Dopo circa un quarto d'ora, i due si vestirono e andarono a fare una colazione veloce.
"Cosa facciamo?" Chiese Han.
"Non lo so.."rispose Leia.
"Ti va di fare un giro?" Propose Han.
"Beh...non vedo perc-" Leia si stoppò quando Mon Monthama si intromise.
"Mi dispiace interrompere la vostra conversione, ma Leia devi assolutamente sbrigare una faccenda politica. La bla bla bla amministrativa bla bla bla.."
Han guardò Leia allontanarsi presa da Mon Monthama. Leia guardava indietro per vedere Han.
"Tornerò......presto.....spero" gli disse.
Una guardò Leia allontanarsi con un aria mista tra rabbia, tristezza e WTF.
Han (come Leia), era stato preso alla sprovvista. Sapeva che Leia era indaffarata con la politica ma non credeva che potesse succedere qualcosa di simile.
Han la giornata la passò con Chube e Luke.
Leia invece era sempre in parlamento a discutere su cose politiche. (MA NON MI DIRE? DAVVERO?)
Leia arrivò nell'appartamento abbastanza tardi.
"Ehy..come è andata la giornata?" Chiese Han.
"Una meraviglia..." rispose sarcastica.
"Hai l'aria di una che non ce la fa più.."
"Forse perché lo sono.." rispose stanca.
Han che era seduto sul letto si avvicinò a Leia che era andata sul terrazzo a prendersi un po' d'aria.
Han le mise una mano sulla spalla.
"Tutto ok principessa?"
"Più o meno.."
Han guardò il viso della moglie ormai stanca.
"Dai non pensarci più..la giornata di oggi è finta e-"
"Devo lavorare anche domani. E nei prossimi tre mesi." Rispose secca.
Lui rimase a bocca aperta.
"Cos- non è possibile..dai stai scherzando..vero"
"Purtroppo no. Devo lavorare. Dicono che il nuovo Impero stia per preparare un attacco."
Lui non rispose. Si limitò a ritornare in camera e a sbattere il cuscino contro il muro.
"Han.."chiamò piano Leia.
"NON È POSSIBILE..OGNI VOLTA CI SI METTE DI MEZZO LA POLITICA..NON RIUSCIAMO PIÙ A STARE SOLI!"
Urlò Han.
"Lo so..lo so.."
"ANCHE OGNI VOLTA MON MONTHAMA CI SI METTE A ROMPERE..OGNI FOTTUTA VOLTA! SA BENISSIMO CHE TU HAI BISOGNO DI ME!"
"Han..ascoltami.." provò a parlare Leia.
"SONO STUFO,STUFO DI QUESTA POLITICA DI MERDA! SONO STUFO DI STARE QUI SONO STUFO..STUFO DI TUTTO.."
"Han..è colpa mia.." disse Leia con le lacrime agli occhi.
Han si voltò verso la ragazza è la vide con le mani sugli occhi. La sentiva piangere.
"È tutta colpa mia! Se solo non fossi una politica..sarebbe....sarebbe tutto così facile..vorrei poter avere più tempo per me..ma questa odiosa politica....si prende gran parte del tempo della mia vita personale.."
Singhiozzò Leia.
"Oh..io non intendevo questo.." rispose Han in tono calmo.
"Ti prego..non piangere..su...Shhh..."
Disse abbracciandola.
"Calmati Leia..io..resisterò...è solo per tre mesi giusto?"
"Si.." disse priva di felicità.
"Beh..allora..ti aspetterò.."
"Ma come..come faremo a...rivederci almeno un po'?" Singhiozzò la ragazza.
"Alla sera..ogni volta che tornerai a casa io sarò qui..ci racconteremo cosa abbiamo fatto..ci scabieremo qualche bacio..non so..se per te va bene.."
"Certo..va benissimo.."
"Perfetto.."
"Han?"
"Cosa?"
"Grazie"
Sorrisero e andarono a dormire.