Capitolo 8

Lydia's pov
Il giorno dopo la riunione in biblioteca andammo da Deaton, decisi a proseguire con la nostra impresa. Il druido ci disse che avevamo poco tempo e che io non avrei mai dovuto spezzare il legame con l'amuleto altrimenti questa mia azione sarebbe ricaduta sui miei amici. Bene, questo avviso mi rendeva ancora più insicura per quanto riguarda la riuscita del mio compito. Non sarebbe stato facile e ero sicurissima che non ce l'avrei fatta e che sarebbe successo qualcosa di brutto. Una voce familiare mi distolse dai miei pensieri: <<Lydia... Lydia, ci sei?>>. Era Stiles che mi stava chiamando passandomi una mano davanti agli occhi ripetutamente. Io annuii e lui disse: <<Possiamo uscire un attimo sul retro? Devo parlarti di una cosa importante...>>. Annuii e lo seguii mentre si incamminava verso la porta. Il cuore aveva iniziato a battere un po' più forte, chissà cosa voleva chiedermi. Arrivati alla porta uscimmo e Stiles si mise di fronte a me. Prese un respiro e disse: <<Ti ricordi quella volta in cui ti ho detto... ti ho detto che ti amo?>> si schiarì la gola chiaramente imbarazzato e continuò: <<Quando i ragazzi sono riusciti a scavare la buca, tu stavi per dirmi qualcosa... dato che sto per morire per poi sperare di resuscitare>> disse ironicamente prima di fermarsi per una pausa. Poi riprese a parlare: <<E non so se ne uscirò vivo, vorrei sapere, se posso, quello che mi stavi dicendo quel giorno>> concluse guardandomi attentamente in attesa di una risposta. Pensai subito di non dire nulla, istintivamente. Ma poi pensai ad un altra cosa: perché devo sempre nascondere i miei sentimenti? Nella mia mente in quell'istante passarono come immagini tutti i momenti passati con Stiles. Dentro di me una tempesta di emozioni si stava scatenando. Guardai di nuovo il ragazzo di fronte a me. Mi focalizzai sui suoi occhi e mi persi in essi, per poi accorgermi che mi tremavano le ginocchia. In quel momento capii una cosa importante. Lo amavo anche io. Non so perché per tutto quel tempo avevo cercato di negarlo a me stessa. Ma in fondo cosa importa, probabilmente qualcuno di noi non sopravviverà, per una volta devo aprirmi e dire tutto quello che provavo. Allora presi un bel respiro e dissi:<<Ti amo anch'io. Sì, ti amo Stiles! Sei il ragazzo migliore che esista e non capisco come tu faccia ad amare un disastro come me. Non ti merito già per il fatto che ti ho rifiutato per tutto questo tempo. Non so perché l'ho fatto, volevo negare a me stessa i miei sentimenti, avevo paura. Ma dato che forse non sopravviveremo, dovevo dirtelo>>. Stiles sgranò gli occhi.Mi guardò per qualche secondo con quell'espressione stupita, aveva gli occhi lucidi. Poco dopo però sul suo viso si formò un sorriso dolcissimo. Allargò le braccia e io mi ci fiondai dentro senza esitare. In quel momento non potevo sentirmi più felice. Mi sentivo protetta, finalmente veramente al sicuro. Cominciai a piangere mentre Stiles mi accarezzava i capelli. Sentivo il suo cuore battere e questo mi dava tanta sicurezza. Mi distaccai da lui per asciugarmi le lacrime. Turai su col naso e feci il terribile sbaglio (nel senso positivo) di guardarlo negli occhi. E per la millesima volta mi persi nelle sue iridi color nocciola. Non volevo assolutamente perderlo. Mi stavano  tornando le lacrime agli occhi, così decisi di fare una cosa istintiva. Mi fiondai letteralmente sulle sue labbra. All'inizio Stiles sembrò molto sorpreso del mio gesto, ma dopo poco decise di ricambiare il bacio. Quel bacio desiderato, rimandato da troppo. Ci eravamo sempre cercati, voluti, amati. In quel momento c'eravamo solo noi due. E non potevo chiedere di meglio.



SPAZIO AUTRICE:
Heyyyy!
Scusate l'assenza, davvero scusatemi tanto, ho avuto dei problemi con internet e non ho potuto pubblicare nulla...
Per farmi perdonare però ho qui per voi un'altra scena Stydia mlmlml 😍😏
Come sempre votate e fatemi sapere che ne pensate nei commenti 💕
Alla prossima 💘
-Faby 🌸

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