Capitolo 7

Non pranzai. Volevo che fosse tutto perfetto, quando Shay sarebbe entrata.

Sentii suonare il campanello. Era lei! In meno di 3 secondi ero alla porta per accoglierla.

<< Ehi Shay, sei pronta per imbiancare? >>

<< Sí, signora! >>

Aveva una t-shirt rossa, corta, che le lasciava un po' scoperta la pancia, e dei pantaloni di una tuta grigi.

Le feci fare una giratina della casa.

<< È davvero bella >> esclamó

<< Vedrai, quando sarà finita sarà ancora meglio >>

Dopo qualche minuto arrivarono anche gli imbianchini che dovevano lavorare in cantina. Ci diedero pennelli e barattoli di vernice a volontà.

<< Buona fortuna >> ci disse uno di loro.

Incominciammo ad imbiancare.

La vernice bianca lucente ricopriva pian piano l'ex strato di vernice, di un colore sul marrone sbiadito.

Dopo un ora ero già stanca, mentre Shay era piena di energie.

<< Naya, sei già stanca? >>

<< Eh sí, agitarmi troppo mi fa stancare >>

<< Ah sí?! >> un sorrisetto strafottente nacque sulla sua bocca << Allora mi chiedo come farai a letto! Se ti stanchi facilmente... >>

Wow. Mi lasció senza parole!

<< Ehi ehi, quello è un caso a parte! >>

Riuscii a convincerla a fermarsi. Una pausa ci voleva!

Ci misimo a sedere su due barattoloni di vernice.

<< Allora... visto che ora stiamo insieme... parlami un po' di te >> mi chiese Shay.

<< Ehm... sono stronza, dolce e sexy. Mi piace lo sport e mangiare la pizza! >>

<< Anche io amo la pizza! >>

<< Dio benedica l'italia! >>

Sentii la sua solita risatina. Era stupendo il suo viso quando rideva: le labbra carnose si facevano sottili, sulle guancie apparivano delle dolci fossette e i suoi occhi guardavano il pavimento.

<< Te fai qualche sport? >> chiesi.

<< Mi piace il nuoto, il basket... ma di solito mi alleno in palestra >>

<< Oh, allora potresti venire qualche volta quí! La mia cantina stà per diventare una mini palestra >>

<< Wow! Volentieri >>

Ci fu un silenzio quasi imbarazzante. Io la guardavo, lei mi guardava, sorridendo.

Le parole che dissi dopo credevo di averle solo pensate...

<< Muoio sempre dalla voglia di baciarti >>

Lei sorrise e mi diede un bacietto sulle labbra.

<< Okay pigrona, continuiamo! >>

Si alzó, prese il mio pennello e me lo lanció addosso, macchiandomi tutti i pantaloni di vernice.

Scoppió a ridere, mentre io mi guardavo i pantaloni a bocca aperta.

<< Vieni quà, ti coloro io, Picasso! >>

Cinque minuti buoni li sprecammo correndo per tutta la stanza a pitturarci. Alla fine di questa guerra la maglia rossa di Shay era bianca e le nostre faccie erano pallide, come quella di un vampiro.

<< Okay, seriamente, continuiamo a lavorare >> disse Shay sghignazzando.

Dopo altre tre ore, avevamo finalmente finito.

<< Halleluia! >> esclamai io.

Gli operatori, che erano in cantina, finirono anche loro. Salirono su per dirmi che il giorno dopo avrebbero portato tutti gli attrezzi per la palestra e che li avrebbero montati. Dopo altri due giorni avrebbero fatto anche la soffitta.

<< Bene, per ora il nostro lavoro è finito. A domani signorina Rivera >>

<< A domani, Simon >>

Rimasimo da sole, io e Shay.

Non sapevo cosa fare. Quindi mi limitai a dire: << Ehm, e ora che si fa? >>

<< Io torno a casa e preparo una cosa da fare. Tu devi solo farti una doccia, e venire a casa mia alle 20 in punto. Okay? Niente domande >>

Io annuii, mi diede un bacio sulla guancia e andó via.

Feci quello che mi disse: mi feci un bel bagno, mi tolsi tutta la vernice dalla faccia, mi misi una t-shirt e dei jeans attillati e andai all'"appuntamento".

Suonai il campanello. Dopo qualche secondo mi venne ad aprire, ma non era Shay. Era la cameriera che mi aveva servito alla tavola calda.

<< Ehi ciao, tu dovresti essere Naya, la nuova ragazza di Shay. Entra! >>

C'erano tutte le ragazze che vidi al locale.

Dopo poco arrivó anche Shay, dalla cucina.

<< Ehi amore, finalmente sei arrivata! Allora, ti spiego tutto >> mi disse dandomi un bacio e facendomi sedere sul divano. Davanti a me, sedute su un altro divano, le altre ragazze.

<< Ho organizzato questa cena per farti conoscere alle mie amiche >> poi si rivolse alle sue amiche: << Presentatevi >>

<< Io sono Ashley >>

<< Io sono Lucille, ma puoi chiamarmi Lucy >>

<< E io sono Troian >>

<< Bene! Ragazze, lei è la mia fidanzata Naya; Naya, loro sono le mie migliori amiche. Sento che ci divertiremo un sacco >> disse Shay.

La cena fu tranquilla... è la notte che è stata movimentata!

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