<<Scott, Scott!>>.
Aprii gli occhi e per un po' vidi offuscato. Poi pian piano tutto iniziò a prendere forma e vidi il viso di Stiles a pochi centimetri dal mio. Io ero steso per terra, perché ero steso per terra? Mi guardai intorno e vidi il nulla intorno a me. Allora mi ricordai tutto. Mi alzai lentamente e continuai a guardare intorno a me. Quella "stanza", non so se si potesse definire così, era tanto grande quanto inquietante. Era inquietante perché i muri bianchi che si vedevano in lontananza non si potevano raggiungere. Avrei anche potuto iniziare a correre per cercare di toccarlo, non li avrei mai raggiunti.
<<Scott, stai bene?>> era di nuovo Stiles. Mi girai verso di lui e annuii, domandando a mia volta: <<E tu, stai bene? E gli altri, stanno tutti bene?>>. Mi accorsi che dietro Stiles c'erano tutti gli altri, tranne Malia. Stiles annuii e disse: <<Manca solo Malia, non è ancora arrivata>> poi sentimmo un rumore provenire da un punto più lontano. Ci dirigemmo verso il rumore e vedemmo Malia stesa a terra che tremava un po'. Le andammo vicino e Stiles si piegò su di lei come aveva fatto prima con me. La richiamò un paio di volte e la aiutò ad alzarsi in piedi quando si svegliò. Sembrava parecchio disorientata e si guardava intorno, proprio come avevo fatto io.
Quando Malia si fu ripresa dissi: <<Ragazzi, dobbiamo sbrigarci, cominciamo a formare un cerchio>>. Così ci prendemmo per mano e tutti chiusero gli occhi, tranne me. Io, che ero l'unico che poteva lasciare il cerchio, potevo comunicare con Lydia, lei con me e potevo sentire le sue sensazioni. Così, mentre gli altri si concentravano per evocare il ricordo di Allison, io mi guardavo irrequieto da una parte all'altra. Ero non impaziente, di più. Ad un tratto sentii una voce. Guardai intorno a me, ma non vidi nessuno. Poi capii che era Lydia che mi stava parlando. "Scott, sbrigatevi per favore, non ce la farò ancora per molto!" sentii. Allora parlai agli altri: <<Ragazzi concentratevi, Lydia non ce la fa più!>>. Annuirono tutti e dopo poco capii che si erano concentrati nel modo giusto, perché sembravano tutti addormentati. In quel momento sentii una voce: <<Scott? Ragazzi?>>. Mi girai e la vidi. Il mio cuore fece una capriola ed iniziò a battere all'impazzata. Allison era lì, ad una ventina di passi da me. <<Allison!>> esclamai. Corsi subito da lei, ma quando fui abbastanza vicino a lei per toccarla, lei mi fece segno di fermarmi. Feci qualche passo avanti e capii perché non potevo avvicinarmi. Fra noi c'era come una lastra di vetro che ci separava. Dannazione, questa non ci voleva. La ragazza di fronte a me disse con la voce tremante e le lacrime agli occhi: <<Scott, come mai siete qui? Sapessi quanto mi sei mancato>>. Una lacrima solitaria si fece spazio sul suo viso pallido, perfetto. <<Allison, siamo venuti qui per salvarti, ti riporteremo a casa! Comunque, mi sei mancata tantissimo anche tu, a dire il vero, non so neanche come io sia riuscito a vivere tutto questo tempo senza di te>>. Allison mi fece il più dolce dei sorrisi, ma subito dopo ritornò seria e disse: <<Scott, apprezzo molto i vostri sforzi, ma non credo di poter venire, questa lastra di vetro... come farò a passare?>> e si fece scappare altre due lacrime. Aveva ragione, la lastra era molto spessa e non avevo nessun attrezzo con me che mi permettesse di romperla. Guardai in basso e poi nei suoi occhi e dissi: <<Allison, non ti preoccupare, farò di tutto per portarti via dia qui. Non aver paura, io ti salverò, ti fidi di me?>>. Lei annuì tirando su col naso. Pensai... come rompere una lastra di vetro? Pensai a qualunque cosa, ma alla fine convenni che c'era un'unica soluzione: dovevo romperla io.

SPAZIO AUTRICE:
Hiiii! 🌸
Ebbene sì, hanno trovato Allison 😌
Ma adesso riusciranno a salvarla? Vi lascio con l'ansia 😌😂
In questo momento il mio stato d'animo è leggermente tristissimo per colpa di yoonjishug , che mi ha distrutta con un suo capitolo 😂 (tvb😏❤️)
Anyway, spero che il capitolo vi sia piaciuto, fatemi sapere come sempre nei commenti 💕
-Faby 🌸