Riportata a galla Leia provò a vedere se si sentiva che era ancora viva.
"Prova a premere sulla pancia" suggerì una persona.
Han fece come aveva detto ma niente.
Allora Han le fece la respirazione bocca a bocca.

Leia riaprí gli occhi e vide un Han preoccupato che la fissava.
"Per fortuna stai bene." Disse.
Lei non rispose.
"Come..come hai fatto ad affogare?"
Non rispose.
"Leia?"
Andò di corsa (un po' braccollante (si scrive così?) ) verso la sua camera e si gettò sul letto.

Dopo 10 minuti circa bussarono alla sua porta.
"Han..vai via..."
"Mi dispiace ma non lo farò vostra altezza"
Detto ciò, aprì la porta ed entrò.
"Cosa vuoi?" Rispose con le lacrime agli occhi.
"Vederti sorridere."
"Allora vattene.."
"Tu però mi dici sempre che ti manco.."
"Si ma non mi devi controllare.."
"Io infatti non tu stavo controllando."
"E allora perché sei qui?"
"Volevo farti una sorpresa. Infatti visto che tu ami di più Naboo ho pensato che potremo tornare qui."
"Ma Han..io volevo restare sola.."
"Se non fossi venuto tu saresti già morta!"
"No invece! Jen (nome a caso) mi avrebbe riportato a galla!"
"Ah quindi io adesso non ti interesso più?"
"Si ma.."
"Lo sapevo. Ti piace lui. Beh sai che ti dico? TIENI QUELLO! MA SAPPI PRINCIPESSA CHE HAI APPENA PERSO L'AMORE PIÙ GRANDE DELLA TUA VITA! CHIEDERÒ IL DIVORZIO SE PROPRIO CI TIENI A LUI!"
Han se ne andò sbattendo così forte la porta che tremò tutto.