Stiles' pov
Eravamo al centro del cerchio e il fuoco si avvicinava sempre di più. Avevo tanta paura, ma allo stesso tempo ero felice. Ero felice perché ero insieme a Lydia. L'avevo sempre amata e perfino stare nel fuoco con lei diventava stupendo. Il cerchio diventava sempre più stretto. Sentii Scott che gridava dalla buca più in là: <<Resistete, arrivo subito!!!>>. Io guardai Lydia Stava pensando e guardava il fuoco. Sembrava davvero spaventata. Mi guardò anche lei e sentii che dovevo farlo. Ormai ero vicino alla morte, dovevo lanciarmi. Tanto sicuramente saremmo morti nel giro di una mezz'oretta. Così presi un respiro e dissi: <<Senti Lydia, stavo pensando che prima di morire, devo dirti una cosa, una cosa che mi tengo dentro da troppo tempo. Non so come la prenderai, probabilmente lo sai già ed è inutile ripeterlo. Ma io lo faccio lo stesso. Il punto è che... ti amo. Ti amo tanto Lydia. So che adesso non è il momento migliore per le dichiarazioni, ma non ho smesso mai di amarti dalla 4ª elementare. Ti ho sempre trovata la ragazza più bella e intelligente del mondo quando ero piccolo. Lo penso ancora e credo che tu sia davvero perfetta così come sei. Sei la ragazza che sogno tutte le notti e la ragione per la quale apro gli occhi la mattina. E indovina a chi va il mio primo pensiero? Alla fantastica persona che si trova davanti a me in questo momento. Ecco, ho finito>> conclusi con uno sguardo un po' imbarazzato. Mi grattai la nuca con fare impacciato. Ormai l'avevo detto. Guardai Lydia. Non riuscivo a decifrare il suo sguardo. E mentre cercavo di farlo mi persi nei suoi meravigliosi occhi verdi. Forse era confusa, arrabbiata, magari voleva mollarmi un ceffone oppure, dato che non mi ama sta formulando un modo per rifiutarmi ancora. Ad un tratto prese un bel respiro e disse: <<Sai una cosa? Devo liberarmi anche io di una cosa>> prese un altro respiro e ricominciò: <<Io...io...>> venne interrotta da un rumore che veniva da sopra, da dove dovevano esserci gli altri. Persi nei nostri discorsi infatti, non ci eravamo accorti di ciò che stava succedendo sopra di noi. Dopo un po' cominciò a cadere della terra. Passò qualche secondo e vidi delle mani che entravano e toglievano terra. Stavano scavando una buca sopra di noi per farci uscire! Non passò molto che vidi il volto di Isaac che porgeva le mani a Lydia per aiutarla a uscire. Il fuoco si era avvicinato tantissimo quando anche io uscii dalla caverna.

<<Come state? Tutto bene?>> chiese Scott non appena ci vide. Era tutto sporco di terra, come gli altri. Prima di rispondere lanciai uno sguardo alla buca: era profondissima, avevano scavato un sacco! Io e Lydia quindi rispondemmo insieme: <<Bene>>. Poi Scott mi abbracciò. Il suo cuore stava battendo forte. Lui come se mi avesse letto nel pensiero disse: <<Ho avuto paura di perderti...>>. Allora gli sorrisi intenerito dalle sue parole. In realtà non andava bene per me, perché avevo confessato miei sentimenti per Lydia direttamente a lei, e lei stava per dire qualcosa ma non ha detto più nulla. Questa cosa mi dispiaceva troppo. Certo, ero felice di essere vivo, ma sarei stato ancora più felice se lei fosse riuscita a parlare, non mi importava se stava per rifiutarmi. Andai ad abbracciare gli altri e lo ringraziai di cuore per avermi salvato. Mi resi conto di essere fortunato ad avere degli amici che si sarebbero sempre sacrificati per me. Tornammo alla jeep e ci incamminammo verso casa. Mentre guidavo guardavo la strada e pensavo. Lanciai un'occhiata a Lydia dallo specchietto, stava dormendo con la testa appoggiata al finestrino. Era stupenda, perfetta. Chissà cosa stava sognando, chissà se aveva mai sognato me. So solo che quando mi sarei addormentato anche io, l'avrei sognata, come sempre, come ogni volta.

SPAZIO AUTRICE:
Salveh! 🌸
Ecco a voi un capitolo Stydia per ringraziarvi delle quasi 150 visualizzazioni 😊
Spero vi sia piaciuto, ovviamente voi fatemelo sapere 💓
Shippate Stydia?
-Faby 🌸