Capitolo 11

Mi svegliai alle 10. Era domenica, come mai non stavo dormendo?!

Shay dormiva ancora.

Si giró. Ora non aveva piú le spalle sul mio seno, stavolta eravamo faccia a faccia.

Il suo volto era stupendo quando dormiva.

Sorrisi.

Sembró che capí di essere osservata, perchè mentre sorridevo, aprí gli occhi.

La prima cosa che vide furono le mie labbra che le sorridevano. Fu

dolcissimo perchè poi il suo sguardo assonnato si spostó sui miei occhi.

Mi sorrise.

Quel fottuto sorriso riusciva sempre a farmi stare bene.

<< Buon giorno principessa >> le sussurrai.

Lei arrossí e incominció a giocare con le mie labbra.

<< Hai delle labbra davvero sexy... sono a trota! >> disse giocherellando.

Mi strinse le guance.

<< Dí cioppi cioppi ! >> mi ordinó

<< cioppi cioppi >>

Lei si mise a ridere, quindi risi anche io. Aveva una risata contagiosa!

<< Allora tesoro, cosa vogliamo fare oggi? >> chiese.

Ci pensai su... poi mi venne un'idea. Solo a pensarci, nacque sul mio viso un sorrisetto quasi strafottente e divertito.

<< Allora... hai un'idea... dimmela! >>

La guardai dritta negli occhi.

<< Allora... come si sta nel mio letto? >>

<< Bene... perchè? >> disse con uno sguardo seducente.

<< Mmm... allora che ne dici di provarlo sul serio >>

Lei sapeva dove volevo arrivare. Quindi arrivó subito al punto.

<< Vuoi farlo di mattina? >>

<< Alcune coppie lo fanno... in cucina mentre preparano la colazione... >> accennai un bacio sul collo. Poi continuai a spiegarle<< Appena svegli >> un'altro bacio sul collo << Sul divano, sul letto, nella doccia... >>

Non riuscii a dargli il 3° bacio sul collo che mi prese per le guancie e mi diede un enorme bacio in bocca.

<< Questo vuol dire che lo facciamo? >> chiesi appena staccate le labbra.

<< Ora no! Non ho voglia >> disse sorridendo << Ma prima o poi proveremo a fare tutte le cose che hai elencato! >>

<< Okay... non vedo l'ora! >>

Shay si mise a sedere, e, per scendere dal letto, passo dalla mia parte, scavalcandomi. Si mise sopra di me, mi scavalcó e scese giú al piano di sotto.

Quando passó sopra di me, in nemmeno 2 secondi, le misi le mani intorno ai fianchi, feci un'addominale per arrivare alle sue labbra, e le stampai un bacio di un millisecondo. Poi caddi con la testa sul cuscino.

Lei scese in cucina a fare colazione, super sorridente, mentre io riuscii ad addormentarmi.

Ho dormito per qualche secondo, ma riuscii a sognare qualcosa che, pultroppo, mi ricordo benissimo...

Sono in discoteca con Shay e le sue amiche. Ashley fa la pazza e beve, Troian balla e beve con Ashley, io ballo e bevo con Shay, mentre Lucy è a sedere su una poltrona con un drink in mano. Mi guarda. Guarda me e Shay.

Sento delle mani che mi toccano i fianchi, poi scendono sempre di piú fino al sedere, poi alle cosce...

Mi giro. Mi ritrovo faccia a faccia con Lucy. Guarda i miei occhi, poi le mie labbra.

Sta per baciarmi ma io la precedo. La bacio io, appassionatamente.

Siamo a casa mia (non so come), nella mia camera.

(era la stessa scena di quando sognai Shay)

Lei davanti a me. Mi fissa dritto negli occhi. Si avvicina, passo dopo passo, sempre piú vicino a me.

Siamo a meno di un metro.

Mette le mani sui miei fianchi.

Si avvicina ancora, fino a che il suo corpo non è appiccicato al mio, come se fossero un'unica cosa.

Le sue mani si spostano, dai fianchi alle guance. Si avvicina pericolosamente alle mie labbra.

Sento il mio respiro affannato scontrarsi con il suo, molto piú lieve e tranquillo.

Non so perchè, ma nella mia testa non volevo che il sogno finisse come quello con Shay, quindi...

La baciai. Non staccando le labbra, indietreggiai, fino a toccare il letto.

Mi stendo sopra e lei si mette su di me. Le sue mani si infilano nella mia maglia e salgono fino ai seni.

Non ho piú la maglietta, lei non ha piú la maglietta.

Stà per togliermi il reggiseno...

ma qualcosa della vita reale interferí con il sogno. Un rumore, una sensazione... beh, almeno speravo che fosse stato uno di questi.

Mi svegliai. Shay era al bordo del letto, ai miei piedi. Non mi guardava. Aveva un espressione un po' seria. Poco piú a destra del mio corpo c'era un vassoio: mi aveva preparato la colazione.

"Che dolce!" pensai

<< Colazione a letto?! >> chiesi con tono spiritoso

Non rispose.

Mi preoccupai, e mi alzai di scatto. Mi misi a sedere sul cuscino e incominciai a fissarla.

