Capitolo VI.
Harry
Mi sistemai la divisa prima di bussare la porta alla casa che Sirius e Cassandra Black avevano preso.
-Sirius, caro, è il signor Potter- disse la donna appena mi vide. Mi fece accomodare nel piccolo salotto e poi vidi entrare Sirius con il giornale in mano.
-Che hai detto Cas?-- si interrupe appena mi vide -Harry! Accomodati- disse sorridendomi.
Ci sedemmo al tavolo. -Luna sta bene?- mi chiese Cassandra -Ieri siamo usciti e per sbaglio si è presa la febbre, ma il medico del mio distretto, Remus Lupin, si prenderà cura di lei- dissi e vidi Sirius irrigidirsi. -Re- Remus Lupin? Biondo e occhi verde? L'ex professore in quella prestigiosa università?- mi chiese il moro e io annuii.
-Lo conoscete?- gli chiesi -Che cosa sai, Harry?- mi rispose e io iniziai ad arrabbiarmi -Niente, non so niente!- diedi un forte pugno al tavolo alzandomi di scatto. -Non solo Remus e mio padre non mi hanno detto nulla di te- urlai infuriato -Sai, che ho io il coltello dalla parte del manico! Potrei uccidere tua figlia da un momento all'altro o forse l'ho gia fatto- dissi.
Sirius si alzò e in pochi secondi mi afferrò dal colletto. -Uccidi la mia bambina e io ti riduco in poltiglia, hai capito Potter? Non ho bisogno di sapere quali sono i tuoi punti deboli perché già li so- disse sbattendomi al muro.
-E uno di questi è proprio mia figlia. Pensavi che non mi fossi accorto di te? Del tuo sguardo persistente sulla mia piccola? Ti consiglio di non torcere neanche un capello- disse Sirius prima di lasciarmi andare.
Infuriato me ne andai dalla casa sbattendo la porta.
Casa Potter, Berlino
Narratore
사랑을 하다 ~~~~> ꌗ ꅏ ꍟ ꍟ ꓄ ꃅ ꍟ ꍏ ꋪ ꓄
James si sedette al tavolo con un bicchiere di vino e prese la lettera che aveva stranamente ricevuto da Remus Lupin, uno dei suoi migliori amici.
"Caro James,
So che sembra strano che io ti stia scrivendo ma devo dirti alcune cose su tuo figlio e su... Sirius. Harry mi ha detto che sta con una ragazza. Sai chi è? La piccolina. E mi ha detto che tu sai che sta con la figlia di Sirius.
Tu sei pazzo, Jamie. Quella bambina... Dovevamo occuparcene tutti e quattro, James e lo sai! Era anche nostra figlia, cazzo. E Sirius... Ho appena scoperto che è stato preso insieme agli ebrei.
Vieni a Varsavia, senza dire nulla a Harry. Dobbiamo parlare faccia a faccia e devi spiegarmi perché questa tua stupida scelta!
Remus J. L"
James quasi non sputò tutto il vino che aveva bevuto. Harry non gli aveva mai detto niente di tutto quel casino. Non gli aveva detto niente di una sua ipotetica fidanzata e che la ragazza che avrebbe preso in custodia fosse proprio la figlia di Sirius Black!
Sirius...
Scaraventò il bicchiere a terra e poi si maledisse mentalmente. Lily stava male non poteva darle altri grattacapi.
Si mise in ginocchio per raccogliere le schegge di vetro e poi le buttò.
Ad un certo punto gli venne in mente quella notte...
La paura, il panico, il piacere...
Cercò di scacciare quel pensiero dalla testa. Lui amava sua moglie e basta.
I baci, quelle mani sul suo corpo...
Si ripeteva in testa che tutto quello che era successo quella notte era solo il più grande sbaglio della sua vita, che quella povera bambina era solo il frutto di qualche scherzo della natura.
-James?- lo chiamò Lily e lui la guardò quasi infastidito. -Stai bene? Ho sentito un bicchiere rompersi- disse Lily e lui annuì -Si adesso vai a letto, hai bisogno di riposare- le disse avvicinandosi e dandole un piccolo bacio sulla fronte.
Domani sarebbe partito per andare a trovare suo figlio.
Varsavia
Luna
Mi spaventai sentendo il rumore della porta d'ingresso sbattere.
Posai il libro accanto a me nel letto. -Harry?- lo chiamai. Pochi secondi dopo apparve, nero di rabbia.
Si avventò su di me, afferrandomi il mento con forza per poi prendere possesso delle mie labbra con la stessa ferocia.
Tentai di allontanarlo da me, fallendo miseramente. Iniziò a scendere con le labbra sul mio collo e io iniziai a piangere, spaventata da quello che avrebbe potuto farmi.
Iniziò a cercare di sfilare la mia camicia da notte. -Fermati... Per favore!- singhiozzai mentre lui continuava a baciare e mordere in modo sconesso lembi di pelle sul mio collo.
Si fermò, per mia fortuna, quando alzò gli occhi verso di me. -Dio...- si allontanò da me portandosi le mani sul viso. -Che cosa ho combinato?- sussurrò alzando di poco il viso verso di me.
Mi sistemai la camicia e poi mi alzai e andai verso di lui, anche se la paura non mi aveva ancora abbandonata.
-Sto bene- dissi levandogli le mani dal viso.
-Stai bene? Tu... Tu stavi tremando come una foglia e il tuo collo è pieno di morsi. Stai ancora piangendo- anche se dava l'impressione che mi stava deridendo, la sua espressione era preoccupata. Preoccupata per me.
-Sto bene- dissi asciugandomi le lacrime e avvicinandomi di più a lui. -No-- Non farlo! Sono un cazzo di mostro!- urlò quasi lui appena tentai di accarezzargli il viso.
-Ho ucciso delle persone, ho violentato donne e stavo per farlo anche con te. Se non mi fossi fermato...- portò la mano vicino al mio viso ma la ritirò subito dopo.
-Se non mi fossi fermato, ti avrei distrutto e io non voglio farlo. Adesso però ho quell'irrefrenabile voglia di baciarti che ho sempre avuto sin da quando ci siamo per la prima volta- mi disse alzando il viso verso di me.
Avvicinai piano la mia piccola mano al suo viso, come se avessi davanti a me una statua di Michelangelo.
Quando toccai la sua guancia, lui non si ritirò anzi andò in contro alla mia mano fissandomi dritto negli occhi.
Feci un piccolo sorriso e dopo lo vidi prendere la mia mano nella sua e giocare come un bimbo piccolo.
Adesso i nostri visi erano a pochi centimetri di distanza. Riuscivo a sentire il suo fiato caldo sulla fronte, visto che lui era molto più alto di me.
-Beh, che cosa aspetti a farlo?- dissi.
Lui sorrise prima di azzerare le distanze tra i nostri visi.
NOTA AUTRICE:
Scusatemi se ieri non ho aggiornato ma sono dovuta andare da alcuni parenti americani che erano in vacanza qua in Sicilia.
Anyway! Dai siate felice che io abbia fatto in tempo oggi.
Grazie per le 40 stelline e le 90 visualizzazioni!
Stellina se ti piace il capitolo!⭐
-Moony
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