dentro e io rimanessi al freddo e al buio nel pianerottolo davanti alla porta.

NOTA AUTRICE:
Beh, sono proprio stronza lo so :)
Anyway avete un po' capito che cosa è successo a James? ;)

Stellina se ti piace il capitolo!⭐
-Moony

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