<< Naya... >> incominció << cosa stavi sognando? >>

Questa domanda fece fermare il mio cuore per non so quanto tempo.

È entrata nel mio sogno? Come ha fatto?

Io non risposi. Mi limitai a fissarla.

I suoi occhi si spostarono dal pavimento, e guardarono me.

Scese una piccola lacrima.

<< Quando sono salita per portarti la colazione ho visto che dormivi. Ho appoggiato il vassoio e mi sono stesa su di te. Volevo darti un bacio, per svegliarti... ma... >>

si fermó un attimo per prendere piú fiato e piú coraggio per non lasciar cadere un'altra lacrima

<<... hai parlato. Hai detto solo una cosa. Solo un nome... >>

si fermó un'altra volta e mi guardó intensamente. Il suo sguardo era cosí intenso che riuscii a provare il suo stato d'animo.

<< Lucy... >> <<... hai detto "Lucy" >>

Cazzo... volevo bestemmiare.

Dentro di me stavo bruciando dalla rabbia per aver fatto quel fottuto sogno, fuori sembravo sconvolta... ma non troppo. Ero immobile. Con la stessa espessione sul viso. Ferma.

Shay mi guardava. Non staccó neanche per un attimo il suo sguardo dai miei occhi.

<< Naya >> sussultó Shay.

Il modo in cui lo disse... piano, lievemente, come se non avesse piú speranza. Sembrava che avesse fatto uno sforzo enorme per dire quell'unica piccola parola.

Il suo silenzio mi diceva piú di mille parole. Mi guardava.

Voleva una risposta.

Non sapevo cosa dire. Volevo risolvere tutto con una bugia... ma non lo feci.

Stranamente, dissi la verità... solo per poco.

<< Sí. Ho sognato Lucy >>

Shay distolse lo sguardo per un'attimo, poi tornó a fissarmi.

<< Cosa hai sognato? ...>> sospiro << Lo stavate facendo? >>

Io non risposi.

Poi scese un'altra lacrima << Lei ti piace? >>

Dio, no. Quelle parole non avrei mai voluto sentirle.

<< Ehi, Shay. Io ti amo. Non so perchè l'ho sognata... non posso comandare il mio cervello. Tu sei l'unica donna della mia vita... TI AMO, I LOVE YOU, TE AMO, ICH LIEBE DICH... e te lo direi in tutte le lingue del mondo, se le sapessi; e lo direi all'universo se potessi andare nello spazio... >>

Non mi guardava negli occhi, ma sapevo che mi stava ascoltando.

Mi presi una pausa per pensare a cosa dire... poi mi venne in mente... era una cosa che mi avrebbe fatto perdonare.

<< Quando ti ho visto per la prima volta ero tipo: "Awh, merda, guarda Dio che diamine ha fatto"! >>

Sentendo questa frase finalmente mi guardó in faccia.

Mi sorrise.

Citazione di Macklemore... il suo cantante preferito! Sapevo che avrebbe funzionato!

<< Dio, meno male hai sorriso! La tua bocca quando sorride è davvero... NO CAZZO! NON ESISTONO AGGETTIVI PER DESCRIVERE UNA COSA COSÍ PERFETTA! Ora come faccio! >>

Lei si mise a ridere.

<< Naya... sai cosa mi piace in assoluto (dopo il sex-appeal)? >>

<< Ehm... no... >>

<< Il tuo insuperabile modo di farti perdonare! >>

"Oh, yeah!" pensai.

Shay si alzó, prese il vassoio con la mia colazione e scese le scale.

<< No! Volevo fare colazione a letto! >> gridai

<< Dai su, pigrona! Scendi le scale... >> sentii in lontananza, dalle scale <<... non te ne pentirai! >>

Mi alzai dopo qualche minuto.

Seguii l'odore del cibo, che mi portó in cucina.

Sul tavolo c'era cappuccino, un cornetto, un cupcake e una spremuta d'arancia.

Mi avvicinai. Non vidi Shay. Poi mi sentii toccare.

Sentii la voce soave della mia ragazza dietro le mie orecchie.

<< Cosa avevi detto a proposito del sesso a colazione? >>

Mi eccitai da morire a quelle parole!

Mi girai di scatto verso di lei ed incominciai a baciarla. Sentii che non aveva nè la maglietta nè i pantaloni... solo reggiseno e mutande.

Mi strappó letteralmente la t-shirt del mio pigiama, poi abbassó i miei pantaloni.

Mi fece sedere poco piú in là dei fornelli e tolse del tutto i pantaloni.

Slacció il mio reggiseno e io slacciai il suo.

Non voglio entrare nei particolari... fu molto eccitante e soprattutto perchè andó per le lunghe!

Finimmo verso l'undici e mezzo.

Ci stancammo un sacco, quindi ci spostammo in camera, sul letto.

<< Bello fare l'amore di mattina... solo che ti senti come averlo fatto di notte: stanca >> osservó Shay.

<< Ma è stato bello... e figo! >>

Ci rilassammo, poi scesi a fare colazione, lasciando Shay nuda nel letto.

Era perfetta...

... la storia continua...

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