La mattina seguente, (T/n) ricevette una sorpresa che non si aspettava minimamente, Hitoshi era sotto casa sua, appoggiato al cancello che guardava pigramente il cellulare. 

"Cosa ci fai qui?" chiese la ragazza, attirando l'attenzione di Hitoshi.

"Mi sono svegliato prima e ho pensato che potesse essere carino fare il tragitto fino a scuola assieme, ho sbagliato? Se vuoi me ne vado..."

"Scherzi? Andiamo assieme, non si discute!" Esclamò (T/n) afferrando la sua mano. 

Sia durante il tragitto a piedi tra la casa della (c/c) e la fermata dell'autobus che sul mezzo di trasporto, la ragazza continuò a parlare, senza che il ragazzo la interrompesse mai, se non per annuire  e dimostrare che la stesse effettivamente ascoltando.

"Alla fine hai telefonato a Midoriya per avvertirlo?" domandò Hitoshi dopo che (T/n) gli raccontò di come avesse convinto Uraraka a partecipare all'uscita a quattro.

"Sì, non puoi immaginare il disagio, devo averlo chiamato quando stava già dormendo... era completamente disorientato, ha accettato, ma credo non abbia neanche capito di cosa stessi parlando..." commentò (T/n) dopo aver appoggiato la testa sulla spalla del fidanzato.

"Noi usciamo come una coppia adesso, vero?" chiese Shinsou. 

"Certo che sì!" esclamò (T/n) passandogli una mano tra i capelli violacei. "Adoro il colore dei tuoi capelli, mi piace tantissimo! Anche quello dei tuoi occhi..." 

"Grazie, anche i tuoi occhi sono belli..." disse Hitoshi evidentemente a disagio.

"Sei così carino quando sei imbarazzato."

"Non è la prima volta che mi dici una cosa del genere, (T/n)..." commentò lui distogliendo lo sguardo dalla ragazza ancora appoggiata a lui.

"Non posso fare a meno che considerarti carino in ogni momento, Hitoshi, è più forte di me."

(T/n) sorrise nuovamente nel vedere il viso del ragazzo tingersi di rosso. 

"Dormi abbastanza?" gli chiese dopo un momento di silenzio.

"Cosa?" 

"Hai sempre le occhiaie, voglio sapere se dormi abbastanza, non è salutare dormire poco."

"Sì, penso di non avere questo genere di problemi, non dormo molto ma non ne risento particolarmente. Tu invece, con tutte le chiamate notturne, lo trovi il tempo di dormire?"

"Certo che sì, circa, dipende, a volte sì, a volte no. A proposito, ho sonno... visto che il viaggio è abbastanza lungo, posso dormire appoggiata a te, non ti dà fastidio, vero?"

"Fai pure."

Prima che le ragazza potesse utilizzare Shinsou come cuscino, il suo cellulare squillò. Si spostò velocemente per toglierlo dallo zaino e vedere chi la stesse chiamando, colpendo accidentalmente Hitoshi.

"Scusami... è Deku! Chissà cosa vuole..."

Appena aperta la chiamata, la voce tremolante di Izuku risuonò nelle orecchie della (c/c), il tono era talmente alto che anche Hitoshi lo sentì, stupendosi.

"(T/n), potresti spiegarmi meglio a cosa ti riferivi ieri sera?!