ventisei
(T/n) osservava l'orologio che portava al polso. Per quanto risultasse obsoleto, aveva deciso di indossarlo, soprattutto per una questione estetica. Hitoshi era in ritardo rispetto l'orario prestabilito, nonostante (T/n) gli avesse telefonato poco prima per accertarsi che arrivasse in orario.
Sia Ochaco che Deku erano già arrivati e stavano facendo compagnia a (T/n) fuori dal bar in cui si erano dati appuntamento, per evitare di escluderla e per non restare da soli, in quanto non avrebbero saputo come comportarsi l'uno in compagnia dell'altra.
Ochaco aveva provato a chiedere a (T/n) di cominciare a prendere posto all'interno del bar, in modo che potessero ordinare e che, nel momento in cui fosse arrivato, avrebbero mandato un messaggio a Hitoshi per informarlo di dove si fossero seduti.
Deku aveva provato a chiamarlo sul cellulare innumerevoli volte, ma ogni singola chiamata non aveva ottenuto risposta, facendo perdere speranza al ragazzo dai capelli verdi.
Anche se cercava di non darlo a vedere, per non rovinare la serata ai suoi due amici, le dispiaceva la svolta che aveva preso quello che sarebbe dovuto essere un appuntamento a quattro, benché stesse già iniziando a considerarsi il terzo incomodo.
Notando l'espressione avvilita dell'amica, Ochaco le appoggiò una mano sulla spalla, mentre Izuku, con un cenno del capo, le aveva indicato di avviarsi verso l'entrata del locale.
Solo per l'assenza di Hitoshi non avrebbero mandato all'aria tutta la serata che (T/n) aveva tanto faticato per organizzare, tentando in ogni modo di convincere i suoi tre compagni a partecipare.
Escludendo il suo obiettivo di fare in modo che Ochaco e Deku decidessero di uscire nuovamente insieme in futuro, sarebbe dovuta essere un'occasione per passare del tempo assieme tra amici, senza preoccupazioni, divertendosi ed ignorando gli oneri di essere degli aspiranti eroi e le faticose prove a cui Aizawa spesso li sottoponeva, minacciando di espellerli dalla scuola.
Senza Hitoshi, per quanto poco potesse essere socievole, però l'uscita aveva perso spessore, in particolare, ovviamente, per (T/n), che sperava di passare un po' di tempo in compagnia del suo fidanzato, che non avrebbe visto per due settimane, in occasione del ritiro nei boschi a cui avrebbero preso parte le due sezioni per eroi.
Arrendendosi di fronte all'ostinatezza dei due amici, (T/n) si diresse con loro verso l'entrata del locale, continuando a sperare nell'arrivo di Hitoshi.
Era impossibile che le avesse dato buca ed era sicura che la sua assenza sarebbe stata giustificata.
Improvvisamente, una volta sedutasi ad un tavolo, il suo telefono squillò. Il numero del fidanzato illuminava lo schermo.
Non perse un singolo secondo ed accettò la chiamata, azzittendo Deku ed Ochaco, che stavano parlando.
"(T/n), mi sono addormentato sull'autobus! Vi raggiungo più tardi!"
Abbastanza vicini, per ascoltare la conversazione, Ochaco e Deku si scambiarono un'occhiata, trattenendosi dal ridere, mentre (T/n) si poggiò una mano sulla fronte, scioccata dal pessimo tempismo di Hitoshi.
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Be', follettini e follettine, penso che concluderò la storia nel giro di un paio di capitoli...
Comunque, fatemi sapere se vi può interessare una raccolta di scenari sui personaggi di Attack on Titan!
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